Io ascolto la radio perché non so leggere (mentre guido ) Due cose mi hanno colpito su come risolvere il problema terrorismo Le onde "popolari" sono due 1 mettere tornelli ovunque 2 armi ovunque Nella prima ipotesi mettere tornelli ovunque secondo me non cambia nulla ... alla stazione passi i tornelli semplicemente avendo un biglietto del treno da 1.2 euro ... senza controlli particolari ... per non parlare del dove metterli dovrebbero essere ovunque e tutti presidiati e metaldetectormuniti La seconda ipotesi è amare le folle "se succedeva in America " ... se una persona su dieci era armata gli attentatori sarebbero morti in quattro quattr'otto ... Non credo che una persona "normale " non addestrata sia in grado di neutralizzare un attentatore armato di ak Ovviamnte è una mia percezione ma queste due ipotesi "popolari" mi sembrano assurde e inutili Voi che pensate ?
Riguardo ai tornelli, io sarei in teoria favorevole: sono stato in Cina e le stazioni dei treni hanno controlli sicurezza (Almeno a Pechino e tutte le stazioni per l'alta velocità) tipo aereoporto all'ingresso. Tutto molto ordinato e veloce. Però non immagino costi di un sistema simile per la nostra disastrata economia. Armi ovunque = caos uvunque. Secondo me gli strumenti da usare sono tre: stop immigrazione, intelligence e controlli preventivi. Qualcuno dovrebbe controllare i personaggi a rischio e, se ci pensi, se è vero che il Bataclan fosse già segnalato come obiettivo sensibile non mettere almeno due cavolo di poliziotti in borghese in occasione di un concerto, in una città ad alto rischio com'è Parigi, è stato un errore. Così come non capisco gli arresti di questi giorni: sono tutti personaggi scoperti da poco oppure noti? non potevano farli prima? L'intelligence cosa dice?
immagino fosse un "armare" ma così rende meglio l'idea Boh, gli israeliani sono un popolo militarizzato eppure di attentati ne subiscono alla grande, anzi ormai si danno la caccia coi coltelli. L'unica è dargli un campionato, da guardare in HD, birra, topa, il mutuo, il 2.0 tdi, l'Ikea la domenica ecc ecc
L'ultima volta che ho sentito che volevano installare dei tornelli era su un articolo sulla Tper. Per quanto riguarda "armare la folla" è l'unica soluzione degna di questo nome! In America, loro sì che sono furbi, danno armi a chiunque! E non hanno di certo bisogno di qualche militante ISIS che gli frega il lavoro, no! Li ci pensano tutto a loro, gli attentati nei college americani li fanno studenti americani! Ok, ovviamente scherzo. A me sembra una boiata armare la gente. Che poi se i terroristi "sono tra noi" gli armiamo pure loro, credo, ecco. Inoltre, secondo me bisogna migliorare l'intelligence, crearne una europea che funzioni davvero. E magari migliorare anche l'intelligence di certa gente, ma quello è un'altro paio di maniche.
Paradossalmente, basterebbe l'addestramento,anche senza armi ed essere MOLTO determinati. Se al Bataclan,disarmati ma addestrati e MOLTO determinati,avessero reagito immediatamente a mani nude,ne sarebbero morti molti meno aggredendo i terroristi a mani nude che non scappando terrorizzati. In teoria,certo in pratica,sul campo,e' tutta un' altra storia.
Penso che in medio stat veritas, quindi non esiste un'unica soluzione risolutrice, ma un insieme di piccoli o grossi aggiustamenti. Senza diventare paranoici dovremmo nel tempo assumere una mentalità "israeliana". Lì non mandano mai i figli a scuola con lo stesso autobus perchè se l'autobus salta per aria in un colpo solo perdi tutti i tuoi figli. Lo so che è un'enormità, ma penso che ci si debba preparare al peggio e cambiare mentalità di conseguenza. E' vero come dice Willy che gli attentati in Israele ci sono sempre, ma è anche vero che senza la militarizzazione gli attentati sarebbero molti di più e che gli attentatori potrebbero farla quasi sempre franca. Invece dei circa 90 accoltellatori di queste settimane, la metà e morta e il resto è all'ospedale o in galera. Quando andai in Israele incontrare gente armata era la regola, sulla spiaggia del Mar Morto il bagnino sopra gli slip portava cinturone e pistola. Alla reception dell'albergo la gentile e graziosa signorina portava una fondina ascellare e non oso chiedermi cosa avesse sotto il banco. Quando negli anni '80 ci fu un attacco all'aeroporto di Roma la security di El Al annientò i terroristi sotto un uragano di colpi, prima ancora che i nostri poliziotti fossero riusciti ad estrarre le loro pistole, questo non evita le vittime ovviamente che in quel caso furono 13, ma è da un lato un deterrente e dall'altro rende tutto più difficile ai cattivi. Assumere atteggiamenti diversi, ad esempio leggo che la Francia ha disposto che i suoi poliziotti siano armati sempre, anche quando sono fuori servizio, già questo è un piccolo passo nella direzione giusta. Essere più attenti: giri per le strade e se vedi una persona sospetta avverti il primo poliziotto che incontri, quindi modificare un nostro atteggiamento individualistico in uno più solidaristico. Armare la gente qualunque la vedo ancora una cosa sconsigliabile, ma sicuramente dovrebbe essere incentivata una qualche forma di difesa territoriale, magari un embrione di Guardia Nazionale stile USA, magari ripristinando la figura del carabiniere ausiliario, su base volontaria, con richiami periodici e disponibilità pressoche immediata in caso di situazioni di emergenza nazionale o locale. Questi carabinieri potrebbero essere dotati di armi individuali sul modello svizzero o israeliano e di armi di reparto in luoghi vigilati e di rapida attivazione che fungano da centri operativi, ad esempio le sedi dei vari battaglioni mobili CC sparsi per l'Italia. Tuttavia temo che prima che si muova qualcosa dovremmo subire almeno due o tre eventi stile Parigi prima che dalle solite chiacchere si passi a qualcosa di concreto.
Banalmente si potrebbe reintrodurre la naja (sia per maschi che per le signorine). Così dai un'infarinatura di addestramento militare che non guasta in caso di attentato e inoltre svegliamo un po' le ultime generazioni (la mia compresa) che sono un po' insemenie
La naja di per se sarebbe anche una cosa educativa, darti il senso di disciplina, farti uscire dal guscio in cui i social ti buttano, ma oggi come oggi dal punto di vistadell'efficacia militare sarebbe pari a zero. Non abbiamo soldi e per quanti soldi si spendessero avremmo uno strumento del tutto inadatto, moooolto peggiore di quello attuale. Forse sei troppo giovane, ma ti ricordo che quando l'Italia spensieratamente iniziò le sue avventure militari, prima in Libano, poi in Somalia, Mozambico e altrove venivano mandati soldati di leva (e qualcuno ci lasciò purtroppo le penne come durante la battaglia del pastificio di Mogadiscio) e le mamme d'Italia si imbestialirono perché i loro piccini venivano mandati in guerra, pensi che oggi sarebbe diverso? Come cittadino sono un fiero sostenitore degli eserciti di leva composti da cittadini, come al tempo della Repubblica Francese, ma un po' di sano realismo mi porta ad escluderne oggi l'attuabilità. Oggi di eserciti così ne sono rimasti veramente pochi: la Svizzera, Israele, i paesi con una Guardia Nazionale e poco altro.
Sisi hai perfettamente... Non parlavo di creare un esercito di leva, quello deve rimanere composto da professionisti. Però degli "stage formativi" fatti dai militari credo che potrebbero essere utili...
Pace e amore! Dialogo coi terroristi! Sempre che il diplomatico inviato a dialogare con l'ISIS riesca a tornare sano per raccontare
Che i tornelli non servono a nulla e che le armi vanno date a persone capaci ad usarle, altrimenti sono solo un danno. Trump ha ragione quando dice che se nel locale di parigi ci fosse stata una folla armata (e capace di usare le armi a sua disposizione) si sarebbero salvati molti di più, ma si dimentica di dire che se la francia avesse la stessa percentuale di omicidi da armi da fuoco degli USA a livello generale avresti molti più morti a fine anno... Per il resto ha già detto tutto Mappo. Ciao
C'è stata una proposta, qualche anno fa, se ben ricordo da parte di Ignazio La Russa, ma la cosa è subito morta, probabilmente era solo una proposta velleitaria e priva di realismo tanto per far vedere che c'è qualcuno che si interessava al problema, ma all'epoca non si parlava ancora di jihad e stragi nelle città europee. Al momento non vedo nè i fondi nè l'interesse per una cosa del genere, sempre che non debba accadere ciò che noi tutti temiamo.
@Mappo mi fa paura mi legge nel cervello ... scrive le mie idee senza errori grammaticali e usa anche la punteggiatura ...
Forse perche' lui non scrive dallo smartphone in pieno sorpasso..... Dai,scherzo,sai che ti voglio bene.
Minchia raga una folgorazione! Bombardiamoli coi maiali!!!! Morti e sepolti sotto tonnellate di braciole non potranno nemmeno andare in paradiso li trolliamo di brutto