Secondo voi grazie al nuovo sistema di Denuvo, la pirateria verrà radicalmente ridotta? A quanto parte questa nuova protezione crea diversi grattacapi ai pirati. Il possibile calo di questa potrà provocare l'aumento del mercato videoludico dei pc e/o console?
Non lo so, che sappia io non c'è sistema che non possa essere violato, con pazienza e magari fortuna del pirata di turno. Per quanto riguarda L'aumento delle vendite, personalmente non lo credo: gli utenti che utilizzano software craccato non vogliono spendere nemmeno un centesimo e dubito che compreranno o se lo faranno, non si prenderanno il titolo al Day1. A meno che non paghi papà... Io credo che sostanzialmente il mercato rimarrà almeno simile a ora. Inviato dal mio LG-D320 utilizzando Tapatalk
Ierinotte leggevo delle vendite di Xcom2, che praticamente non ha protezioni, rispetto a quelle dell'ultimo tomb raider, che ha denuvo, indovinate quale sta vendendo di più ? Vuol dire qualcosa, non vuol dire niente, vuol dire tutto ? Denuvo farà la fine di ogni altra "protezione" si bucherà quando meno te l'aspetti
L'avevo letto ieri qui: Il gruppo che stava provando a crackare Denuvo rinuncia e si ferma per un anno Secondo me il miglior modo per combattere la pirateria è diminuire i prezzi dei giochi, soprattutto quelli in formato digitale: in questo senso Steam ha rivoluzionato il mercato dei giochi per PC, grazie alla sue continue ondate di sconti che permettono di portarsi a casa diversi titoli a prezzi molto contenuti. Per quanto riguarda l'argomento di questa discussione, secondo me il mercato non cambierà di molto: molti utenti che utilizzano giochi pirata, se non hanno la possibilità di reperire il gioco attraverso i canali non ufficiali, non lo acquisteranno, dovesse costare 50 o 5 euro.
Credo che Steam sia stata la chiave di volta nel combattere la pirateria. Ha portato un po' di giustizia nel mondo videoludico, comprare un gioco ora ha tutti i vantaggi che una copia illegale non ti da, vedi aggiornamenti continui, mod facili da installare (workshop), dlc a piovere. Con una copia pirata star dietro ad patch e dlc è impossibile. Tuttavia, ritengo che l'industria videoludica non abbia ancora maturato (nella maggior parte dei casi) il rispetto dovuto ai propri consumatori. Per esempio, guardiamo Star Wars Battlefront, novità zero, contenuti zero, tutto franchising e hype a suon di euro. Ecco, titoli del genere dovrebbero essere ignorati, sperando che le relative software house (in questo caso la malvagia EA) possano quanto prima rendersi conto che non siamo una massa di stupidi tredicenni....
I veri guadagni le SH li fanno nelle prime settimane, almeno finche' il gioco e' a prezzo pieno. Per quello che creano l'hype esagerato, e ci spendono barche di soldi (che devono rientrare il prima possibile).
C'è chi ritiene queste cose come eccessivamente invasive (chi? io, per esempio), cose che non incentivano certo a lasciare la pirateria. Anzi. Non sono daccordo, basta avere gli indirizzi giusti.
Di invasivo io vedo solo le patch senza preavviso (che spaccano eventuali mod) ma non i dlc, pensa a CK senza dlc cosa sarebbe. Certo poi ci sono compagnie che ci speculano sopra, con dlc ridicoli, ma i costi sono prevalentemente contenuti e spesso le offerte aiutano. Il mercato è cambiato, ci sono mille mila giochi ora perché ci sono mille mila software house, l'80% delle quali completa un gioco solo grazie ai fondi dei backers. Pensa a un KSP, un capolavoro, ma se volessi aver agito via pirateria ogni due settimane dovevi patchare. Anche con gli indirizzi giusti é comunque uno sbattimento, recupera patch (se c'è e qualche anima pia l'ha resa disponibile), controlla che arrivi dallo stesso "gruppo", assicurati che vada. Insomma, tempo ne perdi comunque parecchio.
Invasivo è il concetto alla base, possiedono i giochi che io ho comprato, patchano il mio gioco, tracciano quante ore ci sto sopra, etc etc. Sono convinto ci siano impostazioni che permettano un maggior 'smarcamento' dal programma, ma come ho detto è il concetto in se che io rifiuto di principio. Concetto in se che, non ho problemi ad ammettere, non conosco a fondo. Potrei quindi essere in errore e/o fortemente condizionato da preconcetti che trovo comodo sposare. Ma siamo su di un forum, stiamo parlando civilmente e spero mi facciate cambiare opinione, o quantomeno mi imponiate una riflessione più approfondita sul tema. Vota DC.
Non capisco, mi sembra che le due cose si contraddicano... prima dici di abbassare i prezzi, poi che 50 o 5 € è uguale...???
Invasivo ok è invasivo, ma aspettando gli sconti ho preso grandi giochi a pochissimo grazie a steam! (stronghold HD e the witcher 1 li ho presi ognuno a poco più di un euro!) . Dieci anni fa una cosa simile me la sognavo, c'era il bel cartonato al negozio certo, ma i prezzi erano ben maggiori (almeno per me che non compro quasi mai al giorno d'uscita, ma solo quando i prezzi scendono) Poi un gran pregio di steam è che quando formatto, senza sbattersi a preservare dei dischi, in automatico steam mi reinstalla tutto all'ultima patch, e se faccio danno con qualche file in automatico posso farlo reinstallare subito. Il mio parere ovviamente è che senza steam è sempre meglio, ma per risparmiare amo steam
Sì, mi rendo conto che ad una prima lettura può sembrare un discorso contraddittorio. Cerco di spiegarmi meglio. Non tutti i pirati sono uguali: - ci sono quelli che piratano a prescindere, sia che il gioco costi 50 o 5 euro; gli sconti di Steam li lasciano indifferenti: semplicemente se non trovano il gioco sui canali illegali, ci rinunciano e guardano ad altro. - ci sono quelli che piratano perché non possono permettersi i giochi (studenti liceali squattrinati, ad esempio); gli sconti di Steam li aiutano perché riescono ad acquistare giochi a prezzi contenuti (quando non addirittura irrisori). Sono pirati, insomma, per necessità (molto spesso economiche) e non per il gusto della trasgressione. Nel secondo caso gli sconti di Steam costituiscono un ottimo sistema per combattere la pirateria, perché metti coloro che non possono spendere molti soldi nelle condizioni di portarsi comunque a casa bei titoli. Ed è verso questa categoria di persone che deve puntare la lotta alla pirateria. Gli irriducibili continueranno, invece, a piratare pure le app da 70 centesimi. Spero di essere stato più chiaro.
Sostengo Carlos perché mi ha efficacemente descritto nella seconda categoria. Manca solo il fatto che non pirato i giochi, ma faccio come quelli di Faenza. Per esempio, per questi saldi di steam mi vorrei portare a casa 3 DLC per Eu4 quando in tempi normali con gli stessi soldi me ne sarei portato uno solo.
Da questo punto di vista sono assolutamente d'accordo. Fanno le stesse cose di tutto il resto del web: "Vieni vieni, tutto gratis qui!" e poi sanno anche che colore di mutande ti metti la mattina. Informazione = potere = soldi