In Eu4 il blob è abbastanza noiosa come cosa, però concettualmente ci sta. Alla fine la balcanizzazione è un processo che storicamente avviene dopo crisi profonde, non è la normalità.
Dovrebbero rendere più temibili e frequenti i looming disaster ma probabilmente così rischierebbero di: - rendere l'IA inerme nei confronti dei disastri e incapace di mantenere un grande stato intero per lungo tempo, avvantaggiando così l'umano - fare arrabbiare gli sbarbatelli, target del nuovo corso Paradox, che vogliono solo fare WC con OPM
il problema dei blob in realtà è sempre stato un problema di qualsiasi grand strategy/strategy game, sia di quelli paradox sia di quelli di altre case. Il problema è che sono tutti giochi "additivi", ossia più passa il tempo più il giocatore diventa potente (e infatti il più delle volte arrivati a un certo punto della partita ci si annoia...). Eu4 è l'esempio più evidente, vic2 ha provato a risolvere tutto questo con le crisi (anche se è più difficile da giudicare da questo punto di vista), ck2 forse è l'unico (soprattutto con la nuova patch) esente da questo problema: basta una caccia andata male, un medico non così efficiente e il tuo personaggio, che governava dai pirenei alla polonia un impero siciliano gigantesco, muore orribilmente, lasciando tutto in mano a un ragazzino di 3 anni manipolato dal reggente, che dà via titoli come fossero caramelle, e devi ricominciare tutto d'accapo. Anche Stellaris corre lo stesso rischio di "additività", anche se le crisi finali (e dal prossimo dlc i fallen empire) tentano di ribilanciare il tutto. In eu4 manca totalmente una meccanica del genere (o meglio, esiste solo per le civiltà precolombiane...), e sarebbe una grande aggiunta.
Alla fine però in Europa (fulcro del gioco) gli Stati dominanti sono più o meno gli stessi dal 1492 fino al 1815 e il Congresso di Vienna sancirà un'Europa divisa in non più di 10 'blob' se escludiamo l'Italia e la Germania. Il grosso problema del gioco semmai è che l'Imperatore IA non riesce a tutelare gli stateterelli del SRI dai loro vicini e quindi in un paio di secoli abbiamo il SRI diviso in 3 o 4 Staterelloni germanici.
Concordo sull'idea che bisognerebbe rendere più incisivi i disastri interni. Se durante una guerra scoppia una guerra civile nel gioco basta far rientrare dal fronte un paio di armate ed è tutto sistemato, quando nella realtà come minimo il paese si giocava la vittoria in guerra, e forse la sua stessa esistenza. è anche vero che l'IA dall'altro lato sembra un bambino impaurito: si vedono Commonwealth enormi e stabilissimi, che non vanno in guerra da anni, collassare davanti a 50mila zeloti di qualche religione.
È vero, di solito i blob si ridimensionavano a vicenda scontrandosi nelle guerre che sancivano la vittoria di un blob rispetto a un altro.
Rivoluzione francese spazza via un certo tipo di Francia, per non parlare dei moti del '48 (immagina se questi fossero scoppiati in un periodo di guerre...) o dei Vandeani (non riuscita e volutamente dimenticata per l'uso sconvolgente della forza bruta). fuori dall'età moderna penso alla Rivoluzione Bolscevica nella I GM. Oppure pensiamo a quante volte l'Impero Asburgico ci dovette andare con i piedi di piombi nelle proprie campagne, essendo sempre al limite di sommosse di carattere etnico e nazionalista al suo interno. Chiaramente non voglio dire che in EU4 ogni dieci anni debba cambiare lo status quo, però è assurdo che le guerre civili o sommosse di carattere generale vengano prese dalle nazione come semplici scocciature che al massimo ritardano l'avanzata di qualche mese.
Esatto, io non dico che i looming disaters debbano essere i responsabili dell'implosione dei blomb, ma dovrebbero essere un freno all'espansione indiscriminata. Attualmente se uno ha un po' di cervello e si mette a fare guerre lungo 2-3 direttrici di espansione (in modo da spalmare l'aggressive expansion in diverse zone così da non creare coalizioni troppo grosse) può davvero rimanere in guerra ad oltranza, tanto la WE si abbassa pagando, per i ribelli si alza l'autonomia e comunque per quella volta ogni 10 anni che qualcuno si ribella basta un'armata.
L'unico problema è che tutti questi caratteri vengono dopo la timeline di Eu4. Le rivolte e le crisi interne sono un problema derivante dai Blob (Rivoluzione di febbraio/ottobre, troppe etnie nell'Impero Austroungarico, etc) e quindi non una soluzione per ritardare l'arrivo dei Blob. I blob cambiano e si formano dalle guerre: La Francia Rivoluzionaria diventa un Blob con le guerre reazionarie, l'Impero coloniale britannico si afferma dopo la guerra dei sette anni, etc.
sono d'accordissimo, devo essermi espresso male. Ciò che auspico non è un meccanismo che impedisca l'affermarsi di grandi imperi, dato che sarebbe sciocco, non divertente e non logico secondo me. Mi piacerebbe un sistema di "disastri" che possa mettere seriamente in crisi grandi nazioni, dato che questo non accade quasi mai in partita
Non sono d'accordo sul fatto che i blob sarebbero così irrealistici. I grandi imperi si formano essenzialmente con due processi: conquiste lente e spalmate negli anni (addirittura secoli) e conquiste rapide. Nel primo caso abbiamo l'Impero Romano, che ha impiegato più di 400 anni per arrivare al dominio del Mediterraneo (e non solo) ed ha resistito per molto tempo, crollando solo per una combinazione di fattori politici, economici, militari, sociali e religiosi. Nel secondo caso, beh, la storia ci insegna come gli imperi nati velocemente crollino altrettanto in fretta alla morte del loro fondatore, la lista dei casi è lunga: Alessandro Magno, Attila, Gengis Khan, Tamerlano, solo per citare i più famosi. Ecco, credo che eventuali meccaniche anti-blob debbano essere indirizzate verso quegli Imperi cresciuti troppo velocemente, che una volta esauritasi l'epopea della conquista, si sono inevitabilmente scontrati con esigenze di carattere amministrativo a cui non hanno saputo rispondere (quando non sono intervenute le lotte dinastiche per l'eredità). Se io, con una qualsiasi nazione, partendo dal 1444 mi ritrovo con un enorme impero nel 1821, solido e senza rivali, frutto di conquiste spalmate nel corso di 400 anni intervallate da paci più o meno lunghe, penso che sia abbastanza plausibile. Che poi, ai fini del gioco, i blob non piacciano a nessuno, è un altro paio di maniche.
Magari crisi dinastiche o altro, come la "voglia di indipendenza" dei territori conquistati... Un'esempio può essere Milano: sotto Gian Galeazzo Visconti (1402) il ducato è alla sua massima espansione, ma alla sua morte moglie e figlio non riescono a gestire la vastità dei territori, quindi perdono Bologna, Perugia, Pisa e Siena (e altro). Stessa cosa durante la crisi dinastica dovuta alla morte di Filippo Maria Visconti: viene proclamata l'Aurea Repubblica Ambrosiana (implementata nel gioco) ma non riescono a tenere a bada i territori: Parma e altre città secedono, i veneziani avanzano da est, se non fosse arrivato lo Sforza nel 1550 sarebbe stato tutto perduto. (Anche qui: la repubblica si affida ad un uomo ambiguo, che infine sceglie di far da se e si conquista il ducato)
il problema è che questo dovrebbe essere comunque molto difficile da fare. Il giocatore può iniziare come Lubecca, e conquistando una singola provincia ogni due anni, ritrovarsi ad aver formato la germania (una provincia ogni due anni significano 200 province per la fine del gioco!). I romani si sono sì sviluppati per 400 anni, ma praticamente nel nulla, non in un continenti di stati pressoché equivalenti. L'AE e i patti difensivi sono nati proprio per evitare blob eccessivi da parte del giocatore, ma purtroppo sono facilmente gestibili (basta, per l'appunto, espandersi piano e su più fronti) e soprattutto sono a breve termine: dopo un po' di tempo, le altre nazioni si dimenticano delle tue conquiste e torna tutto come prima, come se niente fosse accaduto. Si dovrebbe, oltre all'AE, aggiungere anche un contatore di aggressività di lunga durata: se da monoprovincia ti sei pappato la germania del nord in 200 anni, le altre nazioni non dovrebbero essere passive (anche se la tua AE è 0). Qualcosa di simile p stato implementato per la zona italiana in Veritas&Fortitudo: tutti gli stati italiani, oltre una certa soglia di potere, sono considerati una minaccia, e quindi riportari all'ordine dagli altri staterelli. Spero che la nuova meccanica delle potenze mondiali che aggiungeranno al prossimo dlc vada in questa direzione: le nazioni verranno divise in "tier", e quelle del tier successivo dovrebbero guardare con molto sospetto una nazione cha avanza in questa ipotetica classifica (immagino però che una cosa del genere sarà implementata solo per le grandi potenze).
Prima di tutto, per favore apriamo nuove discussioni per discutere di questioni generiche su EUIV (come il blobbing), qui si dovrebbe parlare del nuovo DLC. Secondo, è uscito un nuovo Dev Diary: https://forum.paradoxplaza.com/foru...velopment-diary-1st-of-september-2016.966295/ La prima nuova feature (del DLC, non della patch) è la possibilità di diseredare il proprio erede al costo di 50 prestigio. Ora non è più necessario mandare l'erede a combattere ogni battaglia nella speranza che muoia! La seconda nuova feature del DLC è la Monarchia Prussiana. Il re avrà sempre MIL 3 minimo mentre il governo ridure unrest, war exhaustion e autonomia. Inoltre la società è militarizzata (tra 0% e 100%), con army tradition e legitimacy che l'aumentano e il numero di provincie che la riduce. Al 100% si ottengono i bonus +10% disciplina, -33% army maintenance e +33% manpower recovery. La terza feature è Rafforza Governo che in cambio di 100 military power offre +10 legitimacy o +10 devotion o +10 horde unity o +3 republican tradition in base al tipo di governo. La quarta feature del DLC è Abbandona Unione Personale, disponibile ovviamente solo per il senior partner. E la quinta e finale feature del DLC è Debase Currency, che permette di ottenere una somma di denaro immediatamente in cambio di un aumento della corruzione (utile se serve denaro al volo e non si vuole pagare gli interessi). Ultima cosa, nella patch (e non nel DLC) saranno aggiunti 20 nuovi Eventi Storici Dinamici per Prussia e Brandeburgo (la patch è ribattezzata Prussia ).
Ottima questa nuova feature, era da tanto (dai tempi di EU3 ) che l'avevo pensata. Ora manca solo la possibilità di adottare un erede (con costo in legittimità) E' applicabile a qualunque tipo di governo?
