Sono d'accordo che sia fuori luogo, ma non mi fa ne caldo ne freddo diciamo, la vedo come una provocazione al "perbenismo" o al "political correct" Avete visto martine dell'ombra sul terremoto? ps: ho detto il video non le tette C' è gente che si scandalizza per questo ,ma a me fa sorridere vedere questo pubblico "trollato"
E' proprio il linguaggio verbale e non ,del "politically correct" impregnato di ipocrisia e luoghi comuni farciti di pochezza che invece alimenta le bassezze e la povertà di valori del nostro tempo,e anche quando il silenzio dovrebbe regnare , qualcuno deve sempre permettersi di sparare la sua stronzata . A me non fa sorridere nulla,prendo atto di quello che accade, e mi ritengo fortunato che non sia toccato a me,ma provo solo disprezzo e pena per chi riesce a ridere su certe cose.
Ma quando capirete, finalmente, che la satira NON deve far ridere, che NON deve guardare in faccia nessuno, che NON deve prendere di mira i singoli ? Se la satira fa ridere allora è uscita male. Ah... Buon Dio, è come spiegare le barzellette ai carabinieri...
vabbè un ottimo modo per pararsi il culo e non assumersi responsabilità. che poi non prenda di mira qualcuno mi viene da sorridere,ma soprassediamo per non andare in una discussione noiosa,prova a far satira sugli ebrei e poi ne riparliamo
Vedi che non capisci ? E' satira! Non c'è niente da pararsi il culo e assumersi la responsabilità di qualcosa. E' satira. Esempi di satira sugli ebrei Per la cronaca... Charlie Hebdo ha sparato a zero sugli ebrei e l'olocausto per decenni... Vedi un po' la Torah illustrata da Charbonnier Se poi non entra in testa che la Satira è la massima espressione della libertà di parola... Non fruitene. Non è roba adatta a voi. Non siete in grado di capirla e non siete in grado di farla vostra. Ma non è mica una colpa... La colpa è indignarsi per qualcosa che non si capisce invece di dire, semplicemente, che non la si capisce.
Un "agree" non basta, mi tocca proprio quotare. Qui si confonde satira, ironia e umorismo, indice anche questo del perchè ad ogni scoreggia della Terra ci becciamo l'ennesima terribile lasagna. Certo che con il silenzio risolvi, è dal Belice che regna il silenzio, anche se per il Friuli il silenzio fu ben altro...
La satira (dal latino satura lanx: il vassoio riempito di offerte agli dei) è un genere della letteratura, delle arti e, più in generale, di comunicazione, caratterizzata dall'attenzione critica alla politica e alla società, mostrandone le contraddizioni e promuovendo il cambiamento Che c'è da capite?
Allora partiamo dal fatto che non capisco cosa che non ho difficoltà ad accettare,vorrei capire allora perchè la satira di Dieudonné non è accettata,se non sbaglio o ben ricordo sono nate notevoli polemiche al riguardo ed anche una condanna e divieti di presentare i propri spettacoli. chi è che determina cosa è satira e cosa no,oppure chi è che possiede la liberatoria per poter esprimere la propria farlocca libertà di pensiero e chi invece ne viene privato,quali sono i lascia passare. Ovviamente può essere che tutto sia limpido privo di un influenza politica,ma personalmente stento molto a crederci. Comunque dal momento che non so e non capisco la satira,non ho nemmeno l'interesse di sforzarmi a farlo, perchè come ripeto non è che mi indigno,ma provo solo pena per questi esseri che si sentiranno pure elevati,ma in realtà non si elevano nemmeno all'altezza del mio culo. Beato il Vernacoliere e qualcuno capirà cosa intendo. @Prostetnico forse non hai capito che il silenzio è inteso per le vittime,magari vista la battuta simpatica e visto che non fa ridere guarda se ti trovano un posticino pure a te a Charlie
Ma infatti io concordo con Gyjex e sono contrario alla censura che hanno fatto al comico francese. Ecco, l'unica cosa che gli rimprovero e di essersi appoggiato alle fasce politiche estremiste, invece di colpire tutto lo spettro politico
"la satira di Dieudonné non è accettata", non è accettata da chi ? A me piace. Ma il problema suo è che si è dato la zappa sui piedi e ha offerto il fianco: La satira non spara sul singolo, lui l'ha fatto e se n'è pure vantato facendo nomi e cognomi. Ancora ?? Boh... Io non so proprio che altre parole usare... Cerchi di mettere dei paletti intorno alle nuvole. Perchè libertà farlocca, poi ? Non ti piace cosa disegnano su Charlie Hebdo perchè ritieni un giornale piendo di coglioni ? Non leggerlo... Io faccio così con quel covo di idioti cerebrolesi che è Facebook e camperò 100 anni. E guarda che il Vernacoliere ha rischiato di chiudere, esattamente 10 anni fa, perchè si permise di pubblicare alcune "cosucce" molto antisemite sullo sfondo di Gaza, pensa un po'...
Ma probabilmente ha toccato i francesi proprio nel momento che erano maggiormente sensibili con la battuta "je suis Charlie ........" dimostrazione che fino che non si è toccati tutti sono aperti alla libertà di pensiero fino alle più becere manifestazioni di questo,ma le cose cambiano quando si è toccati direttamente mi spiace ma io non metto i paletti propri a nulla,sono altri che mettono i paletti intorno alle nuvole,io al massimo mi appello al buon gusto,cosa della quale a molti non ne fotte una sega,ma ovviamente fino che con loro non devo condividere nulla ,il tutto mi lascia indifferente. e chi li legge per me non esisterebbero nemmeno ,il problema è che mi sono trovato sta cazzo di vignetta da tutte le parti per quanto riguarda il Vernacoliere è che sono abituato a vedere le locandine dai giornalai da quando sono ragazzo,quindi mi è sempre cascato l'occhio sui titoli,ma anche in questo caso,mai acquistato o letto,ma comunque mi ha sempre ispirato simpatia. Poi per quanto la satira non debba mai sparare sul singolo,non so quanto poi quella del Vernacoliere la rispetti, le battute sono simpatiche,ma non essendo un appassionato del genere non so se siano mai usciti dalle righe .
https://scontent.xx.fbcdn.net/v/t1....=9a23e8d037785758d225b05d7df57540&oe=58501DBD Almeno togliere la bandiera.
Hai una ben bassa opinione di noi Vogon se pensi che non avessi capito che il tuo silenzio era riferito ai morti, ma sai dirmi i morti cosa se ne fanno di quel silenzio?
Scusa alle volte non so cogliere le sottili sfaccettature della satira e non riesco proprio a fare quel salto di qualità. Per rispondere alla tua domanda: il silenzio non serve sicuramente ai morti,ma servirebbe invece ai vivi soprattutto per evitare parole inutili. Quando muore qualcuno di caro la cosa migliore è sentire silenzio,le parole non contano nulla, arrecano solo disturbo.buonanotte
Beh, la denuncia di Charlie è piuttosto chiara : si fanno le case risparmiando i soldi (che si è mangiato il sistema mafioso italiano, e ho detto "sistema mafioso", non Mafia...) e viene fuori un misto di carne tritata non appena arriva un terremoto. Durissima e diretta. La vignetta è efficacissima, non ho detto che mi sia piaciuta come scelta ma non voglio negarne la forza dirompente: un pugno sul naso ai furbetti, una vendetta, un "hai visto cosa hai combinato, testa di ca..."?