Mi sembra una mossa logica nell'attuale stato di "guerra economica" con la "NATO", quello che ci si domanda un po tutti è che ci guadagna l'EU a fare una guerra economica alla Russia. Ma questo è un argomento che esula dal topic corrente.
A quanto pare la ricetta di Tsipras per far uscire la Grecia dalla cacca è chiedere di danni di Guerra alla Germania. Proiettati nel futuro proprio...
Forse i danni li dovrebbe chiedere al suo amico anti-rigore Mario Draghi, che quando era alla Goldam Sachs ha truccato i conti della Grecia e dell'Italia per farli entrare nell'Euro grazie allo stratagemma dei derivati; un'idea grandiosa che s'è visto dove ha portato i due paesi.
Non ho mica detto questo, ma siccome Tsipras dice di essere diverso dalla "partitocrazia" che governava prima potrebbe anche farlo, almeno dal suo punto di vista (che non è il mio).
Si ma guarda che non funziona così. Non è Tsipras che è indebitato sino al collo ma la Grecia. Quando Tsipras si è candidato, si è candidato a guidare la Grecia, con tutti i suoi problemi, siano questi colpa di Pippo, Pluto o Paperino. Ai creditori che questi problemi siano causa di Pippo, Pluto, Papertino o Tsipras non frega nulla. Hanno un credito con la Grecia, punto. Se proprio Tsipras vuole rivalersi su qualcuno lo faccia internamente, contro chi ha amministrato il paese in precedenza. Ma dire come dici tu "ehi non è colpa mia, non c'ero e quindi non è colpa della grecia ORA" non sta proprio in piedi, se parliamo di persone serie.
Non solo i danni di guerra propriamente detti, ci sarebbe anche un prestito forzoso erogato nel '42 dalla Banca di Grecia a vantaggio di Germania e Italia e mai rimborsato, nelle ultime settimane si è parlato anche di questo, ma non ho trovato l'importo del prestito, che sicuramente con le rivalutazioni dovute negli anni dal '42 ad oggi non dovrebbe essere una cifra da bazzecola.
Ma infatti io non giustifico Tsipras per niente, e dato che è Tsipras dovresti capire che non si tratta di persone serie. Comunque il fatto che sia tutta colpa della Grecia non lo condivido; voglio dire, è uno scaricamento di colpe da una parte all'altra, la Grecia che accusa gli usurai ebrei di Bruxelles, l'UE che accusa i greci "di aver vissuto sopra le proprie possibilità". E' tutta demagogia, di fatto non c'è alcuna differenza tra la classe politica greca e quella che governa l'Europa. Per cui dare la colpa alla Grecia sola è assurdo, diamo piuttosto la colpa al sistema intero che è basato sulla perdita di valore della moneta e sull'indebitamento perenne degli stati, di cui la Grecia e l'Italia non sono che gli stati messi peggio, mentre anche il debito tedesco, francese e inglese è anch'esso in crescita continua.
L'appiattimento sullo stesso livello, il ma tanto sono tutti uguali, il "ma anche" sono uno dei più grossi danni di 20 anni di berlusconismo e chissà quanti anni di grillismo.
Non è che se lo dicono Grillo e Berlusconi è sbagliato, semmai si può dire che lo sfruttano per prendere voti. E non si risolve certo la cosa facendo finta di non vedere e continuare a sperare ogni volta che cambi qualcosa. Nei loro discorsi né Berlusconi, né Grillo, né Renzi, né Tsipras, né la Merkel hanno mai messo in discussione il sistema dominante, al massimo proposto qualche palliativo per renderlo più morbido. Dalla politica non ci può più aspettare niente, se non che riproduca se stessa in maniera auto-referenziale.
Ma che gli permettessero di tagliare questo debito.. L'economia Greca è una bazzecola in confronto al resto dei paesi europei. Anche ora, per esempio, rischia di andare in default per 5 miliardi di euro. Li troverebbero in un secondo..
http://www.repubblica.it/economia/2...non_avra_nessuna_proroga_di_aiuti_-117827757/ Grexit in vista, direi.
Il ricatto che Tsipras sta facendo alla sua stessa gente per non assumersi la colpa di andare contro alle sue promesse elttorali impossibili è patetico.
Se davvero c'è l'uscita della Grecia e tutto il cataclisma che dicono avviene in conseguenza, è la volta buona che vendo tutto qui e mi accatto un'isola ellenica tutta per me. Dopodichè sole, mare, pite & fiche fino alla nausea.
Ma ha già perso ogni minima credibilità. Era quello del "NO ad ulteriori aiuti". Quando ha capito che cosa avrebbe significato, ha sbracato su tutta la linea. Ora ricorre al referendum per non prendersi la responsabilità... In Italia avrebbe l'80% dei consensi...
macchè... non succederà un bel niente di niente, le banche chiudono, le transazioni si congelano e blablabla... Nel mentre l'Ucraina è più a rischio della Grecia ma FMI continua a prestare soldi a fiume (purchè poi ci ripaghiate i "nostri soldi"), ma oltre atlantico gli USA sono di nuovo infognati, per quanto FED si ostini a rimaneggiare i dati sul PIL e cazzi vari... La Grecia rimarrà nell'euro, assisteremo all'ennesimo taglio di capelli e amici come prima.
Insomma i famosi 40 miliardi di esposizione dell'Italia con la Grecia, gira gira, li tirano fuori i soliti, cioè noi.