Buona lettura a chi non conoscesse la storia: https://www.ilpost.it/2018/03/18/omicidio-fausto-e-iaio-40-anni-fa/ Qualche giorno fa, a Milano è successo questo:
@qwetry ... @maie mi ha detto che sono un disagree , lo puoi picchiare all'uscita dell'asilo ? Non ho voglia di cambiare la firma e mettere quella di @bacca
E' ovvio che ci sono morti di serie A e morti di serie B, se ragionassi come Maie mi sarei sbizzarrito in funny e altre amenità "maieutiche" alla faccia di Fausto e Iaio, ma la morte è qualcosa che merita rispetto, perfino anche quando colpisce quelli dei Centri Sociali e poi tanto a rendere tutto grottesco ci pensa Peppino Sala con la sua ineffabile dichiarazione «La loro passione politica e l’impegno per una società più giusta ed equa rimangono parte integrante dei valori, della storia e del presente di Milano. La città non vi dimentica». A quando il processo di santificazione? Tanto per restare a Milano perché le stesse cose Peppino Sala non le ha dette in occasione dell'anniversario della morte di Sergio Ramelli? Eppure non mi risulta che Ramelli, al pari di Tinelli e Iannucci avesse ammazzato qualcuno o commesso qualche crimine, a parte ovviamente il "crimine" per eccellenza, l'essere fascista.
Ero d’accordo con tutto. Poi però esce “e allora le foibe”? Perché sempre? Ramelli è stato un tristissimo omicidio. Il giorno della sua morte, se vorremo ricordarlo, apriamo nel nostro piccolo una discussione
Gamby, quando ho letto il post di Maie mi era venuto in mente di fare una battuta del tipo "e allora le foibe?" magari con un video della Guzzanti, ma poi proprio per rispetto ai due dei centri sociali mi sono trattenuto dal farlo. E' inevitabile, però, fare un confronto, da decenni ci viene sempre ammansito il solito immangiabile menù per cui se due dei centri sociali vengono ammazzati sono dei santi da ricordare e onorare con tanto di fiori, mentre se un fascista (o più di uno) viene ammazzato, al massimo, ma proprio al massimo, è un tristissimo omicidio, ma nessun sindaco Sala porterà mai un mazzo di fiori e diciamocelo pure, Ramelli se l'è pure cercata e in fin dei conti con un fascista in meno il mondo è un posto più bello e pulito. E questo mentre la Balzerani (proprio qui a Firenze e in questi giorni) e altri reduci delle BR con le mani sporche di sangue si permettono di sbeffeggiare le loro vittime di 40 anni fa e la targa di "Largo Martiri delle foibe" qui a Firenze, viene vandalizzata un giorno sì e l'altro pure, ma senza mazzi di fiori e cerimonia riparatrice. Del resto se Qwetry dovesse fare un post per ricordare i suoi "morti" dovremmo sorbirci l'ironia greve e buzzurra di cui Maie è maestro. A parte il fatto che qui nessuno, all'ennesima infantile provocazione di Maie, si permetterebbe mai di dire " e allora le Fosse Ardeatine?" perché le persone civili, tanto di destra che di sinistra, sanno benissimo che Foibe e Fosse Ardeatine non sono tragedie contrapposte, ad uso e consumo di una parte politica contro l'altra, ma sono drammi uguali e coincidenti del medesimo strazio che ha colpito l'Italia. E per quello che mi riguarda quella babbuina della Guzzanti può andarselo a prendere in quel posto. Al di là delle storie personali, le persone come Ramelli o Iannucci e i tanti altri morti di una parte e dell'altra dovrebbero essere tutti ricordati e compianti come vittime di una stagione di pura follia ideologica, di cui sono stati vittime due volte, la prima per la loro disumana uccisione, la seconda per aver confidato in ideologie sbagliate e condannate dalla Storia. Ma questo non accade e per i fascisti sembra vigere una continua damnatio memoriae e questo mentre sembra che qualcuno nutra ancora nostalgia per quel periodo e, alimentando paure inesistenti, faccia di tutto per riproporcelo.
Concordo su tutto. Proprio per questo noi non dobbiamo essere i primi a comportarci così. (Madonna perdonami, sto diventando come mia madre)
Cosa è successo, è molto semplice: qualche imbecille che non sa nemmeno come disegnare una svastica ha pensato bene di imbrattare una lapide. Da quello che ha fatto è molto probabile che sia giovane e non abbia idea del "fascismo" ma sia solo un cretino che crede di avere idee di destra, in realtà è un semplice iconoclasta con poco cervello. Non classificherei questo come "attacco alla Sinistra" e secondo me il tipo è come uno di quelli che andrebbe nei cimiteri ebrei a fare casini solo perché i morti non possono rompergli il naso, come sarebbe giusto e sacrosanto fare. Sono anche d'accordo con chi dice che la morte di due ventenni è una tragedia, a prescindere dal loro colore politico. I morti fascisti non sono meno importanti dei morti comunisti, perché rappresentano uno spaccato della società di quasi 50 anni fa. E per favore, smettiamo questa stupida faida perché allora io potrei dire che la mia famiglia proviene dalle parti di Spina, la città etrusca, e i romani mi hanno sterminato la famiglia. A morte i romani e i loro discendenti? Dai, su...