www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2016/12/28/kerry-obama-con-israele-2-stati-unica-soluzione-pace-_2184c2cf-da14-4416-91f0-e8f3aa60b1d4.html Israele è andata troppo oltre? O sta cambiando la politica estera statunitense verso Israele?
Se si vuole la two-state solution allora continuare con i settlements nella West Bank non ha alcun senso e anzi lavora contro questo obiettivo e gli USA si sono mossi nel verso giusto con l'astensione (si sono mossi in ritardo a mio parere visto che una mossa del genere, a 20 giorni dall'insediamento di un presidente che ha una visione totalmente opposta sulla faccenda, non so dove possa effettivamente portare). Se invece si vuole la one-state solution, allora le parole del Segretario di Stato John Kerry pronunciate ieri al Dipartimento di Stato sono da considerare attentamente: Il 15 gennaio la Francia ospiterà un incontro dei Ministri degli Esteri:
Dire in ritardo è un eufemismo. Qualche timida parola sicuramente non è sufficiente a modificare la politica estera americana, ma anzi crea una contraddizione tra idealismo democratico a parole, un po' come quello di Wilson dopo la prima guerra mondiale, e imperialismo e sostegno indiscusso ad Israele nei fatti.