Ultimamente impazzano le serie televisive di ambientazione storica come Spartacus, i Borgia, i Tudor... Fossero storicamente corrette, aldilà delle inevitabili romanzate e inesattezze estetiche, me le guarderei anche volentieri, ma il dubbio è appunto questo: sono storicamente corrette o è la solita carriolata di americanate? Per capirci, citando wiki sulla serie "I Tudor". Di errori come questi non me ne importa nulla: In una delle prime puntate della prima serie si intravede una mucca al pascolo con "l'orecchino" (una placca di plastica gialla sulla quale è riportato un numero che contradistingue l'allevamento di provenienza). In realtà, questa pratica è entrata in vigore intorno al 1980. Di errori come questi invece me ne importa molto di più: In Inghilterra non vigeva la legge salica, che escludeva la discendenza femminile al trono, per cui la principessa Maria era l'erede al trono d'Inghilterra, anche se si preferiva un discendente maschio. Thomas Cranmer non fu presente all'esecuzione di Anna Bolena, né istigò la folla a inginocchiarsi al momento della decapitazione. Stava passeggiando con Alexander Ales ed è documentato che si sia seduto e abbia pianto quando venne il momento.
spartacus è realistico solo se confrontato a 300, e solo perchè non ha elementi fantasy, ma è una figata, e non solo perchè è meglio di youporn, è fottutamente epico, per la prima stagione di spartacus dico al diavolo la storicità
Qualsiasi serie dove Roma non è celebrata come unico faro di civiltà in un mare barbarico deve condurre il regista AD METALLA
Rome, della HBO e Vikings di History Channel: per la prima niente da dire, penso la migliore serie su Roma mai vista e per la seconda direi che l'episodio su Uppsala della prima stagione è un gioiellino Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Anzacs è ricostruita al limite della malattia anche se, ovviamente, la trama tende molto alla fantasia
Io ho amato alla follia Rome, ma ha moltissimi errori storici, alcuni piuttosto evidenti. Basta consultare Wikipedia per rendersene conto, ma alcuni sono veramente eclatanti per chi conosce un minimo del periodo.
Si certo, però è di serie televisive che stiamo parlando, dove il metro di paragone è, appunto, rappresentato da roba tipo Spartacus (peraltro nulla da togliere allo show per quanto riguarda il divertimento: Ilizia e Xena <3). Vi sono esigenze "di intrattenimento". Che, da quello che leggo su wikipedia, Cicerone venga ucciso (nello show della HBO) nella sua villa di Tusculum anziché come avvenne nella realtà in quella di Formiae ha poca rilevanza. Che poi Tito Pullo chieda, sempre nello stesso episodio, di raccogliere delle pesche quando in realtà Cicerone è stato assassinato in dicembre, è una licenza funzionale ad esigenze televisive senza che, ritengo io, il livello di "storicità" dello show ne risenta particolarmente. Più grave, apprendo adesso seguendo il tuo invito a consultare wikipedia, che Ottavia legga l'Eneide ad Ottaviano (me l'ero perso). Ma comunque, insomma... Cito da wiki in inglese: Grassetto mio. Ciao
Rome è un ottima serie, sia per l'aspetto storico che per la profondità. L'evoluzione del centurione, di cui ora non ricordo il nome, è una delle parti che ho preferito come anche quella di Ottaviano. Ultimamente seguivo i Borgia su Sky, i costumi e le ambientazioni sono realizzati molto bene ma la psicologia dei personaggi la trovo un po' troppo moderna e l'intreccio in sè è piuttosto caotico. Detto questo, Lucrezia è un tocco di faiga senza precedenti
Sisi, ma io non metto in dubbio che a volte bisogna sacrificare l'autenticità a fronte dell'intrattenimento, nelle serie TV come nei videogiochi. Però la discussione riguarda la storicità e Rome (che ripeto, ho amato) ne ha diversi.
Basta guardare Wikipedia, personalmente io mi sono accorto immediatamente della presenza dell'Eneide prima che sia stata scritta, del fatto che nella serie si dice che Cesare aveva solo una legione sul Rubicone (mentre invece erano di più) e del fatto che sempre sul fiume c'era Marco Antonio (che invece se non sbaglio si trovava a Roma per convincere il Senato a non dichiarare Cesare nemico pubblico).
Sulla pagina italiana di Wikipedia leggo solo di qualche ritocco ai caratteri di alcuni personaggi (Cesare un po' troppo autoritario, Augusto viene mostrato superbo, Azia come manipolatrice, ecc); non vedo episodi o fatti storici alterati. Magari ti riferisci a qualche edizione straniera dell'enciclopedia. A me sembra di ricordare che nella serie Marco Antonio si trova al Senato (in quanto Tribuno della plebe) a mettere il veto sulla sfiducia di Pompeo a Cesare. Dopodichè per qualche cavillo il veto non viene applicato. Dovrebbe essere il secondo episodio della prima stagione.
Sinceramente dovrei riguardare perché adesso non ricordo perfettamente. Comunque si parla di imprecisioni storiche comunque lievi, non cose tipo Traiano nel 30 a.C. o i Parti in Britannia.
Vikings ho appena iniziato a vederla. Se alla prima scena di battaglia, vedo un tizio che salta come un grillo nonostante i chili di equipaggiamento, la derubrico al livello di Spartacus.
Premetto che non sono affatto un fan delle serie tv in generale, a parte due o tre che ho guardato fino alla fine (Shameless, The Wire e Breaking Bad...e anche queste, Shameless a parte, le ho trovate insopportabilmente lunghe) di solito mi annoio dopo qualche episodio. Ho visto (su rai4 mi pare) un paio di puntate di Viking; l'ho trovato pessimo, sia nei dialoghi, banali al limite del ridicolo, che nella recitazione. Una ciofeca insomma. Sulla storicità ovviamente non mi pronuncio.