Ma è proprio questo il punto! La situazione in Grecia era (ed è) potenzialmente utile per risolvere praticamente il dilemma teorico tra pro-euro ed anti-euro, a patto che il cosiddetto Grexit fosse programmato, pianificato ed attuato nei quattro mesi passati, mesi in cui il governo Tsipras è stato a sbandierare slogan ed ad aspettare la "morte della zarina"... peggio di Goebbels. Penso che, come giocatori di wargame e come cultori di storia militare, sappiamo capire se nello scenario che stiamo giocando il tempo gioca a nostro favore o a favore dell'avversario e regolarci di conseguenza per impostare il nostro piano. Inoltre, sempre da esperienza da due soldi di storia militare, è tipicamente il piccolo (ma agguerrito) che ha interesse a rovesciare lo status quo che deve pianificare per una azione rapida e decisa che fulmini l'avversario prima che questi riesca a mobilitare le sue risorse. A mio modesto avviso, l'errore di Varuofakis e soci è stato pensare che facendo la sorpresa allo scadere del 30 giugno avrebbero guadagnato tempo... già, ma quanto tempo? Sicuramente meno di quello che hanno perso. Sarà anche un esperto di teoria dei giochi ma forse, a furia di pensare alle matrici, gli sarà venuto in mente che il tutto si sarebbe risolto in un unica decisione. Per quanto il peccato originale di Tsipras è non volere l'austerità ma volere rimanere nell'aera Euro per cui è necessario volere anche l'austerità. Per citare Shakespeare: the hind that would be mated by the lion must die for love. Tutti gli economisti che ritengono che sia impossibile per le economie sud-europee riprendersi rimanendo nell'Euro, da Krugman a Bagnai, spiegano anche le la gestione dell'uscita non porta necessariamente a collassi a patto che sia pianificata e gestita con la massima cura. Adesso le possibilità di successo della Grecia dopo la vittoria del no sono ridotte proprio a causa del governo che, a quanto dice, non ha mai preso seriamente in considerazione il Grexit. Un po' come uno Stato che agitasse lo spettro della guerra per intimidire un avversario ma non si preparasse realmente a questa eventualità: se l'avversario vede il bluff (e tipicamente chi è più forte i bluff li vede) sono dolori.
Appunto. Niente aiuti dall'EU e quindi niente austerity. Se vincessero i No mi aspetto quindi un'altro referendum: "Volete ritornare alla vecchia moneta"? Anche perché se non hanno liquidità rifalliscono in un nanosecondo. Mi aspetto un altro referendum perché Tsipras e' un leader populista e in quanto tale, esercita la democrazia: il popolo e' sovrano e il popolo decide. Comunque io penso che Tsipras voglia il referendum proprio perché vuole l'appoggio del popolo greco, anche quelli che non hanno votato per lui, il classico "Tutti uniti verso la Vittoria Finale". Tipico del populista...
Quindi diciamo che il Governo greco si aspetta una specie di Regione a Statuto Speciale, come la nostra Valle d'Aosta: rimanere in EU ma con regole ad hoc e mirate solo per lui? La vedo dura: la Troika sicuramente (come sta gia' facendo) vorrà imporre l' aut aut, e quindi la Grecia ancora una volta si troverà in situazione di svantaggio. Fanno prima a dire: "O come vogliamo noi, o ci togliamo dall' EU e voi i vostri soldi non li vedrete mai più", certi che poi il debito greco verra' spalmato sugli altri Stati e magari forti del fatto che il resto dell'Europa non vorrà un aumento di debito. A quel punto potrebbero trattare...
Benito, esci da questo corpo! Già che siamo in Grecia, chiamiamo il governo Tsipras col suo vero nome: Oclocrazia. https://it.wikipedia.org/wiki/Oclocrazia
Italiani non disperate. Per fortuna c'è il Corriere della Sera a informarci di come voterebbero al referendum ellenico alcuni noti personaggi italiani se fossero greci. Grazie Corriere, grazie per condividere con noi l'inestimabile opinione di Gene Gnocchi, Federico Moccia, Don Gino Rigoldi e Nicolas Vaporidis. Peccato solo che Antonello Venditti sia ancora indeciso, avrei davvero beneficiato del suo parere in questa giornata cruciale per il destino della Grecia e dell'Europa.
Ah beh, adesso posso dormire sereno. Mi piacerebbe conoscere l'opinione del signor Bonaventura, e se alla fine gli danno lo stesso l'assegno da un milione
Con quasi il 15% dei voti scrutinati, il "No" è dato al 60%, in vantaggio in tutta la Grecia. #OXI Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Ma io vorrei che questa famosa austerity, che alle mie orecchie suona come "tirannica" cambiasse, ma non solo per la Grecia, ma anche gli altri stati. È inutile a mio dire che tartassino la Grecia, quei soldi se continuano così a chiederglieli non li hanno mai perché il paese è povero.
Quello a cui mirano non sono i soldi, secondo me fanno più gola le proprietà tipo società statali, km di coste, compagnie tipo telefoniche o aeree, che danno un gettito continuo. Il danaro in una volta sola gliene frega relativamente. Secondo me.
E' quello che l'Europa sta facendo. Vi abbiamo regalato miliardi di euro in cambio di promesse vane di riforme? Bene, tenetevi quei soldi, ma non ci fregate più.
No, nessuno rivuole interamente il debito pubblico greco. Semmai vogliono gli interessi, ma soprattutto vogliono che la Grecia possa tornare a rifornirsi sul mercato internazionale anziché elemosinare al resto d'Europa e poi sputare in faccia a Germania, Francia, Spagna e Italia una volta avuti i soldi gratis.
La soluzione è semplice, tsipras l'uomo della ggente minaccerà di correre da russia o cina, l'europa parlerà al volo con gli USA e per magia ci terremo in europa il cugino stupido e drogato che continua a chiederti soldi per comprarsi la roba. Perchè comunque, scherzi a parte, la grecia è un buco nero che consuma denaro spinta dagli esponenti di quel populismo da due soldi che tanto fa bello in europa e che tanti danni combina (e purtroppo combinerà). Il solo motivo per cui l'europa la tiene in vita è per evitare un porto militare russo o cinese nel mediterraneo
Ammettiamo che resti nella nato: chi mai venderà armi/carri/aerei ai greci con una moneta che è buona per giocare a monopoli? A meno che qualche grande membro regali costosi mezzi ai greci, credo che con il probabilissimo crollo greco la grecia farà quantomeno 3-6 mesi di puro isolamento. EDIT: senza contare che al momento i militari (che sono pagati dallo stato) non prendono un centesimo