Guardando la foto mi pare che manchi una "ruota" nel treno di rotolamento sinistro, l'avranno persa per strada.
http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2016/08/11/ASsVdjqD-liceali_scritte_polizia.shtml In famiglia abbiamo fatto tutti il classico e a leggere tali infamie verrebbe veramente voglia di vedere ISIS sbarcare a Lerici e fare una mattanza
che deficienti... La gente va in giro con numeri arabi da secoli... Non capisco quella freccia nera, cosa indica ?
Sì ma diamine tra l'arabo e il greco antico gliene passa! Ma che diamine, uno passa no, ignoranza pura (che non è nemmeno vero, a mio parere: uno che non ne sa lo ignora semplicemente; chi crede di saper troppo prende abbagli mostruosi) vede ste scritte e pensa sia arabo: si preoccupa, chiama carabinieri/polizia/forestale/pompieri/esercito. Arrivano, almeno uno si accorgerà che è greco e non arabo! Poi, anche foss'arabo: dovrai tradurlo per veder che c'è scritto! Chiedo almeno, come minimo, che chi ha avvisato la pubblica sicurezza per questa corbelleria, sia deriso sulla pubblica piazza e mostri tutta la sua ignoranza al paese.
Ci sarebbe il reato di procurato allarme, ma purtroppo temo che non ci siano gli estremi. Comunque vorrei offrire un biglietto aereo per Raqqa a chi ha chiamato la polizia.
A sinistra la nazionale femminile iraniana di pallavolo del 1966, a destra la nazionale femminile iraniana di pallavolo del 2016
@maie sei davvero così cieco da non accorgerti dell'immane differenza ? Una suora si veste per sua scelta , la squadra iraniana/egiziana per scelta di altri. Non dico che il burka sia da tutte le donne considerato imposto, anzi molte islamiche lo pretendono/vogliono , come molte nostre donne del sud ancora girano in simil burka.
Chiaramente no. Il mio voleva essere un intervento denigratorio, e in quanto tale ironico, della (scarsa) qualità del dibattito pubblico che si è generato intorno a questo tema. Ecco, io andrei molto cauto sul significato e sulle motivazioni dietro questo abbigliamento. Personalmente non ho la pretesa di sapere per quale motivo quelle atlete indossassero quell'abbigliamento, specialmente se del loro Paese e della loro cultura so poco o più di quello che si può leggere su wikipedia o apprendere tramite qualche film. D'altronde, in un qualsiasi libro di introduzione all'antropologia culturale possiamo trovare quanto segue in merito al significato dell'uso del velo nel mondo musulmano: Sempre tenendo a mente il relativismo culturale e cioè quell'atteggiamento che, per citare lo stesso libro di testo qua sopra, consiste nel: Ripeto, io sarei molto cauto in merito al dare il significato che vogliamo, peccando di etnocentrismo, alla foto delle pallavoliste iraniane o ancora, per tornare al caso che ha dato il via alla discussione, alla foto delle giocatrici di beach volley egiziane. In quest'ultimo caso, tutti hanno focalizzato l'attenzione su quella delle due (El Ghobashy) che indossava l'hijab, dimenticandosi dell'altra (Meawad) che invece indossava solo pantaloni aderenti e maglietta a maniche lunghe. Dimenticandosi poi di altre atlete, come per esempio la tuffatrice Ashraf e la nuotatrice Osman, entrambe egiziane, che si sono presentate in vasca con lo stesso tipo di abbigliamento delle altre atlete. Interessante in questo senso la didascalia scelta dalla BBC a corredo della foto di un articolo: Ciao Ps. "Burkini" (e la sua variante "Burqini") è un marchio registrato in vari paesi, della società Ahiida Pty Ltd (di proprietà della stilista australiana di origine libanese che ha inventato il capo d'abbigliamento)