Protestare contro un governo anche straniero di per sé non è sbagliato. Lo diventa quando la protesta avviene solo sulla base di uno snobbistico pregiudizio ideologico frutto di idiozia e clichè politicamente corretti e non dopo azioni e fatti oggettivi di quel determinato governo. La cosa a quel punto diventa ridicola, come sarebbe ridicolo se per assurdo il Premio Nobel per la pace fosse assegnato in maniera preventiva e sulla fiducia ad un presidente degli Stati Uniti, veramente impossibile.....opps.......mi dicono che lo hanno fatto per davvero.....
Sta tanto bello grosso nella sezione esteri, pieno di articoletti correlati. http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/mondo.shtml
Per i democratici la democrazia è valida solo finche a comandare sono loro, e sono disposti a ogni stratagemma possibile per occupare ogni posto di potere.
vai indietro con il trend al 1990: certo rispetto al 2009 in percentuale la situazione è migliorata, ma non è ancora ai livelli inizio 2000. inoltre visto che la popolazione è aumentata dal 2000 di quasi 30 milioni ne consegue che i disoccupati o sotto occupati sono 32 milioni, 13 in più rispetto al 2000. meno, anche in termini assoluti, rispetto al 2009, ma non cosi diminuiti come la percentuale fa apparire. il 52% va in pensione poi si rimette in cerca di altro lavoro: la pensione sociale media è di 1300 dollari, più o meno lo stretto indispensabile per vivere(lo stipendio medio over 60 è 60.000 dollari) mentre le pensioni private di fascia medio bassa sono al fallimento in tutto il paese (interessi negativi presente? ad esempio https://www.washingtonpost.com/news...benefits-for-retirees/?utm_term=.5d6d41fdd7de ). il 19% continua a lavorare anche se in età da pensione (stime 2015 università di Boston)
Decenni di buonismo impiantati nel cervello del popolo attraverso a diversi strumenti ci hanno fatto diventare flaccidi...protestare contro Trump ne è una prova , niente al caso. Tranquilli Trump cambierà in giro di poco tempo , verrà manipolato o farà la fine di Kennedy(in versione meno drastica).
Le proteste sono a mio parere legittime,mi sembra più che giusto protestare contro un presidente degli USA che non crede al riscaldamento globale e che se elimina (come vuole fare) tutti i vari piani di regolamentazione delle emissioni allora non minaccierà solo gli Stati Uniti ma tutto il mondo.
Si potrebbe arguire che circa 3 milioni di persone in più hanno votato per la Clinton che non per Trump. Per un semplice fatto statistico, ci sono più americani che non lo vogliono di quelli che lo vogliono. Poi le regole erano quelle e tutti le sanno, quindi lui è presidente punto. Tanto più poi che la protesta (questa almeno) non è per mandarlo a casa, ma per difendere i diritti delle donne, che vengono sentiti minacciati.
mica è democraticamente eletto: il sistema elettorale delle presidenziali americane è tante cose, tranne che democratico. ha preso 62 979 879 milioni di voti su una popolazione di 324 milioni. raccontano di essere una democrazia ma tecnicamente sono una monarchia costituzionale elettiva. e comunque succede tutte le elezioni da bush in avanti. 2012 ad esempio prima ancora l' 8 novembre del 1860 Lincon è eletto presidente. il 9 novembre la Carolina del sud dichiara l' elezione una azione ostile e l' intenzione di uscire dall' unione. il 18 febbraio 1861 Jefferson Davis diventa presidente dellla confederazione e per il discorso inaugurale di lincon, il 4 marzo 1861, 7 stati aveva aderito. oppure nel novembre del 1934 il generale Smedley Butler testimonia al congresso di aver ricevuto 3 milioni di dollari per arruolare un corpo di 500.000 volontari tra i veterani della prima guerra mondiale e promesse di riceverne altri 300 milioni (5-6 miliardi attuali) una volta abbatturo roosevelt. tra i finanziatori troviamo Prescot Bush (si papà e nonno di quei Bush). tra il 1950 e il 2000 non ci sono state proteste significative...ma è l' eccezione non la regola.
Eh già, poverine, necessitiamo di un altro '68 che a quanto pare non possono votare, non possono scopare con chi vogliono o so obbligate a fare una famiglia patriarcale... Pore stelle.
vai indietro con il trend al 1990: certo rispetto al 2009 in percentuale la situazione è migliorata, ma non è ancora ai livelli inizio 2000. inoltre visto che la popolazione è aumentata dal 2000 di quasi 30 milioni ne consegue che i disoccupati o sotto occupati sono 32 milioni, 13 in più rispetto al 2000. meno, anche in termini assoluti, rispetto al 2009, ma non cosi diminuiti come la percentuale fa apparire. il 52% va in pensione poi si rimette in cerca di altro lavoro: la pensione sociale media è di 1300 dollari, più o meno lo stretto indispensabile per vivere(lo stipendio medio over 60 è 60.000 dollari) mentre le pensioni private di fascia medio bassa sono al fallimento in tutto il paese (interessi negativi presente? ad esempio https://www.washingtonpost.com/news...benefits-for-retirees/?utm_term=.5d6d41fdd7de ). il 19% continua a lavorare anche se in età da pensione (stime 2015 università di Boston)
oibò gli altri invece che lamentarsi potevano andare a votare quel giorno ... che avevano di importante da fare?