Non potevo non aprirlo. Cosa pensate della possibile uscita dall'Europa del Regno Unito? A linee generali mi trovo molto d'accordo con l'articolo del The Guardian, di cui ne consiglio la lettura. Testo solo in inglese per ora. Dove si afferma che le azioni inglesi non sono altro che 'cinici atti d'estorsione'. E in conclusione ci si augura che l'UE usi la propria forza nei negoziati con l'UK e 'smetta d'implorarla a rimanere'. Inoltre l'articolo afferma che gran parte del commercio inglese si riversa sull'Europa ma quest'ultima solo l'11% del proprio commercio è impiegato in UK. Quanto è veritiero questo dato? Abbiamo anche altre fonti economici che potrebbero chiarirci meglio il panorama? Anche se molti la buttano sul finanziario/economico, secondo me non è solo quello. Bisognerebbe guardare alla geopolitica, alla politica, alla cultura con un occhio verso il futuro. Conviene davvero ritornare indietro come gamberi? Per me questa nostalgia del passato è vana e mai più tornerà l'epoca d'ora degli anni '80 e '90. Che l'Unione sia ingiusta e sbagliata è indubbio ma non è scappando che le cose migliorano, anzi... Ammetto di essere un eurpeista, mea culpa.
Fuori dai coglioni le merde inglesi, schifosi burattini di zio Sam. Il Regno Unito non è Europa più di quanto non lo sia la Russia.
Non ho ancora capito cosa ci perderebbe, a parte l'apporto al budget europeo (comunque più basso di quello italiano), l'Unione Europea dall'uscita del Regno Unito. È dal 1973, cioè dalla loro entrata, che rompono i maroni per uscirne, che escano e basta. In aggiunta, tutto questo timore dei burocrati europei della sua uscita mi fa credere che l'unica ragione per tenere il Regno Unito in Europa sia la finanza.
I principi cardine su cui si dovrebbe basare uno stato liberale sono il diritto di associarsi e di dissociarsi, vedasi csa vs Usa ecc... , quindi imho che facciano come sentano opportuno, e se usano il trucco della minaccia per ottenere vantaggi FANNO BENE !
Il "51° Stato dell'Unione" è da sempre il Cavallo di Troia americano nella UE, la base dalla quale il "grande fratello americano" (Echelon) da decenni spia gli "alleati" europei; Londra è la piazza finanziaria (che non vuole rispettare le regole europee) dalla quale spessissimo partono gli attacchi speculativi contro gli altri paesi dell'Unione e dove trovano comoda residenza fiscale le grandi corporation (vedi FCA) per non pagare le tasse nel paese d'origine. Quello che chiede Cameron è ridicolo : vuole essere un primus inter pares, con diritti speciali e meno obblighi degli altri. Se vogliono andarsene se ne vadano pure : hanno tutto da perdere (recenti studi parlano del 5-10% del loro PIL, in pochi anni), il resto dell'Europa molto meno (se non dal punto di vista dell'immagine politica). E se escono dall'Europa diventeranno sempre più un vassallo degli States (il 51° Stato, appunto), visto anche l'enormità del loro debito estero (pubblico e soprattutto privato). epoca d'oro : forse intendevi 1880 - 1890 !
il 'trucco della minaccia' non mi pare nè giusto nè democratico e forse nemmeno liberale. peccato che si sono associati in modo volontario e hanno sempre rotto i cosiddetti dall'interno. non mi pare siano stati costretti ad associarsi. e quando l'hanno fatto già si sapeva che è una associazione vincolante. infatti non è prevista nessuna proceduta di exit dall'unione. mi trovo d'accordo anche con @hurricane e se gli concedono tutto quello che vogliono, i nostri politicanti/burocrati non hanno ritegno. 5/10% del PIL? Sicuro? Finora ho letto solo tra l'1 e il 3/4 nei vari articoli, preciso che non leggo testate specialistiche dunque le mie informazioni possono benissimo essere errate. ahahaha esatto la Regina Vittoria è morta e sepolta dobbiamo ricordarglielo
Sembra solo una questione demagogica che il governo sbandiera giusto per far qualcosa, siccome dagli anni 80' non ha più alcun potere. Una patetica simulazione di democrazia in un paese in miseria e con una differenza tra ricchi e poveri spaventosa. Inviato dal mio SM-G355HN utilizzando Tapatalk
Sono sostanzialmente d'accordo, però non li vedo tanto in miseria. A occhio e croce stanno messi meglio di noi, poi non so, ammetto di non avere molti dati in merito.
Non puoi prendertela con chi esercitando un suo "potere" in maniera libera preme comprimendo i tuoi diritti , così va il mondo che non ha bisogno di essere ne giusto ne democratico. Sul fatto poi che la UE sia una associazione vincolante o non possiamo discutere quanto ne vuoi, ma il fatto che non sia prevista una uscita non vuol dire che non la si possa fare. Altrimenti sarebbe come un cavallo che non esce da un recinto disegnato sull'erba Si può sempre uscire, perchè è un diritto assoluto e non comprimibile, ma può succedere esattamente come per il CSA che agli altri non piaccia la tua scelta e si scateni uno stato di guerra dove tutto è possibile.
Ciao, puoi argomentare più estensivamente questa parte? Puoi linkare magari gli studi di cui parli, sono interessato a capire se le minacce di chi vuole la brexit sono credibili o meno. Thanks
e se uno comprime i miei diritti, esercito il mio potere liberamente per farlo ripensare sui suoi atti. con la differenza che da una parte abbiamo un regno (dis)unito e dall'altra un unione che raggruppa diversi stati e sicuramente più forte se volesse. ai diritti assoluti non ci credo fino in fondo. sono tali solo quando importa che siano così. quando entrarono se lo dovevano porre la questione. e se la situazione finanziaria fosse stata migliore, sicuramente non farebbero tutto questo baccano. quindi tirano fuori diritti su diritti ma quando si è in casa loro questi diritti non sono più così assoluti. basta vedere l'Irlanda del nord o osservare come si evolverà la situazione con la Scozia se vince il Brexit. e come un cavallo che scalcia e impenna, un buon cowboy lo calma e lo addestra. dove il cavallo scalciante è l'UK e il buon cowboy una buona direzione politica. quest'ultima è assente e il cavallo è lasciato scalciare e fare danni da anni. io la vedo così.
Ma che esca! Un rompiscatole in meno. Ne pagherà le conseguenze, forse. Poi, io sono un convinto europeista, mi dispiacerebbe vedere l'Uk fuori. L'unico problema è che l'Unione è troppo debole, riesce a farsi mettere i piedi in testa pure da quel cretino del sultano Erdogan. L'Uk quindi riesce a fare le sue richieste, il problema è che assecondandole l'Unione diventerà ancora più debole e quindi altri stati crederanno di poter imporre le loro condizioni. Nel caso che esca, sembrerà che l'Unione sia stata un fallimento, con tutti i risvolti negativi che porta. A mio modesto parere, criticando aspramente il brexit, ovvero facendolo passare come una mossa che mina l'Europa voluta dall'Uk ma non per forza necessaria, e riuscendo a cogliere tutti i lati negativi dell'uscita (per gli inglesi) l'Unione al contrario ne escerà rafforzata.
Sara' che io sono un ignorante, ma non credo si possa uscire cosi', dicendo: "Ciao, esco". Immagino ci siano... impedimenti (Cit. dal Manzoni) non contrattuali ma di ordine economico non scritto, almeno non alla luce del sole. Se si potesse entrare e uscire a piacimento, cioè come desidera il Parlamento del colore di turno in una Nazione, sarebbe un mezzo caos, magari nell'arco di 15 anni una Nazione entra ed esce dall'UE. Io dico che e' No Buono.
Infatti perché in 40 anni non l'hanno mai fatto? Don Abbondio non ha mai spiegato gli impedimenti a Renzo, però si vuol sposare. (Perdonatemi il manzonismo acuto, ma domani dobbiamo portare il capitolo XIX)
https://www.lastampa.it/2016/02/19/...ella-notte-ulP3IJKWO3KR9iVYzJhFHI/pagina.html Du maron regazol questi qua restano come padroni a casa loro P.S: perdonatemi doppio post
La verità è che nel paese di coglioni ci aBBitiamo noi ! Loro sospendono il welfare per i nuovi arrivati comunitari, noi eroghiamo welfare a parenti stranieri di gente neo arrivata in Italia! E tutto solo perchè l'articolo 3 della costituzione è stato interpretato dalla magistratura di sinistra italiana nel senso opposto a quello che dice : "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese." E' stato trasformato di fatto in : "Tutti coloro che sono in Italia ...." Bravi Inglesi!
una cosa è il cittadino comunitario e un'altra è l'extra-comunitario se proprio si vuole essere pignoli ma comunque il fatto che non vogliono aiutare economicamente i cittadini europei è solo temporaneo, di 4 anni. ed è la richiesta più ragionevole sul banco delle trattative. il resto è una assurdità. edit accordo trovato ma qui si parla solo di due punti. e le altre richieste? abbandonate? comunque ad un primo sguardo hanno concesso il ciuccio al bambino ma nulla di eterno. infatti il freno d'emergenza dura 7 anni. e la revisione dei trattati per escludere l'UK da una unione più stretta sarà vincolante fino alla prossima revisione, no?
Al di là delle questioni morali, in fondo irrilevanti, degli sfoghi emotivi (verrebbe anche a me di dire: se pensate di far meglio da soli arrivederci e grazie) altrettanto irrilevanti e delle questioni giuridiche sulle modalità/possibilità di uscita, su cui non sono competente, l'uscita della Gb sarebbe un guaio: solo nel 2015 ben 105 mila italiani sono emigrati là (e in realtà loro temono l'immigrazione dalla UE e non dall'Africa!). Purtroppo la riduzione presso le opinioni pubbliche della politica a tifo sfavorisce una reale comprensione degli interessi comuni.
Ma se vanno negli usa o in altri stati extraeuropei non possono andare in un UK non Ue? Inoltre se devono restare qua i nostri cervelli-in-fuga perché l'UK non vuole altri europei...
