cazzo almeno il principio ! il principio deve essere estremo per definizione altrimenti si chiamava opinione
Tratto da Treccani: Norma morale, valore etico che costituisce la guida, più o meno consapevole, dei proprî atti e orientamenti nella vita, nelle attività, nella condotta pratica. Guida. I principi guidano l'agire, non lo sottomettono. L'agire si ispira ai principi a cui cerca di assomigliare il più possibile anche se mai lo raggiungerà. Notare che in tutta la lunga definizione mai si utilizza il vocabolo estremo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Principio In generale il termine principio indica le basi e i presupposti iniziali su cui si basa o poggia una teoria e che assumono, per convenzione o riconosciuto diritto, validità generale ed universale all'interno della teoria stessa; da esso discendono dunque per deduzione o logica conseguenza, ovvero in maniera coerente al principio stesso, tutta una serie di leggi secondarie che caratterizzano la teoria in questione, oppure viceversa tutte leggi della teoria devono rispettare il principio cardine della stessa per essere inserite all'interno. Nelle scienze sperimentali in genere un principio è indimostrabile in senso assoluto, ma viene assunto per vero in virtù della molteplicità delle osservazioni che lo verificano e le predizioni che esso, e le leggi da esso derivate, consentono di fare, venendo al contempo meno, ovvero perdendo la sua caratteristica di universalità, in presenza anche di una sola evidenza sperimentale che lo neghi, com'è tipico della scienza e del suo metodo sperimentale. In altri contesti, come nel diritto e in filosofia, un principio è assunto tale in quanto riconosciuto come legittimamente fondativo o eticamente corretto. Il principio è estremamente vero, altrimenti è opinione. Comunque parliamo di semantica e non di contenuto.
Cazzo, mi distraggo un attimo a guardare i quadri di questa stanza ed ecco che arrivano due dell’Accademia della Crusca a disturbare la mia concentrazione. Andate a fare gli Hdemici un po’ più in là, che c’è il bar del Thread, aperto. EDIT: Vi è caduto un congiuntivo. Ora mi ci faccio un selfie e poi ve lo restituisco.
Anche te non sei normale a fare a gara di italiano con un Veneto? @bacca mi cadi sulla idioma italico? Lascia parlare il popolino in quella lingua antiquata ...
In effetti sarebbe da chiedersi se qualora il Veneto dovesse staccarsi, verrà tenuta la lingua dell’oppressore o a scuola si insegnerà il dialetto veneto?
Infatti è una tua opinione su come lo si debba applicare tale principio. La mia idea/opinione non la vedo contraria al suddetto. I principi non hanno annesso i libretti d'uso. No no, non è questione solo di semantica. L'idea che un principio debba essere applicato senza uno sguardo alla realtà, è alquanto pericoloso.
Ma io ho capito cosa vuoi dire e non è mica sbagliato. Nell'atto pratico di applicazione di un principio questo deve essere limitato e compensato con altri se in conflitto. Solo che io questi li chiamo diritti o interessi e non principi.
Bene, ma un diritto deve essere scritto e riconosciuto. Il fatto che qualcuno voglia fare qualcosa, non vuol dire che ne abbia il diritto.
Ehi @bacca, visto che secondo te non si tratta di soldi ma "di ben altro", mi spiegheresti quali sarebbero le differenze tra veneti e italiani, posto che la stragrande maggioranza dei veneti usa l'italiano come lingua materna e che gli usi e costumi derivanti dalla cultura cattolica sono gli stessi? Come immagino saprai, lingua e religione sono due dei tratti fondamentali per la definizione di una specifica etnia/popolo/nazione. Mi piacerebbe che illustrassi la definizione di popolo per capire quali sarebbero gli estremi per l'applicazione del famigerato principio di autodeterminazione dei popoli e per cercare di capire se davvero esiste un popolo veneto.
È tutta una questione di cuore. http://vonmises.it/2017/07/31/sapete-cose-nazione/ Ps: Ricorda cmq che tutti gli indipendentisti hanno amato il tricolore, ma per un motivo o l'altro a un certo punto si sono staccati inseguendo un sogno. Magari alcuni altri quel sogno lo rincorrono nel m5s , noi nel gonfalone. Ma è molto difficile da spiegare a chi non è veneto, e più gli italiani parlano dei veneti piu ci rendiamo conto che non sapete chi siamo, e che siamo diversi.
Interessante riassunto ma non buttiamola in filosofia! Possiamo identificare un singolo fattore per tenere conto del senso di attaccamento ad una comunità politica? Secondo Renan, la nazione è un principio spirituale, un riflesso degli affetti che riteniamo di avere verso una specie di comunità politica: i suoi ideali, il suo passato, i suoi successi ed il suo futuro. Dove c’è il tuo cuore, c’è la tua nazione. Questa mi sembra una risposta di chi non sa bene dietro quale "principio" trincerarsi. IMO dovreste voi indipendentisti sostituire "cuore" con "portafogli" e allora cadrebbe questo muro di ipocrisia.
A voler essere pignoli l'UNESCO o qualche altro ente internazionale dovrebbe aver recentemente riconosciuto al Veneto lo stato di lingua
Esatto, ad esempio i figli non si guidano con fai il bravo stai attento, no di.la, stai qui ..... ma con anubi, ciccone ,shen dzu, kamapua ecc...
Non è così che otterrete qualcosa. Avete bisogno di alleati, non di incrementare il numero di quelli che reputate "diversi" da voi. Basterebbero notizie come queste per portare avanti e condividere la vostra causa: "In Sicilia tanti dirigenti quanti in 15 regioni.... I l numero dei dipendenti è cinque volte quello della Regione Lombardia, che ha però il doppio degli abitanti rispetto alla Sicilia." (Sole24ore di oggi). Però se pensate di fare da soli e che basti la vostra presunta eccezionalità beh allora auguri.
Sono proprio notizie come quelle che ci fanno incazzare, ma gli emiliani sono una razza incomprensibile, i lombardi sono pecore che stan bene tosate, friuli e trentino stanno da dio e non li schiodera mai nessuno. Piemonte non pervenuto.
Sai un settore dove ti vedo bene, una volta che il senato della serenissima sarà tornato al potere? Le pubbliche relazioni