Forse per te questo è un aspetto positivo, per me invece è totalmente negativo, e lo dico da un punto di vista perfettamente laico. Tirare in ballo la ragione e le scoperte mi sa di qualcosa di abbastanza vecchiotto, hai presente "...le magnifiche sorti e progressive...." o il Ballo Excelsior? Cose che hanno preceduto piccoli episodi quali i due conflitti mondiali, l'Olocausto, la Grande carestia ucraina, il Grande balzo in avanti ecc. ecc. Di solito quando questo tipo di ragione prende il sopravvento la Ragione si addormenta e ne scaturiscono i mostri del celebre detto.
@rawghi speravo fosse chiaro che un conto è fregarsene dei morti, un conto è fischiare durante un minuto di silenzio. Il minuto di silenzio è una cosa inutile che non riporta indietro i morti però ha un profondo significato simbolico. I tifosi turchi (turchi che da anni votano un partito che fa della sua vicinanza all'integralismo islamico il suo punto di forza) potevano semplicemente fregarsene, stare zitti e basta. Invece hanno deciso di contestare un gesto simbolico con un gesto altrettanto simbolico e carico di significati. Se non riesci a capire la differenza per me non sei tanto meglio di loro. P.S. Ovviamente il "non sei tanto meglio di loro" è solo provocatorio, non ho alcuna intenzione di offenderti. Solo che mi inca**o quando qualcuno cerca di proteggere a tutti i costi delle bestie.
sono cose che abbiamo già detto e sottolineato (con varie sfumature) in molti, forse non te ne sei accorto. Ti sono scappati DUE PICCOLI PARTICOLARI : 1) i turchi (quelli che hanno fischiato il minuto di silenzio) non sono siriani e nemmeno arabi. Stanno facendo una guerra sotterranea alla Siria da 4 anni; hanno contribuito in modo rilevante al massacro civile di quel paese; hanno contribuito in modo sostanziale al sostegno finanziario e logistico dell'ISIS; massacrano i curdi e stanno trasformando un paese un tempo laico e tollerante con un nuovo integralismo in salsa ottomana. Nella distruzione apocalittica delle città siriane e nei milioni di profughi che scappano c'è un'altissima componente di odio inter-religioso sciiti-sunniti e di giochi di potere medio-orientali e ben poca colpa occidentale (diversamente dall'Iraq). Quindi il tuo esempio del povero cittadino siriano che ha perso la casa e la famiglia non c'entra proprio assolutamente nulla e non giustifica nulla, tanto meno nella posizione dei turchi. MA c'è di più : i turchi ... vorrebbero, nel contempo, essere considerati "Europa" : ecco dove sono le LORO contraddizioni e la loro ipocrisia. E questo il motivo per il quale i loro fischi e le loro invocazioni "Allah akbar" non possono essere tollerate. 2) gli attentati in Europa (dalla Spagna a Londra e agli ultimi due di Parigi) non sono organizzati ed effettuati da siriani o iracheni ma da "europei" di religione islamica, cresciuti nelle nostre città, che odiano la nostra cultura, il nostro modo di vivere e hanno abbracciato l'estremismo salafita grazie all'azione di proselitismo finanziata dalle petro-monarchie del Golfo, dai loro emiri e sceicchi, che dall'Occidente hanno ricevuto immense ricchezze in cambio dell'oro nero sul quale hanno semplicemente avuto la fortuna di nascere : quelli che pagano e fomentano l'odio non hanno certo subito bombardamenti. Anzi hanno costruito immense città ultramoderne con skyline impressionanti, immerse nel lusso sfrenato. Se avessero usato parte di quelle ricchezze distribuendole alle popolazioni arabe, forse la situazione sociale in alcuni di quei paesi non sarebbe degenerata e forse non avrebbero avuto la necessità di diffondere l'islam salafita per giustificare la conservazione della loro concezione medioevale e feudale del mondo e del potere. MA ... non dobbiamo confondere due problemi, che si intrecciano, ma sono differenti : a) il Medio Oriente e le sue atroci guerre, in parte causate da noi occidentali, MA, in parte, dagli stessi medio-orientali : sciiti vs sunniti, guerra civile/religiosa continua in Libano ed ora in Siria (ma anche in Somalia,, nell'Africa sub-sahariana ...), Israele vs Arabi, ecc.ecc. b) la mancata integrazione di milioni di "europei" islamici di seconda/terza generazione, i flussi migratori e l'odio crescente in Europa (del quale gli attentati sono uno strumento), alimentato e finanziato dall'esterno, usando una confusissima e folle interpretazione religiosa come mezzo. E purtroppo questi giovani musulmani nati in Europa che tanto ci odiano e che partono per la jihad, sono talmente "drogati" dalla propaganda salafita, che non si accorgono nemmeno che vanno in Siria a combattere ed uccidere altri islamici. Dei 400.000 morti (e 4/5 milioni di profughi) che ad oggi ha prodotto quella spaventosa guerra, il 99,9% è stato per mano di musulmani, armati, pagati e supportati da latri musulmani. Poi alcuni tornano e si fanno esplodere nelle nostre città. Dal primo problema, come già detto, potremmo (anzi, probabilmente, come già sottolineato, dovremmo) tirarci fuori, MA il secondo no : è un problema nostro ed è in gioco il nostro futuro. Non possiamo permettere che la follia religiosa sconvolga l'Europa. E non possiamo permettere che l'Europa venga "islamizzata" (proposito apertamente dichiarato, non solo dall'ISIS, ma soprattutto dai ben più pericolosi predicatori salafiti / wahabiti sparsi nelle moschee delle nostre città). Ci potrebbe essere più serietà, soprattutto in questi casi e su queste tematiche (visto che di threads dove dare libero sfogo alla propria sagace "ironia", per raccogliere "medaglie", ce ne sono in abbondanza). Ma lo spam di chi vuol fare la battuta su tutto, ma proprio su tutto, e non riesce mai a trattenere questa forma di bulimia da forum, è una brutta malattia incurabile.
@Mappo si ho capito, ma come puoi anche volendo invertire un processo in corso? O stai dicendo che ci sono altre ragioni dietro? @ronnybonny si si no offense ho capito che è una provocazione ai fini di spiegare un concetto. Poi ovviamente io non mi sognerei mai di fare un gesto del genere, però vedendo il muro che si sta alzando sempre di più fra occidente e medio oriente, posso capire ma non condividere le loro posizioni. Di certo ci vuole rispetto, anche nei confronti di un nemico, cosa che come giustamente hai detto non hanno avuto. @hurricane ti rispondo ai punti: 1) Giustissimo, la mia era più una generalizzazione della situazione mediorientale, per quello citavo il siriano. La situazione turca è abbastanza ridicola, ma anche lì, ci fa comodo averli "natizzati" malgrado integralismi e un governo sempre più dittatoriale. Se la Turchia fosse stata più lontana dalla Russia sono certo che sarebbero già in atto sanzioni economiche 2) Anche qua, giustissimo, ma io cercavo di far capire la posizione del mediorientale comune, e del perché posso capire il loro odio o i loro festeggiamenti quando le sciagure prendono di mira l'occidente. Ben lungi da giustificare un atto terroristico a) eh ho capito, ma chi ha messo sunniti, sciiti, curdi, ebrei in uno stesso calderone, in nazioni dai confini tirati con il righello? Guarda cosa è successo con la creazione della "jugoslavia", un melting pot di culture messe insieme.. un calderone esplosivo. b) concordo al 100% su questo punto, sicuramente dobbiamo agire di conseguenza, dobbiamo però considerare che il pirla che parte da qua per combattere contro l'isis è un criminale, tanto quanto un mafioso o chicchessia, e in quel caso altro che giustificazioni, incarcerazione e anzi, ergastolo, visto e considerato che le sue intenzioni sono quelle di affiliarsi ad un gruppo che usa l'omicidio come argomento di discussione. Sul discorso islamizzazione la vedo davvero dura e più una carta usata dai politici: https://en.wikipedia.org/wiki/Islam_in_Europe#/media/File:Islam_in_Europe-2010.svg Come si vede la percentuale è sempre sotto il 10%, in italia sotto il 4%.. ora ok i metodi violenti in ogni caso.. ma vuol dire davvero 1 musulmano ogni 20 persone (in italia). Sottoscrivo, e sono soprattutto contento che tutte le persone con le quali sto "disquisendo" abbiano capito che non era assolutamente un riferimento alle loro argomentazioni, che anzi, hanno aperto dei bei punti di discussione
Ho quotato tutto per fare veloce,ma cercherò di essere rapido e conciso nella risposta. Come hai sottolineato cercherò di evitare il "bravo" me ne scuso,ma per il sol fatto che hai precisato che la tua entrata in questo topic è stata con toni sopra le righe. Ora la precisazione da parte mia è quella alla mia domanda,che però è stata evitata e per meglio dire aggirata. Il semplice motivo di questo presumo che sia dovuto al fatto che avresti dovuto elencare tutti quegli aspetti che invece con estrema precisione e lucida visione dei fatti ha elencato nel post sopra @hurricane ,se invece difronte a tutto questo si vuole chiudere gli occhi e lacerarsi e trovare giustificazioni nella ambiguità della politica europea è un altro discorso,ma purtroppo personalmente pur essendo a conoscenza che noi occidentali abbiamo responsabilità enormi su la destabilizzazione di alcune aree,guardo a cose più importanti e cioè alla sopravvivenza della mia cultura,e me ne fotto del islam e dei suoi problemi. Non piango per i morti di Parigi sono ancora lontani da me,ma sono comunque la rappresentazione cruda di quanto questa decantata europa sia invece una fragile entità,per questo piango simbolicamente,per un motivo diverso,ed è quello di vedere l'europa culla della cultura cadere sempre più nel baratro, schiava di una cultura di importazione contaminata, che ha ridotto i suoi popoli a dei buratti orchestrati da venditori di menzogne.Loro in questo momento sono i nemici dell'europa i sostenitori di quelle fallimentari politiche di integrazione ,i predicatori della immigrazione forzata dello ius soli e di tutta quella serie di troiate che stanno riducendo i popoli europei ad una massa di castrati incapaci di alzare la testa e riprendersi una propria identità. Continuiamo a farci sensi di colpa a trovare giustificazioni alla azione terroristiche e saremo sradicati e schiacciati come vermi,è finita l'ora dei mea culpa,e dei poverini è in gioco la sopravvivenza dei nostri figli della nostra cultura e di tutti quei valori che purtroppo un virus letale sta annientando giorno dopo giorno.
Ma a parte rinfacciarsi le responsabilità che serve a poco, esiste una soluzione praticabile all'innegabile problema? E se esiste, quale potrebbe essere? Perché io non la vedo, sparare nel mucchio peggiorerebbe solo ulteriormente le cose. Non fare niente anche. IMHO.
molte delle idee e delle proposte comparse nel documento pubblicato giorni fa da Le Figaro e che avevo riportato qui sono a io modesto parere assolutamente condivisibili. Sostituite alla parola "Francia" il sostantivo "Europa" ed il gioco è fatto. a) L'Europa deve comprendere che l'Islam si è radicalizzato perchè è stato progressivamente, e volutamente, assoggettato all'influenza di imam "stranieri", istruiti e finanziati dalle petro-monarchie del Golfo, con una chiara impostazione salafita / wahabita, cioè integralista, medioevale e assolutamente inconciliabile con la nostra civiltà. Il che, già di per sè, dovrebbe essere intollerabile. Non per nulla il report francese cita il fatto sconvolgente che la mancata integrazione, la radicalizzazione, l'odio ed il terrorismo riguardano le nuove generazioni e non i musulmani arrivati in Francia nel dopoguerra. Questi legami vanno interrotti e questi personaggi isolati ed espulsi. L'uso della lingua araba deve essere vietato nelle predicazioni, nelle moschee e nei luoghi pubblici. b) L'Europa deve chiarire definitivamente i rapporti con quegli stati : al di là degli enormi interessi economici, non possiamo tollerare che finanzino una propaganda che crea odio contro il nostro modus vivendi e la nostra cultura, all'interno della nostra stessa società, esattamente come loro non tollerano nessun tipo di intromissione politica o religiosa nei loro paesi (e, en passant, tagliano la teste a chiunque volesse predicare il cristianesimo). L'Europa deve insomma chiarire che non accetterà la sua islamizzazione. c) L'Europa, deve difendere la propria storia, identità e laicità; l'integrazione deve essere promossa su basi differenti : basta concessioni senza limiti in nome del "politically correct"; chi vuole vivere in Europa deve accettarne le regole fondamentali. Il futuro è rappresentato - volenti o nolenti - dalla società multietnica e multiculturale (a meno di rivoluzioni e sconvolgimenti civili), ma ci deve essere una "guideline" ed una politica che garantisca l'equilibrio e la convivenza. Melting pot non vuol dire che noi europei dobbiamo rinunciare alla nostra cultura ed essere sopraffatti, porgendo anche l'altra guancia, con autocommiserazione e autoflagellazione. d) L'Europa deve gestire i flussi migratori in modo sensato per evitare "squilibri demografici" : stabilire delle "quote" a livello di etnia e religione non è razzismo. Espellere tutti coloro che non hanno i titoli per rimanere non è razzismo. Utopia ? probabile, purtroppo.
Su questo concordo al 100%, ora, capisco che uno rileggendomi dice "ma sto qua è fuori di melone, prima dice A e poi B". In generale la mia linea di pensiero e la mia "lotta all'ipocrisia" (come l'ho chiamata qualche post fa) reciterebbe: Siamo italiani, europei, membri della nato, è normale che facciamo i nostri interessi, non cerchiamo però di giustificarci, perché come in tutte le situazioni, si litiga sempre in due. Non siamo "i buoni" ma anzi siamo stronzi tanto quanto loro, rendiamocene conto. Si esatto, probabilmente se fossi stato più pacato avrei ricevuto risposte più serene, amici come prima
Appunto. Queste idee non verranno messe in pratica per ragioni, credo, puramente economiche. Aspettiamo che finisca il petrolio arabo? Manca ancora troppo tempo.
Io ho l'impressione che la cultura mussulmana sia enormemente più forte della nostra così come è stata trasformata dalla ww2 in poi. Colpa prima di tutto di Hitler, che ha fatto nascondere in soffitta il "nazionalismo", senza di lui forse oggi ci sarebbe ancora la separazione tra neri e bianchi in america... e avremmo idee meno fricchettone. Ma fatto sta che oggi pochissimi noi europei abbiamo un'idea di programmi a lungo termine a livello di specie, perchè non ci sentiamo specie europea! Non abbiamo nemmeno programmi per salvaguardare gli italiani , figuriamoci gli europei! Un mussulmano invece ha dalla sua una cultura fortissima sul "fare sopravvivere e prosperare i mussulmani" , quel : "la nostra arma è il grembo delle nostre donne" .... A noi Europei invece, cazzofrega , figli non ne abbiamo/vogliamo , se ci riproduciamo è un caso , e ci basta birra/calcio/e figa virtuale ... Siamo un popolo destinato a scomparire? o a essere ridimensionato? IO direi che siamo un popolo in equilibrio , che ha trovato un equilibrio demografico dove solo alcuni si riproducono e altri no... , perfetto per la piccola europa sovrappopolata da millenni. MA, e dico MA, i mussulmani non hanno subito questo cambio di cultura, non sono equilibrati e non penso troveranno un equilibrio abbastanza velocemente da impedirgli di superare la razza europea in Europa. Qui la questione è molto semplice: l'immigrazione esterna di una specie più competitiva comporta la scomparsa della specie autoctona , e questo sempre in natura. Oggi sta accadendo questa, nulla più e nulla meno. Oltrettutto non è solo a livello di figli per coppia che siamo inferiori , ma è anche a livello lavorativo , o a livello del costo della nostra vita per persona. Un europeo vive con 1000€ per persona , un'arabo con 250 un cinese con 20 ... Ovvio che anche con le norme più strampalate sul costo del lavoro ecc... la presenza di un offerta di manodopera del genere comporta squilibri sul mercato del lavoro e difficoltà per gli europei ..... ma è un discorso lunghissimo e andiamo ot. In ogni caso, quindi, per il mio parere, se non riscopriamo il "nazionalismo" e cioè, il pensare prima a noi che agli altri, e cioè il famiglia patria dio, saremo destinati a essere surclassati a casa nostra. Magari non sarà il 2050 ma il 2100 ... per nazionalismo non intendo Hitler mussolini o salvini , mi basta il nazionalismo del buon padre di famiglia ottocentesco, quella vecchia destra sana Repubblicana. Detto questo , i popoli africani e arabi, appurato che non si possono eliminare tutti, vanno aiutati a svilupparsi con scambi economici e culturali, possono venire qui a studiare , anche a lavorare ecc... ma nel momento in cui sono qui a loro va applicata una restrizione dei diritti , non possiamo dare a un immigrato 4000 € mese di aiuti per mantenere 5 figli!(vedi situazione a trento) La nostra costituzione oltrettutto è chiarissima , ogni cittadino è uguale, ma CITTADINO DICE ! solo la magistratura plebea giacobina si poteva inventare di leggere in cittadino = straniero estendendo a tutti i diritti dei cittadini! E' questo che deve essere cambiato , nella mente media della massa deve essere riscoperto il "nazionalismo" in modo che tutte le cose siano viste in chiave un pò più repubblicana che hippy ! Vanno riscoperte le idee da cui poi partono le scelte di tutti i giorni e così non avremo i bandi a fondo perduto di 20000€ per l'imprenditoria extracomunitaria.... ecc.... Deve esserci la coscienza che una famiglia mussulmana aiutata dal nostro stato sociale nel giro di 50 anni diventa 10 famiglie, mentre la nostra resta 1 famiglia. Per carità poi si calmeranno , ma nel frattempo avremo perso l'europa e i nostri figli, figli del caso, non saranno più padroni a casa loro. Oh , e se poi a voi va bene così perchè non ve ne frega di avere figli ok , ma restate fuori dalle discussioni perchè qui non parliamo dell'oggi ma del domani, e il domani appartiene ai nostri figli a cui dobbiamo garantire ciò che è stato garantito alle altre generazioni che ci hanno preceduto.
non so dalle vostre parti, ma dalle mie parti la stragrande maggioranza dei giovani non fa figli solamente perchè guadagna poco ed è precario (o peggio ancora lavora in nero perchè il buon padrone non vuole metterlo in regola), non per il capriccio di volere più tempo libero possibile. mettere al mondo un figlio è una responsabilità, senza sicurezza economica nessuna persona responsabile lo fa (diversamente da certuni immigrati che hanno la cultura del riprodursi come conigli). senza disoccupazione non esisterebbe il problema demografico in italia, si avrebbe minimo il pareggio (due figli a coppia), non certamente una dimunuzione.
sono cazzate anche quelle, se non facciamo figli è solo perchè non vogliamo farli, MA SOPRATTUTTO PERCHè HANNO INVENTATO IL PRESERVATIVO ! (se ascoltassimo la chiesa vedi come si sistema tutto in un batter ....) I figli non si programmano , ma accadono, la nostra è una cultura ipocrita e impazzita in cui si programma la nascita di un figlio! Capisco tutte le difficoltà , capisco ogni cosa, ma con uno stato sociale come il nostro perchè il muslim riesce a fare 5 figli da precario e noi 0 da tempo indeterminato? Ci sono quelli precari italiani che vorrebbero ma non possono perchè con 1000 euro non si campa, è vero, a una famiglia di 4 persone servono minimo 3000 euro mese se italiana, e lo so per esperienza diretta, ma perchè un cinese in 9 vivono con 100 €? Secondo me è solo perchè non hanno la testa folgorata dalla nostra cultura del DEVO AVERE. IO vi giuro che un figlio a conti fatti costa meno di un Iphone!
Qui, che io sappia, l'unico che può darci lezioni in merito penso sia solo Distruttorelegio. All'epoca c'era Picocco (4 figli, se non erro) ma non so che fine abbia fatto.
Io pure ne ho 2, e se fosse per me anche 15 , ma LEi ha detto che se la lascio piena un'altra volta mi ingroppa il pisello.
Tra di noi c'è nessuno che abbia valutato la possibilità che si tratti di autoattentati ? Cioè che siano fatti e confezionati dai servizi francesi per gestire la popolazione?
Io ne ho tre e devo dire che più crescono più costano. Faccio fatica? Si. Direte voi, "ma in Svizzera guadagnate tanto, che fatica vuoi fare?" Si, rispetto ad un altro paese guadagnamo tanto, ma anche i costi che sopportiamo ogni mese non hanno paragone. Ma la soddisfazione che danno i figli non ha prezzo.
Oddio, c'è da dire che fino a mò i francesi sono stati particolarmente abili a non acchiapparne manco uno vivo. Magari perchè i vivi hanno il brutto vizio di parlare.
@bacca, hai mandato a ragazze allegre 11 pagine di discussione su un attentato rivendicato dall'Isis Bisognerebbe farti fuori, gli illuminati non possono lavorare in pace con gente come te
Penso che se questa è vera è pure più grave dei fischi allo stadio qui siamo alla follia, siamo all'indottrinamento dei giovani nelle case del vostro vicino mussulmano. non mi stupisco più nemmeno dei sondaggio che dicono che l'80% dei mussulmani appoggia l'isis... http://www.ilgazzettino.it/ITALIA/P..._minuto_silenzio_parigi/notizie/1687258.shtml Varese, studentesse musulmane escono dalla classe durante il minuto di silenzio per Parigi http://www.lastampa.it/2015/05/27/e...-per-lisis-EDa7QClFwIrL5VtDtbBpnI/pagina.html