Carissimi net wargamer, Avendo qualche giurista in famiglia, un giorno chiesi: "Come si può sconfiggere la mafia?" "Auricaesar mio, il modo per sconfiggere la mafia è creare una mafia bianca, una mafia statale che usi gli stessi metodi della mafia nera, ma che la sconfigga..." "Tipo come tagliare la testa di Totò riina e metterla davanti alla casa del boss a cui hanno fatto inchinare la statua della madonna?" "Esatto" Perché scriverlo in questa area del forum? Per discutere del, meno famoso di falcone e Borsellino, prefetto Mori.
Se non siamo riusciti a sconfiggere la Mafia con una dittatura, che la combatteva con le stesse armi, non vedo come potremmo mai sconfiggerla con una democrazia.
Certo, ci siamo andati vicini. Però non l'abbiamo sconfitta ed è ritornata. Più forte di prima. P.S. Ieri su un qualche canale Rai del digitale terrestre (Rai Movie o Rai Premium) c'era una fiction sul prefetto di ferro
Sbagliato. Facendole la guerra la legittimi come nemico. Diventano due entità di pari livello che si riconoscono come tali e chi vince si prende il territorio. E la popolazione si adegua e si mette alla finestra a vedere chi vince, tanto non riesce a distinguere l'uno dall'altro. Invece deve essere ben chiaro che lo Stato è l'unico potere legale del territorio e la mafia è un'eccezione senza legittimità. E soprattutto deve essere chiaro che lo Stato è la civiltà giuridica mentre la mafia è la barbarie della forza bruta. Lo Stato deve essere un modello di vita migliore di quello mafioso, così da operare una conquista morale sulle popolazioni e all'interno della mafia stessa. Le sconfitte più grosse la mafia le ha prese quando i suoi capi più importanti si sono pentiti e hanno collaborato.
Lo Stato che tartassa di tasse i cittadini ed offre servizi, mediamente, schifosi? Un mio conoscente ha un cliente che ha un negozio in Puglia, sto qua sostiene di pagare il 30% dei guadagni in pizzo ma non paga tasse, non paga assicurazioni, bollette, allarmi, fa gli orari quando vuole. Tanto ha la Sacra Corona Unita che lo protegge. Lo Stato potrà mai competere con qualcosa del genere?
La mafia deve essere sconfitta dalle persone, rifiutandone i metodi, le modalità e la protezione. Lo Stato deve aiutare i cittadini, ma non può essere solo a sconfiggere questo cancro se tutti gli si lavora contro. Prendiamoci le nostre responsabilità.
La mafia non fornisce alcun servizio, che io sappia. Indi per cui per quanto sia pessimo il servizio fornito dallo stato è sempre più di quello che fornisce la mafia. Le assicurazioni, salvo quella sui veicoli, non mi pare siano obbligatorie, idem per gli allarmi. Dalle liberalizzazioni di Bersani gran parte degli esercizi possono fare gli orari che vogliono. Le bollette sono equiparabili a fatture fornitori, paghi un bene/servizio acquistato, non vedo cosa abbiano a che fare con stato e mafia. Le tasse sono l'unica spesa paragonabile al pizzo e siamo tutti d'accordo che dovrebbero venir rimodulate. Lo stato deve competere con qualcosa del genere, cominciando col vanificare la presunta protezione di cui si fa forte il negoziante.
Interessante. Quindi la mafia si è sostituita allo Stato in tutto? Le strade davanti al negozio le ripara la mafia? Il negoziante ammalato lo curano i boss in persona? La mafia produce in proprio l'energia elettrica e l'acqua corrente di cui non paga le bollette? Se come penso la risposta è no, il cliente del tuo conoscente è solo un delinquente anche piuttosto scemo, anche se si crede un gran furbo. Magari protesta se lo Stato non gli ripara la strada davanti casa, coi soldi degli altri ovviamente. Un modo drastico per sconfiggere la mafia sarebbe veramente ritirare lo Stato da quei luoghi. Ma ritirare non solo la Polizia, ma anche la sanità, le infrastrutture, i servizi, che vadano a chiederli alla mafia. Così forse gli scemi che si credono furbi capiscono la differenza fra uno Stato e un parassita.
Magari. La mafia è meglio perchè almeno funziona. Invece lo stato te le ripara con la sua ben nota efficienza. Tò, tanto per fare un esempio, ma c'è solo l'imbarazzo della scelta. http://milano.corriere.it/notizie/c...so-5588cbb2-9fa6-11e3-b156-8d7b053a3bcc.shtml Perchè, negli ospedali il negoziante ammalato lo curano gli onorevoli? Sempre che si possano chiamare ospedali certi lazzaretti che ho avuto possibilità di vedere con i miei occhi,. Oppure vogliamo parlare dei miliardi sciupati in ospedali che non sono mai entrati in funzione e con macchinari modernissimi lasciati alla mercè di zingari e ruggine? E sto parlando di regioni dove è il cosiddetto stato ad aver effettuato le suddette opere. Volendo, sì. https://reteresistenzacrinali.wordp...timenti-mafiosi-nel-settore-eolico-in-italia/ Se c'è la possibilità di gestire eolico e altre fonti di energia, c'è anche la possibilità di investire "a nero" in qualsiasi altro settore. Paradossalmente, sarebbe forse anche meglio. Almeno uno tiene un solo padrone al quale fare riferimento, e non deve pagare tasse e pizzo a due padroni, dei quali uno pure totalmente incapace (il cosiddetto stato). A chi è costretto a viverci in certi posti, la differenza è molto molto molto chiara. E ci si adatta di conseguenza. Non che mi faccia piacere ammettere certe cose, ma o si dice la verità su come è la situazione, oppure stiamo solo a prenderci in giro.
Dal punto di vista ospedali la colpa non è tanto dello stato quanto degli amministratori/dirigenti locali che sono dei cani per fargli un complimento. Non è che al nord gli ospedali prendono milionate di soldi e al sud non arriva niente. Gli ospedali in meridione fanno cagare semplicemente perché chi li amministra è molto spesso un ignorante che conta solo a portarsi a casa una barcata di soldi. Senza considerare che la cultura italiana in fatto di sanità fa pena. Gente che "ma si tanto sto bene" che non fa un maledetto esame del sangue in tutta la sua vita poi piange perché all'ospedale non l'hanno salvato, gente che prende il pronto soccorso per un self service, gente che si cura con rimedi naturali e poi va a buttare fango sui medici. Mi dispiace ma questi atteggiamenti si vedono spesso al sud (non sono leghista, e la maggior parte dei miei amici, compresa la mia compagna sono meridionali, quindi mi farebbe solo piacere che le cose potessero cambiare). Per il resto la mafia esiste semplicemente perché si mette fra lo stato e il cittadino, come detto se non ci fosse lo stato la mafia potrebbe fare poco o niente.
Che bello! La mafia che pensa al bene pubblico, infatti è noto che porta ricchezza nelle zone che gestisce. La gente che parte da Sicilia e Calabria ecc in cerca di lavoro non ha capito 'na fava, non sa che va nelle fauci di uno Stato strozzino, la mafia pensa a voi, ingrati!
Per sconfiggere la mafia a mio avviso occorre colpirne l'economia. Iniziamo mettendo in fila i settori di attività; fatto ciò, lo Stato dovrebbe appropriarsi del valore di certe attività anzichè talvolta sguazzare nell'ipocrisia. La Mafia spa si dice (Panorama) abbia un fatturato di 130 mld molto diversificato ES: usura, appalti, contraffazione, sfruttamento prostituzione, droga etc. Certo che se in Italia si inziasse a: 1. Droga: liberalizzazione droghe leggere - apertura coffeeshop etc; 2. Sfruttamento prostituzione: apertura case chiuse e controlli su strada a tappeto; 3 altro: stop burocrazia organi di polizia e più uomini sul campo le cose cambierebbero o no? i 130mld sarebbero intaccati oppure no??? e le tasse che si pagherebbero??!?!?!? In ultimo, imho ci vorrebbe più mercato e meno stato..
Se non sbaglio il settore di gran lunga più redditizio è quello dello spaccio, se riesco posto i numeri che danno un'idea migliore.