@SkySpace tu poni l'uomo fuori dalla natura, ammiri Prometeo , desideri il controllo su tutto. Per me l'uomo fa parte della natura e non ha nessun "dominio" su di essa o sulle altre cose, so perchè Prometeo/Demiurgo è il male, e non desidero più il controllo. Ma soprattutto io so che non so giudicare chi sia degno o meno di sopravvivere e portare ricchezza alla specie o chi sia degno di votare , purtroppo so di non conoscere.
Questa è un'offesa inutile e ingiustificata poi diciamo la verità noi siamo gli unici che possiamo conquistare e gestire l'Italia una precisione millimetriche è una tattica sopraffine voi al massimo ragionate per regioni o esagoni di dimensioni demenziali per non parlare di quanto tempo ci metteresti a conquistare l'Italia noi in un mese abbiamo finito voi avete partita che durano da decenni... per non parlare della sopraffina gestione tattica del Territorio insomma io darei diritto al voto solo chi gioca a SP ... (rispondimi al bar se no mandiamo in vacca la discussione giusto giusto noi abbiamo anche un'attività commerciale già avviata voi?)
Bandire vuol dire eliminare o abolire. Solitamente il bando viene dall'alto e ti viene tolto dall'alto in caso. Questa è solo l'idea base, poi chiaramente serve una normazione che decida su tutti i vari casi. Lavoratori che non hanno tempo? Già per legge li costringiamo a fare corsi inutili sulla sicurezza (almeno quelli che ho subito io, non so a livello superiore). A questo punto sarebbe meglio dargli la possibilità di formarsi in quegli orari in maniera più utile. Ciechi? Test con il braille, no? Disabili fisici di soluzioni se ne trovano. Per quanto riguarda i disabili mentali, non so nemmeno come vengono trattati ora. Insomma, sono problematiche che ragionandoci su, di soluzioni molteplici ne trovi. Democrazia non vuol dire assenza di limiti. Democrazia non vuol dire libertà assoluta. Secondo me, votare è come guidare. Tu lo devi volere e tu devi stare attento, puoi essere un pericolo per te stesso e per gli altri. Dunque è necessario almeno che si garantiscano delle conoscenze minime. Questo non è bandire dalla vita politica. Ti formi e voti. Chiede un maggior sforzo al cittadino. E non è per nulla male, in un mondo dove si parla sempre di diritti su diritti (diritto di avere figli?! Scherziamo? Diritti degli animali al pari degli uomini? Scherziamo?) ma non si parla mai e poi mai di doveri. La nostra carta costituzionale è carente in questo. @bacca non pongo l'uomo fuori dalla natura e nemmeno il controllo su tutto. Sai di non conoscere? Deresponsabilizza. Sapere di non conoscere non vuol dire rinunciare alla ricerca. Anzi, Socrate ricercava sempre il giusto e il vero attraverso i suoi dialoghi. Non si può paragonare la sopravvivenza di un uomo con la possibilità di votare!! Sono su due piani completamente diversi. In uno parliamo della vita di altri esseri umani che per natura non dovrebbero sopravvivere, ma che con lo sviluppo scientifico hanno la possibilità di continuare a vivere. Nell'altro di un processo umano (il voto) che orienta il vivere collettivo ed è normale che qualcuno sia escluso, come chi danneggia la collettività e si pone all'infuori di essa. E tu dirai, e chi danneggia? Io non posso giudicare. Le leggi. Quindi Riina con la sua condotta si è auto escluso dalla collettività. E il diritto di voto è per chi è all'interno di questa collettività. Leggi imperfette? Sì. Possono sbagliare? Sì. Ma garantiscono la vera sopravvivenza dell'umanità. Un mondo con la rinuncia del giudizio porta ad un estremo relativismo e ad una aggressiva anarchia. No buone.
@SkySpace la cosa più assurda è che la società italiana attuale è frutto del "serve una normazione che decida su tutti i vari casi" di "soluzioni molteplici", insomma se si studia il diritto italiano si scopre che è fatto benissimo, con leggi veramente eccelse (altre meno, ma vabbè) che prevedono un sacco di casi , che cercano il giusto in tutto, dove il legislatore ha già previsto ogni singolo caso ecc... Il risultato lo hai davanti agli occhi tutti i giorni, per cagare 500€ di aiuti alla famiglia X spendiamo 10.000€ per mantenere l'apparato necessario a decidere di farlo, oppure ci vogliono mesi perchè i casi previsti sono tanti! Nel caso specifico del voto, il legislatore ha già previsto molteplici soluzioni al problema , innanzitutto l'età (cosa che io metterei cmq in discussione), poi vengono svolti programmi formativi nelle scuole, poi c'è la tv pagata con il canone rai, poi ci sono i giornali pagati col contributo statale, poi ci sono limitazioni penali ecc... Insomma il possibile è già stato fatto , e se ti vai a leggere ad esempio i programmi scolastici di cultura civica sono bellissimi. Tutte ste robe servono? "Sai di non conoscere ? Deresponsabilizza " è qui infatti che preferisco lasciare alle persone la libertà di scelta senza io scegliere per loro. Tra l'altro, post di facco s ufacebook: ""Negazionismo: sì definitivo della Camera alla legge, da 2 a 6 anni carcere". Ormai è follia, tirannia, lavaggio del cervello, sottomissione, politicamente corretto vomitevole. Queste sono le leggi che piacciono ai Tinti, iniziano tirando di mezzo l'Olocausto e finiranno con colpire chiunque dissente su qualsiasi cosa non gradita dal governo. Chi nega l'Olocausto è un imbecille assoluto, ma chi fa e approva queste leggi è un figlio di puttana nazi-comunista."
Il suffragio universale non esiste nella realtà, è solo un concetto che si appiccica ad un procedimento molto complesso nella quale la classe politica non potendo (o non volendo) far decidere tutte gli argomenti alla popolazione, restringe un certo campo di argomenti e li chiama programma politico. Nella concezione del potere politico come è intesa nella storia occidentale fino ad oggi non può esistere democrazia in quanto il potere è inteso sempre come controllo e dominio su dei soggetti e mai come decisione autonoma della comunità che si riunisce a legiferare. Quest'ultima alternativa è poi impossibile perché chi domina e ha il potere ha tutti i mezzi per impedire che ciò avvenga. Personalmente ritengo che il problema sia questa ricerca dell'universalità del diritto e della razionalità, che altro non è che l'espressione del dominio di piccole minoranze occidentali o filo-occidentali sul resto del Mondo. L'idea di Carl Schmitt invece, secondo cui la vera alternativa a questa autonomia del politico è la teologia politica, non sarebbe da scartare: essa è il governo della religione, nel caso di Schmitt della Chiesa cattolica romana. L'idea della teologia politica è buona secondo me perché a governare dovrebbero essere i riti e le concezioni religiose-filosofiche di un popolo, non una minoranza di agenti razionali che agiscono teoricamente per il bene della società.
Un esempio lampante mi viene dal recente referendum sulla trivelle. Ci sono dozzine di pseudo partiti che hanno indottrinato migliaia di idioti dando un'immagine della trivella petrolifera come quella di Zio Paperone, anche se in realtà si trattava di biogas. Il suffragio universale è un cancro, è la legge di chi ha più numeri e non di chi sa cosa va fatto. Mettiamo per esempio che, vista la moda di adesso, un fantomatico partito antivaccinista venisse democraticamente eletto e mettesse fuori legge i vaccini. O un partito cattolico-estremista o musulmano integralista o quello che ve pare. è una cosa sbagliata, lo sappiamo, faranno solamente danni eppure se mostri la tua contrarietà sei fascista perchè vai contro il volere della maggioranza. Quindi, il voto e il governo va dato a chi se lo merita, a chi è più competente. Lasciar decidere delicate questioni come la gestione dello Stato al popolo bue...
vedi che è un falso problema, perchè il problema vero è la democrazia. Forma di governo per cui la "maggioranza" può imporre cose stupide alla minoranza
a quel tempo i comunisti mangiavano ancora i bambini , la DC era la salvezza per l'umanità e Morandi aveva solo 4 anni.
A quel tempo si veniva da un periodo, il XIX secolo, che era stato il massimo sviluppo dell'idea politica e che aveva praticamente rivoluzionato il modo di concepire il mondo. La WW1 aveva spazzato via i rimasugli delle monarchie assolute, e aveva completato il processo di rivoluzione. Le dittature, seppur la storeea ce le fa sembrare uguali alle monarchie, non erano altro che una rinuncia alla democrazia per risollevarsi organicamente, cosa possibile solo sotto il controllo di una mente sola. Il '48, inteso come primo confronto tra DC e PCI, era derivato dalla fine del fascismo ed era figlio dell'intellettualismo politico. Dopo la guerra, si era tornati agli anni '20 come parti in campo, e negli anni venti i leader dei partiti (pure e soprattutto quello comunista) erano borghesi, a volte anche alti, che avevano una preparazione media e un indottrinamento (e capacità di indottrinare) molto alto. Il confronto, di altissimo livello, stava portando ad una rivoluzione...
Non ne sono poi così certo, specie vedendo cosa viene pubblicato sui social network. Comunque l'elite la scegliamo noi.
Ma le ombre sul Brexit ? http://www.lintellettualedissidente...utile-votare-ha-gia-perso-e-ha-vinto-lo-spin/
Un complotto degli alcuniati di darksky? Sinceramente, non credo a questi complotti pro brexit. Poi perché bisognerebbe rimandare il referendum?