Ogni tanto in rete appaiono articoli che parlano di un deliberato piano americano per infliggere sofferenze e morte nei confronti dei tedeschi catturati e detenuti nella stessa Germania nel 1945. Si parla di un milione e più di morti. Personalmente sono scettico su questa cifra, sicuramente le condizioni erano peggiori, per molti motivi, rispetto ai campi di prigionia in America o persino in Inghilterra, ma da qui ad avere un milione di morti per fame o malattia nell'arco di pochi mesi mi sembra ce ne corra. Esiste una fonte autorevole ed imparziale sulla questione? Voi cosa ne pensate? L'articolo sotto riportato avanza alcune spiegazioni: https://www.warhistoryonline.com/in...s-died-in-american-pow-camps-in1945-copy.html
Ma hanno tenuto conto del numero di prigionieri catturati con ferite più o meno gravi che comportavano la morte se non curate? Quando un ferito grave veniva catturato e registrato e subito dopo moriva veniva iscritto nel registro dei morti in prigionia o in combattimento ?
mi sembra un chiaro caso di numeri dati a caso. la razione media in europa nella primavera estate del 1945, per gli operai civili, era di 500-900 calorie al giorno (a seconda delle zone e delle fonti): nell' articolo si parla di 1000-1500 calorie. un tasso di morti del 30%, quando le perdite complessive della Germania nella seconda guerra mondiale non arrivano al 10%, mi sembra fuori dal mondo: siamo a livelli dell' epidemia di peste del 1348 in cinque anni pero'. poi certamente non li hanno trattati con i guanti