Questa è una cosa che non ho mai capito: se una persone evade, evade comunque. Anzi, se prima diceva "cavolo, evado per 1500 euro al mese, se mi beccano dovrò ridare indietro un sacco di soldi" adesso sarà più sollevato (anche se ti beccano, devi comunque pagare meno).
Riducendo la tassazione si dovrebbe ridurre l'incentivo ad evadere, ovvio che ci sarà sempre cmq chi evade. In realtà cmq il 70/80% dell'evasione non è volontaria, ma semplicemente non ci sono soldi o ci sono altre priorità, tipo gli stipendi
Io sarò noioso e ripetitivo ... Ma se avessimo la certezza della penna la metà di quelli che evadono e rubano non lo farebbero ...
Il tuo accomunare evadere e rubare mi fa rabbrividire. E si che hai una partita iva... @maie per tua informazione non sono pensieri miei ma dell'agenzia delle entrate.
Evadere consapevolmente e rubare sono sinonimi ... io le poche volte che faccio nero so che sto rubando ... Rubo alla pensione di mio padre rubo a le spese mediche dei miei figli rubo al tizio che mi fa le strade ecc ecc
Si sono bellissime le pippe mentali che ti/ci hanno insegnato , la più spettacolare è l'equità... aka Egalitarismo ! Di cosa parliamo quindi? Parliamo del concetto per cui ogni cittadino deve contribuire al bene comune in base alle proprie possibilità, detto così sembra una figata , cavolo perchè no? E che ogni cittadino deve ricevere in base ai propri bisogni. WOW TI LOVVO INGRAVIDAMI Dove posso vedere tutto questo applicato? In Venezuela, o nel bellissimo debito pubblico Italiano. L'unica cosa che è riuscita a fare l'egalitarismo nella storia è rendere tutte le persone povere, ma uguali. Perchè? Sicuramente tu dirai che è colpa degli evasori fiscali , o dell'europa o del turboliberismo , o della corruzione a seconda del mantra del tuo partito, e che ci vuole più stato e più controlli! In realtà il problema è proprio lo stato , il problema è proprio il concetto illiberale che alla cosa pubblica debbano contribuire in misura diversa le persone. Dietro l'egalitarismo c'è solo la diseguaglianza di trattamento imposta per legge. Una diseguaglianza che serve a pochi per mantenere il loro potere convincendo molti che avranno qualcosa dallo stato, e come si procura tutto questo lo stato , rubandolo dove può, o facendo debito. Il concetto è lo stesso fin dall'impero Romano. Le parola corretta è Rapina. Alcuni individui vengono forzatamente costretti a contribuire al benessere generale o specifico di qualcuno. eh ... , sembra bellissimo in prima battuta , nessuno lo nega, ma cosa succede poi ? Che chi riceve smette di cercare , perchè tanto riceve cmq. E chi ha cerca di fuggire dalla costrizione. I riflessi effettivi del socialismo egalitario sono devastanti per l'economia e solo un cieco oggi non li vuole ammettere. Non penso di doverteli dimostrare , o no? Tra l'altro io non parlavo nemmeno di aliquota unica (flat tax) parlavo di tasse fisse pro capite svincolate dal reddito, una cosa ben peggiore dal tuo punto di vista, è un sistema oggi irrealizzabile perchè bisognerebbe far pagare a ogni italiano qualcosa come 13000 euro/anno ! Ma questo tipo di tassa è l'unica che è UGUALE per tutti e non crea discriminazioni economiche tra ricchi e poveri. Però, oltre a riequilibrare in maniera molto diversa l'economia, perchè gli stipendi dovrebbe giocoforza alzarsi, otterrebbe un grandissimo vantaggio: Tutti i cittadini sarebbero egualmente molto più propensi a non creare spesa pubblica! Cazzo , questa si sarebbe una grande novità! Gli altri sistemi invece creano cmq una differenza di sentimenti tra chi vorrebbe di più e sempre di più da mamma stato e chi vorrebbe meno. Si la flat tax(aliquota unica in proporzione al reddito) riduce un pochino questo , ma non tanto quanto si pensi. Oltretutto bisognerebbe anche comprendere il funzionamento dei sistemi fiscali prima di inoltrarsi in queste questioni. Ad esempio noi siamo già soggetti a flat tax come l'iva , e siamo già soggetti a tasse fisse come i bolli o il canone Rai. Le uniche tasse che paga l'italiano dipendente , come il tedesco mi pare, sono tasse fisse o flat tax. Le tasse sui redditi , quelle di cui si discute non sono pagate dal dipendete ne privato ne pubblico. Nel nostro paese vige un sistema chiamato sostituto d'imposta, per cui le tasse del dipendete le paga l'azienda. TI GIURO MAI VISTO UN DIPENDENTE CON L'F24 IN MANO IL 16... La verità è che il nostro sistema fiscale si basa sull'inconsapevolezza delle tasse pagate , se non esistesse il sostituto d'imposta l'Italia sarebbe già fallita . E' un sistema geniale, in pratica il dipendente non si accorge mai della rapina in atto ai suoi danni, sia a livello contributivo che fiscale un normale dipendente lascia giù quasi meta del suo stipendio, e non lo sà!!! e se deve incolpare qualcuno è il suo datore di lavoro che non gli da abbastanza soldi. TI GIURO NON HO MAI CONOSCIUTO NESSUN DIPENDENTE CHE VENISSE A LAVORARE PER IL LORDO DELLA BUSTA PAGA Anche se ho poca esperienza in materia , tipo 1000 dipendenti al mese, credo che ciò che importa al dipendete sia solo e unicamente il netto alla fine. Cosa succede se aumenta o diminuisce la tassazione sul reddito del dipendente? Nell'immediato cambia il netto certamente, ma nel lungo periodo l'azienda assorbe l'aumento o la riduzione del costo, perchè ciò che importa è il netto! Ma quindi che cosa cambia se si mette una tassa fissa per dipendente simile a Seattle sui dipendenti AMAZON? Ah i ricchi, quelli che vorresti depredare , pagano già la flat tax sulle rendite finanziare e nessuno osa cambiare quel sistema, perchè l'economia crollerebbe immediatamente, ma lascio a te capire perchè.... Bisognerebbe abolire il sostituto d'imposta, e poi ridiscutere. Nessuno vuole vietarti di donarli Sei sicuro ? Guarda a me sembra che le tribù ci siano ancora, pensati che fanno delle elezioni in cui ci sono dei partiti che promettono determinate ruberie e spartizioni di bottino per il popolo: reddito di cittadinanza, flat tax, pensioni ecc... sembrano tutti novelli conquistatori che vanno a Roma a recuperare bottino per la propria gente. A parte l'esagerazione, stando sul concreto, la solidarietà è necessaria anche a livello economico, la povertà fa male anche al ricco sia perchè vende meno, sia perchè si produce meno, sià perchè i costi per la sicurezza aumentano. Quello che però ci dobbiamo rendere conto è che non esiste sempre l'ennesimo stato da depredare, o l'ennesima azienda da depredare, o l'ennesimo evasore da depredare o l'ennesima comunità religiosa da depredare.... La spesa pubblica come spot elettorale ha dei costi enormi. Posso concordare che serva cmq in parte la spesa pubblica, almeno per sicurezza e giustizia, e non sottovaluto la povertà anche se credo debba essere risolta con solidarietà privata. Ciò che non posso accettare è un livello di tassazione che distrugge l'economia e che impedisce l'accumulo di ricchezza, una tassazione che porta dietro di se una tirannide burocratica , scritta per essere egalitaria ma alla fine unicamente insensata. Ma è proprio a livello degli strumenti intellettivi che sono preoccupato, sono secoli che facciamo gli stessi errori e ricadiamo sugli stessi tranelli aspettano il pane lanciato sugli spalti del Colosseo... Sembra che sia troppo difficile capire che c'è molta differenza tra una cosa giusta a livello astratto e ciò che accade nella realtà quando applichiamo quel nostro pensiero. La cooperazione sociale si può svolgere in forma volontaria o in forma coercitiva. Anche se promettono il contrario, i programmi politici che impongono la cooperazione coercitiva restringono o sopprimono la libertà individuale di scelta. Senza la libertà individuale tutto è destinato ad andare a rotoli.
Come fai a sapere che non stai rubando il carburante per il Renzi Jet, o lo spot elettorale del PCI o i contributi alla chiesa avventista, o un'operazione per un maschio che voleva essere femmina ma poi ha cambiato idea, o l'ennesima opera incompiuta ?
Mi basta quotare questo messaggio per rispondere anche al tuo precedente wall of text. Se il danaro proveniente dal gettito fiscale viene usato in maniera inefficiente o addirittura "depredato" non è colpa della tasse, non è colpa del sistema sociale basato sul welfare e del welfare stesso. E' colpa delle persone che amministrano e che noi contriubiamo col nostro voto a portare lì dove sono. Te invece dai la colpa alle tasse. E usi l'inefficiente uso delle stesse come alibi per giustificare chi non le paga. Che è invece un ladro a tutti gli effetti, della stessa specie di chi si intasca impropriamente il danaro pubblico. E per tua informazione il sostituto di imposta c'è anche in Germania. Ed è grazie a questo meccanismo che i poveri pirla dipendenti tengono su la baracca perchè chi può permettersi di evadere vuole mangiare a sbafo a questa tavola, come il peggiore dei farabutti e nascondendosi dietro alibi e scuse a cui è imbarazzante abboccare. Ed in Germania la pressione fiscale è maggiore che in Italia. C'è pure un 5% calcolato sul totale delle imposte versate dedicato unicamente alla Germania Est. Rosikeresti così tanto qua da poter creare un nuovo Hover Dam tutto in legno. Ed anche i benefici assistenziali, specie se perdi il lavoro sono maggiori però la gente non ne approfitta perchè gli conviene lavorare. Guadagni molto di più e te la (s)passi molto meglio. Certo poi ci sono quelli ai bordi della società (pochi) che se ne approfittano ma dire, generalizzando ad cazzum, che chi viene aiutato poi smette di cercarsi il pane per conto suo, è una immane castroneria. E per concludere, in Germania ho anche PIVA e metà di quello che guadagno da questa va via in tasse. Ed ho detto tasse, non contributi previdenziali dai quali sono esente pagandoli abbondantemente già col mio reddito (prevalente) da dipendente. Se ci fossero i contributi mi rimarrebbe il 35 %. Quindi "i feel the pain" anche del libero professionista e non è piacevole vedere volatilizzarsi metà del frutto del tuo lavoro. Però, da diminuire la pressione fiscale compatibilmente con i conti da tenere in ordine all'applicare il 15 o 20% secco per tutti ce ne passa. Specialmente in paesi con crescita del PIL ridicola come l'Italia. Come sempre, si fa di tutto per non cercare una decente via di mezzo.
La pignatta è la stessa non puoi saperlo ... Seguendo questo concetto spari nella folla innocente per uccidere un terrorista?
Se ritieni che è l'occasione a fare l'uomo ladro, pensi davvero che cambiando persone si risolva il problema?
Premettendo che io sono un caso a parte nella mia cialtroneria perché nel nuovo lavoro manco ho chiesto quanto avrei preso lordo e netto. Il punto è che non possiamo pensare di fregarcene di chi ha di meno. Chi ha di più, banalmente, ha una propensione marginale al consumo inferiore di chi ha di meno. Detta in parole povere: se guadagno 20M all'anno comprerò sempre lo stesso numero di cuscini per dormire. Magari di qualità migliore, ma comunque quelli. E no, la spesa in beni di lusso, benché importante in valori bruti (la bottiglia da 15k euro) non compensa affatto il minore consumo di vino da 5 euro. La ragione è relativamente semplice (ancora, vado super mega in soldoni): per produrre 3,000 bottiglie da 5euro si utilizzano molti più beni strumentali e lavoro che per la bottiglia da 15k. Volenti o nolenti è così e nessuno mi convincerà mai del contrario. Ora, io personalmente trovo sia cosa buona e giusta ridistribuire la ricchezza. E il motivo è che è inaccettabile pochi abbiano tanto e molti poco, inammissibile proprio a livello economico. Chiaro che gira ampiamente il cazzo ad avere molte tasse (ben più del 50% del lordo) e da dipendente doverle pagare (non ho alternative, giuuuuusto?!) sopratutto perché è una manovra regressiva su chi non dovrebbe subirla con questa intensità. Sul come vengono poi spese le tasse si può parlare all'nfinito ma non è che siccome.vengono spese a cazzo allora va bene evadere o va bene azzerare (per assurdo) la spesa pubblica. Nel precedente lavoro, in Francia, ero tassato grossomodo allo stesso livello. Non mi pesava molto perché banalmente avevo diritto (pur straniero tecnicamente) ad una marea di prebende varie ed eventuali. Alcune per l'età sotto i 25 alcune perché vivevo in affitto etcetc In Italia zero. Sono queste le cose che aiutano a ridistribuire il reddito, oltre che la mera percentuale dellimposizione fiscale. Fermo restando che poi vedi i falsi invalidi in meridione o le guardie forestali e ti sale la voglia di diventare narcotrafficante e fanculo la giustizia sociale
Ratzinger, nuovo libro: L’uomo e la sua speranza vanno oltre la realtà dello Stato e oltre la sfera dell’azione politica. Ciò vale non solo per uno Stato che si chiama Babilonia, ma per ogni genere di Stato. Lo Stato non è la totalità. Questo alleggerisce il peso all’uomo politico e gli apre la strada a una politica razionale. Lo Stato romano era falso e anticristiano proprio perché voleva essere il totum delle possibilità e delle speranze umane. Così esso pretende ciò che non può; così falsifica ed impoverisce l’uomo. Con la sua menzogna totalitaria diventa demoniaco e tirannico».
www.lastampa.it/2018/05/19/economia/con-la-flat-tax-met-dei-risparmi-sullirpef-vanno-alla-fascia-pi-ricca-p3T8EgzRzTM3j94bbkDb7K/pagina.html Com'è possibile che tendenzialmente i ceti più bassi abbiano votato per chi sostiene (lega) o non si sta opponendo (m5s) a una riforma della tassazione a favore dei ceti maggiormente benestanti?
perchè chi non ha reddito gliene frega un tubo di scaricarsi le detrazioni, visto che non fa la denuncia
quando mi arriverà il reddito di cittadinanza mi comprerò 40 sacchi di cemento e 400m di filo spinato, poi comincio a scavare un fossato davanti al muro di cemento e al filo spinato.