Perchè nasce il servizio di leva obbligatorio? Per rispondere all'esigenza di poter attingere ad un bacino umano, sommariamente addestrato, da parte di Stati che si muovevano in un contesto internazionale fatto di guerre di vario tipo, dal coloniale ai conflitti per l'indipendenza. Non per raddrizzare schiene che erano solitamente indurite da uno stile di vita severo e misero economicamente quanto culturalmente. Reintrodurre un obbligo di leva è anacronistico, non funzionale alle problematiche che originano questi scandaletti da copertina, buoni solo per puntare il dito e rimembrare i "bei tempi andati". Tante ce ne sarebbero da dire su questa idealizzazione del passato. A me basta il ricordo delle bastonate che prendeva mia nonna se per mezzogiorno non era tutto pronto a tavola. Nella fattispecie non comprendo come la punizione per dei ragazzi che usano violenza sia l'uso di una violenza "superiore", superiore in quanto proveniente dallo Stato e non dal singolo. Violenza, maniere forti, nonnismo, chiamatela come volete, la risultante non cambia. Si vuole combattere il fuoco con il fuoco. Geniale, davvero. Io non nego che un anno di militare possa servire a raddrizzare qualche schiena (quelle che si spezzano non contiamole, però poi attenti a passare sotto la Rupe Tarpea) ciò che contesto è la ferma convinzione che questa sia la soluzione ad un problema complesso: l'educazione dei giovani. Io non ho titoli, strumenti o conoscenze tali da fornire un giudizio così certo sulla questione, nel mio piccolo credo che tutto parta da un'ignoranza di fondo che aleggia nella nostra società, a livello globale (occidentale). Questa genera tutta una serie di malcostumi che col passare degli anni sedimentano nel tessuto sociale, trasformandolo e creando, come logica conseguenza, dei contrasti che poi si manifestano quotidianamente. Tutto è ascrivibile alla libertà di scelta che ogni cittadino ha nel compiere scelte per sè e per i propri figli. Queste scelte possono essere positive o negative: è il libero arbitrio baby! Pensare di ridurre questa libertà, dopo averla fatta assaporare così a lungo oltretutto, è la maniera migliore di evidenziare ancor più questi contrasti, facendoli magari esplodere definitivamente. Andrei avanti ma devo andare a lavorare, Federico classe 92 deve portare a casa la pagnotta. Lungo il tragitto mi fumerò uno spinello, arrivato a lavoro bestemmierò almeno 3 volte al pensiero di doverlo fare per mooooolto tempo ancora, in pausa metterò mano allo smartphone per mettere likes preventivi alle foto delle mie vecchie compagne di scuola in costume, poi staccato rientrerò a casa dove mi attende la cenetta tenuta in caldo dalla mia compagna al sesto mese, tanto per non farci mancare nulla. Non so se incendierò auto o stuprerò vecchiette nel mentre, mi auguro di no, ma non si sa mai, con sti giovani d'oggi..
http://www.ansa.it/canale_legalita_...ord_5d1a7f59-922a-4e4f-92f1-1baf3e33dc74.html Ci credo al sud gli menano ancora ai figli
È proprio così che mi sento. Non ci pensavo quando son partito ma ora è un pensiero che mi stuzzica. E vorrei tanto tornare, poi leggo il giornale e le news di legio e la primavera berlinese, con i suoi 5 gradi e il nevischio, non mi sembra più sta immane tortura
Non fare fesserie, resta lì, te lo dice uno che non vive più in Italia da sessant'anni. Peggio per loro, non ti meritano.
Mi trovo meglio tra connazionali, ovunque. Anche se ciò significa fare i conti con bigotti, moralisti ma soprattutto ignoranti. Piuttosto, visto il disagio che provi verso un mondo che corre troppo per i tuoi gusti suggerirei a te di migrare verso lidi più consoni al tuo calibro, non so Cronaca Vera o il blog di Adinolfi. Sono certo che lì troveresti sostegno nella tua crociata per l'analfabetismo funzionale.
https://video.corriere.it/alunno-in...etta-sei/00e2ac2c-42ef-11e8-99f8-d9a2facd26f3 Questo ha un arretrato di "mazzate" che non ha mai preso dai genitori enorme.
Un ragazzo di 28 anni ha fatto sesso con una bambina di 11 anni. È successo in Francia e il caso ha fatto scatenare diverse polemiche perché l'uomo non è stato condannato per stupro. Il tribunale del dipartimento della Val-d’Oise, infatti, ha deciso che il 28enne non è colpevole di violenza sessuale perché la bambina "era consenziente". ... Capisco l'adattamento ai tempi moderni leggi nuove per adattarsi a a quello che succede nel mondo .... Ma vogliamo veramente un mondo così? Siamo convinti che stiamo facendo la cosa giusta?