On December 3, 2015, Secretary of Defense Ashton Carter ordered the military to open all combat jobs to women with no exceptions. https://www.fas.org/sgp/crs/natsec/R42075.pdf Almeno una decina di nazioni hanno eliminato ogni restrizione alle donne anche nei reparti di combattimento terrestri. US Army IDF British Army Australian Army E.I. SERIAMENTE (pls, niente battutacce !), che ne pensate ?
Penso che, nel caso di future guerre su vasta scala, creare reparti misti di uomini e donne sia un'idea veramente pessima, almeno nelle forze armate italiane.
"pensate se ad Omaha le donne dovevano accovacciarsi con 30kg sulle spalle per fare pipì" Però, in fondo, visto che il futuro è orientato all'esoscheletro e alla tecnologia avanzata, cosa ci sarebbe di sbagliato ? Certo, se devi mandare un reparto a spaccare crani e riempirsi di sangue, non ci mandi un reparto misto. In televisione ci hanno fatto vedere Kobane e le guerriere kurde e ci hanno pompato alla grande, ma quale sia stato, effettivamente, il loro peso, boh, non è molto chiaro...
Diciamo così. Nella (modesta e non militare) esperienza che ho avuto io, di "lavoro" e di coesistenza a stretto contatto di maschi e femmine, per periodi prolungati e senza contatti esterni (operavamo in alta montagna), le donne non avevano come condizione iniziale e non hanno ottenuto il rispetto degli uomini. E gli uomini che hanno mostrato rispetto per le donne (ad esempio io, almeno un minimo) hanno perso quello degli altri uomini, e riconquistarlo non è una cosa facile. Non vedo perché nelle forze armate, soprattutto in quelle di terra, dovrebbe essere diverso, quindi a parer mio non può funzionare. Tra l'altro, non è detto che non valga anche il ragionamento opposto, ed un reparto con rivalità interne, diviso finisce come la Jugoslavia nel 1941, nella migliore delle ipotesi. Servirebbe prima, a mio parere, una profondissima maturazione della nostra società, che mi sembra ancora al di là da venire. In caso di minaccia mortale e permanente alla sopravvivenza dello stato in un contesto molto nazionalista, tipo Kurdistan, Armenia, Israele, Corea del Sud, Giappone invece potrebbe anche funzionare, sempre che sia moralmente accettabile per la fazione al governo e per la società che rappresenta.
Personalmente concordo con il ragionamento di @GyJeX: più si va avanti nel tempo meno influenti diventano i tratti caratteristici tipicamente maschili associati al "fare la guerra", quali la forza fisica e la prestanza atletica. Le armi sono sempre più sofisticate, piccole e letali, per cui anche le donne possono dire la loro. Sul discorso della coesistenza di reparti con uomini e donne va visto comunque nel contesto delle forze armate, dove normalmente certe differenze di comportamento "di genere" sono normalmente piallate visto che si cerca di istruire la truppa ad un "pensiero comune". Ciao.
Infatti, ma le donne carriste non sono una novità, in URSS c'erano già nella seconda guerra mondiale equipaggi femminili in tutto o in parte, piloti d'aviazione, artiglieri donne... Questo non è un problema.
Psicologico se ti uccide una donna non vai nel paradiso (o come lo chiamano ) A livello logistico è un incubo ... pensa solo a un capo misto devi avere due di tutto differenziato per sesso ... Poi da Non sottovalutare il fattore psicologico intrinseco nel dna dei maschietti che cercheranno sempre di difendere e aiutare l' altro sesso Non per questo non sono adatte allo scopo ... anzi
Nelle IDF esistono da anni due battaglioni "misti", il più noto dei quali è il "Caracal", e sembra che gli uomini apprezzino assolutamente il lavoro delle colleghe. The Caracal Battalion is an infantry combat battalion of the Israel Defense Forces, one of only two units in the Israeli military that is composed of both male and female soldiers. It is named after the Caracal, a small cat whose sexes appear the same. As of 2009, approximately 70% of the battalion was female. https://en.wikipedia.org/wiki/Caracal_Battalion fanteria da combattimento mista ! e sembra con buon successo, visto che un secondo battaglione è stato costituito nel 2015 In compenso, sempre nelle IDF, hanno deciso di non accettare le donne negli equipaggi dei carri, per i motivi illustrati sotto ! http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4658372,00.html DF rejects female integration in Armored Corps After conducting trials, Israeli Army decides against allowing female recruits to join tank crews; military to reconsider letting women serve as heavy equipment operators in combat zones. The IDF is working to widely expand the number of female combat soldiers in the military, primarily as the army has lost thousands of combat troops after reducing the mandatory service period by four months. The physiological trials included a test of the abilities of an average female young adult inside the combat compartment of the Merkava tank, specifically in fulfilling the two duties which require significant physical effort – the "loader," tasked with carrying the hefty artillery shells, and the "driver," who must press down on the heavy peddle with considerable strength. Another element in the Armored Corps' lifestyle which the trials took into consideration was the intimacy and harmony among the soldiers, who are often forced to spend several days locked into a small cabin while on operational duty – which may hurt the privacy of the female trooper.
Veramente, avevo scritto "penso che creare reparti misti di uomini e donne sia un'idea veramente pessima, almeno nelle forze armate italiane", e che invece proprio nelle IDF avrebbero potuto funzionare bene. Non conoscevo l'esistenza di quei due battaglioni misti, se funzionano sono felice per loro. Non fraintendiamo, io sarei d'accordo se anche qui in Italia potesse esistere qualcosa del genere, ma per esperienze personali, mie ed altrui, non credo che sia possibile a breve termine.
la mia era solo una considerazione generica : le IDF, che sono tra le FFAA meglio addestrate e con più esperienza al mondo, APPARENTEMENTE considerano più facile integrare le donne in reparti da combattimento di fanteria (con tutti i rischi connessi) che nei reparti corazzati, a bordo dei Merkava (e non è detto che in un Merkava la donna debba necessariamente fare il loader o il driver, come scritto nell'articolo : potrebbe fare il capocarro o il puntatore, così come pilotano gli F-16). Non ne capisco la logica e mi sembra un approccio "ideologico" (Infantry Corps vs Armored Corps, uno più innovativo, l'altro più conservativo), un pò come la differenza sopra citata tra US Army e USMC
Questo è il motivo per cui non le scelgono per gli altri ruoli in equipaggi misti. I fattori fisici sono il motivo per cui non fanno equipaggi di sole donne.
ribadisco che, IMHO, sono posizioni "ideologiche". Gli equipaggi non vivono all'interno dei carri continuativamente per giorni. Nelle pause tra un'azione ed un'altra scendono (tant'è che nell'ultima guerra di Gaza gli israeliani hanno avuto parecchi morti e feriti da fuoco di mortai su unità blindate in sosta, con gli equipaggi al di fuori dei mezzi) e di notte dormono sotto gli scafi. Non è certo un livello di intimità superiore a quello delle unità di fanteria, che combattono e vivono a stretto contatto, anch'esse per giorni, probabilmente in condizioni fisiche e di pericolo ben peggiori. Senza parlare dei sottomarini, nei quali da anni, in moltissime marine (incluso quelle maggiori e quella israeliana) le donne sono a bordo e vivono in mezzo ai colleghi maschi, in ambienti ristrettissimi, praticamente senza privacy, per intere settimane, in immersione. E' una mia personalissima idea, ma il problema dell'intimità e dell'armonia è una gran baggianata, usata come pseudo-motivazione da un ristretto gruppo di ufficiali che vede le cose in modo differente. O questi problemi esistono per tutti, carristi, fanti e sommergibilisti, o per nessuno.
Ti s t r a q u o t o. Come straquoto chi indica il problema nella questione culturale. Come tutti i tabù questo lo si può abbattere solo con la forza della ragione. Nelle nazioni malate di machismo - e l'!talia haimè ne è affetta cronicamente- il decorso avrà una lunga, lunghissima degenza. Personalmente conosco donne che non vorrei trovarmi come avversarie e uomini che preferirei nelle file nemiche...
La risposta definitiva alla questione potrebbe essere data solo da un conflitto convenzionale di lunga durata e quindi preferisco rimanere nel dubbio Personalmente non ho nulla contro la presenza di donne in ogni unità e specialità, comprese le forze speciali. L'unico criterio è che non si debbano abbassare i requisiti psicofisici per andare incontro a particolarità femminili. Quindi se, poniamo per diventare un seal un maschietto deve superare certi test, anche la femminuccia deve superare esattamente gli stessi test, altrimenti nel giorno della verità si potrebbero avere delle brutte sorprese. Ciò detto ci sono un paio di considerazioni che non sono state fatte. Le violenze sulle donne soldato da parte dei commilitoni, dalle più leggere molestie sessuali fino agli stupri veri e propri. Mi è capitato di leggere notizie che facevano rabbrividire circa il numero di violenze/molestie denunciate nell'ambito sia delle IDF che delle US Armed Forces, se poi vale il principio che le denunce fatte rappresentano solo una parte degli episodi effettivi di violenza c'è da restare allibiti. Altro aspetto, la donna ha piccole cosucce che non capitano agli uomini, il ciclo mestruale e le gravidanze, una volta al mese, per alcuni giorni, una donna può non essere nel suo massimo e se questo accade sulla linea del fronte e sotto il fuoco nemico non è una situazione ottimale né per lei né per i suoi colleghi. Lo stesso se una donna scopre di essere incinta e magari è in zona di combattimento. Altra domanda: cosa susciterebbe nei colleghi maschi il trovarsi con colleghe femmine sotto il fuoco nemico? Si esporrebbero a rischi eccessivi per proteggerle come antichi cavalieri? Oppure sarebbero meno sicuri e aggressivi perché dovrebbero fare i conti con situazioni in cui a torto o a ragione si sentirebbero più vulnerabili perché combattono con delle donne al fianco? Altro problema: a livello sociale siamo pronti ad affrontare la scena di una nostra donna soldato catturata, poniamo, da ISIS, sottoposta a violenze sessuali filmate e messe in rete con decapitazione finale?
Mah.. io resto scettico http://rhrealitycheck.org/article/2...igh-rates-unplanned-pregnancies-among-sailors http://edition.cnn.com/2013/01/23/health/unplanned-pregnancies-military/
"Women in Combat, in Their Own Words", The Atlantic: http://www.theatlantic.com/video/index/423600/women-in-combat/
