[WWII] Regia Marina ed accuse tedesche

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da Daniel Morrison, 2 Agosto 2016.

  1. MrBrightside

    MrBrightside

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    Iachino probabilmente è stato uno dei peggiori ammiragli che l'Italia unita ricordi, e per battere la nutrita concorrenza ha dovuto impegnarsi molto a fondo.

    Invece del volume di Rocca - così rimaniamo anche in topic - ti consiglio questa come opera di carattere generale, con tanti documenti di fonte tedesca, se non l'hai già letta è un libro quasi sacro. Mi pare di ricordare - anch'io vorrei avere il tempo di rileggere - che sia leggermente datato nella descrizione di alcuni avvenimenti, ma è anche la migliore opera sul teatro mediterraneo che io conosca.

    p.s. Non credo comunque che fosse assolutamente una questione di codardia, quanto un po' di direttive che legavano mani e piedi, un po' di "semplice" incapacità professionale e un po' di ignoranza.
     
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    Ultima modifica: 3 Agosto 2016
  2. Mappo

    Mappo

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    Grzie della segnalazione, l'unico libro di Mattesini che mi ricordo di aver letto è uno sulla battaglia di mezzo agosto. Cercherò questo altro libro.
    Quanto alle "virtù" dei nostri ammiragli oltre a quelle da te citate aggiungerei una notevole dose di reciproca invidia e di carrierismo: evidentemente la lezione di Lissa non aveva insegnato niente. Ovviamente le loro incapacità non erano le uniche, andrebbe tirato in ballo anche il fallimento di chi per quasi vent'anni aveva tenuto di fatto le redini delle forze armate italiane, ma così il discorso si allargherebbe all'infinito.
     
  3. supertramp

    supertramp

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    Verissimo, ma mi sembra troppo leggera come scusante!
     
  4. metalupo

    metalupo

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    Non è una scusante è un dato di fatto.
    Perchè dovresti cambiare la tua strategia, per quanto quella in uso possa essere discutibile, se ritieni che gli equilibri strategici non siano mutati.
     
  5. Iscandar

    Iscandar

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    specialmente quando il nemico ti lascia nella tua convinzione, davano pure feste a bordo.
     
  6. supertramp

    supertramp

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    La mia accusa è il non essersi accorti che gli equilibri erano mutati.
     
  7. metalupo

    metalupo

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    Se le fotografie della ricognizione aerea mostrano le navi con l'equipaggio a bordo che pare compiere le solire attività, e non è tornato nessuno degli incursori a raccontarti che le cariche sono detonate, come fai ad accorgerti che gli equilibri sono mutati?
    Che le navi fossero pesantemente danneggiate lo sapevano in pochi pure tra i Britannici.
     
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  8. ivaldi79

    ivaldi79

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    Comunque avrebbe cambiato poco , non sono le corazzate che hanno fermato la RM.
     
  9. Mappo

    Mappo

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    Con il senno di poi è facile discettare eppure i servizi segreti italiani avrebbero potuto già diversi anni prima coltivare una rete di intelligence indigena che probabilmente avrebbe colto l'informazione. In fin dei conti già dalla sciagurata idea di crearsi un impero cioè dal 1935 se non prima era ovvio che l'Inghilterra sarebbe diventato il nostro principale competitor da quelle parti, quindi buon senso avrebbe consigliato di premunirsi, oltretutto fra gli egiziani erano in molti a non sopportare gli inglesi e a guardare con simpatia agli italiani e poi ai tedeschi (tanto per fare un esempio lo stesso Sadat aveva simpatie manifeste per l'Asse). Mi fermo qui per non andare off topic, ma la mancanza di una rete di spionaggio nei territori arabi controllati da Londra è un'ulteriore prova del dilettantismo con cui governo e forze armate e nel caso soprattutto la Marina si precipitarono incoscientemente nella seconda guerra mondiale
     
  10. GyJeX

    GyJeX

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    Ma siete sicuri che in Italia non si sapesse il risultato dell'attacco ad Alessandria ?? Io ricordo che il servizio decrittazioni italiano fosse parecchio cazzuto in quel periodo.
     
  11. metalupo

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    Era cazzuto non tanto per le capacità di decrittazione quanto perchè uno dei nostri era riuscito a fare una copia del cifrario USA utilizzato dall'ambasciata in Egitto.
    I cui dispacci diretti a Washington transitavano per l'ambascata USA di Roma, ed erano molto accurati ma chiaramente solo relativamente alle informazioni che arrivavano all'addetto militare USA al Cairo e questa informazione, a quanto pare non era tra quelle, altrimenti lo avrebbe sicuramente comunicato a Washington.
    Perdemmo questa preziosa fonte poco prima della battaglia di El Alamein, quando l'addetto fu sostituito e con lui il cifrario.
    (La fonte è un libro sulla campagna del nord Africa, ma non ricordo titolo od autore.)
     
  12. GyJeX

    GyJeX

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    No intendevo prima della storia di Bonner Fellers
     
  13. metalupo

    metalupo

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    Non saprei.
    Non ricordo di aver letto altro relativamente al lavoro della nostra intelligence.
     

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