UGV è un veicolo terrestre a pilotaggio remoto UAV è un veicolo aereo a pilotaggio remoto USV è un veicolo di superficie navale a pilotaggio remoto UUV è un veicolo sottomarino a pilotaggio remoto
Ok grazie cerchiamo di raggruppare qui tutte le notizie attendibili dei droidi utilizzati oggi nei teatri di guerra ...
OT Fine OT UGV Unmanned Ground vehicle UAV Unmanned Aerial vehicle USV Unmanned sea vehicle UUV Unmanned undersea(bootflotille) vehicle
sbaglio o stiamo vivendo una seconda rivoluzione militare dopo il fucile? Con il fucile , si è passati dagli eserciti professionali a quelli di massa, visto il poco tempo necessario a imparare a sparare. Oggi assistiamo a una semplificazione e massificazione nelle possibilità di utilizzo di mezzi molto più complessi del fucile. Con possibilità di utilizzare bambini(dopo la dovuta gavetta alla playstation) anziani e portatori di handicap. L'unico dubbio è sulla tenuta delle comunicazioni tra mezzo e remote controller, è forse quello il punto debole ? Il tallone d'achille di questi sistemi?
La fai molto semplice, pilotare i droni è un casino immane perchè non hai "sensazioni", il lag è alienante, molte procedure sono automatizzate e, pur essendo un video game, non c'è F5-F9. Sulla stabilità delle comunicazioni e la permeabilità della crittografia intese come punto debole di un drone c'è da dire che, ormai, è tutto basato su IP radio (quindi comunicazioni a pacchetto digitali) a banda larga multi banda point to point e point to multipoint... Quindi già tentare di disturbare questi segnali vuol dire sparaflashare senza pietà l'etere, come usare le atomiche per uccidere le zanzare perchè anche i sistemi ECCM evolvono e ormai tutti sfruttano questa roba qui http://au-kbc.org/comm/Docs/Tutorils/OFDMA_BCW_cv6.pdf o sincronizzazioni seamless (senza continuità) basati sulla generazione di numeri casuali (Caos) o persino sul tempo (a tale ora sincronizza la trasmissione col network su questi parametri)... E' molto più semplice e meno dispendioso tentare di decrittare i pacchetti intercettando le trasmissioni.
https://www.lastampa.it/2016/02/22/...i-in-libia-gpPg3ESWZe9MlNkYUbyzIO/pagina.html “L’Italia concede le base di Sigonella ai droni Usa per le missioni contro Isis in Libia e Nord Africa”
No so quanto sia fattibile... Cioe, già i piloti di droni hanno un situational awareness molto più basso di quelli degli aerei, poi immaginati se questo si mette a schivare SAM da solo...
Guarda che sono gestiti interamente dall' IA, l'operatore stabilisce solo la navigazione punto-punto, le discriminanti e le regole d'ingaggio, non esiste il pilota.
Intetrerssante certamente ma che io sappia la percezione unmanned ed autonoma dell'ambiente 3Dx6DOF è ancora data da telecamere esterne (2 visibili sulla parete): in poche parole l'automazione del concetto di SA (Situational Awareness) è ancora molto difficila da ottenere, soprattutto per il grado di risoluzione ed accuratezza richiesto per manovre "evolute". Se così non fosse aggiornatemi ;-).
Beh, Taranis e Neuron cos'hanno dimostrato ? 1) che il drone decolla, vola e atterra in autonomia completa seguendo un tracciato point to point impostato dall'operatore 2) riconosce gli oggetti amici/nemici grazie al confronto con le modellazioni treddì nel database in memoria 3) acquisisce bersagli e attende l'ordine di ingaggio da parte dell'operatore
Taranis e Neuron non li conosco (verò di colmare la lacuna) 1) è la trasposizione aggiornata su drone del buon vecchio TF 2) un IFF evoluto 3) questo è un sistema d'acquisizione e ingaggio Le manovre di "fino" che si vedono nel video sono altra cosa: il drone per sapere in autonomia dove si trova con la precisione richiesta ha ancora (?) bisogno di punti di riferimento fissi sui quali basare i calcoli e non mi stupirebbe che la punta del fioretto avesse anch'essa un riferimento passivo. La dimostrazione è notevole per i tempi di risposta che il drone manifesta e per la misura dei movimenti