beh, almeno i nostri f-35 troverebbero un motivo per esistere a mali estremi, estremi rimedi hai una soluzione migliore alla questione immigrazione? richiederebbe il comunismo non che mi dispiacerebbe, ma mi sembra una soluzione di cui potrebbe parlare una boldrini nella spiaggia presidenziale senza "vu cumpra" i cui unici immigrati che conosce sono il giardiniere e il maggiordomo, il "posso aspettare io"
Perché non provi ad essere serio? La "questione immigrazione" è un problema insolubile tanto quanto le invasioni barbariche del Medioevo.
Finche le caste africane pensano avidamente alla propria posizione e forziere senza preoccuparsi della popolazione , senza incominciare uno sviluppo economico/politico adeguato per permettere lavoro/benessere/sicurezza le immigrazioni non potranno che aumentare ( grazie anche alla benevolenza dello stato Italiano in questi 3 anni , le voci si diffondono velocemente su come l'Italia aiuti gli immigranti )
Sono là, sono tanti, sarannosempre di più, vogliono venire qua, saremo sempre di meno. Fermarla mi pare impossibile, a meno di non ricorrere a soluzioni finali di sorta.
Trovare un compromesso definitivo che soddisfi tutti. Se cerchi "risolvere" sul dizionario forse ti sarà più d'aiuto, sono più bravo in matematica che in italiano [emoji12]
Concordo. Purtroppo però se sono clandestini non puoi farli lavorare perché devi rimpatriarli ma non sapendo da dove vengono non sai dove rimandarli. Risultato. Se ti riesce li metti in dei campi profughi mantenuti dallo stato, altrimenti te li trovi in giro ad arrangiarsi a campare. Forse andrebbe riveduta la legge per far si che, tutti i clandestini che non si sa dove rimpatriare, li si possa impiega per lavori socialmente utili in cambio di vitto, alloggio e magari qualche soldo.
Fascio-lego-omo-sesso-razzista! http://www.ilfattoquotidiano.it/201...il-lavoro-gratuito-con-una-circolare/1661462/
L'unica soluzione è sparare alla frontiera , in mare , o ovunque sia. Spari una volta non spari più, non servirà più. 100 morti sulla coscienza, migliaia salvati dal mare perchè non partiranno domani. E' una scelta "Riccardiana" lo so , non me ne vanto , ma è l'unica soluzione: imporre la legge con la forza, nello stesso modo con cui quella legge viene imposta anche a noi, se la trasgrediamo. Ps: in mezzo ai profughi stanziati nel mio paese ci sono stato, sono persone tranquillissime, amichevoli e che meritano un grande rispetto. Abbiamo fatto delle partite a calcio con loro ed è stato emozionante, mondi diversi , lingue diverse, in mezzo solo lo sport dove tutti erano uguali. Ma quando si parla di immigrazione , (noi del white pride veneto) non parliamo di persone di serie a e b, ma parliamo di buon senso del gestire un fenomeno che come paese non possiamo sopportare e che politicamente non vogliamo.
Da questo punto di vista la cosa sembrerebbe organizzata, invece personalmente credo che il flusso migratorio mondiale sia un risultato della mondializzazione che è un evento storico, quindi non è voluto da nessuno. Che poi compaiano gli avvoltoi a lasciarsi trascinare dal flusso disfacente per guadagnare denaro e lucrare sul fatto è una cosa, ma i suddetti parassitano il sistema, non lo comandano. Anche i politici e i mandarini dell'unione euro-americana fanno un sacco di affermazione roboanti, ma non hanno assolutamente idea di come risolvere la situazione, per la maggior parte delle volte o invocano l'intervento europeo oppure si lanciano in lacrimucce oppure ancora invocano un improbabile fucilazione dei barconi. Ma sanno benissimo che queste affermazioni non valgono assolutamente nulla nei fatti, in quanto la loro potenza statale fondata sul diritto è stata massacrata dai centri di potere alternativi fondati sul movimento del capitale informatico e sulle infiltrazioni negli interstizi statali del virus mafioso. Quindi sicuramente una soluzione basata sull'antica potenza nazional-statale o sul confine, in un epoca che le ha distrutte entrambe è quantomeno assurdo. Si potrebbe pensare di destrutturare invece l'esagerato sistema di consumo e di produzione, e tutta la mitologia della crescita e del profitto, che non fanno altro che provocare surplus di popoli spinti dalla fame della nostra abbondanza inutile verso il nostro sistema che vive della loro miseria.
Ricordiamoci sempre di come i media pilotino l'informazione e creino l'allarmismo sul caso immigrazione. Per carità, è un problema reale e serio, ma i veri problemi sono altri. Se già solo si riuscisse a diminuire la corruzione o la disoccupazione, ci sarebbero più ricchezze, più benessere, e questi disperati non ci farebbero così schifo, anzi. Quando erano gli albanesi ad arrivare coi gommoni, tutti a urlare allo scandalo, però intanto li abbiamo messi a lavorare sottocosto ed hanno contribuito, spesso più di noi italiani. Chiunque abbia lavorato con un albanese sa che tribola tre volte rispetto a un italiano, che tra pausa cicca, caffè e cazzeggio sulla Champions lavora sì e no la metà di quanto dovrebbe. Perlomeno questo è quel che ho visto io. Sparare è fuori discussione, il soccorso è un obbligo stabilito dal diritto marittimo. Non lo è la successiva accoglienza e lì bisogna intervenire, tacendo falsi buonismi e balle varie. Ma se i primi a lucrarci sono quelli che dovrebbero essere contro ai centri di accoglienza (vedi Buzzi--->Carminati--->Alemanno) c'è poco da farci. Ma poi seriamente..sparare sui profughi? Sarebbe il colpo di grazia per l'opinione pubblica. E' facile fare il vocione finchè il discorso rimane un'ipotesi, quando poi in prima pagina vedremo un bambino galleggiare nello Stretto, non perchè annegato ma con una palla da 9 in corpo, vedi come diventiamo tutti boldriniani. Anche tu, che vuoi sparare..
Se leggi io non ho scritto di farli lavorare gratis. Avranno una retribuzione che in gran parte sarà data in forma di vitto ed alloggio ed il resto in denaro.