Sicuro una volta che la cosa è pubblica non c'è più niente da fare, il carabiniere deve proseguire per la strada prevista dalla legge. Io solo mi immagino nei panni di quei genitori, nel tentativo di impedire al carabiniere "la verbalizzazione" del fatto. Se posso provo a fare in modo che il nome del mio bimbo non finisca per iscritto, se passo per padre "pirla" che attacca il carabiniere (nella ricostruzione giornalistica) poco mi importa, tanto cmq con il piccolo i conti li facciamo a casa....
Bisogna fare un po' di ordine.. Nel mio post mi ero dilungato sul discorso sostanze, poi ho cancellato non volendo dirottare la discussione. Volendo si può riprendere il discorso, ma a quale pro, in fondo? Tanto ognuno campa delle proprie esperienze ed info.. @Darksky il discorso cambia in realtà. Se mi avessero pinzato a tagliare gomme, mio padre, oltre a gonfiarmi come una zampogna, sarebbe stato d'accordo con i CC e mi sarei, a ragione, trovato nei guai a casa e in tribunale. Perchè nel tuo esempio avrei arrecato danno ad altri, non a me stesso. Per inciso, non mi son mai messo a tagliare gomme in giro dopo aver fumato, da ubriaco ne ho combinate di tutti i colori invece ma nessuno mi ha mai arrestato se giravo con lo zaino pieno di Tennent's. Oh, sia ben chiaro: i ragazzi hanno fatto una cazzata. Perchè, almeno da quello che si legge nell'articolo, questi oltre ai 30g di fumo avevano pure della coca e un coltellino, ovviamente usato per preparare le dosi da vendere, non per mozzare arti in stazione. Ecco, il punto che pongo io è che forse, con tutti i problemi di sicurezza che ci sono, sarebbe più utile tenere d'occhio altre situazioni che non 4 pischelli che giocano a Scarface. C'è anche da dire però che magari questi, usciti dal locale con le tasche piene e le teste vuote, rischiano di tirare dritta una curva stirando una famigliola. Ipotesi eh, ma plausibile. Io comunque non me la prendo con le Forze dell'Ordine, fanno il loro lavoro, spesso male sovente corrotte, ma hanno comunque un ruolo fondamentale che non discuto e che anzi rispetto, specie in un Paese dove Barabba torna sempre libero e Pilato passa sempre per lo stronzo di turno. Me la prendo con la legge, che fa sì che esistano questi problemi. Nei Paese Bassi, in Portogallo, relativamente anche in Spagna, Svizzera, Uruguay e da qualche tempo anche in qualche Stato USA, questa situazione proprio non esiste. Non si vedono orde di zombie in cerca di una dose..anzi no, si vedono e solitamente sono italiani in vacanza, incapaci di gestire tanta libertà..chissà come mai.. Niente alla fine son finito a parlare di proibizionismo, quindi due paroline le spreco ancora.. Se mi presenti uno che outdoor (dunque solo con il Sole) riesca a raggiungere il 20% di THC allora ti do ragione. Perchè fino a prova contraria, quel processo che tu citi per cui le percentuali di principio attivo sarebbero aumentato a dismisura, dipende da 30-40 anni di coltivazioni indoor (luci artificiali), di incroci tra strain e altre diavolerie che si possono permettere solo coltivatori "in piccolo", che quindi riescono a seguire pianta per pianta, o le grandi case, come GreenHouse, che di lavoro fanno quello, selezionano specie e vendono semi. Le organizzazioni criminali, che campano proprio grazie al proibizionismo, se ne fregano della qualità del prodotto. Prendono un campo, ci coltivano enormi quantità e quando raccolgono il prodotto finito lo tagliano ancora, riducendo la qualità e dunque la potenza. Vedi l'hashish marocchino, tagliato con qualunque porcheria per aumentarne il peso, o l'erba albanese, che, compressa per il trasporto ancora verde, produce una sostanza simile all'ammoniaca. Il tutto per la gioia dei consumatori, che pagano per un prodotto scadente, arricchendo la malavita che a sua volta finanzia la politica che a sua volta continua (in Italia) la crociata contro le droghe. Semplice come rollare un cannone..
Mi fermo al 4.41% di Ipiros ed al 3.83% di Laskonia, in Grecia. Sul resto, non potrei essere più d'accordo con te: le schifezze che girano sono indescrivibili, e lo sono nel vero senso della parola, ogni mese ne salta fuori una nuova, a volte è detersivo in polvere o antitarme C'è gente che ha un registratore di cassa al posto del cervello. E al posto del cuore niente.
No, passi da pirla e basta. Se vuoi "attenuare" le colpe dei tuoi figli non credo che la migliore strategia sia quella di dare addosso al carabiniere (che ha fatto il suo lavoro) dicendogli che aveva di meglio da fare. Io se fossi stato nei panni del carabiniere avrei dato tutto in mano alla stampa dopo un surreale colloquio del genere... Hanno fatto un controllo antidroga in un locale ed hanno beccato dei giovanissimi (non ho trovato l'età, presumo molto minorenni) con 30 grammi di fumo, coca e un coltello. Ci sono un po' di violazioni delle leggi che ancora regolano il Paese, ma non è questo il punto: non li hanno processati per direttissima, gettati in una cella e neppure fucilati. Non c'entra essere pro o contro le droghe. I carabinieri hanno semplicemente chiamato i genitori. Questi hanno reagito stizziti, con frasi del tipo "mica ne avevano un chilo", "che volete che sia uno spinello", "non avete di meglio da fare", ecc ecc. Finché non cogliete l'evidente problema, evitate di figliare, i vostri potenziali eredi vi saranno eternamente riconoscenti... Saluti
quoto che credo sia poi quello che è successo, visto che la notizia alla stampa è arrivata temo per i novelli Carlito Brigante che qualche conseguenza ci sarà, fossero anche solo lavori sociali, verranno segnalati e molto probabilmente se lo ritroveranno sulla fedina. Per qualcuno servirà come lezione, per altri magari sarà l'inizio di un'onorata carriera, tanto per sottolineare l'utilità del proibizionismo Per carità, non ci piove che sia una reazione "al passo coi tempi"! Solo che non me la sento di dargli tutti i torti.. Un piccolo aneddoto.. A 15 anni mi ritrovai al tribunale dei minori, con 3-4 imputazioni, di cui un paio a rischio riformatorio. Durante l'udienza il giudice fece intervenire mio padre, chiedendogli quali fossero secondo lui le motivazioni del mio comportamento. Il vecchio parlò del recente divorzio e di altri simpatici fatti avvenuti ai tempi, non adducendoli a giustificazione ma come semplici dati di fatto da considerare nel valutare i miei errori. Il giudice ne prese atto e, per la cronaca, lasciò cadere le accuse. Ciò che mi colpì davvero fu quello che disse mio padre per concludere: "francamente reputo ridicolo che i CC abbiano portato avanti indagini per mesi su un bamboccio di 15 anni, quando ci sono problemi ben più gravi a cui dovrebbero dedicare il loro tempo". Ecco, onestamente io non ho mai dato molto ascolto ai consigli, alle prediche ecc ecc ma in quell'occasione imparai qualcosa che conserverò per sempre, ovvero che, anche quando dovresti solo tacere e ringraziare il Cielo, l'esprimere il tuo pensiero, per quanto giusto o sbagliato, sia più un dovere che un diritto. Un dovere nei confronti di te stesso, un metaforico dito medio a quella scuola di pensiero che ci vuole asserviti e pure riconoscenti ad un sistema che calpesta il debole invece di tutelarlo.
Vorrei precisare questo punto ed altri anche se siamo O.T.,ma purtroppo quando si parla di droga entra in gioco la mia deformazione professionale,e il mio essere pignolo su determinate informazioni che vengono date. Per quanto riguarda i minorenni sia per lavori socialmente utili ,sia in caso di messa alla prova,sulla fedina penale una volta terminata con esito positivo la prova, non risulterà nulla. Aggiungo io ,è un dovere tutelare i minorenni,un minore che fa uso di sostanza e tra queste metto anche l'alcool deve essere tutelato,in primis dalla famiglia,quando la famiglia non riesce più in questo compito(e questo non è legato sempre ad incapacità educativa,ma anche ad altri fattori),spesso entrano in gioco grazie a segnalazioni i servizi sociali e altre figure. Ovvio che un genitore non prenda di buon gusto il tutto,solitamente si vive un fallimento educativo,e l'atteggiamento è spesso aggressivo verso i tutori,ma la collaborazione con psicologi e educatori può essere utile per il recupero del ragazzo. Perdonami e non ho voglia di discutere su questo argomento,chi predica la legalizzazione delle droghe,non sa nulla di droga,oppure per fattore contrario sa troppo perchè ne fa uso e c'è dentro fino al collo,e quindi gli diventerebbe conveniente la depenalizzazione. Il fatto di portare ad esempio fatti più gravi di cui occuparsi, non è altro che una giustificazione,dimenticandosi che una buona parte di crimini invece avviene proprio sotto l'effetto di droghe. Ogni storia è diversa alcune hanno un lieto fine altre purtroppo più tragico,ma un genitore che scopre che il figlio fa uso di droghe dovrebbe per lo meno riflettere e iniziare a preoccuparsi,farsi aiutare e anche se difficile non farsi schiacciare dal peso della vergogna (la droga è come un cancro,la prevenzione sarebbe la cosa migliore, ma una volta esploso prima si interviene e maggiori sono le possibilità di estirparlo,più tempo trascorre e maggiori saranno i danni che rimarranno anche se verrà estirpato).
La droga la conosco, l'ho usata in passato("leggera") e l'ho vista bene quella "pesante". Resto comunque convinto che la liberalizzazione totale sia la cosa migliore, perchè ho fiducia nelle persone e credo nella libertà sempre e cmq .
Io non sono convinto che lasciare a mio figlio una pena sospesa con condizionale a 18/19 anni sia la cosa migliore, e se posso evitarla evito. La pena sospesa significa, che se per sbaglio(per colpa) tiri sotto uno guidando, vai dentro diretto.
e che c'è di sbagliato nell'andare in prigione senza passare dal via quando metti sotto qualcuno guidando ?
Se lo fai per colpa (aka eccedo di 5km/h il limite di velocità) mi sembra eccessivo.... ps:Quello dei rom/romani non è colpa è dolo eventuale, altro mondo rispetto alla colpa.
Penso che cmq il discorso di potrebbe allargare ulteriormente. Se vostro figlio uccidesse volontariamente una persona (30 anni), cosa fareste? Ci sono molti se e ma, ma io farei di tutto per evitargli il carcere.
Massì dai... In fondo siamo in Itaglia, no ? Siamo buonisti pizza paisà mandolino Se non sei in grado di gestire il tuo veicolo, non guidarlo, inutile stare lì a piluccare "eh ma son solo 5kmh più del limite", tanto più se hai già precedenti con la legge o hai riempito la tua pagina feisbuc di lotta anarchica e foto di gattini. Ma che mi frega a me poi... Se mi metti sotto con la macchina mentre attraverso le strisce, beh... Ti ringrazio a prescindere, "fiuuu meno male che eri solo 5kmh oltre il limite, grazie amico, pensa se eri 10kmh sopra il limite, invece di rompermi il bacino potevi staccarmelo di netto, fiuuu, meno male!". Ma comunque sia, di 5kmh o di 10kmh, quella macchina non la usi più e se non cacci fuori la pecunia per un congruo risarcimento è il turno della casa, "boom", ciao casa. Perchè la colpa è tua, hai rischiato e t'è andata male, ne paghi le conseguenze, e se la giustizia dello stato non funziona... Si passa a quella che funziona: Pronto ? Batman ? Puoi venire ? c'è un torto da aggiustare.
Beato te. Io invece credo che molti italiani la libertà non se la meritino e andrebbero invece presi regolarmente a bastonate molto forti (anch'io me le sarei meritate alcune volte), ma purtroppo questo non è possibile.
"Se i fatti di cui al precedente capoverso sono commessi con violazione delle norme sulla disciplina della circolazione stradale o di quelle per la prevenzione degli infortuni sul lavoro, la pena per le lesioni gravi è della reclusione da due a sei mesi o della multa da lire quattrocentottantamila a un milione duecentomila; e la pena per lesioni gravissime è della reclusione da sei mesi a due anni o della multa da lire un milione duecentomila a due milioni quattrocentomila." Non ti sto dicendo che sia giusto, parlo di proporzioni, questo è per le lesioni colpose stradali. Normalmente il giudice commina la multa, se però c'è il precedente penale non può sempre farlo. Mentre Kabobo ...
Il fatto che già distingui le droghe da leggere a pesanti sarebbe argomento sul quale discutere,l'unico consiglio che posso darti è quello di leggere e informanti sulle conseguenze che l'abuso di droghe "leggere" come le definisci hanno sul organismo e soprattutto sulla psiche di chi ne fa uso.Come ho già detto la distinzione delle droghe la si può fare in base agli effetti che hanno sul organismo e a livello percettivo,ma dire che una droga è meno pericolosa di un'altra è fuorviante e messaggio creato ad arte da chi è complice di questa menzogna. Liberalizzare vuol dire lavarsene le mani,e sostenere che serva a ridurre il traffico da parte della criminalità organizzata un'altra menzogna e chi è informato sa che sarebbe solo una soluzione di facciata del problema. La mia non più giovane età mi ha permesso di vedere i cambiamenti nel mondo delle droghe,paradossalmente quando la regina era "L'eroina" era possibile lavorare su base valoriale in modo efficace anche al recupero,nel corso degli anni il mutamento dell'uso delle sostanze ha portato in molti casi ad una cronicizzazione di certe patologie psichiatriche,che hanno volto gli obiettivi non più al recupero,ma al puro aspetto assistenziale. Purtroppo quando sento parlare in modo superficiale di droga mi incazzo,e mi incazzo quando si lanciano messaggi che possono essere negativi per gli adolescenti,il più delle volte sminuendo problemi sui quali si dovrebbe prestare molta attenzione.Ad oggi ci sono altre forme di estrema dipendenza dove il nostro stato invece è complice e non assume posizioni,e sono quelle dal gioco d'azzardo,senza mai dimenticare quella dall'alcool altra droga che miete vittime continuamente.
Dimenticavo un piccolo esempio di come la criminalità riesca a far girare i mercati come vuole,quando negli anni 80 salto fuori il problema del HIV che incomincio a mietere vittime ovviamente il mercato dell'eroina divenne un mercato a rischio perchè il tutto era associato" mi buco e divento sieropositivo",saltarono quindi fuori nuove droghe,droghe che non facevano sentire tossico e che non riportavano il giovane alla paura della malattia.Gli ecstasy o MDMA sfondarono sul mercato e divennero la droga del momento,paradossalmente coloro che credevano che queste droghe fossero meno pericolose e soprattutto non ci fosse rischio di contrarre L'HIV rimasero fottuti,proprio perchè questo tipo di droghe favoriscono la caduta dei freni inibitori e quindi anche l'aumento dei rapporti sessuali occasionali ,e come sapete l'HIV si trasmette anche per via sessuali se non vengono prese le relative precauzioni.Ovviamente MDMA non aveva o ha solo questo aspetto di pericolosità ma arreca danni molto gravi alla sfera della psiche,ma inutile dilungarmi su questi aspetti .buona giornata.
Mi sembra che stai minimizzando il fatto, per me non è tanto normale che dei giovanissimi girino con certi "equipaggiamenti" per divertirsi la sera. Non li hanno beccati a fumarsi uno spinello e loro sono "giovanissimi", per cui non possiamo equipararli a dei trentenni che decidono di sballarsi... Ad ogni modo, credo che la reazione dei genitori sia ben più diseducativa dell'intervento dei carabinieri, sul punto continuo dopo. Evidentemente c'è un problema di comunicazione. Che i genitori difendano i loro figli è normale, non sto mica dicendo che avrebbero dovuto far incriminare i figli davanti al PM. IN QUESTO CASO però, per me, e chiudo perché sono già stato troppo prolisso, la reazione dei genitori è stata: 1) idiota, perché comportarsi così davanti alle forze dell'ordine, se il tuo obiettivo è quello di minimizzare la "colpa" per i tuoi figli, fa ottenere risultati opposti: come minimo li sgridi (pure se non lo vuoi fare) e poi cerchi *in separata sede* di dialogare con il carabiniere per minimizzare le accuse. Con il comportamento tenuto dai genitori, fossi stato il comandante dei carabinieri, avrei confermato tutte le accuse al PM e fatto trapelare la notizia alla stampa (cosa casualmente avvenuta), perché a tutto c'è un limite... 2) diseducativa, perché poi non lamentiamoci di avere bamboccioni arroganti che annaspano alla prima difficoltà o fallimento nella vita (e ne collezionerai parecchi perché nessuno è superman...) perché non c'è più il papino a pulirgli il culo e a toglierli le castagne dal fuoco. Ti hanno beccato con le mani nella marmellata, non dico che ti devono fucilare però almeno una reprimenda te la devi prendere stando a testa bassa e con la coda fra le gambe... Lo stesso vale nei confronti di qualunque altra autorità, dagli insegnanti a scuola al genitore che ti sgrida e l'altro non è d'accordo. Non c'è sempre un alibi o una scappatoia, ti hanno beccato e sono cazzi tuoi, io mi sbatterò per non farti rovinare la vita ma tu certi concetti li devi capire, farsi rovinare la fedina penale a 14 anni è da coglioni e non ti spiana la strada nella vita... 3) completamente folle, perché se ti svegliano i carabinieri nel cuore della notte e ti dicono che tuo figlio sta giocando a fare il "novello scarface" non minimizzerei pensando che "le forze dell'ordine non hanno nulla di meglio da fare"... Poi come dicono gli americani, "your miliage may vary", però non esageriamo...
Ti invidio molto,perche' io ho fiducia solo in ALCUNE (netta minoranza) persone,dopo provata e positiva conoscienza ( e in ,rari, casi ,anche qui mal riposta). Se tu riesci ad avere fiducia a prescindere nella massa sei o molto fortunato o molto ingenuo o molto ottimista.
e qui ti do ragione da vendere! Ho imparato che la vita viene come viene ed è inutile cercare di controllarla.
Mamma mia quanta carne sul fuoco, a questo punto per continuare sul discorso sostanze chiedo alla regia il permesso per aprire un apposito thread, visto l'argomento trattato vorrei il nullaosta. Non minimizzo il fatto, sia ben chiaro io sono contrario allo smercio di stupefacenti, ci sono cresciuto e l'unico insegnamento che ne ho tratto è che prima ti levi da certi giri e meglio è. Perchè (chiamali effetti collaterali) bazzicare certi ambienti, tenere certi comportamenti, correre determinati rischi sono tutte cause che determineranno un solo effetto: guai. All'epoca (sono passati quasi 10 anni) credevo che farla franca dimostrasse una mia certa intelligenza, le guardie erano il nemico e con loro l'intero sistema, quelli che non erano nella compagnia (che Studio Aperto avrebbe probabilmente definito "baby gang", il che mi fa solo spanciare dalle risate) non meritavano alcun rispetto con tutto ciò che ne consegue. Solo con il tempo, il tribunale e il trattamento riservatomi dalla parte "buona" della società ho capito che forse forse, sotto sotto, così furbo non ero. E tutt'oggi ne ho conferma, mi basta guardare mio cugino, all'epoca lo consideravo uno sfigato, oggi però è vicino alla laurea, tra un paio di anni gli si apriranno diverse porte, mentre io ho un lavoro a nero, sottopagato, che mi costringe a farne altri 2 saltuariamente per potermi godere un po' la vita. E così sarà finchè campo, a meno che non mi metta a fermare portavalori in autostrada. @feste consapevole di questo, se la sera mi faccio uno spino per non pensarci troppo, non mi sento così in colpa. Certo potrei prendermi una laurea per corrispondenza invece di stappare una birra e appizzarne una, ma come dicono i siciliani "chi nasce tondo non muore quadrato".. Tutto questo è però una conseguenza del sistema di leggi, della morale e della mentalità che domina la Penisola. Se a scuola invece dell'ora di religione ci fosse l'ora di educazione civica forse l'avrei capito prima. Se la legge non mi avesse trasformato in un delinquente, e la società non l'avesse ribadito puntandomi il dito contro, probabilmente non avrei sentito il bisogno di trasgredire. Molto più terra terra, se nel buco di culo in cui sono cresciuto ci fossero state valvole di sfogo in cui incanalare "la cazzima" adolescenziale, probabilmente non sarei qua a menarvela. In breve, concordo con quello che dici @Invernomuto in larga parte concordo anche con ciò che dice @feste e anzi mi farebbe piacere ampliare il discorso in apposita sede. Solo cerco di risalire alle cause, non limitandomi alle conseguenze, puntando il dito e dicendo "quelli sono ragazzi cattivi, figli di genitori deficenti", perchè ci sono passato ed è inutile questo atteggiamento. Il dialogo, il confronto è più utile. Se poi vogliamo fare il tiro alla quaglia è un altro discorso, ma francamente reputo NWI un filino superiore a queste dinamiche così tanto sdoganate al giorno d'oggi. PS: io comunque lo dico, se non mi drogo a Steel Panthers non ci riesco a giocare
