elezioni politiche 2018 - come voterete il 4 marzo?

Io penso voterò UDC, non per ideologia o attinenza politica, ma perchè ho conoscenti candidati e gli do volentieri una mano.

 

Da questi dati mancano gli impiegati, l'esercito dei Clerks, quelli che lavorano dietro a una scrivania. Sono magari stati messi nella categoria degli operai?

 

manca proprio, se avessero messo le tabelle magari li c'era.

 

Comunque io ci andrei cauto con le intenzioni di voto: sono dati che lasciano il tempo che trovano. In cabina elettorale va a finire che si vota secondo la pancia, al momento. E capita molto spesso. Non dico tutti, ma molti fanno così e finisce spesso che si ribalta l'intenzione.

 

nulla di più vero, ricordo ancora la rimonta last minute di Berlusconi nel 2006

 

Vergogna! Clientelista! Dov'è finito l'idealismo ?? separatisti coi confini degli altri!

 

magari clientelista!
Ma l'alternativa è non andare a votare , cosa che non faccio per principio.

 

annullare scheda alternativa migliore è

 

Io ho cambiato il mio voto con la Bonino solo per far incazzare di più il forum.

 

Se ci fate caso, dal sondaggio che avevo fatto due anni fa, dove il centrosinistra era il partito che andava per la maggiore, ora i risultati si sono spostati pesantemente verso altre posizioni. è anche vero che il campione non è molto rappresentativo, visto che nel sondaggio c'erano stati circa 100 voti e qui 20

 

Secondo me questo parla di più della moria di utenti dei forum che non del panorama politico italiano.

Poi vabbé, stiamo parlando del governo in uscita, solo la DC si può far rieleggere di fila senza essere odiata dall'80% della popolazione .

 

che poi in realtà la DC era ben odiata anche da elettori della stessa DC, che però odiavano di più il PC, e magari si turavano il naso. o, spesso, erano fascisti che non voleva votare MSI.
comunque ho cambiato il mio voto su "sinistra", in particolare Potere al Popolo. So perfettamente che è un voto buttato, che magari ideologicamente sono più che questionabili, che comunque vivo all'estero e la scheda dell'AIRE non mi arriverà mai, ma la possibilità di buttarla in caciara va sempre presa (e su questo thread non sono il primo, vedo. @Mac Brian).
volendo essere più seri, non mi rappresenta nessuno, e quindi mi trovo a voler votare di protesta. all'ultima tornata (2013) votai Radicali, ma ormai sono orfano di Pannella e la Bonino è diventata una macchietta di se stessa in salsa liberale. Certo, potrei essere coerente con la mia ideologia e votare Tabacci...

 

Voterò PD. Ne sono abbastanza convinto. O almeno: se pensassi che serve davvero a qualcosa ne sarei convinto. Ma sono anche convinto che sia un voto che conti poco. In ogni caso il risultato sarà un governo di coalizione, molto debole, che potrà solo gestire il gestibile e litigare su irrisorie questioni di principio. Non solo i poteri di un governo europeo sono oggi modesti ma esiste un vero gap di democrazia per il semplice fatto che da una parte molti dei poteri formali sono affidati (aggiungerei: per fortuna!) a organi europei (che però in nessun modo hanno una base elettiva o lontanamente democratica), dall'altra molti dei poteri sostanziali sono affidati a soggetti che sono privi di qualsiasi valenza democratica. Il sistema democratico sta rapidamente, da qualche decennio, deteriorandosi ovunque e immaginare che lo si salvi con il voto in Italia è una pia illusione. Certo, il sistema elettorale non favorisce (e qui una jattura è stata òa bocciatura del referendum sul Senato). Ma in ogni caso, a essere onesti, non è che poi sarebbe cambiato molto.

 

Questa è la prima volta che non mi sento rappresentato da nessun partito.

Forza Italia: è dallo scandalo delle escort del 2011 che pensavo che l'era Berlusconi fosse terminata, invece così non è stato. Vuoi per il carisma, vuoi per la sua posizione di forza, ma Berlusconi resta, de facto, il leader del partito, a prescindere da chi possano mettere come candidato. E' da tempo che sostengo un rinnovamento del centro-destra e dell'area liberale, sia dal punto di vista delle idee che della leadership.

Lega Nord: ovviamente no, non c'è neanche bisogno di parlarne. Qui al sud chi vota la Lega (rari, ma ci sono) è visto malissimo dai suoi conterranei, e non senza buone ragioni. I tentativi di Salvini di raccattare voti al sud sono inutili.

Movimento 5 Stelle: Alcune proposte mi convincono, altre meno. Devo ancora inquadrarli bene.

Partito Democratico: No comment

Liberi e Uguali: il classico errore delle sinistre di dividersi e disperdere voti in micro-partiti che a stento raggiungeranno il 10-12% (a volte neanche l'1%). Non vedo molta differenza rispetto al PD.

Altri: per quanto riguarda gli altri schieramenti, ci sono alcune proposte convincenti, ma poi c'è sempre qualcosa che mi fa ripensare. Diciamo che non c'è un partito di cui approvi il programma tout-court senza avere qualche riserva.

 

Per onor di cronaca non si chiama più Lega Nord e continuare a considerarla come la Lega anti terrone è sbagliato. Lungi da me difendere l’operato di Salvini, ma è probabilmente la mossa migliore che abbia fatto finora: scrollarsi di dosso il passato legato ad una situazione ormai anacronistica.
Che poi al Sud la cosa sia percepita diversamente lo posso anche capire, ma credo prenderà molti più voti di quanti si tende a credere.
Ieri dalla Gruber ha per l’ennesima volta dimostrato Quanto sia tagliato per i tempi che corrono. Non gliene faccio un merito, ma quell’atteggiamento da uomo pratico, un po’ cumenda un po’ padre di famiglia, è perfetto per il suo elettorato, che va crescendo.
Dall’altra parte della scrivania c’era una Boldrini sotto LSD, coi cartellini e gli hashtag. Preparatissima su Costituzione e ruolo del Presidente della Camera (ha pure corretto La Presidente e non Il Presidente) ma totalmente distaccata dalla realtà.


Ps: dopo il lavoro, la cena e con la birretta spaparanzato sul divano mi devo sforzare di non farmi piacere il pragmatismo (di facciata) di personaggi come Salvini. Faccio lo stesso sforzo per non farmi andare bene anche gli altri. E a forza di sforzarmi devo correre in bagno, altroché cabina elettorale

 

l' italicum era incostituzionale anche se vinceva il si, e nel caso. stando agli attuali sondaggi, era molto, ma molto peggio, perchè ci si ritrovava con due maggioranze diverse nelle due camere, con la possibilità di ostruzione incrociata, senza che ci fosse un modo per uscire dall' impasse

 

Di legge elettorali buone ce ne sono solo due:
il sorteggio, a caso, si sorteggiano i parlamentari tra tutti i cittadini
il proporzionale purissimo, nel senso che si assegnano tipo 100 seggi al 100% degli aventi diritto , e se vota l'80%, assegnerò solo 80 seggi, 20 rimarranno vuoti.

 

C'è del genio in questo

 

no, no, è una cosa seria, e pure studiata scientificamente.
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