costoso, sagoma alta, meccanica complessa soggetta a frequenti guasti, vulnerabili cingoli avvolgenti, bassa velocità, un solo uoomo in torretta (capocarro che fa anche il puntatore al cannone), obice in casamatta non brandeggiabile in rizzontale, e magari anche altri difetti. ma parlando dei pregi, chiunque abbia giocato come tedesco a Steel Panthers (@DistruttoreLegio ti può interessare l'argomento) contro i francesi sa bene quanto mal di testa è capace di far venire questo mostro d'acciaio, per la sua grande corazzatura è semplicemente invulnerabile ai colpi di tutti i carri tedeschi del periodo della campagna francese. Fu per la francia un inutile spreco di risorse in un mezzo dalla concezione obsoleta? Era in realtà un ottimo carro e la sua sfortuna fu l'obsoleta dottrina di impiego (in battaglioni di supporto alla fanteria) ? Perchè fu così poco determinante in Francia mentre in Nord Africa i Matilda inglesi hanno fatto danni enormi a noi travolgendo le nostre linee?
Il modello Ter risolveva tutte queste magagne, brandeggio orizzontale, secondo uomo in torre e motore migliore
L'efficacia di un'arma si misura anche dalla possibilità delle contromisure nemiche. Nel caso specifico inglesi vs italiani, probabilmente non avevamo nulla di altrettanto efficace da opporgli...
Ma il B1 era anche il primo ad essere progettato per sminare, era una cosa poco diffusa, una concezione tutto sommato nuova Notare la complessità dell'abitacolo, il servente ai cannoni manco ci arrivava ai cannoni... Il pilota doveva manovrare l'intero tank per mirare col 75
Risolveva difetti al punto da far valere al carro l'alto costo di costruzione e gestione? Questo è un caso specifico del classico quesito sulla validità dei poco mobili, costosi, e spesso anche poco presenti sul campo di battaglia per inaffidabili meccaniche, carri pesanti contrapposti a un maggior numero di carri medi
L'esempio della battaglia di Stonne è emblematico, uno dei B1 si prese 150 colpi facendo fuori 13 panzer
Nati con lo scopo di sfondare il fronte e avanzare come rulli compressore, quando sono stati usati con cognizione in questo ruolo hanno dimostrato di essere una vera rottura di scatole per i tedeschi, ma in spazi stretti e in manovra erano davvero limitati... Gioco facile per i panzer III Ho allegato la pagina dove si parla della battaglia di Stonne
Quando l'esercito che è considerato il primo in Europa prende una inattesa ed inappellabile mazzata dall'esercito che realmente è il primo in Europa, solitamente ci si lancia in tutta una serie di vaticini del giorno prima in cui il colpevole principale viene identificato nell'arretratezza della tattica e nell'inadeguatezza degli armamenti. Così è stato, per esempio, per l'esercito prussiano dopo la sonora sconfitta nella campagna del 1806 da parte della Grande Armée napoleonica. Ancora oggi si sente dire che la causa della catastrofica sconfitta è stata l'inadeguatezza tattica dell'esercito prussiano rimasto ancora ai tempi di Federico il Grande. Sicuramente i francesi erano più avanzati tatticamente, come dottrina ed equipaggiamento, dei prussiani nel 1806. Ma è totalmente falso che l'esercito del 1806 fosse rimasto ai tempi del grande Federico. L'esercito prussiano aveva subito enormi trasformazioni. Quel che l'ha condannato, nel 1806, è stata una strategia assolutamente fallimentare. Lo stesso vale per i francesi del 1940. È vero che, tatticamente, non erano per tanti versi al livello dei tedeschi ma pensare che si stessero preparando ad una ripetizione della I Guerra Mondiale a livello tattico, è una sciocchezza. Quel che ha condannato Francesi ed alleati vari nel 1940 è stata principalmente l'idea che ci sarebbe stata una riedizione della I Guerra Mondiale a livello strategico. Ossia un tentativo di invasione passando dal Belgio ed evitando accuratamente la zona di confine più a sud altamente fortificata. Ma quello che ha fregato tutti è stato il famoso colpo di falce. Se i vertici alleati fossero stati in grado di concepire un piano strategico in grado di anticipare questa mossa e di implementare contromisure a livello operativo, per i tedeschi sarebbero stati dolori. Ferme restando le maggiori inadeguatezze a livello tattico dell'esercito francese. I Matilda (Mark I, per la verità) c'erano anche in Francia. Il motivo per cui ci ricordiamo tanto quelli in Nord Africa è perché (indovinate un po') siamo stati fregati allegramente a livello strategico. Se avessimo vinto in Libia ed Egitto, i Matilda sarebbero stati ricordati come delle curiosità. Carri tatticamente temibili che, alla fine, hanno solo avuto lo scopo di colorire i resoconti dei diari delle vittoriose armate dell'Asse. Un po' come i Char B1 a Stonne o i KV a Raseiniai.
Cioè dici che sapevano sarebbero passati dal Belgio, ma non si aspettavano che una volta passati se li sarebbero trovati alle spalle ? a scorazzare liberi nelle retrovie?
No, voglio dire che si aspettavano che sarebbero passati dal Belgio e che li avrebbero fermati frontalmente in Belgio, già sapendo che sarebbero passati dal Belgio. Quello che non si aspettavano era che, mentre loro (francesi e britannici) erano impegnati a combattere in Belgio, i tedeschi avrebbero potuto aggirarli con una rapida puntata delle divisioni mobili passando dalle Ardenne e, una volta raggiunta la costa, accerchiare e tagliar fuori il grosso delle loro truppe. Insomma, nella prima guerra mondiale il grosso delle truppe tedesche è passato dal Belgio cercando di aggirare la sinistra dello schieramento alleato. Nella seconda, quella attraverso l'Olanda ed il Belgio era una sorta di "finta", con lo scopo di far avanzare i franco-britannici in Belgio e, una volta ingaggiati (fissati) dalle truppe tedesche colà presenti, aggirarli dalla destra del loro schieramento con il grosso delle divisioni corazzate che erano state raggruppate appositamente a questo scopo. Quest'ultima idea strategica è stata la carta vincente della Germania. Non solo gli alleati si aspettavano una riedizione della vecchia strategia del 1914 ma anche i tedeschi, ad inizio guerra, non avevano pensato a qualcosa di radicalmente differente finché a Manstein non venne in mente l'idea del cosiddetto "colpo di falce" (come fu battezzato in seguito da Churchill, se ricordo bene). Comunque, se un'immagine vale mille parole, penso che la seguente figura possa chiarire il tutto; è datata, ci sono delle imprecisioni e non sono riportate tutte le varianti dei piani tedeschi, ma penso renda bene l'idea già al colpo d'occhio.
Len Deighton - La guerra lampo (titolo originale Blitzkrieg). È un testo datato e contiene anche qualche errore, ma se fai le medie e non hai né internet né testi in inglese, lo puoi considerare oro puro! L'ho letto più di trent'anni fa e occupa ancora un posto importante nella mia biblioteca (insieme ad altri libri coevi, per esempio quelli sulla Luftwaffe e sulla Kriegsmarine di Cajus Bekker). Alla fine, nonostante i suoi difetti, è stato un libro che mi ha fatto imparare tante cose... anche se qualcuna di queste era sbagliata!
Tirando le somme. 1- Mezzo di concezione obsoleta. 2- Ottimo carro mal utilizzato. 3- Mezzo di concezione obsoleta ed anche mal utilizzato.
Ha scritto pure un bel libro sulla battaglia d'Inghilterra. Non male per uno che di mestiere faceva il giallista.......