Sotto i 5 milioni di popolazione in europa abbiamo: Norvegia: che ha il petrolio Irlanda: esportatrice di software (Secondo i dati, l'Irlanda è la principale esportatrice mondiale di software e di servizi legati al terziario avanzato. La ragione risiede nella detassazione dei diritti d'autore, per cui la Repubblica irlandese viene scelta come base per la commercializzazione in tutto il mondo di molti prodotti protetti da copyright, come la musica e, appunto, i programmi informatici.) Un miriade di stati dell'est (dove la manodopera costa poco) Lussemburgo, Islanda, Andorra, Monaco: stati che hanno una situazione economica a sè stante La catalogna ha una buona base industriale, non ha materie prime (ergo dipende dall'andamento dei mercati), non si sa che moneta avrà, e ha un costo del lavoro (e una trafila burocratica) più alto rispetto ai paesi dell'est. Mi spieghi come potrebbe sopravvivere nel mondo, se non svendendo il proprio deretano (e non essendo neanche certa di poter resistere così, visto che le varie major si spostano dove le tasse costano meno senza alcun pudore)? Ah, ma la Catalogna ha il turismo! Il petrolio di domani!
ti poni la domanda sbagliata, invece ti dovresti chiedere come ha fatto a sopravvivere in spagna fino ad oggi dove non ha materie prime cmq, ha un costo del lavoro più alto cmq, ma in più doveva anche versare parte del suo pil allo stato centrale.
Quindi anche per la Catalogna, come per la Scozia, la questione si è risolta con un nulla di fatto? Questo conferma la mia tesi: l'ascesa dei movimenti indipendentisti degli ultimi anni è stata accentuata dalla crisi economica e dal disagio sociale, che hanno spinto le masse a cercare rifugio nel proprio orticello. Dato che la causa di tutto è di natura prettamente economica, è sul quel tema che si torna a battere e a discutere, in barba a tutti gli slogan per arringare la folla su cultura, tradizioni e via dicendo. Una bolla di sapone. Mi dispiace solo per le persone coinvolte nelle violenze alle manifestazioni, che si sono esposte in prima linea per la loro causa e che adesso si ritrovano in una situazione da "Volemose bbene". Puidgemont dovrebbe dimettersi (definitivamente, senza tornare in politica in una salsa diversa) e con lui tutto l'esecutivo, andare a nuove elezioni e voltare questa triste pagina della storia spagnola.
però la Scozia è sempre rimasta nella legalità. Il referendum era approvato da Londra, quindi avesse vinto il Leave la questione non si sarebbe risolta in un nulla di fatto.
Sì, io mi riferivo più che altro alla filosofia di fondo che c'è dietro tutta questa voglia di secessione che sta dilagando in Europa. Chiaro che la Scozia e la Catalogna sono due casi molto diversi, ma hanno in comune un sentimento che è una conseguenza del periodo che stiamo vivendo. Sono sicuro che se vivessimo in un periodo di benessere economico e relativa tranquillità sociale, come lo erano gli anni '80 e '90, nessuno o solo pochi fanatici darebbero credito alle istanze degli indipendentisti.
io io ! avevo 10 anni, ma erano cmq eroi! http://www.rainews.it/dl/rainews/me...ec317-7cfe-427d-be63-f70dd88fd743.html#foto-1
Quindi? Torno dopo giorni di parole di fuoco, scontri violentissimi , e tutto sto baccano cos'ha partorito? Il classico topolino. Fortuna per i catalani che Rajoy non è Erdogan. E toh, fortuna anche per i veneti che il duo renzi/gentiloni (sigh) non è Erdogan.
Mi verrebbe da risponderti vara che ti invado la crimea, ma poi penso che è l'unico posto ancora mio, mentre le prendo ovunque
Parla Anna #Gabriel, capogruppo di #CUP: "Ci attendavamo l'annuncio solenne della Repubblica Catalana. Abbiamo forse perso un'occasione, e diciamo forse perché l'unico mezzo di negoziato con lo Stato spagnolo è la creazione della Repubblica. Volevamo denunciare questo strano Tribunale Costituzionale, che restringe i diritti. Avremmo voluto spiegare al mondo che noi crediamo che la Repubblica è espressione di autotutela in cui è necessario recuperare i diritti e il rispetto della libertà di stampa. Volevamo spiegare che non sono tollerabili 900 feriti mentre esercitano un diritto di voto. Questa solenne proclamazione della Repubblica non è arrivata quando volevamo e lo abbiamo saputo poco prima della celebrazione della plenaria. Non siamo un attore importante nella storia del Paese, quello lo è la gente. E noi siamo arrivati qui per volontà del popolo, persone che hanno deciso di costruire un nuovo paese, che hanno affrontato pratiche fasciste e lo stato autoritario. Non possiamo sospendere gli effetti di niente, si dice che ciò è per negoziare ; ma con chi, con lo Stato spagnolo che consente l'azione dell'estrema destra in strada? Vogliamo parlare di mediazione e di dialogo o vogliamo rendere efficaci i risultati del 1° Ottobre? Non vogliamo sottometterci, vogliamo essere liberi e autogovernarci, vogliamo una Repubblica aperta al mondo. Vogliamo una Repubblica dove il pane e la casa sono diritti fondamentali. Oggi cominciamo una nuova fase di lotta perché oggi non possiamo più sospendere gli effetti del 1 ° Ottobre"
Guarda cosa scrivono i "nostri", @bacca http://www.lanuovasardegna.it/regio...ntisti-sardi-promuovono-puigdemont-1.15978380
ma come detto anche molti veneti hanno promosso la scelta, qualcuno meno , come il sottoscritto, vede la coglionata, ma magari la storia darà ragione a Puigdemot . La cosa più ridicola è la richiesta di Rajoy di chiarire: ma avete dichiarato l'indipendenza o no ?! Nemmeno una dichiarazione sanno fare sti spagnoli cazzo! avevi ragione tu, le rivoluzioni si fanno con le armi.