grazie a questo video ho scoperto welcome to favelas su fb....mamma mia che degrado a Roma, peggio che da noi in Toscana
http://www.lastampa.it/2017/03/28/c...lambulanza-Bh4Sa4dmVrMbqoJlcKdR5H/pagina.html Sono in dubbio: questi eroi si meriterebbero la semplice gogna medievale oppure sarebbe meglio gogna più lapidazione ?
Oggi ho sentito per radio la notizia di un gruppo di madri che hanno accerchiato e minacciato una madre perché aveva la figlia vegetariana.... Qui si sta esagerando
Qui non si tratta di legale o non legale perché l'autista dell'autoambulanza ha agito nella perfetta legalità, come puoi vedere qui al comma 2 dell'art. 177 del codice stradale. Il problema è piuttosto che la gente si è convinta di poter fare giustizia senza conoscere (e rispettare le leggi). Il problema è piuttosto quel "facciochecazzovoglioio" scoppiato negli anni '90 arricchito poi da quel "tantoalchilismo" italiota che ti porta a simili comportamenti. Comportamenti che fanno il paio anche con chi va ancora sostenendo che le leggi si rispettano solo se le si ritengono giuste, altra grande genialata senza alcun senso logico.
Mi pare giusto ... ora finisco di fumare una canna che dovrò fare i 180 in autostrada che sono in ritardo per prendere quei soldi in nero dal cliente e subito dopo vado a mignotte
In effetti l'Olocausto era legale, han fatto bene a eseguire la legge, peccato per i criminali che han salvato qualche vita... Abbiamo il dovere di presumere che le leggi siano giuste e osservarle, ma abbiamo il dovere di non osservare e combattere le leggi ingiuste. Tornando in tema, avevo capito che i 2 personaggi pensassero che l'ambulanza facesse finta, e pensavano di avere il diritto di bloccarla, li la legge dice che è contromano perciò si applica quella ecc... Hanno avuto un impeto di legalità . Forse , se avessero saputo che c'era qualcuno ferito a bordo non avrebbero fatto la cazzata. O forse più semplicemente sono coglioni che non conoscono ne cos'è giusto , ne cos'è legale.
La notizia è un po' più complessa, pare che ci siano denunce incrociate e ricostruzioni diametralmente opposte di quello che è successo. La situazione andava avanti da settimane e a questo punto se le denunce si concretizzeranno vedremo cosa ne verrà fuori nelle aule giudiziarie, a scuola e forse persino al Provveditorato degli studi
Al di là della tua battuta sarcastica resta comunque il problema di come deve porsi una persona di fronte alla legge. Condividere il senso di una legge per rispettarla coscientemente mi sembra una cosa fondamentale, tolto questo non resta che il timore della sanzione connessa alla sua violazione, ma se la norma non è condivisa e le sanzioni connesse sono come le grida manzoniane temo che ci sia ben poco da illudersi, basta pensare alle violazioni connesse al codice della strada come usare il telefonino guidando l'auto. Il mancato rispetto delle leggi non considerate giuste e la cui violazione non comporta la certezza della pena, mi sembra qualcosa di quotidiano e di cui ognuno di noi fa esperienza continua, sia come soggetto agente che come semplice spettatore. Resta poi la questione su un piano più alto se la legge debba essere rispettata in quanto legge e in questo caso possiamo pensare ad Antigone combattuta fra il rispetto delle leggi degli dei e l'amore per il fratello da un lato e dall'altro le leggi di Tebe. Venendo a eventi a noi più vicini mi vengono in mente Pannella che fumava platealmente uno spinello davanti ai poliziotti o la Bonino che si autodenunciava per aver fatto degli aborti quando la legge li considerava reati. Almeno nel caso dell'aborto le cose si sono completamente rovesciate e oggi l'aborto non è più considerato un reato, ma un diritto civile.
http://bologna.repubblica.it/cronaca/2017/03/28/news/trofeo_birra_poletti-161649045/ Lavoro e calcetto, a Bologna nasce il Trofeo Birra Poletti