è da tanto che ne conosco la sua esistenza ma non sono mai andato a fondo della questione. forse questa è la volta buona. cercherò delle informazioni e mentre formulo la mia opinione condivido con voi ciò che trovo, forse, arricchendo il contenuto del topic.
https://www.gov.uk/government/uploa...of-an-eu-usa-investment-protection-treaty.pdf There is little reason to think that an EU-US investment chapter will provide the UK with significant economic benefits. There is little reason to think that an EU-US investment chapter will provide the UK with significant political benefits. There is some reason to expect an EU-US investment chapter will impose meaningful economic costs on the UK. Based on Canada’s experience under NAFTA, we would expect an EU-US investment chapter to be regularly invoked by US investors against the UK for governmental actions that would normally not be challengeable under UK law. Parola della London School of Economics
Che sia il futuro del mondo. Europa e USA sono la parte di umanità più vicina al modello di mondo futuro: una grande mercato unico privo di ogni barriera e differenza linguistica, doganale, legale, culturale. Può non piacere ma sarà così.
Questo lo pensi tu. Mi sembra un'idea molto vicina alla sicurezza di rivoluzione di Marx. Idea che mi pare fu smentita dalla storia. anche perché sulla parola "legale" avrei dei dubbi.
Legale nel senso di leggi uguali ovunque. E' il moto che la Storia ha preso da oltre due secoli, la vedo dura che cambi proprio ora che sta arrivando al culmine.
Culmine vuole anche dire discesa. Senza contare che la storia non ragiona secondo schemi. Può essere che tu abbia ragione, o che la abbia tu, io mi pongo solo contro l'arrogarsi il poter dire: "ormai sarà così, vi piaccia o meno." Così fecero i comunisti, e fallirono. Ma è interessante studiare meglio il comunismo sotto questo punto di vista. Su una discussione, qui sul forum, qualcuno aveva formulato una teoria simile alla tua, ovvero che il singolo uomo non può modificare la storia. Ma se vai a vedere, fu la miopia di un uomo, Iosif Stalin, a rovinare un'ideologia e, forse, una probabile continuazione della storia. Di fatti il comunismo perse la sua partita con gli states per un'economia troppo statalizzata, e pertanto se limiti il peso economico di un soggetto limiti anche il suo peso politico. Ma Lenin, fondatore del comunismo in Russia, aveva già avviato prima della sua morte un'economia mista, non statalizzata, e la scelta di stalin di adottare un'economia mista avrebbe perciò, IMHO, modificato pesantemente la storia mondiale e dell'ideologia comunista. Così, per farti un esempio.
Il futuro non è scritto e una catastrofe può cambiare tutto mentre sto scrivendo questo messaggio. Ma a mio parere è da 200 anni che la storia del mondo tende all'abbattimento delle barriere socio-politiche che ostacolano il libero dispiegarsi del mercato, dalla Rivoluzione francese in avanti. Oggi più che mai non esiste una forza rilevante (come poteva essere il mondo comunista) che voglia opporvisi, tutti gli Stati (comprese le presunte alternative Cina e Russia) spingono per l'abbattimento delle frontiere e la discussione verte solo su chi debba porsi a capo del movimento globale. L'UE e il TTIP sono solo le versioni più evolute di processi in moto in tutto il mondo, dal Patto di Shangai tra Russia e Cina all'Unione Africana sognata da Gheddaffi
Questo modello però secondo me è destinato ad avere scarsa durata nel tempo; il mondo dei flussi e dei mercati è un mondo folle e incontrollabile, che data la potenzialità tecnica della distruzione da parte dell'uomo è destinato a concludersi tragicamente a meno che non si pensi a qualche alternativa. Questo trattato secondo me non fa che dimostrare la miopia delle classi dirigenti euro-americane, troppo prese dal curare il loro orticello per ragionare in maniera globale.
Quindi secondo te domani Alejandro Magno 2 si sveglia, parte da Porto Rico, conquista Washington e porta gli Stati Uniti nel feudalesimo è un'opzione possibile?
Ho letto molti che si riferiscono al TTIP come ad una battaglia ideologica di concezione del mondo, ma non riesco sinceramente a portarlo su questo piano. Questo Trattato non è nè l'inizio nè la fine di epoca, ma l'ennesimo accordo che omologa e apre ulteriormente il mercato. Questo può essere un bene o un male, a seconda di come si vorrebbe il proprio mondo ideale, ma sicuramente non comporterà nè la fine della Civiltà Occidentale nè la sua ascesa all'Olimpo. Oltretutto in realtà una parte di questo trattato è ancora in trattativa, specialmente su questione a noi annose (come il protezionismo di prodotti tipici nazionali). Oltretutto vorrei aggiungere una cosa: l'apertura dei mercati (nel loro senso più ampio) e l'abbattimento delle frontiere non sono elementi tipici della Civiltà Liberale Occidentale ma di ogni parte del mondo che è omologata sotto un'unica ideologia. Se l'Urss avesse vinto, anche lei avrebbe aperto al commercio tra Stati senza dogane e dazi (cosa peraltro iniziata da tutte le organizzazioni simil Patto di Varsavia)
Sì ma nel caso dei paesi comunisti si trattava di paesi ad economia pianificata e senza alcuna iniziativa privata, dunque sicuramente cosa molto lontana da paesi liberisti e a libera impresa (si fa per dire).
che è lo stesso parere di Marx, ovvero che l' ultimo stadio del capitalismo consiste proprio nell' abbattimento delle frontiere.
non proprio. omologa agli standard usa che in diversi campi sono meno restrittivi di quelli EU. per dirla in altra maniera agli USA conviene..a tutti gli altri no, visto che non c'è reciprocità. giusto oggi Holland ha ribadito il no e la probabile interruzione delle trattative.