No, perchè non l'avevo capita. Zi dicce tistruzzione ti monto. Kattifo pampino, tu kattifo pampino. Ps. Quando si dice "isolare una frase dal contesto".
È quel posto nel quale il Napo ha trascorso gli ultimi anni della sua vita, tra l'altro inventando molti solitari con le carte. Sta nell'Atlantico, se non ricordo male.
Infatti ho usato il presente. Diciamo che da almeno duecento anni il cristianesimo è come agnello fra i lupi e in alcuni contesti lo è stato da sempre, anche se debbo dire che il cristianesimo e all'interno di esso il cattolicesimo si porta dietro una leggenda nera che sarebbe ormai tempo di sfatare. Eccessi da condannare ve ne sono stati eccome, ma rispetto a quello che è il noto comune sono sicuramente da ridimensionare o da riconsiderare, ad esempio scindendo le responsabilità proprie del cristianesimo e successivamente delle sue varie confessioni da quelle dal potere temporale. Quanto ai pastafariani dagli un minimo di potere e anche fra di loro spunterebbero tanti piccoli jihadi John
Il più grane errore nell'interpretazione comune di Dio , è che Dio scelga . Dio non sceglie, non lo ha mai fatto e non lo farà mai,. Sinceramente capisco che a volte si debba spiegare Dio attraverso una figura che fa scelte, purtroppo la "gente" è essenzialmente stupida ed è difficile comprendere figure che non fanno parte del comune empirico; così è stato fatto anche nello scrivere le sue parole, che sue di certo non sono...
Tornando alla notte a luci rosse di Colonia, come c'era da aspettarsi l'efficientissima amministrazione comunale è subito corsa ai ripari, d'ora in poi tutte le donne tetesche, comprese le bambine dovranno attenersi ad un rigidissimo codice di comportamento (in caso di non ottemperanza non si sa se siano previste sanzioni nei loro confronti), sull'altro versante nulla è dato sapere di eventuali provvedimenti per ridurre le dosi di testosterone dei profughi e/o diversamente tedeschi autori della simpatica goliardata. Un piccolo estratto: "Il nuovo pacchetto sicurezza prevede anche l’introduzione di un codice di comportamento al quale le donne si devono attenere. Esso verrà presto reso disponibile su internet e le esorterà a mantenersi a “distanza di sicurezza da persone dall’aspetto straniero, di non girare per le strade da sole, ma sempre in gruppo, di chiedere aiuto ai passanti in caso di difficoltà, di informare immediatamente la polizia in caso notino persone sospette e di non assumere in pubblico atteggiamenti che possano essere fraintesi da persone di culture altre" Insomma sono le tetesche ad essere un poco zoccole e in fin dei conti se la sono andata a cercare, la prossima volta facciano più attenzione. http://www.ilgiornale.it/news/mondo...mportamento-donne-evitare-stupri-1210539.html http://www.corriere.it/esteri/16_ge...al-8ee576e6-b45b-11e5-b1e6-95533b9d781f.shtml http://www.repubblica.it/esteri/201...arrestati_tre_sospetti-130714668/?ref=HRER1-1
Agghiacciante e ancor più agghiacciante è vedere la gente politically correct che arriva a qualsiasi bassezza pur di giustificare e minimizzare. Nel frattempo la rete tv tedesca ZDF ha chiesto pubblicamente scusa per aver atteso 5 giorni per diramare l'evento.
Beh... da me, nel mio piccolo, la comunità pakistana si è raggruppata in una borgata. Niente di male, non è mai successo niente, sono solamente chiusi nel loro ambiente e non è mai successo qualcosa di grave, eccetto un ragazzo che non capisce niente nel vero senso della parola, ma è innocuo. Poi, arrivano dei giovani africani, vengono da ogni dove, tutti zitti e musoni, ma simpatici, li hanno portati in un'altra borgata e stanno buoni lì. Non è ancora successo niente. Perchè da me no e da altre parti sì?
Vuol dire che sei ricco, i razzisti sono poveri, senza casa, con le pezze al culo e con pochi denti per mangiare pane che non hanno
Vedi il problema è molto semplice anche se qualcuno lo vuol far diventare complesso e visto che ormai qualcuno il vaso di pandora lo ha rotto si dovrebbe pensare a limitarne i mali. Se i centri di accoglienza funzionassero nella giusta maniera identificando da subito i rompi coglioni ci si potrebbe liberare in poco tempo di tutta quella feccia che importiamo,ma a qualcuno invece porta denaro nelle tasche,quindi cosa vuoi che interessi se i profughi richiedenti asilo rientrino ubriachi e drogati oppure usino atteggiamenti offensivi e minatori .Ovviamente sono scappati dalla fame e dalla guerra per pensare a divertirsi al wi fi droga alcool e ai 17,50 euro settimanali ai vestiti fichi povere stelline. Anche tra gli immigrati ci sono persone buone,ma purtroppo in mezzo a queste vi è mascherata una grande quantità di spazzatura. L'unico modo per ovviare ai problemi non è quello di creare ghetti,ma di pensare ad una giusta integrazione,ma anche in termini di numeri il tutto dovrebbe essere controllato per diventare efficace .I centri che accolgono dovrebbero collaborare con le forze dell'ordine in modo da espellere immediatamente gli individui che non collaborano attivamente concretamente e in tempi brevi. La questione non è "non è accaduto nulla",ma "quando accadrà",e per questo ti assicuro che basta solo il tempo,come il tempo serve a far maturare tante cose,il tempo anche in questo caso diventa importante,e vedrai che saranno pochi quelli che manifesteranno riconoscenza,e tanti quelli che avanzeranno ancora pretese.
ma ti pare poco? hanno creato due quartieri stranieri di società estere dentro il tuo paese! Se non ti rendi conto di cosa è successo vuol dire che è grave, non che sei grave tu , intendo è grave che non ci sia una coscienza della gente quando si crea un ghetto.
Ghetto? Fatto da loro stessi? Fatti loro. Ma da me non ti lamentare, di qualsiasi cosa. Ti vuoi isolare? Isolati. Vuoi integrarti? Integrati. Ma se ti isoli, sono cavoli tuoi. !
Di solito quando si creano ghetti è solo questione di tempo perché i problemi non vengano a galla coinvolgendo anche chi non abita in quel ghetto e a quel punto non sono più solo cavoli loro. Una comunità chiusa finisce sempre per danneggiare per un verso o per l'altro il territorio circostante.
Sì, delinquentelli ce ne sono in giro, gente che non capisce niente, ma non sono solo figli di immigrati, c'è anche qualche italiano... Comunque da noi c'è un gran razzismo, appena vengono su i problemi verrano tirati giù subito. E non credo in modo civilissimo.
Il fatto di creare quartieri segregati non necessariamente è male. Qui a Genova i cinesi da sessant'anni hanno i loro "spazi" e nessuno ancora si lamenta, a parte i commercianti ovviamente perché i prezzi dei negozi cinesi "sono troppo bassi". Il male è il tipo di persone che vanno ad abitarci, allora può diventare pericoloso in stile Harlem oggi, lì 5-6 anni fa era esattamente come in certi quartieri di Parigi adesso, era pericoloso entrarci. Per quanto riguarda i fatti in Germania, credevo che dare addosso alle vittime in caso di violenze sessuali fosse un malcostume italiano (anche da me quando qualcuno ci ha provato "un po' troppo" con una mia collega poi le hanno detto "è colpa tua perché eri sola e/o non eri con un uomo", come se dovesse essere obbligatorio andare in giro armati e con la scorta). Vedo con dispiacere che questo atteggiamento è molto più diffuso di quanto pensassi, quello che non riesco a comprendere del tutto è come sia possibile che riguardi anche delle donne nei confronti di altre donne.
Non ho ben capito. è colpo di uno che va ad abitare in un luogo non confacente a lui. Cioè un italiano che si trasferisce nel ghetto cinese di Genova è/era in pericolo?
Non direi, anche non vedo il motivo di fare una cosa del genere. Quello che intendevo dire è che la comunità cinese di qui (a differenza di quella di Bologna, ad esempio, che è molto più antica e molto più integrata) è un sistema molto chiuso verso l'esterno: i cinesi hanno i loro negozi, i loro ristoranti, i loro "bar", persino i loro parrucchieri, ma non è una comunità "attivamente" ostile: posto che la loro visione del mondo è completamente diversa dalla nostra, e che evidentemente a loro la nostra non deve piacere molto perché altrimenti, deduco io, si integrerebbero, non fanno niente di concreto per cambiare la situazione - a parte riprodursi più di noi, cosa della quale francamente non riesco ad incolparli. La stessa cosa in un certo modo vale per gli indiani, ma sono di meno e non si notano tanto. Edit: ho capito adesso il senso della domanda che mi hai fatto, in effetti nel post precedente mi sono spiegato come un cane, unendo due frasi in una...