Ma dunque, partendo dalla discussione sull'Ariete.. Nella situazione attuale in Siria ed Iraq, dove sia Leo, T-90 ed Abrams, subiscono perdite considerevoli portando al fallimento delle avanzate, quali soluzioni vengono utilizzate contro la minaccia ATGM? Allo stato attuale, mi sembra di capire che ad oggi la tecnica più utilizzata sia quella di rinforzare il carro, in modo da poterlo recuperare in un secondo tempo, aumentando anche le probabilità di salvataggio per l'equipaggio, che è poi l'elemento più importante. Si sta cercando di rendere i carri invulnerabili o semplicemente si sta cercando di salvare il salvabile? Anche la direzione presa dal T-14 pare essere più di rimpiazzo che non totalmente effettiva contro la minaccia ATGM. Ok, in Siria è già un miracolo che accumulino abbastanza esperienza da saldare qualche griglia stile schurzen, ma nei progetti di ricerca per la prossima generazione di MBT si ha almeno idea di cosa stiano provando a fare contro i missili AT?
mmmm... Quello che abbiamo visto in Siria è un tentativo di: 1) far spolettare il più lontano possibile l'atgm o l'rpg, quindi laterizi, sacchi etc quello che capita 2) rovinare la spoletta O farla spolettare il più lontano possibile dalla corazza, e quindi le reti, le armature slat (quelle con le gabbie in metallo) 3) Shtora e il sistema iraniano, che disturbano l'allineamento dell'atgm (contromisure attive), che non funziona contro gli rpg Poi abbiamo le scatolette ERA, che esplodono a contatto verso l'esterno e le vediamo sui T-72, sembra funzionino abbastanza bene ma hanno il problema di staccarsi, rovinarsi, allentarsi a seconda di dove passa il tank e comunque, essendo ormai "maggiorenni" non sono molto efficienti contro le dual tandem, tipo i razzi che ci hanno mostrato qualche giorno fa ad Al-Bab. Altri tank, tipo il T62M, nuovo nuovo, che abbiamo visto a Homs, impiega NERA (credo), che partono dallo stesso principio di far spolettare il più lontano possibile ma ci aggiungono la dissipazione del plasma generato dalla carica HEAT all'impatto Il leo2a4 e il Sabra turchi usano solo moduli aggiuntivi di corazza, il Leo2a4 quasi raddoppia la propria corazza con questi moduli, il Sabra va oltre, ma abbiamo visto che non sono così efficienti come dicevano, il Leo2a5 monta una qualche evoluzione del NERA, probabile avrebbe avuto maggiori possibilità contro gli atgm. In Siria ci hanno messo tre anni a montare le gabbie, i sacchi o i laterizi, i copertoni etc, sui tank!! Alla faccia dell'esperienza, e ricordo che in rete c'erano un mucchio di persone che gli urlavano di farlo... Poi hanno cominciato e s'è visto di tutto. Abbiamo visto il cemento sui tank a Daraya (ricordate ? erano i tank che correvano da una parte all'altra lungo le strade), poi abbiamo visto i tank con i copertoni e i materassi, il legno e plastica in Latakia e ad Aleppo (ma un po' dappertutto, li usavano quelli dell'11° divisione) e infine son comparse le gabbie elettrosaldate quadrate o rettangolari a Goutha (Jobar su tutti) messe su dalla 4° divi cor, e queste sono quelle che hanno garantito i migliori risultati, praticamente non hanno subito perdite per mesi e hanno mostrato tutto il valore nella battaglia tra tank a Goutha Ovest, quando 2 T-72 e uno shilka con le slat hanno polverizzato l'intera componente corazzata FSA della sacca e seccato gli AT team che li supportavano. In più, sempre la 4° div cor ha recuperato un T-72 centrato da Tow a Wadi Barada, rientrato con mezzi suoi fino alle linee amiche e, nonostante il centro perfetto del Tow, con solo un buchetto su un lato e qualche scheggia che aveva investito il cannoniere ferendolo, dimostrazione emblematica dell'efficacia di questa soluzione. Il T-14 va oltre e usa contromisure attive (intercettare l'atgm o il razzo o il missile prima che arrivi a segno, deviandolo o eliminandolo) e una migliore gestione della minaccia, per assurdo potrebbe essere in grado di colpire ben prima di essere minacciato, e questa è la strada futura che seguiranno un po' tutti. Ma anche così, in scenari ad alta densità, sarebbe preda facile, per questo punteranno un po' tutti sulla gestione di rete di un campo di battaglia in 3d, dove gli elementi saranno obbligati a lavorare sempre più interconnessi e dipendenti dalla gestione delle informazioni, in pratica chi avrà più capacità di calcolo e banda sarà in grado di gestire in tempi più rapidi le informazioni e a trarne conclusioni. Per questo la nuova famiglia di blindati russi è così orientata alla "condivisione" e alla potenza e segretezza delle comunicazioni. Ci fosse chi dico io vi avrebbe spiegato molto meglio il pensiero accontentatevi
Ma una difesa come nelle portaerei è inapplicabile (CIWS) ? Perché ? Ci sono già sistemi di triangolazione del fuoco in arrivo non capisco perché non possono montarli sui carri ... Magari sto dicendo eresie
Ma ci sono: Arena, Trophy, Afganit, non li trovi sotto la CIWS ma sotto APS e il compito è uguale, intercettare oggetti, considerati pericolosi, in avvicinamento al tank
Veramente funzionano, semplicemente i carri in Siria come i leopard 2 turchi non li hanno. In Israele in un paio di occasioni i Trophy israeliani hanno già intercettato con successo dei missili anticarro di Hamas
Guarda che non è un sistema perfetto, anzi... Qui c'è tutta una accurata disamina del sistema e il confronto con altri (tipo l'aps scudo sugli ariete), anche qualcosa simile al CIWS che dicevi prima. http://below-the-turret-ring.blogspot.com/2017/01/hardkill-aps-overview.html Qui il tanto discusso video sull'inefficienza del Trophy, che non che si capisca granchè...