Avevo letto da qualche parte, ma non ricordo quando e dove, che durante il viaggio in USA Renzi abbia rivendicato, in un colloquio con Obama, una certa autonomia Italia nei confronti della Russia.
Non mi pare. In America dice viva America, quando è venuto Putin ha detto grande Putin. Fa il politico insomma. Di un paese che conta come me e te, cioè una fava, ma questa non è colpa sua. Fine OT Chi può legga le pagine 2-3 di La Repubblica, oppure dia un'occhiata al sito; i giornalisti del Lena, Leading European Newspaper Alliance (nome invero parecchio pomposo, ne fanno parte La Repubblica, Die Welt, El Pais, Le Figaro, Le Soir, Tages-Anzeiger e Tribune de Genève) hanno commissionato al Wifo (Österreichisches Institut Für Wirtschaftsforschung, Istituto austriaco per la ricerca economica) uno studio sui costi reali (attuali e previsti) in termini economici e di occupazione delle sanzioni europee imposte alla Russia. Non sono certo in grado di sapere se tali stime corrispondano alla realtà, ma penso sia comunque interessante da consultare. PS. non sono riuscito a trovare il documento originale (sempre ammesso sia consultabile liberamente prima che venga pubblicato, e ne dubito). Se qualcuno lo trovasse lo prego di postare il link. Grazie.
In Ucraina iniziata 6° ed ultima ondata di mobilitazione nell'esercito. http://it.sputniknews.com/mondo/20150618/584471.html
Graham Phillips intervista "Texas", nome di battaglia di Russell Bentley, un volontario americano che da 6 mesi combatte nel Donbass.
http://www.repubblica.it/esteri/201...putin_l_europa_brucia_100_miliardi-117192769/ http://www.repubblica.it/esteri/2015/06/18/news/un_sacrificio_necessario-117188222/ Quindi credo che il rapporto originale non sia disponibile online.
Putin tira in ballo anche i missili balistici. http://www.analisidifesa.it/2015/06/putin-tira-in-ballo-anche-i-missili-balistici/
Porkoscenko ha tutto l'interesse che il conflitto divenga il più generalizzato ed esteso possibile coinvolgendo altri stati e altri settori in una specie di crociata antirussa. Se la guerra continua ad essere "confinata" tra ucraina e forze sostenute dalla Russia, non c'è partita e lo si è visto.
Probabilmente hai ragione, vista la situazione in cui si trova, mi domando però che interesse hanno i suoi vicini a farsi coinvolgere.
Ok, magari sbaglio, ma io do per assunto che anche tra gli stati più russofobi nessuno voglia morire per Kiev, e dato questo mi sembra una strategia quantomeno di dubbia efficacia..
La Moldavia non ha mai rinunciato alla Transinistria, che considera parte integrante della propria nazione. Inoltre la Transnistria non è ufficialmente riconosciuta da praticamente nessuno. Solo che lì c'è un contingente di forze russe che già loro da sole renderebbero una eventuale invasione pressochè impossibile allo scalcinato esercito moldavo (e mi sa che già l'attraversamento del Dniestr porrebbe seri problemi). Ovvio che se ucraini e moldavi si uniscono non ci sarebbero grossi problemi, almeno in un primo tempo: i russi non potrebbero comunque dare un aiuto sostanzioso e tempestivo alla Transnistria senza violare apertamente lo spazio aereo ucraino. Se la Russia interviene, allora Porkoscenko può dire che i russi violano lo spazio ucraino e la cosa potrebbe allargarsi in maniera seria. Se la Russia non interviene, perde la base strategica nella zona (già ci sono una quarantina di installazioni antiaeree lì, tanto per fare un esempio) e perde la faccia di difensore degli interessi russi.
I russi comunque hanno già messo in chiaro che un'attacco ai loro pacekeepers in Transnistria li farà scendere in guerra, si ripeterà uno scenario stile "Sud Ossezia 2008" in questo caso.. http://novostipmr.com/en/news/15-06-02/if-russian-peacekeepers-are-attacked-pridnestrovie-russian
Quindi in pratica, se Putin non vuole perdere la faccia si rischia la terza guerra mondiale...bella prospettiva XP
Beh, non si tratta solo di perdere la faccia ma di perdere anche posizioni strategiche. Certo la Transinistria non è preziosa ed essenziale come può esserlo la Crimea. Però comunque è un territorio che può avere la sua importanza e gli scenari ormai in Europa Orientale sono davvero imprevedibili (chi avrebbe pensato mai a una situazione come l'annessione della Crimea alla Russia e una situazione da conflitto aperto in ucraina orientale solo qualche anno fa?). Certo è che lo zar in più di una occasione ha dimostrato di sapersi muovere anche sul filo del rasoio, e sicuramente sa bene che la questione Transnistria può essere un trappolone. Vedremo cosa farà.
La Milizia della Repubblica di Donetsk veniva raggiunta dal maggior-generale delle forze armate ucraine (UAF), già viceministro della Difesa e capo analista militare, Aleksandr Vjacheslavovich Kolomiets, che annunciava la sua decisione in una conferenza stampa dellaDonetsk News Agency. “Il sottoscritto Maggior-Generale delle forze armate dell'Ucraina Aleksandr Kolomiets, già viceministro della Difesa e capo analista delle forze armate, lavorerò per il bene della Repubblica Popolare di Donetsk (RPD)". Il maggior-generale Kolomiets ha prestato servizio nell'esercito per 19 anni ed assicurava ai giornalisti che, prima di procedere a tale annuncio, aveva fatto uscire la famiglia da Kiev. Kolomiets conosce molto bene la zona, essendo stato nel Donbas come commissario militare regionale di Donetsk. Il generale ha anche confermato che molti colleghi vogliono passare con la RPD, “Molti ufficiali dell'esercito ucraino vogliono ritornare qui, ma hanno paura che non gli sia consentito. Attualmente vi sono trattative, ma penso che ritorneranno al più presto. L'operatività dell'esercito ucraino è molto basso. Dal punto di vista morale, tutti i generali e gli ufficiali capiscono che le azioni del governo sono criminali e non vogliono combattere. Solo i volontari nazionalisti combattono. Nel prossimo futuro le forze armate dell'Ucraina saranno scosse da rivolte. Gli ufficiali non capiscono l'ordine di uccidere i civili. Lo vedremo in autunno. Tutto cambierà molto presto”. Fonte: Fort Russ http://sitoaurora.livejournal.com/20976.html
Un Maggior-Generale, Aiutante al Ministero della Difesa Ucraino e capo analista militare diserta passando con le truppe della DPR.
USA preparano la guerra e rafforzano il fronte orientale della Nato. http://it.sputniknews.com/mondo/20150624/621987.html http://it.sputniknews.com/mondo/20150624/621590.html Intanto in Armenia.. http://it.sputniknews.com/mondo/20150624/620185.html http://it.sputniknews.com/mondo/20150624/618272.html
Sempre più armi dispiegate in Europa Orientale. http://www.geopoliticalcenter.com/p...mpre-piu-armi-dispiegate-in-europa-orientale/