@Maxim Hakim @Maxim Hakim .... Maxi...m Hak... no non c'è la faccio ho troppa paura ... perché pagare una donna che faccia quello che fa mia moglie ... rompe già lei i maroni a gratis
Neanche a farlo apposta, il mese scorso ho avuto un'accesa discussione con una mia collega che pretendeva che la mensa aziendale eliminasse tutti i prodotti contenenti olio di palma perché a suo dire era stato messo fuori legge e l'ASL poteva venire in qualunque momento a fare un'ispezione e sequestrare tutti gli alimenti di quel tipo.
Essendo lontano anni luce dal fascismo in qualunque suo aspetto mi viene però da fare il ragionamento opposto per cui è altrettanto divertente vedere gli antifascisti fare a pezzi l'antifascistica costituzione più bella del mondo
Io! Stanno facendo uno schifo a livello ideologico e tecnico giuridico , anche se la vera riforma costituzionale è bene ricordarlo resta sempre la riforma elettorale.
Forse occorrerebbe creare una discussione a parte e magari qualcuno in vicinanza del referendum lo farà. Premesso che la mia era una battuta, visto che ieri a Firenze l'ultra sinistra ha dato luogo a duri incidenti proprio per contestare questa riforma mi sembra quanto meno riduttivo dire che i fascisti si ergano a paladini della costituzione antifascista. Personalmente mi da parecchio fastidio vedere etichettato come fascista chiunque non la pensi come certi maitre a penser. Come la pensino i fascisti su questa riforma non mi interessa e se anche dovesse essere appurato che essi sono per il no vorrebbe dire che la pensano, stando ai sondaggi, come almeno la metà dei cittadini italiani (esclusi gli indecisi). Evitando i "papiri" che a te non piacciono , ti invito comunque ad esaminare la riforma proposta da Maria Etruria Boschi assieme al cosiddetto Italicum. Il combinato disposto delle due riforme mi sembra decisamente in contrasto con quello che era lo spirito dei padri costituzionali e della Costituzione del '48. Il che, di per sè non mi sembrerebbe necessariamente un male in quanto non considero una cosa seria il principio di intangibilità di questa Costituzione urlato ai quattro venti in occasione del tentativo di riforma berlusconiano, visto tra l'altro che essa è già stata modificata, se non sbaglio, già 36 volte.
Un conto è modificarla o cambiarla; Ma "farla a pezzi" significa smembrarne interi pezzi, creare nuove leggi ordinarie in sostutuzione di essa, stravolgerne gli interi contenuti, ignorarla completamente come fecero in parte per lo Statuto Albertino. Ma qui stiamo parlando di una riforma dell'assetto statale, che poi sia meglio o no farla questa riforma (anche per me è insoddisfacente) è un altro discorso; Ma la riforma in oggetto tocca solamente la parte riguardante le istituzioni, senza toccare i principi fondamentali o i diritti e i doveri dei cittadini. Mappo, non te la sei mica presa quando parlavo dei papiri ?
ricordatevi sempre: Un uomo con un orologio sa sempre che ora è, un uomo con DUE orologi... Non ne è mai sicuro.
Come ti avevo detto in precedenza questa discussione è dedicata principalmente al cazzeggio,quindi sarebbe meglio aprire una discussione ad hoc. Comunque ricordati che la prima parte della Costituzione è quella che paradossalmente conta meno, al più può commuovere Benigni o Zagrebelsky. Tutti sono bravi ad enunciare i diritti e/o i doveri ed infatti trovami una costituzione che non lo faccia, anche quelle dei paesi dell'est ante crollo del muro di Berlino lo facevano, salvo poi fregarsene ampiamente. Ciò che è realmente importante non sono gli enunciati, ma le regole del gioco e sono proprio queste regole ad essere ampiamente modificate dal combinato disposto della Riforma Boschi/Italicum. La nostra Costituzione si fonda sul principio del bilanciamento dei poteri proprio per evitare il ripetersi di un'esperienza negativa come quella del Ventennio, l'attuale riforma cancella di fatto questo principio e quindi mi pare corretto dire che essa faccia a pezzi l'attuale Costituzione. Tutto ciò è un bene? Un male? Sicuramente la nostra Costituzione deve essere profondamente modificata, perché imho è tutt'altro che la più bella del mondo, ma anzi ha la sua bella fetta di responsabilità nei problemi che stiamo vivendo e non da ora. Tuttavia non mi sta bene né il modo con cui si è proceduto né i suoi contenuti. Sul modo c'è da dire che quando è stato il centrodestra a proporre una riforma la sinistra si è strappata i vestiti dicendo che la Costituzione non si tocca, salvo poi, giunta al potere per vie fortunose, modificare a colpi di maggioranza il Titolo V con effetti nefasti soprattutto in tema di spesa pubblica. Oggi, quello stesso partito autore della precedente modifica, sempre a colpi di maggioranza, pretende di modificare non solo nuovamente il Titolo V, ma circa un terzo o più dell'intera Carta. Senza dimenticare che l'attuale parlamento è stato eletto con una legge elettorale successivamente dichiarata incostituzionale, motivi di opportunità avrebbero consigliato che non fosse un tale parlamento di fatto delegittimato a modificare così radicalmente la Carta. Mentre un atteggiamento più saggio avrebbe suggerito di creare una Costituente che, come nel '48, desse luogo ad una nuova Carta condivisa da tutte la società italiana. E questo solo per quanto riguarda il metodo. Per i contenuti ne parleremo in un'altra occasione, visto che non ami i papiri. In ogni caso non mi sono minimamente offeso per la tua battuta , non ci riesce neppure Maie che pure si impegna molto più di te......