SPMBT AAR AAR Autobahn von Tod (RUS vs GER)

Turno 8 di 30 Germania

Comando: "Bravo Alfa1 mi ricevete"
Apache: " affermativo signore"
Comando: " supporti i tedeschi al nord"
Apache: " subito signore"
... 5 ... 10 ... 15 minuti
Apache: " missione completata "
Comando: " rapporto "
Apache: " ma niente ci siamo affacciati e abbiamo distrutto un MT-LBu un T72 e almeno una dozzina di fanti "
Comando: " e porca miseria se mi distruggete tutto voi agli altri che gli faccio fare?"
Apache: " scusi signore c'è stata un interferenza ripeta"
Comando: " nulla Bravo Alfa 1 quando siete a corto di munizioni scendete al comando Gennaro a fatto la pizza"
Apache: " affermativo signore grazie"


Team TOW " comando comando qui Alfa Delta 1 mi ricevete"
Comando: " avanti Alfa Delta 1 "
Team TOW " signore abbiamo carri in avvicinamento almeno 6 con supporto di fanteria e blindati"
Comando: " fate il vostro lavoro non devono passare "
Team TOW "affermativo signore "
... 5 ... 10 ... 15 minuti
Team TOW " colonnello abbiamo distrutto un T72"
Comando: " eccellente lavoro "
Team TOW "ricevuto c'è altro? "
Comando: " no continuate "
Team TOW " sicuro signore? "
Comando: " cosa c'è Alfa Delta 1 ?"
Team TOW " no speravamo nella pizza di Gennaro"
Comando: " cosa? "
Team TOW " colonnello visto che offre una pizza a chi distrugge un carro allora speravo nella pizza"
Comando: " ... ... ... Alfa Delta 1 ve la mando con l'elicottero appena posso "
Team TOW " ricevuto signore "

 

Oramai,ammesso che sia ancora viva,le arriveranno alle ginocchia...

 

Ma noooooooooo hai rovinato tutta la poesia

 

poesia


realta' (nemmeno tanto recente)


Ci sarebbe qualche altra immagine che farebbe ululare @Willy il Peyote ma se la metto mi bacchettano.

 

anche Silvia ormai è morta la la poesia è ancora bella ... sei solo geloso di non invecchiare cosi bene ... no aspetta ... sei solo geloso che non sei invecchiato cosi bene ...

 

Turno 9 di 30 Germania


colonnello " allora femminucce rapporto "
Uhura " Capitano Baumann Capitano Hastings rapporto"
Tedeschi Capitano Baumann "signore abbiamo abbattuto 3 carri nemici collaborando con gli americani ... chi lo avrebbe mai detto?"
Usa Capitano Hastings " nego tutto abbiamo fatto tutto noi i tedeschi solo del fumo hanno sparato"
Tedeschi Capitano Baumann " e senza il mio fumo voi come avanzavate?"
Usa Capitano Hastings " abbiamo la corazza "
Tedeschi Capitano Baumann " guarda che esco dal carro e ti prendo a calci fino alla tenda comando "
Usa Capitano Hastings " mica sono scemo ad aprirti il portello "
Tedeschi Capitano Baumann " allora ti cago nella bocchetta d' aspirazione "
Usa Capitano Hastings " questo non era previsto ... colonnello colonnello abbiamo collaborato con i tedeschi e abbiamo distrutto inseme 1 T80 e 2 T 72 "
Uhura " colonnello hanno distrutto due carri nemici "
colonnello " benissimo "


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la terra continua a tremare e gli aerei nemici continuano ad arrivare

 

Turno 10 URSS

-Esigo un rapporto!-
L’ordine del generale Vozjak fece calare il silenzio all’interno del comando.
Tra i presenti s’insinuò il terrore, gli sguardi preoccupati s’incrociavano per pochi attimi, il tempo necessario a rendersi conto che tutti avevano sul volto un’espressione tetra e smarrita.
I secondi passavano e nessuno fiatava, in lontananza gli echi dell’artiglieria scandivano quei momenti di panico.
D’improvviso l’ingresso della tenda venne sollevato e un ufficiale entrò trafelato, crollando quasi in terra. Era ricoperto di sangue e fango, l’uniforme stracciata in più punti testimoniava che quell’uomo aveva visto momenti più felici e tranquilli nella sua esistenza.

-Chi è lei? Da dove arriva conciato così?-

-Colonnello Torzek, signore! Arrivo ora dalla prima linea. Stiamo riorganizzando le posizioni, ho approfittato di un passaggio per venire a fare rapporto.-

-Meno male che qualcuno sa ancora come ci si comporta in guerra! Complimenti, colonnello! Allora, mi dica, ceneremo ad Alexander Platz stasera?-

-Signore, mi spiace rovinarle i piani per la serata, ma siamo in difficoltà. L’intero fronte è bloccato. A Nord il nemico infiltra le posizioni a difesa dell’abitato di Kraftwerk, lungo l’Autobahn le nostre divisioni corazzate hanno incontrato una resistenza tenace e a Sud i nostri tentativi di aggiramento non hanno ancora avuto successo.-

-Mandate avanti le riserve, quello che serve è un ultimo sforzo per spezzare le difese nemiche. Si ricordi colonnello che noi siamo più di loro. E anche se i loro carri hanno qualche accessorio in più, quello che conta in guerra è di avere il cannone più grosso! Dico bene?-

-Signore, temo che non sarà semplice. Il nemico avanza, dall’abbazia i carri tedeschi e yankee stanno muovendo verso Meenhof, dopo che la loro artiglieria ha raso al suolo il paese. Un massacro, signore.-

-La guerra è guerra, colonnello. Torni al fronte, diriga le operazioni di persona e cerchi di non farsi ammazzare. Pretendo rapporti regolari d’ora in avanti, la situazione è confusa. Buon lavoro.-

Torzek imprecò uscendo dal comando, a testa bassa si diresse verso l’enorme Mi-26 che si preparava al decollo. Montò sull’apparecchio e prese posto accanto a un sergente che dava gli ultimi consigli alla sua squadra.

-Tenete la testa bassa quando scendete dall’elicottero. Correte verso il punto di raduno, non cercate bersagli, sarete coperti da chi è arrivato prima. Attendete che la squadra sia completa, poi seguitemi e fate tutto quello che vi dico quando ve lo dico, intesi?-

Gli uomini per tutta risposta levarono un grido all’unisono che rimbalzò sulle pareti metalliche dell’apparecchio.
Torzek chiuse gli occhi e sospirò, cercando di distendere i muscoli almeno per il volo.


Sulla collina che dominava Meenhof svettavano i resti dell’abbazia in fiamme.
Le macerie erano sparse per tutta l’area, statue di marmo sbucavano in mezzo a cumuli di terra e calcinacci, le sagome confuse che erano state opere d’arte ora osservavano mute la devastazione, tra il fumo e le grida dei feriti.
L’edificio era crollato per buona parte, solo il transetto orientale restava in piedi, reggendo per miracolo parte della cupola che fino a poche ore prima sovrastava quel luogo di pace e preghiera.
L’artiglieria sovietica aveva bersagliato la zona per minuti, con ogni genere di ordigno. Erano caduti proiettili di mortaio di vario calibro che avevano scavato crateri di diversi metri e le termobariche, letali strumenti di morte, avevano incenerito tutto ciò che restava sulla collina. Era uno spettacolo di morte che colpiva tutti i sensi, con violenza. L’odore dei cadaveri bruciati, le urla dei compagni dilaniati, il sangue incollato addosso e la vista di tutto ciò.
Debnejev fissava la collina, la mascella contratta e lo sguardo allucinato, con le unghie conficcate nei palmi delle mani.
Dov’era finito il paesaggio idilliaco? Cosa avrebbe mostrato ora alla sua Nina?
Una mano gli si posò sulla spalla, il sergente ebbe un sussulto.

-Sergente, stiamo ripiegando. Venga.-

Debnejev si lasciò trascinare via quasi di peso, senza la forza per reggersi in piedi.


Subotoj ammirava soddisfatto le carcasse dei carri occidentali che riconosceva solo dai pennacchi di fumo che si sollevavano da terra.

-A quanti sei arrivato, Nikolaj?-

-Credo 4, forse 5. Senza contare i semoventi, però!-

-Conti pure tutte le puttane di Mosca che hai centrato durante l’ultima licenza?-

-Ovviamente, compagno capitano. E tu a quanti saresti? Sentiamo!

-Io non tengo il conto, Nikolaj. Sono certo che in qualche archivio c’è un topo d’ufficio che si occupa della cosa per me. Questo è il bello del comunismo, no? Lo Stato si prende cura di te.-

Anticipazione (Spoiler): Legio non può entrare

Sto prendendo un sacco di mazzate. Dall'artiglieria soprattutto ma anche i carri non scherzano, i miei non vedono e i suoi hanno gioco facile. Appena mi muovo perdo un carro.
Con l'unico eli superstite trasporto uomini dalle retrovie al fronte, grazie a un corridoio lungo l'autostrada libero da sam e AA.
Con i camion muovo altra gente a Sud, verso la raffineria dove non ho ancora capito cosa ci sia. Vedo solo fumo, qualche semovente ogni tanto e un paio di APache cattivi che mi scoppiano ogni carro che faccio avanzare, ci sono anche dei TOW e gli ATGM tetteschi. Immagino sia tutto lì perchè non è ancora avanzato con altra roba. Adesso ho ancora qualche carro T superstite e tanta fanteria, quindi è solo questione di tempo. Devo sperare che non servano rinforzi altrove perchè ho finito le riserve. A Meenhof mi sono ritirato, si tenga l'abbazia e venga a prendere il paese, ho preparato una sorpresina con ATGM e carri infrattati tra le macerie. Dimenticavo, ho ancora una decina di carri al sicuro lungo l'autobahn, aspetto solo che lui avanzi. I T10 M si sono rivelati una schifezza, senza protezioni ERA scoppiano al primo colpo. In compenso i T72 BV e i T80 U sono ottimi carri, peccato non montino sensori avanzati.
Ora al passaggio turno ho ricevuto un bombardamento d'artiglieria impressionante, precisissimo. Per fortuna avevo spostato buona parte dei SAM e dei TOS, quindi i mezzi sono salvi. Ma ho perso un Ural carico di fanteria e altri uomini un po' ovunque.

scusa eh @StarUGO ma il dislike ci sta tutto, mi hai ammazzato qualunque fantasia con sta botta di senilità prepotente

 

smetto di scrivere perchè tanto hai vinto tu

 

se avessi un soldino per ogni sorriso che provoco sarei ricco ...

 

Turno 10 di 30 Germania

" colonnello mi stanno sparando "
colonnello: "si identifichi"
Apache Bravo delta " sono il sorgente Jimm al nord "
colonnello: " cosa le sta sparando? "
Apache Bravo delta: " signore 2 Tor 4 Tunguska 1 S-300PS e un numero indefinito di Sam II e di blindati a distanza ravvicinata "
colonnello: " mmmm ... Ave Maria piena di grazia il signore è con te tu sei ecc ecc"
Apache Bravo delta: " si signore ha ragione ... Padre nostro che sei nei cieli ecc ecc "

 

Tutto sto ben di Dio l'ho preso pensando di vedermi arrivare addosso A-10 a manetta ad ogni turno!
Invece al 10 turno entrano giusto un paio di F-117, ad armi spente..mah..davvero non la capisco questa scelta, io è solo grazie agli aerei se sono riuscito a sfoltire un po' i tuoi carri!

TURNO 11 URSS


-Signore, non sarebbe meglio levarci di qua? Li avremo addosso tra poco!-

Serkoz spense la sigaretta sul casco che reggeva sulle gambe, incantato dall’ultima spirale di fumo che si alzò dal mozzicone.
Aveva fallito. Non erano riusciti a sfondare e ora il nemico avanzava sulla loro posizione, mentre i soldati sovietici rompevano le righe, fuggendo nel panico tra le carcasse fumanti che erano stati i suoi commilitoni, i suoi uomini.

Ma non tutto era perduto. Le imboscate tese tra le siepi dell’abbazia e l’artiglieria avevano sfoltito i ranghi della coalizione occidentale, che ora avanzava nei campi a Nord di Meenhof. Non era stato all’altezza del compito assegnatogli, ma non sarebbe venuto meno al suo dovere di soldato. Sarebbe morto con onore, combattendo fino all’ultimo contro i cani capitalisti che invadevano la sua terra.

Restavano solo in due dell’intera compagnia carri. Entrambe i T-80U portavano i segni della battaglia, diverse celle ERA erano saltate salvando il corazzato e dove i colpi dei cannoni occidentali avevano solo scalfito la corazza erano impresse cicatrici nel metallo. Serkoz si mise in contatto con il secondo carro.

-Dimitrj, ascolta! Non intendo tornare indietro. Sei con me?-

-Come sempre, compagno.-

-Portati alla mia sinistra. Copri il tuo lato, attento a ciò che viene dal bosco perché i cattivi arriveranno da lì. Io penso al campo. Sarò qua, alla tua destra. Fino alla fine, Dimitrj.-

A 500 metri dai due carri sovietici avanzavano 4 carri NATO, i cannoni puntati su Serkoz e Dimitrj.


-Muovi quel culo!-
-Ho dimenticato la radio nella jeep! Devo tornare a prenderla.-
-Ormai sarà cenere, coglione. Dobbiamo ringraziare di esserne usciti vivi! Dimentica quella maledetta radio e dammi un mano con questo.-
I due soldati sollevarono di peso il lanciatore ATGM che avevano estratto dalla UAZ prima che questa venisse avvolta interamente dalle fiamme.
S’incamminarono nel campo, circondati dalle piante che gli arrivavano alla vita, dirigendosi verso l’abbazia, o ciò che ne restava, di fronte a loro.

Anticipazione (Spoiler): No legio

Serkoz sta in una situazione de mierda. Scoppierà, assieme al gregario, molto presto. Mi auguro si renda utile prima.
La scena è molto bella, ho due T80 posizionati a V di fronte a un campo aperto. Ricorda un po' la scena del Tiger di Fury. Lui avanza con 4 carri in campo aperto, non credo mi abbia già individuato visto che si espone così tanto. Da Est arrivano un paio di ATGM appiedati che spero muovano il culo altrimenti non serviranno a nulla.
Per il resto a Nord, dopo un massiccio uso di TOS-1, ho sgombrato il bosco e avanzo. Per ora con tanta fanteria e qualche BTR, poi vedrò se smuovere i carri a difesa di Kraftwerk.
Arriva anche un bel Mi-26 bello carico. Se non me lo tira giù cercherò di farlo arrivare vicino ad Ulrike, per conquistare i VH del paese e poi puntare a quelli a bordo mappa.

A Sud non ho ancora risolto, sono sempre bloccato in campo aperto con una colonna di carri e fanteria sparsa attorno che cerca di avanzare.

L'esito è ancora incerto, ho una linea di difesa estrema che difficilmente cadrà, ma potrebbero non bastarmi le risorse per andare a prendere più VH possibili.

 

Turno 11 di 30 Germania


Capo pattuglia @DistruttoreLegio chiama Jaeger tedeschi al nord ...rispondi Jaeger !
Capo pattuglia chiama Jaeger ...
Capo pattuglia a Jaeger ...rispondimi Jonny !
Capo pattuglia chiama squadra B...RAMBO....Messner...Ortega...Coletta...Yorgense ng...Denfor...Berry...krakauer...confermare !

Qui è il colonnello @DistruttoreLegio ...rispondimi Jonny !

se ne sono andati tutti signore !

RAMBO ! ...stai bene ? ...passo !

Squadra B tutti morti signore !!!

 

Turno 12 URSS

-Zero, qui Sukhoi 1. Carico sganciato. Sono a secco, chiedo permesso di rientro.-
-Sukhoi 1, qui Zero. Permesso accordato, buon rientro.-

Subotoj sorvolava il campo di battaglia in ampie virate, tenendosi ad alta quota per evitare la contraerea, di cui il suo caccia portava un brutto ricordo. Alcuni proiettili, probabilmente i 30 mm dei cannoncini AA della NATO, avevano scalfito la fusoliera, strappandone alcune sezioni che ora vibravano violentemente.
Sarà meglio che rientri, pensò Subotoj. Tirando a sé la cloche dolcemente, stabilizzò l’aereo sulla rotta per la base, concedendosi un’occhiata allo scenario sotto di lui.
Improvvisamente, come se dalla Terra sorgesse l’inferno, un massiccio sbarramento d’artiglieria si alzò dalle linee occidentali, schiantandosi sul fronte sovietico con una violenza inaudita.
Nel settore Nord le bombe dovevano aver colpito un deposito di munizioni, enormi colonne di fuoco si alzavano portandosi dietro mezzi e uomini ed era tutto un susseguirsi di deflagrazioni.
Gli scontri proseguivano e non accennavano a diminuire d’intensità, da lassù si capiva chiaramente che le cose sarebbero andate per le lunghe, pensò Subotoj sulla rotta di casa.


A sto giro il distruttore ha distrutto per davvero. Mi ha fatto saltare un Tunguska, disabilitato 2 SAM su camion (i 300 qualcosa) e già che c'era si è fatto pure un TOS-1, un bunker munizioni e un blindato munizioni.
Ho visto saltare roba per 2 minuti, fichissimo non fosse stata roba mia!
Per il resto le solite cose, carri T che saltano per aria appena si muovono, Apache che rompono le balle, l'ormai leggendario Mi-26 traghetta anime all'inferno a pieno ritmo e c'è l'artiglieria (mia) in arrivo. Se non mi fa saltare pure quella..
Arrivano fumogeni alle porte di Meenhof, attenzione..

 

Turno 12 di 30 Germania

colonnello @DistruttoreLegio "signorine rapporto nord"
Alfa Alfa 01 apache " finché abbiamo munizioni di qui non passano"
Alfa Bravo 01 apache " confermo signore abbiamo abbattuto un T72"
alfa Charly 01 apache " Noi abbiamo aperto un BRT come una scatoletta "
colonnello @DistruttoreLegio "benissimo ragazzi siete i migliori"

colonnello @DistruttoreLegio "signorine rapporto centro"
Usa Capitano Hastings " qui tutto bene abbiamo danneggiato un T80 e stiamo resistendo"
Tedeschi Capitano Baumann " abbiamo falciato diversa fanteria molta altra ancora imboscata nelle case e nel boschi"
colonnello @DistruttoreLegio " prudenza alla via cosi"

colonnello @DistruttoreLegio "signorine rapporto sud"
Gennaro il pizzaiolo " il morale è alle stelle c'è festa qui"
colonnello @DistruttoreLegio "ma come diavolo hai fatto ad arrivare fino a li?"
Gennaro il pizzaiolo " ho rubato il suo blindato signore ho portato le pizze al Team TOW"
colonnello @DistruttoreLegio " ma le chiavi le ho io "
Gennaro il pizzaiolo " Gennaro da Napoli ricorda? "
colonnello @DistruttoreLegio " per la miseria appena fatto torni al comando "
Gennaro il pizzaiolo " ricevuto "

 

cosa fai qua sul foro? ti sto mandando il turno, dai dai che ne giochiamo ancora uno di stasera!
io intanto aggiorno le cronache..

 

come dissi io ora ... " mo vado a dormi " ( cit. io ora)

 

dormire? tu? ma dai..

TURNO 13 URSS

-Funziona! La radio funziona, signore!-

Serkoz staccò gli occhi dal visore e incrociò lo sguardo con il suo addetto radio, un ragazzo appena ventenne, che lo guardava speranzoso in quella situazione disperata.
Come poteva aiutarli ora quella maledetta radio? Erano bloccati lì, con i carri nemici che avanzavano verso di loro nascosti dalla cortina di fumogeni, senza via di fuga e costretti ad attendere immobili, dato che al minimo movimento sarebbero stati individuati all’istante e bersagliati. No, quella radio non li avrebbe decisamente aiutati, pensò Serkoz.

-Prova a contattare la Compagnia. Vedi se riescono a mandarci rinforzi.-

Il comandante sapeva benissimo che non sarebbero arrivati rinforzi. Inviare qualcuno a tirarli fuori dalla merda significava perdere altri uomini e mezzi, cosa che la Compagnia non poteva permettersi, vista la strage subita lungo l’autobahn.
Il loro dovere era di morire lì, cercando di portarsi dietro più occidentali possibile.

-Mamma Orso, qui Cucciolo Uno. Mi sentite?-

-Serkoz sei tu? Figlio di puttana, ma allora sei ancora vivo! Credevamo di averti perso durante lo sbarramento d’artiglieria. Dove ti trovi?-

-Nella merda, signore.-

-Come sempre, comandante. -

-Siamo bloccati al di là dell’autostrada, con i cattivi che stanno per arrivarci addosso.-

-Maledizione. Serkoz, ascolta.. Non posso mandare nessuno da quel lato, l’area è battuta dai cannoni di quei bastardi, non passerebbe nessuno. Posso soltanto dirigere l’artiglieria, se mi dai delle coordinate. Ma per uscire di lì dovrai cavartela da solo, lo sai?-

-Certo, signore. Chiamavo solo per salutare, infatti. Se non dovessimo rivederci..puoi bere quella bottiglia che tengo nell’armadio in caserma..magari in compagnia di una bella tedesca dalle trecce bionde, eh? Lasciane un goccio per me.-

-Buona fortuna, Serkoz.-

Il comandante alzò lo sguardo sul suo equipaggio. Gli uomini lo guardavano con un misto di paura e confusione che risaltava ancora di più su quei volti giovani.

-Signori, ascoltate. Non intendo restare qui ad aspettare che quelli ci ammazzino. Hanno i visori, riescono a vederci attraverso il fumo. Noi no, siamo ciechi. E immobili. Non oso immaginare un piano peggiore per morire con onore. Dunque schioderemo il culo da qui e ci apriremo un passaggio tra le loro linee, costi quel che costi.-

Gli uomini restarono in silenzio. Sapevano che il loro comandante avrebbe fatto la mossa giusta. Era sempre così, non falliva mai quel Serkoz. Anche questa volta avrebbe tirato fuori il coniglio dal cilindro e quei fessi capitalisti sarebbero rimasti a bocca asciutta.

-Comunica al secondo cucciolo che ci muoviamo. Digli di stare attaccato al nostro culo e di coprire i fianchi, mentre noi apriamo la strada.-

-Signorsì, signore.-

Anticipazione (Spoiler): Nein Legionen!

Vi rendo partecipi del lutto che ha colpito l'Armata Rossa. Colpito con un SAM Roland per la precisione. Il Mi-26, da tutti conosciuto come "l'Arca" è stato abbattuto mentre adempiva al suo dovere con onore e spirito di sacrificio. Aveva appena depositato un nugolo di fanteria che tenterà d'infiltrarsi nell'abitato di Ulrike da Sud. Fino all'ultimo ha servito la Grande Madre!
Ora mi resta qualche camion per avanzare rapidamente in profondità, ma la vedo dura con tutti sti Apache che controllano dall'alto.
Nel complesso avanzo su tutto il fronte, con perdite pesanti tra i corazzati ma ho tanta di quella fanteria che in pratica finirà le munizioni mentre i miei lo travolgeranno. Poi mi sveglierò e sarò tutto bagnato..

 

solo 1 può storpiarmi il nome e non sei tu ... @enrico tornaaaaaaaaaaaaaa

Turno 13 di 30 Germania
colonnello " rapporto "
Una voce alla radio "T80 abbattuto signore "
Un altra voce alla radio "T72 abbattuto signore "
Un altra voce ancora alla radio "T72 abbattuto signore "
Un altra voce ancora alla radio "T72 abbattuto signore "
Un altra voce ancora alla radio "T80 abbattuto signore "
colonnello " e per la miseria identificatevi ... se no ... come diavolo faccio a portarvi le pizze "
Gennaro " e lei che pensava che ero un soldato inutile "
Colonnello " mai pensato ho solo pensato che come traduttore sei inutile "
Gennaro " e vabbuò non ti va bene nulla"

 

Tanto per cominciare, Serkoz è vivo e vegeto.
L'intero fronte è in marcia, chi avanza chi si ritira, stiamo tutti e due tentando di sfondare in vari settori, io a Nord dovrei esserci riuscito non fosse per gli Apache che mi bersagliano continuamente.
Lui è alle porte di Meenhof e sembra incazzato, ma presto il fronte Sud e quello Centro finiranno per mischiarsi in una battaglia unica e mi chiedo cosa ne verrà fuori. Lui ha ancora tanti carri, io parecchia fanteria e qualche sorpresina che lo aspetta più avanti.

Tirando le somme, sono soddisfatto dal mio gioco, mi muovo molto meglio rispetto alla prima partita di Babilonia, avere a disposizione la cavalleria aerotrasportata mi gasa e oso parecchio, infiltrando piccoli contingenti tra le linee nemiche.
In questa partita pesa molto la dotazione dei miei carri, per ora hanno fatto solo da bersagli non avendo visori infrarossi. Non ero preparato a questa evenienza e difatti mi sono trovato a giocare una tattica completamente sbagliata, avanzando in gran numero inutilmente, visto che non ho nemici da inquadrare.

 

La partita finisce quando l'arbitro fischia.