IMVHO, sicuramente un mondo diverso. Un conto sono la spiritualità e le religioni naturalistiche o panteistiche (come quelle ancestrali) o quasi puramente speculative (come gran parte di quelle orientali), ma destrutturate e non invasive. Un altro le tre grandi religioni monoteistiche, che hanno fatto (e alcune continuano a fare) danni incalcolabili : guerre, massacri, distruzione di intere civiltà, oppressione, oscurantismo culturale e sociale. Ma dico, ci stiamo dimenticando cosa è stato fatto in nome del supremo variamente chiamato da ebrei, cristiani e musulmani ? Noi abbiamo solo una grande fortuna : secoli di durissime lotte condotte inizialmente da pochi illuminati (a proprio rischio e pericolo) hanno contribuito a quelle rivoluzioni filosofiche e scientifiche che negli ultimi cinque secoli hanno ridimensionato il potere della Chiesa di Roma, aperto le menti degli uomini e prodotto una civiltà laica e moderna ("libera chiesa in libero stato"). Ma per gli "altri" il medioevo è ancora presente.
I Romani, Mongoli o Aztechi (tanto per fare qualche esempio) non penso che si facessero chissà che problemi se si trattava di erigere piramidi di teschi fuori dalle città date alle fiamme. Non erano "guerre di religione", ma i macelli c'erano lo stesso. Diciamo che qualsiasi pretesto è buono per fare un po' di allegria.
IMVHO, un conto è uccidere, distruggere, reprimere in nome della conquista e del potere. Purtroppo è nella natura umana. Un altro farlo nel nome di un Dio superiore. «Caedite eos! Novit enim Dominus qui sunt eius»
Sarà che non vedo differenza tra i morti per una causa o per l'altra, sempre morti sò. Comunque mi sa che stiamo finendo decisamente OT.
Intanto per il corrierone... "Al momento non risultano legami tra quanto successo nelle diverse città, ma ci sono stati contatti tra le polizie europee e tra le ipotesi al vaglio degli investigatori c’è quella di una comune regia: forse da parte di gruppi xenofobi che potrebbero aver aizzato gruppetti di immigrati per poi cavalcare l’indignazione causata dagli assalti". http://www.corriere.it/esteri/16_ge...1e5-89eb-0068f7a213a8.shtml?cmpid=SF020103COR Adesso voi tutti xenofobi mi dite 'ndo cazzo eravate quella notte e chi aizzavate e a che ora.
Credo che tutte le guerre di religione della storia abbiano sempre avuto alle spalle motivi di conquista e potere, mascherati ovviamente da motivazioni religiose. Un po' come gli usa che esportano democrazia, noi esportavamo cristianità
stavo a scatenà er colonialismo co' Rebekah de Chicago, alla terza parevo er Generale Custer cor Settimo Cavalleria ar seguito
Oh, te per dove ti trovi mò sei il principale indiziato, mi sa. Occhio che la Boldrake ci mette poco...
è un discorso complesso che merita un'analisi a parte è sempre un casino quando tu vuoi esportare qualcosa che gli altri non vogliono importare
http://www.theguardian.com/world/2016/jan/08/cologne-violence-suspects-include-asylum-seekers Tra i fermati anche due cittadini tedeschi, un serbo e un americano. 18 dei 32 detenuti sono richiedenti asilo e nessuno di loro è accusato di violenza sessuale. Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk
Quanto macello produce la scuola italiota! Ancora oggi purtroppo descrive la rivoluzione francese come: e alla fine dei secoli bui arrivarono i nostri ! Ma dove, ma quando? il tutto per giustificare quell'idea di stato nazione inventato con l'idolo santo Napoleone . Abbiamo una visione talmente distorta del passato che facciamo fatica a giudicare perfino il presente. Non che tutto sia also, ne che la chiesa è bene , ne che i giacobini abbiano fatto solo male, ma è ora di uscire dagli stereotipi. http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=41012
Basti pensare che l'abolizione della schiavitù è un risultato esclusivo della cultura cristiana, nemmeno ipotizzato dalle varie culture politeistiche che qui vedo elogiate. Un risultato ottenuto con un cammino molto lungo e difficoltoso, ma innegabilmente ottenuto dalla civilità cristiana per propria riflessione, mentre nel resto del mondo ci si è arrivato solo con l'intervento cristiano-occidentale. Tra parentesi è una sana risata leggere quanto si odia la Chiesa cattolica romana, quando i peggiori fanatismi cristiani si sono originati nelle aree protestanti e calviniste.
Esatto, guarda quali danni fa la scuola italiana, insegnando molto poco e molto male. La Rivoluzione Francese e Napoleone non sono il frutto di partenogenesi. Ci sono stati almeno tre secoli di rivoluzione scientifica ed illuminismo, PRIMA, a cambiare il volto della civiltà occidentale. E non è stato certo un processo facile, né favorito dalla Chiesa o dalla religiosità cristiana. Senza quest'evoluzione del pensiero, la nostra società attuale potrebbe essere benissimo simile a quella islamica, in tutti gli aspetti, della convivenza civile e della conoscenza. Comte scrisse : <<ognuna delle nostre principali concezioni e ogni ramo della nostra conoscenza passa attraverso tre differenti condizioni teoriche : quella teologica (o fittizia), quella metafisica (o astratta) e quella scientifica (o positiva)>> rifacendomi a quanto sopra, invoco i Principi di Causalità, Realtà e Località ... non sono esattamente la stessa cosa ...
Forse malinterpreto io, ma mi sembra che tu individui l'origine dei valori occidentali nella religione, mentre io nello sviluppo filosofico umano. Che poi listituzione chiesa abbia fatto sempre i suoi porci comodi, siamo d'accordo. Non mi pare di aver affermato il contrario Tipo quali? Aiuta etnicamente e logisticamente il mondo da 2000 anni? In che modo, esattamente? Ho dato una lettura superficiale all'Antico Testamento.. mi sembra che il "dio" descritto sia un sanguinario per nulla amorevole. Sbaglio? Anche oggi l'istituzione chiesa non fa molto per aiutare i bisognosi, se é vero che solo una piccola % dei suoi introiti viene utilizzata per quello che dovrebbe essere l'oggetto sociale. A me pare che i diritti dell'uomo siano stati sanciti proprio in quel periodo, quando dei liberi pensatori hanno cominciato a farsi delle domande ed a divulgare le loro opinioni. Mentre invece mi sembra che le varie religioni hanno imposto libri sacri e dogmi ,ammazzando o comunque osteggiando chi osava pensarla in altro modo. Ma sono curioso di leggere quello che secondo te non ci viene ingiustamente insegnato a scuola. A me non sembra proprio cosí. La cultura cristiana ha abolito la schiavitú? Allora definisci cosa é la cultura cristiana. Perché a me sembra sia il risultato del pensiero liberale, lo stesso che ha messo fine alla pena di morte in molti stati europei. Pena capitale che invece é stata in voga anche nello stato della chiesa fino alla conquista di Roma. Curioso che la culla della "cultura cristiana" praticasse l'omicidio, che se non mi sbaglio é vietato dai comandamenti scritti da un tale su una pietra, tempo fa. Personalmente non credo di odiare la chiesa cattolica romana, difatti non l'ho scritto,ma mi sento di disapprovare i comportamenti antichi e recenti della istituzione chiesa per vicende estremamente terrene come i vari scandali finanziari/politici/morali che accompagnano le "immacolate" vesti.
Azz, l'abolizione della schiavitù in Europa in pieno Alto Medioevo è merito del pensiero liberale, devo aggiornare i miei libri di storia. E Bartolomeo de Las Casas doveva essere un eminente professore liberale, collega di Einaudi e Croce suppongo.
In pieno alto medioevo? Quando una delle prime città ad abolire la schiavitù e liberare gli schiavi fu Bologna, con il Liber Paradisus, nel 1256, e tra le altre cose per cui lo fece, fu il risvolto economico derivante dall'avere più gente libera e quindi tassabile?
o forse hai studiato dai Gesuiti ... se vogliamo stare ai FATTI e alle LEGGI, e non alle pie intenzioni di qualche raro sant'uomo : Abolizione ex-lege della schiavitù Europa, paesi principali : Francia : 1794, ma non nelle colonie G.Bretagna : 1772, giurisprudenza, e poi 1805, Parliament Act Spagna : 1811, tranne Cuba, Puerto Rico e Santo Domingo. (NB : L'atto del 1542 non valeva per i non bianchi e per le colonie. Ancora nel XVIII secolo c'erano trattati tra i vari paesi europei che regolamentavano il commercio degli schiavi. e nel "nuovo mondo" : USA : Lincoln, ben noto : 1863 S.America : tra il 1813 (Argentina) ed il 1885 (Brasile) sbaglio o, generalizzando, non siamo nell'alto medioevo ? Le prime leggi (del XVII/XVIII secolo) valevano al massimo per i bianchi, ma nell'insieme dei paesi "cristiani" l'abolizione completa e definitiva non avviene prima della seconda metà del XIX secolo. In che periodo storico siamo ? In compenso Cina : 1368 (parziale : fissato un numero limitato ed alte tasse per i proprietari) e 1730 (definitiva) Giappone : 1590 !!! (salvo per soggetti condannati per gravi reati) paesi sicuramente "non cristiani", ma rispettivamente confuciani (una non-religione, dottrina morale e sociale, senza alcuno spunto soteriologico) e scintoisti (adorazione dei kami, presenze spirituali). vero. Ma fu un caso assolutamente isolato in quell'epoca. Non possiamo da questo trarre la conclusione che "l'abolizione della schiavitù è un risultato esclusivo della cultura cristiana" e "l'abolizione della schiavitù in Europa in pieno Alto Medioevo". O che "nel resto del mondo ci si è arrivato solo con l'intervento cristiano-occidentale". E quasi una tautologia, visto che nel XIX secolo di "resto del mondo" libero non c'era quasi nulla e nelle colonie i "cristiani" non abolirono la schiavitù fino alla seconda metà del secolo. E poi soprattutto ricordiaci che la tratta ed il commercio degli schiavi fu un lucrosissimo affare proprio per i "cristiani", dal XVI al XIX secolo, con specifici trattati tra gli stati europei.