Ovviamente ognuno aveva i propri spazi, ma davvero: a meno di non essere pigiati come le sardine (2-3 persone al metro quadro come ho visto spesso sui gommoni degli scafisti) non è un grosso problema. E te lo dico per esperienza diretta: anch'io ho provato l'esperienza di una 60a di persone su una lancia che ne portava massimo la metà, con il mare grosso. Non stavo emigrando ma provando a scendere a terra, con la nave in rada. Comunque sulle navi ONG non stanno pigiati come le sardine. C'è sovraffollamento ma è ancora vivibile. L'uomo non è un animale marino e sta meglio sulla terraferma, e ciò è pacifico, ma tutta questa isteria di fare immediatamente sbarcare persone sane fisicamente, io non ce la vedo. Non parlo di politica, non ne faccio una questione politica, ma proprio fisica: stare in mare per diverso tempo, a certe condizioni, si può e non succede nulla di male.
Tutto è solo una questione politica ormai , ogni valutazione oggettiva è portata all'estremo , piegata e trasformata in verità assoluta di parte. La lobotomia dell'uomo comune, accettare per certa la verità di partito e cone sicuramente falsa la avversa.
Per continuare a rosicare: Le navi ONG non sono imbarcazioni di diportisti che si fanno una gitarella in mare e si imbattono in poveri cristi che si dibattono in acqua, aggrappati a una tavola di legno ma sono organizzazioni appositamente create per salvare qualcuno in mare. Il problema è che molto spesso quelle navi non sono attrezzate per farlo, e dovrebbero, data la natura del loro lavoro. Non dico che devono per forza essere navi passeggeri attrezzate a nave ospedale, ma non sarebbe male se avessero migliori strutture, data la loro natura e il fatto che spesso incontrano problemi di dinieghi da parte degli Stati. Cioè: non basta raccogliere (trasbordare) delle persone da un gommone a una nave come il più delle volte fanno e poi sperare che uno Stato (che non li vuole) li accolga immediatamente. Specialmente se non sono smaccatamente naufraghi. Capisco (e credetemi: approvo) la buona volontà e la voglia di fare qualcosa di buono per gli altri, almeno per gli idealisti, ma non è così facendo che li aiuti davvero. Crea le strutture adatte per una pre-prima accoglienza, e poi ne riparliamo.
Tu scherzi, ma sai che l'idea di un porto artificiale con strutture di prima accoglienza e riconoscimento non sarebbe affatto una cattiva idea? Piantarlo a metà strada tra Libia e Lampedusa, per esempio, farebbe in modo di non far fare agli scafisti troppa strada, alla gente di sopportare meglio la navigazione e infine di poter identificare e soccorrere la gente in un porto franco, nel quale tutti possono sbarcare e lontani dalle leggi brutte & cattive degli Stati. Ovviamente dovrebbe essere costruito di concerto con tutte le Nazioni europee. Con i dovuti aggiustamenti, potrebbe essere anche un'idea per nulla bislacca
Era molto meglio l'idea di Lampedusa alla Libia in cambio di deserto dove metterci centrali nucleari gestite da russi per alimentare l'Italia e chiudere le centrali a carbone
va' va', considerati fortunato, non prendo in giro mica tutti, io, eh Ma una Hellis island Non ce l'abbiamo qui nelle vicinanze ? Per dire l'emigrazione degli italiani in America, che se avevi la febbre non sbarcavi. Non c'è quell'isola di plastica che gironzola nel Mediterraneo ? usiamo quella, no ?? Sbarchiamo lì i diversamente tinti e nel mentre che passano il tempo li facciam pure fare la differenziata! Ma a tutto io devo pensare... ?? Impariamo da quest'uomo! https://it.blastingnews.com/politic...ma-non-ai-parioli-costa-troppo-002896997.html Accogliamo tutti ma non sotto casa mia LIBANESE! Ma come s'è ridotta la sinistra... Berlinguer, quanto ci manchi. Ah, per la cronaca, i porti tunisini sono sicuri, ci attraccano i traghetti con i turisti italiani !!11!1!!1\!"
La tesi delle ong è che la Tunisia non è porto sicuro perché non ha centri di accoglienza. Legalmente è na boiata , ma tanto basta per portare avanti la tesi e chiedere.lo sbarco in italia. Secondo me a salvini conviene prenotare qualche posto nei villaggi tunisini e usarli come ostelli per i migranti, mi sa che gli costerebbe meno.
Minchia io voto isola mulberry, è perfetta per uno sviluppo alla Waterworld coi nergi che stabiliscono rotte di pirateria in tutto il mare nostrum e capitan salivi che fa il pompeo di turno sisisisi ficata
Che poi diciamolo, una volta C O N C E N T R A T I è anche più semplice trovare una soluzione F I N A L E
la Tunisia non ha firmato diversi trattati tra qui quello inerente il diritto d asilo e quello sulle zone Sar: e come se non ci fosse. Oltre che ad essere sull' orlo della guerra civile: che i giornali italiani non scrivano di attentati e proteste non significa non ci siano. A Salvini di risolvere il problema importa nulla: gli interessa solo fare la sceneggiata del duro per fini elettorali.
tutte cose vere, com'è altrettanto vero che non è quello il motivo reale. Molto più semplicemente un Nigeriano non paga 10000 € per andare in Tunisia. Se quanto tu dici , oltre a molte altre detrazioni, fosse applicato alla lettera, ogni naufrago lungo tutte le coste africane compresi i due oceani, cmpresoil sud america e buona parte dell'oceano indiano, andrebbe portato in Europa o USA. http://www.atlanticoquotidiano.it/q...g4r39SmOKZA70tAWfMe50-toCsS3169hgRmv5XZDxyqns
Alt. Un momento. Un conto è stare su una nave per fare una crociera di qualunque tipo. Uno può resistere ad libitum li. Un conto è attraversare stretti l'uno sull'altro su un'imbarcazione poco stabile e sotto il sole. Già stai un'ora e mezza sotto il sole e non sei in formissima, mettici che ci arrivi sfatto dal passaggio in Libia e dal viaggio precedente e aggiungici che in mare il sole ha molto più effetto e.... diventa insostenibile. Senza mangiare o bere ovviamente. Ora, palese che sulle navi delle ONG sono attrezzati, figurati, ma chi ha passato una situazione del genere mediamente necessita di cure mediche sulla terraferma e sopratutto di stare in un posto che non sia né troppo affollato né sotto il sole etcetc Mettici infine che molta gente che arriva coi barconi a volte il mare manco l'ha mai visto prima del viaggio, cosa che non aiuta. Chiaro che sennò potrei dire "oh io 6 ore in regata sotto il sole l'ho fatte settimana scorsa e sono ancora vivo e vegeto" ma è un altro mondo. Non scherziamo.
E dategli pure ripetizioni, già che ci siete, tanto metà di voi va in barca col papi e l'altra metà (s)gonfia piselli per farsi il weekend in vela E comunque, FANTOCCI CAZZA LA RANDA
noto che l'intolleranza il pessimismo e il fastidio stanno crescendo forte dentro di te jovane jedi, i pargoli fanno questo effetto lo so...