1.41421356237 Eccoti la radice quadrata di 2, ora senza tanta prosopopea spiegaci cosa vuoi da noi. Perché in sincerità io ho giocato spesso di ruolo, ma mi trovo comunque in difficoltà col tuo gdr.
Ma non era infinita? Be ti meriti un winner. Comunque è una cosa prevista che nella fase di addestramento ci si trovi un po' male, ma è fondamentale per spiegare cosa si fa nei ruoli dove si richiede meno azione e più cervello (radiotelegrafisti, genieri, piloti di aereo e di carri...). Ora vi spiego le prime tre lettere del gioco di ruolo. A. Il gdr è un gioco in cui il giocatore si immedesima in un ruolo da protagonista della sua storia. Ogni partita è unica in quanto, a differenza di altri giochi (wargames, pc gdr, boardgame) le regole sono per buona parte nella flessibilità della mente che nostro Signore (per i cristiani) o Darwin( per gli anti-creazionisti) o il nostro beneamato Marx (per i comu) ci ha donato. B. Il gdr è immedesimazione e realismo all'interno delle regole dell'ambientazione. Per tanto all'inizi vi verrà richiesta (solitamente) una scheda del pg (pers. giocante), che aiuti a capire, chi è da dove viene e cosa pensa. Il giocatore, in quanto immedesimato in quel ruolo, deve interpretare il gioco all'interno delle regole che il carattere del personaggio permette. C. Onnipresente è la presenza del master, che interpreta tutto al di fuori dei giocatori. Dalla Viverna al pz.kpfw. Iv, dal guerriero Maya alle tempeste solari. Con questo tutto il giocatore si deve relazionare.
se fuma? ma un manuale non c'è? anche basilare. Tipo: durata, condizioni di vittoria, sistema decisionale. Cioè per ora ho solo capito che si fa come ti gira a te e ok ci sta ma le azioni dei personaggi come e da chi vengono valutate?
Ci sono regolamenti interni all'amministrazione per questo @Daniel Morrison e @metalupo possono confermare. Non sono stati pubblicati in quanto poi sarebbe troppo facile vincere le singole azioni, sapendo quali condizioni sono richieste. La condizione di vittoria è sopravvivere, poi anche avanzare di grado ma tutto ciò dipende dalle vostre ambizioni. Si possono avere onorificenze (ritterkreuze, ecc.).
In linea di massima un gdr funziona così : Il master/arbritro/admin o come vuoi chiamarlo, propone al/ai giocatori una situazione, questi descrivono come agiscono/reagiscono, il master fa evolvere la situazione in base alle regole e la ripropone ai giocatori. Dialoghi e relazioni tra i giocatori generalmente si stabiliscono ed evolvono senza l'intervento del master, fin che si mantengono entro la dialettica, ossia finche parlate potere essere da amanti a nemici a vostra discrezione, quando e se venite alle mani interviene il master per gestire lo scontro secondo le regole. Una cosa importante è ricordarsi sempre che giocatore e personaggio sono due entità separate, ciò che sa il giocatore non necessariamente è a conoscenza del personaggio, le regole solitamente forniscono modalità per gestire ciò che sa il personaggio così da non obbligare i giocatori possano fare i personaggi che preferiscono anche con conoscenze e capacità opposte a le loro. Sul fatto di cosa debbano conoscere delle regole i giocatori ci sono scuole di pensiero diverse, io seguo preferisco quella che prevede la conoscenza integrale delle regole, chiaramente mi aspetto che poi i giocatori non condizionino il comportamento dei loro personaggi sulle regole.
Io e metalupo ci identifichiamo per la maggior parte delle cose sulle stesse idee. Sono nate discordanze, è vero, ma ne abbiamo parlato. Ho testato, su un altro forum, la base del nostro regolamento e ne ho tratto varie supposizioni e appunti. Quello che sostengo io: - Il giocatore non è il PG, ma è al contempo colui che ne gestisce le azioni e ne modifica il destino. Per ciò io ero propenso (negli alti gradi) a lasciare libertà di tattica al personaggio e valutarne le azioni, immedesimandolo nel momento clou, quello per cui secondo me le persone vogliono partecipare al 51%, ovvero la battaglia. - Lasciare i sistemi di valutazione internamente all'amministrazione, che ovviamente non parteciperà come PG. Questo per impedire che il PG diventi immortale solo perché conosce le regole. - Rendere il gioco diverso dai "molti gdr", perché non è un gioco fantasy, sci-fi o chi più ne ha più ne metta. Per ciò eliminare: punti da distribuire tra le famose "abilità", i PG che sono già eroi o aspiranti tali, possono pure rimanere un signor nessuno per tutta la guerra (ciò dipende al 99% da loro, se non cento), non metterli sempre davanti a terribili difficoltà (al posto del tipico drago il tipico Tiger, o cecchini ogni due metri, ovvero gli stereotipi dei pericolissimi della guerra) ma anzi creare situazioni compatibili al loro ruolo. Questo BETA test si concentrerà infatti sui tempi "morti": addestramento, esplorazioni, contatti radio, prigionia ecc.
ok è già più chiaro, io però non ho mai giocato un gdr senza mouse e tastiera quindi abbiate pazienza. Stasera vedo di buttare giù una scheda da sottoporre all'Ober Kommando
Il mio era solo un inciso, ci sono regolamenti gdr, rari ma ci sono, che prevedono che le meccaniche di risoluzione delle situazioni siano conosciute solo dal master, al giocatore danno solo delle regole generali così da fargli capire fin dove può spingersi con le azioni del pg, nel nostro caso specifico praticamente solo azioni possibili nella realtà ossia niente cose alla Rambo. Il fatto che a me questa tipologia di regolamenti non piaccia molto, è solo un'opinione personale che ho sbagliato esprimere in codesto contesto e me ne scuso. Rispetto ad un GDR "grafico" le differenze sono molte ed alquanto radicali, la più evidente è che non c'è un'immagine del tuo pg, con abiti ed attrezzi od armi imbracciate. Devi quindi scrivere e spesso ripetere anche nei post successivi indicazioni su l tuo vestiario ed equipaggiamento, se sono diversi da quelli della scheda o che ci si aspetta. Ad esempi se sei un ufficiale tedesco è altamente probabile che tutti ti immaginino in divisa con cappello rigido ed armato di pistola, se invece tu sei in borghese, o porti al bustina oppure sei armato anche di fucile devi scriverlo e a distanza di tempo anche ricordarlo, infilando la cosa nel post meglio se come parte della descrizione delle azioni, così da ricordarlo a tutti, master compreso che non può tenere a mente tutto di tutti. Una cosa che dovete tener presente tutti nei pbf sono che i tempi tendono a dilatarsi, un ora in gioco potrebbe richiedere anche decine di post suddivisi in più settimane. In un contesto simile è molto facile che giocatori e master si scordino particolari relativi a pg non loro ecco perché è bene che ciascuno dei partecipanti ricordi, con incisi non invasivi, i particolari importanti che riguardano il proprio pg.
Era il modo che ho scelto per indicare, genericamente, tutti i giochi gdr per pc, sia quelli solitari che quelli online, in cui è presente la grafica per mostrare l'aspetto e l'equipaggiamento del personaggio in ogni momento, cosa che in un gdr testuale, sia pbf, pbc, pbm o cartaceo non c'è.