Greenpeace VS ME 1) Lasciare a casa l’auto è il primo consiglio di Greenpeace, soprattutto se si guida una vettura alimentata a diesel, preferendo bici, mezzi pubblici o una passeggiata. Così facendo ci si godrà maggiormente l’atmosfera natalizia e si ridurrà l’inquinamento dell’aria cittadina. 1) Userò solo ed esclusivamente la mia vecchia Gran Vitara 4x4 2000 turbo diesel con cui mi metterò a sgassare vicino al mercatino equo e solidale presente in città. 2) Preferire in caso di necessità l’acquisto di lampade a LED che a parità di illuminazione garantiscono, sottolinea Greenpeace, un risparmio energetico dal 50 al 80%. 2) Prenderò una tanica dello stesso carburante diesel della mia Vitara e accenderò 200 lampade ad olio stile cattedrale gotica. 3) Evitare piatti, cannucce, tovaglioli e bicchieri usa e getta, preferenze soluzioni alternative compostabili. 3) abbatterò un albero di ulivo con cui farò un set di posate e piatti che userò solo a Natale, poi li getterò nel fuoco. 4) Per il menu di pranzi e cenoni preferire prodotti provenienti da agricoltura biologica, locali, stagionali e liberi da OGM. Quando disponibili acquistare legumi e zafferano dalle terre colpite dal terremoto in Italia centrale, aiutando così questa parte del Paese a ripartire. 4) quant'è vero Iddio prendo il cenone da McDonnald's 5) Attenzione all’acquisto di pesce, evitando di consumare merluzzo, salmone, gamberi, tonno rosso e pesce spada. Meglio affidare le proprie preferenze al pesce fresco locale offerto dalla piccola pesca artigianale. 5) già detto del FILET-O-FISH di McDonnald's 6) In caso la scelta dei propri regali di Natale cada su abiti scegliere quelli senza sostanze chimiche pericolose, orientandosi su vestiti di seconda mano o abiti in cotone biologico. 6) Odio regalare vestiti, ma credo che farò una scappata al Decathlon per prendere i capi più sintetici che si possano trovare nel loro magazzino, rigorosamente nuovi. 7) In generale è consigliato da Greenpeace l’acquistare meno vestiti, scegliendo al momento dell’eventuale acquisto capi d’abbigliamento che durino nel tempo e possano essere riparati. 7) vale sempre lo stesso, cercherò i capi di Decathlon più infimi 8) In caso si scelgano per i propri amici e parenti regali composti da bagnoschiuma o altri prodotti di bellezza o per l’igiene personale è opportuno controllare che non ci siano microsfere di plastica (compaiono tra gli ingredienti alla voce Polietilene o Polipropilene), inserite all’interno di questi prodotti per il loro potere abrasivo, ma destinate a contaminare in mare (finendo con l’essere ingerite dai pesci che poi arrivano sulla nostra tavola). 8) compro una cazz di confezione grande di "pino silvestre" e ci verso dentro una busta di pallini per soft-air 9) Per gli acquisti natalizi portiamo con noi buste e sacchetti riutilizzabili, preferendo inoltre prodotti ecosostenibili e facendo attenzione all’imballo. La soluzione ideale è quella di creare i nostri regali utilizzando materiali di recupero e tanta creatività. 9) oltre alla roba di Decathlon, ogni regalo che farò sarà incartato da 5 strati di sacchi neri per la spazzatura. 10) Il decimo consiglio di Greenpeace è quello di sostenere l’associazione stessa, contribuendo così a finanziare le battaglie condotte dagli attivisti in difesa dell’ambiente. 10) farò una donazione alle baleniere giapponesi. OH OH OH Buon Natale :-D
Hanno ragione ... vogliono la tassazione agevolata perché ci vivono dentro poi la rivendono? La legge è chiara
A quel punto, corcalo di botte: ti licenziano sicuro, ma almeno la soddisfazione ce l'hai. Non è una cosa nuova comunque: quando abitavo in provincia di Milano, prendevo spesso il treno e scene di gente che non pagava e non voleva pagare il biglietto erano regolari. Mai assistito a un pestaggio, ma gente che non pagava e non scendeva ce n'era tutti i giorni. Bianchi e neri. Italiani e non.
qui giriamo armati, quindi... pagano tutti il biglietto, altrimenti il treno si ferma in campagna e scarica il cadavere
Qui a Vienna se non scendi chiudono le porte e aspettano la Polizia che farà scendere la persona con le buone o con le cattive. Ma se i passeggeri di un bus o di un vagone devono tipo far tardi al lavoro perché uno str... non vuole scendere, mi sa che alla fine si mettono in 20 e lo fanno volare dal finestrino. lasci fare al caro e vecchio giudice Linch...
Greenpeace VS ME 1) Lasciare a casa l’auto è il primo consiglio di Greenpeace, soprattutto se si guida una vettura alimentata a diesel, preferendo bici, mezzi pubblici o una passeggiata. Così facendo ci si godrà maggiormente l’atmosfera natalizia e si ridurrà l’inquinamento dell’aria cittadina. 1) Certo, ci sta farsi 2 ore di bici andata e ritorno dall'ufficio, arrivando tutto sudato con il cambio portato da casa e poi prendendosi una bella broncopolmonite. GG 2) Preferire in caso di necessità l’acquisto di lampade a LED che a parità di illuminazione garantiscono, sottolinea Greenpeace, un risparmio energetico dal 50 al 80%. 2) Ok, già lo faccio 3) Evitare piatti, cannucce, tovaglioli e bicchieri usa e getta, preferenze soluzioni alternative compostabili. 3) Ok, sono un bravo cittadino 4) Per il menu di pranzi e cenoni preferire prodotti provenienti da agricoltura biologica, locali, stagionali e liberi da OGM. Quando disponibili acquistare legumi e zafferano dalle terre colpite dal terremoto in Italia centrale, aiutando così questa parte del Paese a ripartire. 4) Certo, mi va proprio di spendere il quadruplo per prendere le cose del piccolo negozio di famiglia, che spesso sono la stessa della GDO. Purtroppo non potrò farlo, perchè il piccolo negozio apre solo lune-vene 9.30-12 15-17, orari nei quali lavoro u.u 5) Attenzione all’acquisto di pesce, evitando di consumare merluzzo, salmone, gamberi, tonno rosso e pesce spada. Meglio affidare le proprie preferenze al pesce fresco locale offerto dalla piccola pesca artigianale. 5) Il pesce tipico della mia zona è Luccio, se va bene il pesce siluro... 6) In caso la scelta dei propri regali di Natale cada su abiti scegliere quelli senza sostanze chimiche pericolose, orientandosi su vestiti di seconda mano o abiti in cotone biologico. 6) Certo, chi non regala vestiti usati a Natale! 7) In generale è consigliato da Greenpeace l’acquistare meno vestiti, scegliendo al momento dell’eventuale acquisto capi d’abbigliamento che durino nel tempo e possano essere riparati. 7) Riparare un pantalone di solito costa quanto comprarne 4 dai cinesi, non mi sembra conveniente 8) In caso si scelgano per i propri amici e parenti regali composti da bagnoschiuma o altri prodotti di bellezza o per l’igiene personale è opportuno controllare che non ci siano microsfere di plastica (compaiono tra gli ingredienti alla voce Polietilene o Polipropilene), inserite all’interno di questi prodotti per il loro potere abrasivo, ma destinate a contaminare in mare (finendo con l’essere ingerite dai pesci che poi arrivano sulla nostra tavola). 8) compro una cazz di confezione grande di "pino silvestre" 9) Per gli acquisti natalizi portiamo con noi buste e sacchetti riutilizzabili, preferendo inoltre prodotti ecosostenibili e facendo attenzione all’imballo. La soluzione ideale è quella di creare i nostri regali utilizzando materiali di recupero e tanta creatività. 9) Sono poco creativo e i sacchetti li uso per l'umido 10) Il decimo consiglio di Greenpeace è quello di sostenere l’associazione stessa, contribuendo così a finanziare le battaglie condotte dagli attivisti in difesa dell’ambiente. 10) Seeeeeeee OH OH OH Buon Natale
Missà avete troppe comodità attaccate al culo, sul continente Andare in bici d'inverno è una roba bellissima e basta avere l'abbigliamento adatto, poi è tutta pianura in Lombardia, dai!! Che ci vuole a riparare una tasca strappata o il cavallo consumato dei pantaloni ? E l'orlo ? Non ci credo che spendi 10 euro extra per ogni paio solo per non prendere forbici, ago, filo e una spilla da balia... Capi che durino nel tempo... Ho le mimetiche di quando ho fatto la leva, ancora integre, sbiaditissime ma integre E gli anfibi risuolati per non ricordo quante volte 10) greenpeace ma andate a quel paese, mi avete rotto le palle perchè ho fatto un fuoco in spiaggia per arrostirmi i pesci, quando io ero arrivato lì in bici e voi in suv.
Ma che roba senza parole............. il senegalese prende a botte il capotreno e licenziano il capotreno (magari potevano fare un video anche a lui) e qui gli italiani vengono messi alla gogna mediatica dai vigili urbani,quando alla gogna dovrebbero starci loro .come il video sotto ce ne sono parecchi. tolgo i video per rispetto della privacy, sinceramente vedere persone che si umiliano i loro visi e i loro dati anagrafici diffusi senza un minimo tatto,di una bassezza unica. Spero che al genio di questa trovata venga riservata la stessa pena. lascio il link sotto dove cognomi e nomi e facce sono oscurati. https://video.repubblica.it/dc949d4f-4322-448e-98f9-f075a3ff8416
Ok ma la massa difende l'immigrato non l'italiano ... I politici uguale ... Non vedo delle sommosse popolari per ridare il lavoro al controllore ma vedo sommosse per gli immigrati
La minoranza rumorosa è nelle piazze ed è pro immigrati ... La maggioranza silenziosa e davanti al telecomando a lamentarsi
@maie che ti devo dire abbiamo una percezione diversa delle persone ... Del popolo ... Nazione ... Europa ... Mondo ... Universo