Vi porto un esempio pratico. Una persona che diciamo "conosco" ha iniziato una carriera fra furti, rapine e altro già più di un decennio fa, fra le varie rapina aggravata con arma da taglio ai danni di minore, evasione dai domiciliari, furti con e senza scasso, rapina a mano armata, lesioni volontarie, violenze, stupro, tentato stupro, minacce, resistenza a pubblico ufficiale e altro. Ora, in un Paese che funziona penso che anche il pubblico ministero più brocco avrebbe sradicato la mela marcia da parecchio ma invece il soggetto torna di tanto in tanto a piede libero (o potremmo dire torna di tanto in tanto in carcere). La mia domanda è, quando la macchina della giustizia in Italia smette di funzionare? è colpa dei giudici che sono troppo permissivi? è colpa dei PM che non conducono con dovizia il proprio lavoro? è colpa delle forze dell'ordine che sottostimano la pericolosità dei rei? è colpa degli avvocati che riescono a ribaltare le proposte di giudizio?
PERCHE' E' DI SINISTRA ! Cazzo dimmi una cosa gestita dalla sinistra che funziona! dico 1! La sai la differenza tra comunisti e repubblicani ? è che i primi sono ignoranti mentre i secondi sanno di esserlo.
Il programma di distruzione totale della sinistra italiana ha funzionato perfettamente grazie all'impegno profuso dalla sinistra italiana.
Io penso che ci sia troppa burocrazia ... e pensate un po' dove governavano i burocrati... ... in URSS, dove erano di sinistra... quindi la burocrazia è di sinistra! E quindi è una cosa gestita (anche se non so se siano tutti di sinistra) ma in modo sinistroide! Per forza va male! P.S: è facile dare la colpa a qualcosa che non c'è più però
La più grande colpa di Berlusconi è avere obbligato la sinistra a prendere le difese di una categoria, la magistratura, che è sempre stata (IMHO giustamente) oggetto di doverose critiche, per non dire di appunti istituzionali. E comunque è fuori dal carcere anche Valerio Fioravanti, e da anni (avrebbe dovuto scontare otto ergastoli, più varie ed eventuali).
Io credo che la colpa sia dovuta ad un carente controllo sul lavoro statale. I dipendenti statali, spesso, non devono rendere conto a nessuno di quello che hanno fatto, o non hanno fatto, durante le ore lavorative. È tutto lasciato all'etica professionale del singolo, e, in un paese dove etica e morale sono termini che appartengono all'epoca dei miti e delle leggende, è normale che la gente si approfitti di ciò per non fare un cazzo. Questo, IMHO, è valido a tutti i livelli del lavoro statale: dall'ultimo degli spazzini al premie, giudici e magistrati compresi. Aggiungiamoci una saturazione del sistema figlia di una società sempre più litigiosa e una schiera di avvocati che vengono pagati a prescindere dall'esito della causa e la frittata è fatta.
Il problema italiano è il buonismo ... di tutti ... poi più fai i gruppi più esce il buonismo ... se li prendi da soli sono tuti nazzi.comu.socia.catto. se li prendi insieme agli altri o dentro un tribunale sono tutti no poverino ha sofferto ... no poverino ha fame ... no poverino soffre ... ecc ecc ... quando invece dovrebbe essere l'esatto contrario
il popolo vota legislatori di merda --> il legislatore di merda crea leggi di merda --> i giudici applicano la legge di merda, i giudici hanno stretti margini di manovra, io la colpa la do solo alle leggi ipocrisia buonista per l'elettorato di sinistra, spauracchio della magistratura bolscevica per l'elettorato di destra, ed ecco che la nostra classe politica coi nostri voti in decenni ha reso la giustizia italiana a dir poco ridicola
Piu' che altro chiederei,invece di mettere dislike a raffica,non sarebbe meglio dire la tua come fanno tutti?
Sinceramente non saprei rispondere. Pero' cercherei di individuare un paese dove la giustizia funziona bene,o comunque decisamente meglio che da noi,e quindi cercherei di trovare le differenze tra quel paese ed il nostro. E' probabile che tra quelle differenze si nasconda il motivo.
a parte la sinsitra a parte i giudici dipendenti statali di sinistra il problema è che la giustizia per funzionare deve essere ingiusta La nostra è una giustizia sulla carta perfetta, abbiamo il miglior diritto mondiale , ma non abbiamo una cultura che lo sappia usare o forse essendo molto giusto non è adatto a essere il diritto per la giustizia , che come molte altre cosa per essere efficacie deve essere ingiusta, quindi iniqua, sommaria e parziale.
A me invece sembra che discettiamo di cose di cui abbiamo poche o nessuna comprensione e competenza: chi di noi ha redatto la sua tesi di laurea in diritto processuale penale contemporaneo? Perché altrimenti, a parte il commento di StarUGO di puro buon senso, almeno le mie sono soprattutto sensazioni. Non ho capito niente