Brexit. :) oppure :( ma anche (emoticon con spallucce)?

Ma nessuno ha notato la coincidenza con la situazione di 70 anni fa?

 

Illustra la teoria

 

L'europa unita "contro" USA Inghilterra e Russia ...
Boh se prendi una cartina del 1941 sembra oggi quella della UE , aggiungici che stiamo "prendendo" l'Ucraina.
Ovvio che ci sono migliaia di differenze , ma anche purtroppo molte similitudini.

 

vorrei sottolineare il capolavoro di Cameron (e Obama): promotore della guerra in Libia nel 2011 --> caduta di Gheddafi, caos Libico e crisi degli sbarchi --> tensioni in Europa per crisi migranti --> Brexit

chiaramente è una semplificazione da bar, però secondo me spiega una parte importante di quanto accaduto.

 

Un sacco di migranti sono siriani...

 

Ad ogni modo non cambierà molto:
Probabilmente l'inghilterrà rimarrà come la Svizzera, si accesso frontiere, ma poi si fa li cazzi sua.
Per noi è meglio perchè l'uk ci guadagnava a stare dentro.
Per la corona Britannica è la batosta più grande! Perdono così una barca di soldi di Pac, ne erano infatti i maggiori beneficiari.

 

si e anche no, ma in ogni caso buona parte partono dalla Libia:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/f/f4/Rotte_di_migranti_nel_mediterraneo.svg

https://it.wikipedia.org/wiki/Rotte_di_migranti_nel_Mediterraneo vedi accordo Italia-Libia

 

Dai raga, non sto parlando di guerra , ne di ideologie politiche , solo di confini

 

Datevi una calmata... Un Exit per educarne 25, la mano tedesca sui brogli inglesi

 

Trovo che le spinte nazionalistiche in un periodo di globalizzazione siano anacronistiche e anche un po' suicide.
Bisogna unirsi per vincere le sfide, che ormai sono sempre globali.
L'Inghilterra probabilmente crede ancora di avere l'impero alle spalle, ma troppo tardi si accorgerà di essere sola e pagherà salato (IMHO) questa decisione di pancia.
Complimenti ai politici che hanno cavalcato la tigre, ora sono tutti cavoli loro (anche un po' nostri, ma meno. ... Ovviamente sempre IMHO).

 

hanno già strumentalizzato i cattivi hooligans russi ora inizierà l'isteria generale antirussa,e l'acceleratore spingerà anche sul TTIP d'altra parte l'unico paese a poter reggere un uscita erano loro e adesso son cazzi nostri parole di Renzi che vanno lette sempre all'incontrario dimenticavo sono commenti prima del voto che mi è capitato di ascoltare alla radio mentre tornavo a casa nello sconforto più totale per la pochezza di quest'uomo

 

Ma Farage ha dei piani. Sort of: https://twitter.com/GMB/status/746218028195426305?lang=it

 

Ho sentito l'intervista di uno dei tanti luminari europei che il prossimo passo sarà una guerra economica poi una guerra di confini e infine una guerra vera e propria... si è dimenticato del ritorno degli unicorni e degli asini che volano

 

Ok, vuoi un commento serio? Conseguenze di medio lungo periodo a parte, che non sono certo in grado di prevedere, questo referendum segna un punto di svolta, non importa nemmeno chi abbia vinto o perso: l'uscita dall'ue sembrerebbe possibile, al contrario di quello che ci viene costantemente propinato. Scusate se è un punto da poco.

Riguardo alle borse boh, come dice il colonnello Hakim trovano sempre un pretesto per crollare, o di riffa o di raffa siamo costantemente sotto la minaccia dell'oddio, il crollo delle borse, si salvi chi può. Per me le borse, le piazze d'affari o come diavolo le volete chiamare rimangono l'essere più oscuro ed incomprensibile del pianeta, quindi mi fermo qua, non sono in grado di esprimere giudizi sensati.

 

Facciamo però altre considerazioni pro funny theory ... ! Dai vogliatemi bene, e cercate di venirmi incontro ...

Dopo l'uscita dell'UK la Ue rischia di subire una accelerazione opposta , e centralizzarsi senza uno stato che cercava di decentralizzare come l'uk, potranno esserci certamente altri referendum ma sono pronto a scommettere che saranno pro UE. I nostri sono paesi di civil law completamente diversi come pensiero storia e tradizioni dall'UK, o dagli USA. Paradossalmente le nostre "maggioranze" amano l'unirsi, il mettersi insieme.
A questo punto la Germania diventerà inevitabilmente la guida, gioco forza , con il rischio altrimenti (in caso di disgregazione) di subire il terzo default in meno di 100 anni, e sicuramente perchè è la più forte economia.
Il problema è che questa Europa come si prospetta sarebbe purtroppo una involuzione autoritaria e antiliberale.
Alberto de Stefani, che fu ministro delle Finanze di Mussolini dal '22 al '25, scrive nel 1941: «Le nazionalità non costituiscono una solida base per il progettato nuovo ordine, a causa della loro molteplicità e della loro tradizionale intransigenza... Un'unione europea potrebbe non essere soggetta alle oscillazioni di politica interna che sono caratteristiche dei regimi liberali»
Sono 90 anni che si fanno questi discorsi!

http://megachip.globalist.it/Detail_News_Display?ID=121931

Non so se poi, e spero proprio di no , ci saranno guerre e economiche di confine ecc... , spero che la storia abbia già dato in merito...

 

Scenari da The Day After ce ne hanno sempre propinati, tutte le volte che qualcuno osava anche solo chiedere "What if"...

Nel breve termine ci saranno dei grossi problemi, immagino, dato che gli Stati sono legati a filo doppio con le Banche e (sempre immagino) che avessero agevolazioni in quanto membri UE. Se non lo sei più probabilmente avrai tassi di intetesse diversi e svantaggiosi, quindi tutta la filiera cambia.
Questo è il mio parere sulla "catastrofe" che tutti quanti ci dicono che succederebbe.

Nel lungo termine penso che si tornerà a una situazione più o meno equilibrata. Il problema è che le simulazioni al computer sono asettiche; nel reale chi ci va di mezzo sono le persone reali.

Tenete però conto che io e l'Economia abbiamo litigato all'asilo e da allora vige una faida spietata tra noi

 

Aaaah, la bellezza dell'off topic....

Su questo discorso, invece, c'è da discutere. Gli stati europei vivono come singole entità da secoli, e sono da secoli portati a guardare il proprio giardino. Stesso discorso per le popolazioni.
Cercare di unificare tutta europa sotto una comune bandiera (quella europea) è molto difficile, perchè ognuno cercherà sempre di portare l'acqua al proprio mulino.
Per fare un esempio, negli stati uniti il kansas è sempre esistito come "parte degli USA" e ha sempre cooperato con gli altri stati. La Francia non credo...