L'imperatore se aveva l'impero. Nel caso che i vassalli mancassero, il re di francia se lo pappava l'impero. Mettiamo il caso della Borgogna, territorio imperiale: Ha mangiato la Francia o la Francia ha mangiato lei? Eppure era dentro all'impero. Eu3 ed Eu4 ci hanno insegnato una cosa: la Francia è quella Overpowered, tranne nel caso che riunifichi lo HRE.
esatto il re di francia, perchè la francia era unita in ogni caso ... (lo stato sono io), mentre l'hre solo se fosse stato unito, ma storicamente non lo fu mai. Ma se il re di francia sbagliava cosa succedeva? che collassava l'intera nazione vedi l'affare americano mississipi ecc... Invece una struttura spezzettata è più resistente adattabile e efficiente , e gli errori si compensano più facilmente. Diciamo è come investire , meglio dividere che mettere tutto nello stesso affare. Ma soprattutto , oggi non c'è più la necessità di essere pronti alla guerra come dal 1500 al 1950 , non esiste più il mio mercato il tuo mercato ecc... , ne esiste solo uno unico, esiste una organizzazione come la NATO, ecc... e grandi e costosi progetti (scoperta nuovo mondo, Luna, Toro reazione fredda, Marte possono essere comunque gestiti dalla struttura centrale, il cappello. Però nel ragionamento dovetevi pensare che io non immagino piccole nazioni, ma una sola confederazione , con un solo esercito, una sola bandiera, una sola nazionale di calcio.
a garantire un diritto , che oggi in europa spesso non viene considerato tale e a impedire cose come la guerra civile americana.
A che scopo? Sarebbe come dire che in Italia si da diritto ai cittadini di un comune di autodeterminarsi provincia o regione. Non ha senso, crea solo confusione a livello amministrativo.
Se un comune volesse farlo può fare un referendum . Ma la domanda che ti devi porre è : perchè dovrebbe farlo? Se è un motivo stupido i suoi cittadini non voteranno si , ma se è un motivo valido perchè tu lo vuoi impedire?
Perchè non ha alcun senso. Se l'unica nazione è la Confederazione tutto quel che c'è sotto è una pura divisione amministrativa, il cui scopo è rendere più facilmente gestibile il teritorio, frazionarla a caso, in base agli umori populistici di turno, crea solo confusione, mala gestione ed incremento dei costi.
Potrei essere d'accordo, ma è meglio non fidarsi... spesso la gente (e anche noi eh) non ragiona con la testa "Ehi ma se creo la mia repubblica di culandia destabilizzo il paese" ma ragiona con lo stomaco.
io invece ho fede che un sistema dinamico che si autodetermina è più efficiente di un sistema eterordinato statico, solo che lo statico eterordinato riesce a essere più competitivo in un confronto diretto con il primo. Ecco perchè il primo deve essere protetto o meglio essere in grado di proteggersi.
La Francia è stata una potenza, con fasi alterne, dall'800 in avanti. L'impero ha sempre avuto confini molto porosi, il potere centrale era talmente debole che spesso con la fine di una dinastia finiva anche il concetto di Stato o si modificava radicalmente (carolingi, ottonidi, svevi, asburgo ecc.) Quando era temibile era sempre perchè un imperatore forte riusciva a catalizzare almeno in parte le forze statali, altrimenti era una preda facile per chi capitava. Non a caso le entità unite hanno una storia nazionale dal 1300-1400 in avanti e hanno dominato il mondo tra 1750 e il 1950, gli altri sono sempre stati terra di conquista e hanno cercato di rattoppare alla meno peggio o recuperare il tempo perso (Germania, Italia)
In ogni caso probabilmente il veneto andrà a referendum sullo statuto speciale, e sarebbe comico se un politico di mestiere come Zaia riuscisse a ottenere un risultato dove invece movimenti popolari non vi sono riusciti, anche movimenti esteri (catalogna e scozia). Ps: in Italia è già possibile attualmente spostare comuni da regione a regione con referendum ma non mi pare se ne siano fatti molti ...
Sei sicuro che sia possibile? Un conto è che i comuni organizzino dei referendum, un altro che questo sia permesso dalla Costituzione. Oltretutto la trovo una cosa stupida, se Sappada dovesse passare al Trentino allora lo vorrà fare anche il nuovo comune confinante e così via, fino a che anche Porto Viro chiederà di diventare Trentino
Non mi risulta che i comuni possano cambiare di regione, non potevano neppure cambiare di provincia. Se avessero potuto regioni e province sarebbero dei groviera sparpagliati su tutta italia per questioni di capanilismo, rivalità storiche e minchiate populiste.
non sono molto informato, sinceramente lo davo per scontato, ma facendo una piccola ricerca pare che sia possibile ma manca una legge costituzionale di supporto "tecnico" http://www.federicodinca.it/2015/05...ere-dei-cittadini-non-viene-ancora-applicato/ http://corrierealpi.gelocal.it/bell...ada-in-friuli-arriva-un-secondo-si-1.12885465 In sostanza il referendum si, ma poi è roma che delibera caso per caso?
Mi ricordo che alcuni comuni marchigiani un po' di tempo fa entrarono in Emilia Romagna tramite referendum. Credo che quindi sia fattibile
NON TROVO NEANCHE UN RIFERIMENTO da quello che ricordo si può fare ed è previsto dal titolo V, ma va fatto ora prima dell'eventuale riforma costituzionale.
Ma sarebbe utile farlo? Non vedo particolari motivi per rendere il Veneto regione a statuto speciale. Le 5 regioni a statuto speciale italiane sono state istituite per ragioni culturali (più o meno tutte e cinque), linguistiche (Trentino Alto Adige, Valle d'Aosta, Sardegna?) e per la lontananza dal "continente" e conseguente isolamento (Sardegna e Sicilia). Non credo che il Veneto abbia una di queste tre caratteristiche.