ecco, credo che questo punto Steve dovrebbe migliorarlo. Ad esempio inserendo delle chances che un pianeta si ribelli e si stacchi definitivamente dalla nazione principale, qualora l'unrest sia elevato e per molti giorni.
Si si esatto!!! voglio vedere cosa succede!! Dunque.. suppongo di si, devo ammettere però che non sono mai arrivato a quei livelli. E sinceramente fatico a immaginare come si possa farlo! Si il mandato scade nel 2096! pertanto dal 2095 si comincerà a parlare di elezioni!
Da quello che ho letto a suo tempo l'unrest (e non so se esistano anche altri fattori di "malcontento") misura soltanto il grado di protezione percepito dalla colonia fornito dalle strutture a sua difesa, ma non ho capito come questo influenzi l'attività della colonia (calo di produzione immagino) e me no che mai ho letto di colonie arrivate a ribellarsi, rendersi indipendenti o venire annesse da altre civiltà... ma mai dire mai
mmmh... dunque come meccaniche sono più o meno simili.. forse se si tratta del primo 4x ti consiglierei Distant Worlds in quanto è leggermente più semplice. Aurora è davvero mostruoso. Anche se comunque di 4x spaziali sei sempre stato a digiuno ti consiglierei moltissimo uno dei Galactic Civilization, magari il 3 che è l'ultimo al quale puoi già accedere in Beta
Tutto bene! Tanto tanto lavoro e poco tempo "fresco" per andare avanti, ma la partita è lì, con 5.000 back-up! La cosa buona è che nelle ultime settimane mi è ripartito il "dai continua" mentale, poi frenato da altri impegni. Ma quando è così vuole dire che il momento propizio si avvicina!
ANNO 2095 Gennaio L'anno si apre con il classico hype da GEX, la fiera tecnologica che si tiene ogni cinque anni. La prima, datato 2090, si era tenuta su Centauria mentre questa seconda edizione verrà ospitata su Vesta nel sistema Procyon nel mese di Giugno. Sempre nell'ottica dell'espansione delle colonie umane, oltre alla pianifica della colonizzazione del terzo pianeta della stella A di Khouromm (il sistema dei Kalkari), viene prioritizzata la colonizzazione del secondo pianeta del sistema adiacente NN4274. Il pianeta è a tutti gli effetti un ottimo candidato, infatti è in tutto e per tutto simile alla Terra durante le ere glaciali. Febbraio La task force scientifica DSG-2 composta dalle Endurance Gallant e Springer, termina l'esplorazione del sistema Edison, confermando l'assenza di ulteriori jump points. Nel settore Artemis Expanse rimangono quindi due soli sistemi ancora da esplorare, Groombridge 34, dove vengono reindirizzate le navi e Altair. Marzo Anche il sistema HIP 113296 viene completamente esplorato, questa volta dalla TF DSG-4. Viene confermata l'assenza di ulteriori jump points, pertanto tutto il Western Ridge rimane un settore "chiuso", collegato al sistema centrale Darwin ma senza ulteriori passaggi verso altri sistemi. HIP 113296 è però un sistema ricco di minerali e con i due pianeti più vicini alla stella facilmente colonizzabili. In senato si delibera quindi per lo stanziamento di coloni. Essendo presente un ulteriore sistema denominato HIP (il 25578), questi viene rinominato in Maxwell, in onore dello scienziato fondatore della fisica quantistica. I due pianeti, diventano il primo Electra (pianeta nano) ed il secondo Maia. A supporto vengono fondate le colonie minerarie MXW-13M3, MXW-13M9, MXW-13M14, MXW-14M1 e MXW-15M2. Ulteriori pianeti dispongono di notevoli quantità di minerali, ma al momento si decide di procedere con le cinque sopracitate colonie minerarie. La DSG-4 Viene quindi spostata in supporto della 1 e 3 nel settore Kepler Nexus. Aprile Terminano tutti i test sulla fregata stealth Spectre, dopo una breve sosta su Cronus per rifornimenti, la nave entra negli effettivi della Task Force 11. Su Arcadia viene fondata la 53° Brigata Coloniale composta dai battaglioni 203 e 204. Maggio Scoperto un nuovo jump point nel sistema Sigma Draconis, da parte della task force DSG-3. Il comando della flotta è però quello di continuare le operazioni e attendere che l'intero sistema venga completamente esplorato prima di procedere. La stessa cosa avviene anche nel sistema Magellan, ad opera della DSG-5. Giugno Comincia il GEX (Galactic Expo) su Vesta. Il pianeta viene letteralmente invaso da dedine di milioni di curiosi. La fiera occupa un area immensa in una vallata a sud di Xenocity, la capitale del pianeta. Le montagne verdi del fertilissimo pianeta fanno da sfondo ad un eccezionale panorama che attende tutti i partecipanti. La manifestazione si apre con un discorso della Tereshchenko sullo stato della federazione, in continua espansione e crescita, terminato il quale un maestoso spettacolo di inaugurazione intrattiene la folla di circa 400.000 persone accomodate su una parete montuosa adibita ad anfiteatro. Il GEX dura circa dieci giorni, ma l'evento più atteso avviene il terzo dove vengono premiati otto progetti di aree specifiche i quali verranno sponsorizzati dalla Federazione stessa. Questi i vincitori: SENSORI - Sensori gravitazionali attivi "Limbus" presentati da Levante Communications ENERGIA - Cannone al plasma da 40cm "Fus-X" presentato da Sean Yannone per Centauria United Consortium GENETICA - Manipolazione del gene XYB-448-CA da parte di Vitruvian Genetics che permette l'adattamento dell'uomo a incrementi gravitazionali del 20% COSTRUZIONI - Progetto "Robofactory" ad opera di Malcom Siragusa per la produzione più efficiente di navi sotto le 1.000 tonnellate SISTEMI DIFENSIVI - Scudi XI presentati da Aria Enterprise LOGISTICA - Veicolo HMSSV (High maneuverability standalone support vehicle) per il supporto delle truppe terrestri presentato da Neuropol CINETICA - Sistema di ricarica di lanciamissili denominato "Ablaton" di Niagara Foundation PROPULSIONE - Modulatore di salto "Actalon" che riduce drasticamente le dimensioni dei motori Jump da parte di Blenda Aerospace Termina la scansione gravitazionale del sistema Magellan, senza ulteriori jump point trovati. La DSG-5 composta dalle navi Toucan e Verve attraversa quindi uno dei due non ancora esplorati, trovandosi quindi nel sistema YZ Ceti. Il sistema al suo interno ha un pianeta facilmente colonizzabile, tre giganti gassosi ed un pianeta nano. Su New Amsterdam, sempre nel sistema Magellan, il 4° Battaglione Genieri, impiegato nell'esplorazione di rovine aliene, viene attaccato da una sorta di guardiani robotici. Per fortuna, tali automi si rivelano un nemico facile poichè trattasi di robot cingolati delle dimensioni di un piccolo animale domestico. Il Colonnello Robert Hunter, a capo del 4°, viene contattato prima dalla Brigadiera Jessica Creviston, comandante della 48° coloniale e successivamente dal comandante della SSV-143 Mckenzie, Marcus Elliott, i quali danno completa disponibilità dei loro assets, anche se Hunter notifica che la minaccia non è tale da giustificare interventi di ulteriori forze. Atlas Arsenal termina lo sviluppo di missili con testata al cobalto. La potenza di queste nuove armi supera del 20% quelle attualmente impiegate sui missili (Termonucleari a tre stadi). Il 26 Giugno, muore l'Ammiraglio Christopher Newtown, all'età di 46 anni. Newton, ammiraglio capo della seconda flotta e diventato famoso per averla guidata durante la guerra civile. Sulla Terra si tengono i suoi funerali ufficiali, presenziati sia dalla Tereshchenko che dall'Ammiraglio Voronov. Al suo posto viene nominato l'ammiraglio Thomas Conway, 45enne ex-comandante della carrier d'addestramento Alboran e precedentemente a capo di diverse batterie di difesa planerie del sistema solare. Luglio La situazione su New Amsterdam causata dai piccoli guardiani robotici non cambia nei primi giorni del mese, il complesso alieno in rovina si estende per svariati chilometri e i genieri del 4° battaglione devono letteralmente stanare da ogni angolo gli automi. Si registrano un paio di feriti lievi, colpiti da minuscoli fasci laser che bruciano la pelle. Evidentemente, i nemici della cività creatrice erano decisamente piccoli. Per velocizzare le operazioni, il colonnello Hunter richiede l'aiuto della brigata coloniale di stanza sul pianeta, che aiuta i genieri nella "pulizia" dell'installazione. Il 9 Luglio, una forte esplosione viene avvertita nel settore più ad est del complesso. A quanto pare una parte della base era minata e nell'esplosione vengono uccisi 125 soldati della 187° e 10 della 185°. Nelle vicinanze si trovava una miniera automatizzata, un enorme complesso per l'estrazione di minerali, che viene gravemente danneggiata. Per una serie di sfortunate coincidenze, un flusso d'aria ad alta temperatura raggiunge una delle sale di raffreddamento dei gas derivanti dalla manipolazione dei minerali causando un'esplosione di catastrofiche proporzioni che coinvolge un quartiere residenziale nella vicinanze. Le temperature scaturite dall'esplosione polverizzano letteralmente tutti gli edifici e le infrastrutture e le vittime, fra l'esplosione e l'esposizione alle temperature polari del pianeta, raggiungono la terribile quota di 25.000. La notizia raggiunge in pochi minuti tutti gli organi della federazione che attivano le procedure di emergenza. Da Cronus, il pianeta più vicino viene inviato personale ad aiutare le squadre di soccorso locali. L'atmosfera di Libertade nel sistema Kruger diventa respirabile, e le operazioni adesso si indirizzano verso l'incremento della temperatura superficiale, abbondantemente sotto i -50° Celsius. Agosto La situazione torna alla normalità su New Amsterdam, anche se nel complesso alieno sono presenti ancora robot ostili, viene inviata una task force della Marine Strike Fleet per risolvere la questione una volta per tutte. La task force è la Battlefleet Harbinger composta da: - SSR-011 Harbinger (Assault Carrier di Classe Reaper-A) - SSR-006 Orodruin (Nave supporto di classe Olympus) - SSR-009 Liberator (Bombardment Cruiser capoclasse) - SSR-003 Rampage (Cruiser di classe Nebula-M) - SSR-004 Renegade (Cruiser di classe Nebula-M) Imbarcati sulla Harbinger si trovano 10 F-1A Raptor, 4 Lynx con a bordo i 4 team del Marine SpecOps Group Alfa mentre nel compartimento di trasporto truppe è presenta al completo tutta la 2° Brigata Marine della 1° Divisione. Nel frattempo, i 25.000 morti vengono commemorati su tutti i sistemi uniti con cerimonie solenni. Il 18 del mese la task force arriva sul pianeta e in meno di trenta minuti le quattro squadre speciali atterrano con il cosiddetto "combat drop": i 4 Lynx vengono lanciati in picchiata verso la superfice del pianeta, per poi arrestarsi dopo una bruschissima decellerazione ad opera dei reattori della piccola nave. I team si dirigono subito all'ingresso del complesso ed iniziano un opera di rastrellamento. La situazione però peggiora. La quantità di automi nemici non diminuisce poichè dal centro del complesso continuano ad uscirne in grande quantità. Con il passare delle ore sembra che la dimensione aumenti, il che fa pensare al una sorta di fabbrica automatizzata che "adatta" le difese a seconda della minaccia nemica. All'alba del 18, i robot raggiungono più o meno le dimensioni di un essere umano e se da un lato la forze speciali dei marines riescono ad avere la meglio, la zona controllata dal 4° Genieri viene pesantemente attaccata, subendo 80 vittime. Con l'arrivo sul campo della 2° Brigata Marines, la situazione finalmente viene risolta. Il 7° battaglione infatti riesce a raggiungere il centro dell'installazione e, confermando l'esistenza della fabbrica, successivamente la distrugge, sul campo rimangono però uccisi 55 marines. Settembre Con la situazione ritornata normale sul pianeta, la battlefleet Harbinger riparte da New Amsterdam verso la basi di Marte. L'incidente nel complesso, oltre ai circa 25.000 morti civili, ha causato la perdita di 135 fanti coloniali, 80 genieri e 55 marines. Dicembre La DSG-3 termina l'esplorazione gravitazionale del sistema Sigma Draconis. Vengono quindi inviate sonde nei cinque jump points dormienti, che portano ai sistemi V1581 Cygni, Gliese 687, EV Lacertae, HIP 103096 e Vega. Mentre i primi 4 sono relativamente vicini, il che fa pensare ad un ulteriore cluster galattico, Vega è molto distante, ma la quantità di pianeti facilmente colonizzabili li indica come il primo da esplorare.
quanto lo aspettavamo questo up...vedo che la Federazione é in piena espansione e gode di un'economia prospera. Domande: 1-Come sono cambiati i rapporti con i Kalkati dopo la colonizzazione di un corpo celeste nel loro sistema? 2-Progetti futuri? P.S: un consiglio per il nome di un pianeta (meglio se freddo) nel sistema di Vega: Vigas Lirae. P.P.S: ottimo up. Mi sembra di attendere la futuristica e grande GEX di Vesta invece dell'EXPO di Milano con metà delle strutture ancora da costruire e le presentazioni in Paint...
Grazie mille ragazzi per i commenti! Come sapete mi fa piacerissimo!!! Per rispondere alle domande di @andry2806 : 1 - Momentaneamente è in standby la colonizzazione del pianeta, nel senso che quello in NN4274 viene prima in termini di distanze. Il che mi farebbe comodissimo come trampolino di lancio per tutto il sistema Khouromm dei Kalkari. A livello diplomatico le cose quindi per ora vanno più che bene, continua il commercio e ho navi aliene ovunque (persino nel sistema solare per commerciare con la Terra). La cosa non mi rende molto felice, somma che tutto questo traffico potrebbe.. ehm.. causare... come dire...*cough* *cough* incidenti? 2 - Il 2096 in arrivo sarà bello pienotto! anzitutto perché è il termine del mandato della Tereshchenko e quindi si riparla di elezioni, inoltre la povera vecchia baldraccona dell'ammiraglio Voronov è anche ora che vada in pensione! Quindi molto probabilmente ci saranno grossi cambiamenti ai vertici In termini di piani a lungo termine, entro il 2100 dovrei avere per le mani parecchie nuove tecnologie, soprattutto per la propulsione, quindi vedo un rinnovamento sostanziale della flotta. Inoltre malgrado il ritmo con la quale sto esplorando nuovi sistemi stia aumentando, vorrei poter espandere la flotta da esplorazione, magari dedicandole un ramo separato delle forze stellari. L'obiettivo è comunque quello di poter far nascere nuovi "nuclei" autosufficienti in tutta la galassia, per diminuire la pressione (soprattutto logistica) dei sistemi centrali. Nota a riguardo del "lungo termine": anche solo cinque anni in questo momento li considero lungo termine, un anno in game lo gioco (fra riorganizzare a destra e a manca, aggiornare fogli di excel paralleli, scrivere l'AAR) in un tempo che varia fra le 3 e le 8 ore. Il 2095, fra i movimenti delle flotte e tutto il casino di quei fottuti robottini l'ho giocato in circa 6 ore. Consiglio per il nome del pianeta accettato alla grande: Vigas Lirae sia!
Peccato per aver distrutto la fabbrica aliena automatizzata, sarebbe stato un colpaccio riprogrammarla a tuo piacimento
Magnifico. Solo un appunto: Maxwell non fu il fondatore della MQ, ma unifico' le teorie di campo, elettrico e magnetico, aprendo la strada a sviluppi che solo più tardi portarono da una parte alla Relatività e dall'altra ai "quanti di luce"... ;-)
Ho visto che in diverse parti citi dei pianeti nani ma non ho ben capito a cosa ti riferisci. Oggetti delle dimensioni di Vesta, Cerere e Plutone?