Stellaris [StellAARis] Republic of Sol

É l'area che ho esplorato (o che hanno esplorato i miei alleati - credo). Non è sempre di colore arancione, dipende dallo sfondo della mappa. Credo che sia arancione perché vicino al centro della galassia. Invece a sudovest dei Fallungiani la colorazione è diversa anche se ho esplorato pure lì ma così da lontano si nota poco. Però in quel caso si possono notare le stelle colorate, mentre altrove sono grigie. Il grigio indica sistemi che non ho ancora esplorato o di cui non ho informazioni.

 

Capitolo 41: Un cambio di politica​

La nostra alleanza con la Confederazione Lolehndra è solida, ma sarebbe opportuno espandere la nostra federazione per includere altre civiltà. Sia la Confederazione Cormathani sia lo Stato Havoll sono in Association Status con l'Unione Galattica, ma non vogliono diventarne membri.
Dopo approfondite analisi, pensiamodi aver capito il motivo di questa riluttanza. Lo Stato Havoll ha una politica di guerra diversa dalla nostra e non apprezza le nostre guerre espansionistiche di aggressione. La Confederazione Cormathani invece apprezza questo nostro atteggiamento, ma essendo degli Imperialisti in realtà vorrebbero averci come sudditi invece che come alleati.

Siccome l'aggiunta di nuovi membri alla nostra Federazione è considerata fondamentale, il governo pensa che un cambio di politica per avvicinarsi alle posizioni degli Havoll potrebbe essere opportuno.

Dopo aver annunciato la nostra nuova politica, il nostro Cancelliere propone al rappresentante della Confederazione Lolehndra di permettere allo Stato Havoll di entrare a far parte dell'Unione Galattica. In passato le relazioni tra queste due civiltà sono stati tese, ma ultimamente sono migliorate sensibilmente. Per questo motivo i nostri alleati accettano la nostra proposta.

Non perdendo tempo, subito approcciamo lo Stato Havoll con il nostro invito. Come previsto, grazie al nostro cambio di politica, lo Stato Havoll decide di accettare la nostra proposta. L'Unione Galattica dà un caloroso benvenuto al suo nuovo membro!

Oltre a questo importante successo diplomatico, il Cancelliere ordina dei cambiamenti anche dal punto di vista militare. Prima di tutto si decide di aggiungere un modulo di difesa agli spazioporti di Sirius Prime e di Starmagg Prime, in modo da proteggere meglio questi due importanti pianeti.

Inoltre si decide un cambio di ruolo per i destroyer, sia della nostra Flotta Stellare che della Flotta Unita della Federazione. Infatti al momento le classi di destroyer hanno un ruolo bilanciato tra attacco e difesa, mentre secondo i nuovi ordini la difesa diventa più importante. Vengono perciò installati ulteriori point-defense-systems al posto degli attuali lanciamissili.

 

Capitolo 42: Un intervento necessario​

La situazione politica della Galassia non è molto promettente per la Repubblica di Sol. Su quasi tutti i fronti l'espansione è bloccata e in ogni caso la mancanza di pianeti colonizzabili rende difficile anche solo scegliere una direzione rispetto alle altre.
Per motivi non chiari, l'Impero Fallungiano ha costruito un Frontier Outpost che sembra bloccarci ulteriormente. Fortunatamente tra poco il loro Impero verrà integrato nella Repubblica, quindi non è considerato un grosso problema.

I nostri servizi di intelligence ci dicono che alcuni imperi sono molto più avanzati di noi; tra di loro anche i nostri alleati nell'Unione Galattica. Questo da un certo punto di visto è uno smacco, dall'altro avere degli alleati potenti ci offre possibilità che da soli non saremmo in grado di gestire.

Tra tutti le civiltà vicine a noi, l'Impero di Tendor è l'unico con cui siamo in pessime relazioni. Sfortunatamente Tendor è riuscita a colonizzare molti pianeti e quindi ha una capacità navale e una flotta superiore alla nostra.

Il Cancelliere propone quindi un piano audace: una sorta di attacco preventivo per indebolire il nostro rivale prima che possa diventare troppo potente. Siccome a causa del precedente cambio di politica non possiamo più fare guerre di espansione, dobbiamo limitarci a "liberare" dei pianeti dall'oppressione del loro attuale governo, rendendolo liberi.

La scelta ricade su tre pianeti:

• il pianeta Forexod nel sistema Reshell, da liberare sotto la tutela della Repubblica di Sol;
• il pianeta Teytera5 nel sistema Teytera e il pianeta Kregux nel sistema Viriak, da liberare sotto la tutela dello Stato Havoll;

Questa scelta ha motivi ben precisi:

• i pianeti liberati assumono gli ethos della civiltà che li libera; tra i nostri due alleati, la Confederazione Lolehndra è Fanatica Materialista e Militarista mentre lo Stato Havoll è Individualista, Militarista e Xenofilo; per le future relazione è meglio avere a che fare con Xenofili, quindi è stato scelto lo Stato Havoll;
• se avessimo liberato tutti e tre i pianeti sotto la nostro tutela, sarebbe stato creato un unico nuovo impero; coinvolgendo lo Stato Havoll nella liberazione otteniamo la creazione di due nuovi imperi: questo ci è utile per indebolire di più il nemico ma senza creare nuovi imperi troppo potenti;
• il sistema Reshell è vicino a noi e se la guerra sarà vittoriosa, la creazione di un nuovo piccolo impero dovrebbe renderci più influenti dal punto di vista diplomatico, aumentando la nostra possibilità di influenzare questo nuovo impero;

I nostri alleati nell'Unione Galattica approvano il nostro piano e la guerra viene ufficialmente dichiarata. L'Impero di Tendor sembra essere stato colto di sorpresa. Speriamo che questo si riveli un vantaggio nelle prime fasi della guerra.

 

Se ben ricordo non ho ARC emitters. Per Sputo intendi Scudo o altro?
In generale ho i Torpedos come arma primaria, poi missili come secondaria e infine una qualche forma di laser o qualcosa di simile che fa tanti danni agli scudi energetici.

 

Capitolo 43: L'invasione di Forexod​

Prima di poter iniziare le vere e proprie operazioni di guerra, dal fronte diplomatico giungono due notizie inaspettare. Prima di tutto, scoppia subito un'altra guerra, tra l'Impero Hissma e l'Unione K'Taknor. Entrambi gli Imperi sono appena oltre il raggio delle nostre stazioni wormhole e non abbiamo particolari relazioni con nessuno di loro, quindi la loro guerra non ci riguarda.

La seconda sorprendente notizia giunge dai nostri alleati della Confederazione Lolehndra che dichiarano di non considerare più l'Impero Tendor un loro rivale. Tale decisione ci coglie di sorpresa e, anche se non ci riguarda direttamente, ci preoccupa. Speriamo non sia un segno di insofferenza nei confronti della nostra dichiarazione di guerra. Sarebbe strano, considerando il loro iniziale assenso.

In ogni caso, per iniziare le vere e proprie operazioni offensive viene promosso ad Ammiraglio della Flotta Stellare il giovane Hiroto Inoue. La sua enfasi sulla velocità della flotta potrebbe essere decisiva nelle prossime battaglie.

La Flotta Stellare viene inviata nel Sistema Reshell, uno degli obiettivi della guerra, per "liberare" il pianeta Forexod dall'oppressione dell'Impero di Tendor. Ma all'arrivo nel sistema la nostra Flotta cade in una trappola: una piattaforma di difesa costringe le nostre navi ad emergere dalla navigazione FTL non ai bordi del sistema, ma al suo interno, e nel raggio d'azione sia della piattaforma di difesa che dello spazioporto di Forexod.

Fortunatamente la nostra Flotta riesce ad eliminare in fretta la piattaforma di difesa e può concentrare tutta la sua potenza di fuoco sullo spazioporto.

La nostra vittoria è senza perdite, un ottimo inizio per questa guerra.

Dopo un lungo bombardamento leggero, le fortificazioni del pianeta sono in rovina e le nostre truppe d'assalto possono iniziare l'invasione del pianeta.

I nostri alleati inviano anche loro truppe d'assalto per facilitare l'invasione. Tutto procede secondo i piani.

 

La pazienza è la virtù dei forti.

 

Sono "auto-imbarcate" su navi trasporto. Se sono su un pianeta bisogna ordinare loro di salire in orbita e a quel punto compaiono le relative navi, a cui si possono dare ordini come a navi normali. Quindi in pratica ci sono ma non danno fastidio e non richiedono micromanagement (a parer mio).

 

Sì, esatto. Complimenti per aver capito la mia spiegazione, io non ero stato così chiaro.
Una cosa però: è necessario entrare nella schermata del pianeta per ordinare alle unità terrestri di spostarsi tra suolo e orbita (nel prossimo capitolo vedrai i pulsanti "Embark all" e "Land all" che svolgono appunto questo compito). Secondo me si potrebbe semplificare anche questo passaggio, spero che finisca in qualche patch.

Qualche giorno fa era al 33% sul Paradox Store, temo che per Natale anche su Steam faranno uno sconto simile. Probabilmente per il 50% bisogna aspettare ancora qualche mese. D'altra parte è un gioco abbastanza recente.

Un breve disclaimer: alcuni trovano il gioco noioso, ma secondo me dipende dal giocatore e da come imposta le partire. Ovviamente se ogni volta vuoi fare la Galaxy Conquest ti conviene fare sempre scelte simili (sconsiglio l'Ethos pacifista per queste partite ), quindi avrai sempre situazioni simili e perciò ripetitive. Ma se invece ti piace sperimentare e provare anche solo galassie ad anello (che non ho mai provato ma di sicuro avranno problematiche diverse) oppure permettere l'uso di un solo tipo di FTL o creare razze particolari e non badare tanto alla conquista della galassia ma a una bella partita allora penso che potrai divertirti. Anche perché effettivamente le modifiche alle patch sembrano molto incoraggianti.

 

Capitolo 44: La battaglia di Reshell​

Ma mentre sono ancora in corso le operazioni di assalto al pianeta Forexod, la flotta nemica ci attacca!

Fortunatamente le truppe a difesa del pianeta si arrendono prima che possa iniziare lo scontro vero e proprio, assicurandoci il controllo del pianeta.

Lo scontro sarà probabilmente decisivo per l'esito della guerra. Dalla nostra parte abbiamo:

• la Flotta Stellare di Sol, con 2 cruiser, 4 destroyer e 24 corvette;
• la Flotta Abissale dello Stato Havoll, con 7 cruiser, 13 destroyer e 23 corvette
• la Flotta Unita dell'Unione Galattica con 5 destroyer e 6 corvette;

La flotta nemica è invece composta da 7 cruiser, 15 destroyer e 35 corvette.

All'inizio solo le potenti armi dei cruiser riescono ad attaccare dalla lunga distanza.

Ben presto però tutte le flotte entrano in contatto e anche destroyer e corvette possono attaccare.

La flotta nemica incomincia a subire gravi perdite e dopo la perdita di tutti i cruiser cerca di sganciarsi, ma viene inseguita senza pietà.

La vittoria è totale, tutte le navi nemiche vengono annientate con perdite relativamente contenute:

• la Flotta Stellare di Sol ha perso 2 corvette;
• la Flotta Abissale dello Stato Havoll ha perso 2 cruiser, 3 destroyer e 20 corvette;
• la Flotta Unita dell'Unione Galattica ha perso 3 corvette;

I sistemi point-defense sui destroyer della nostra flotta e della Flotta Unita sembrano essere stai abbastanza efficaci nell'abbattere i missili nemici (rispettivamente 123 e 116 missili abbattuti), quindi il nostro contributo alla vittoria è probabilmente superiore a quello mostrato dai semplici numeri di navi abbattute.

 

Capitolo 45: La distruzione dell'avamposto di Ulm​

Nel mezzo della guerra, la democrazia non si sospende: è nuovamente tempo di elezioni. Sorprendentemente, questa volta l'esperto scienziato Albert Goodwin sceglie di candidarsi. Tuttavia l'attuale Cancelliere Aadhya Shastri gode di elevata popolarità, anche grazie al buon andamento della guerra e non ha bisogno di alcun supporto per vincere il suo terzo mandato.



La Flotta Stellare e la Flotta Unita vengono richiamate nei nostri spazioporti per alcune necessarie riparazioni, dopo l'intensa battaglia di Reshell.

Durante questa breve pausa dalle nostre operazioni di guerra ci giunge notizia dello scoppio di un ulteriore conflitto, questa volta tra il Consiglio Stellare Zracon e la Sovranità Lox'Ungrak-Va. Anche questa nuova guerra non ci riguarda.

Al completamento delle riparazioni, riprendono le operazioni militari. La Flotta Stellare viene inviata nel sistema Ulm, a distruggere un avamposto nemico appena costruito.


Nel sistema Reshell vengono avvistate navi nemiche, forse per cercare di riprendere il controllo del pianeta Forexod. Subito viene inviata la Flotta Unita ad occuparsi del problema. Questa volta, prima di essere distrutta, la flotta nemica riesce a distruggere una delle nostre corvette.

 

Capitolo 46: L'integrazione dei Fallungiani​

Mentre le nostre flotte sono impegnate nei sistemi Ulm e Reshell, le flotta combinate dello Stato Havoll, della Confederazione Lolehndra e dell'Impero Fallungiano attaccano il pianeta Darakun.

Le nostre navi scientifiche intanto iniziano ad analizzare i resti della navi Tendrakkiane nel sistema Reshell, cercando di scoprire di quali tecnologie dispone il nemico.

Il processo di integrazione dell'Impero Fallungiano nella Repubblica di Sol giunge a compimento. I Fallungiani sono ora sudditi della Repubblica con gli stessi diritti e doveri degli essere umani.

Purtroppo i pianeti precendentemente controllati dai Fallungiani hanno gravi problemi di gestione. L'Impero Fallungiano si basava sullo schiavismo, ma la schiavitù non è permessa nella Repubblica di Sol, quindi certe inefficienze del sistema Fallungiano vengono finalmente a galla.





Oltre ad iniziare la costruzione di aziende agricole per ovviare ai problemi di mancanza di cibo sui pianeti Fallungiani, si decide di costituire un nuovo settore per gestire questi nuovi sistemi.