Finalmente i mediocri hanno trovato la loro eccellenza: restare a casa meglio degli altri https://www.rollingstone.it/opinion...PDFpaGcieojhAlhXMPbjjaL3JohTQGDwqTQd59eAbRBSc
Gran bel pezzo per chi volesse approfondire le questioni di legittimità e incostituzionalità dei decreti adottati http://www.questionegiustizia.it/ar...TiyVCtlLo80pmpSOEyATHEXoZdfLjG5qI1FNUgJysAkK8 Ps: che le si voglia bene o meno, sappiatelo la costituzione è morta, o comunque in fin di vita.
1.2m per 0.8 m (con i bidoni e l'armadio per gli attrezzi ) ... Siamo 6 manco uno sopra al altro ci stiamo ...
bisogna avere Fede(rica) inizia a piacermi sta cosa che un sacco di gente sta a casa, non c'è coda da nessuna parte, bene bene basta ricalibrare la Fase 2 permettendo(mi) di uscire a chi proprio se la sente, gli altri restino a casa. Fase Due è tanta roba, suona molto come afferra la cassa e scappa
Il Comitato esecutivo dell'Abi, riunito oggi in videoconferenza, sottolinea "le difficoltà nelle quali le banche si trovano ad operare: le dichiarazioni di immediata disponibilità delle forme di anticipazione di liquidità non hanno tenuto infatti in conto degli adempimenti, non dipendenti dalle banche, non sempre ancora completati e che impediscono alle banche di attuare, fino ad ora, le misure di liquidità, che necessiterebbero di semplificazioni". Lo si legge in una nota. "Le banche, per poter operare nel rispetto della legge, delle norme di vigilanza e della sana e prudente gestione che sempre devono rispettare anche nella fase dell'emergenza e dell'urgenza, hanno necessità di avere certezze giuridiche su strumenti e modalità operative" aggiunge e sottolinea che "le banche stanno facendo tutto quanto è possibile e talvolta l'impossibile per essere vicine alle famiglie, alle imprese, a tutte le persone e categorie sociali così duramente colpite dall'emergenza. ...... L'intima volta che mi ha aiutato una banca mi ha chiesto gli interessi
Andate in culo (abi), i vaini sono nostri quindi zitti, a cuccia, e pronti a servire i vostri padroni, cioè noi. Sennò, fucilate negli stinchi.
se posso auto certificare di non essere infetto da covid, vuoi che non possa auto certificare a una banca che sono in cig ? ah no ? la banca se ne fotte delle mie autocertificazioni ? chissà perchè ?
We love americans https://video.corriere.it/esteri/co...zlbAjTC1g3mitvWtYHa5v-aM0t2nk5-hs-5p6-tsvAITU
complottisti !!!! Coronavirus, "Usa indagano su ipotesi origine in laboratorio" https://www.adnkronos.com/fatti/est...igine-laboratorio_fnygBu7nnPycDH9OMpWuzI.html l'articolo sul foglio di ieri, parla chiaramente di come già a gennaio la casa bianca sapesse che l'origine era artificiale , per errore in un laboratorio, e che il virus fosse ormai fuori controllo. O almeno questo è quanto riportava lo 007 da HK.
NOI SIAMO PRONTI E VOI? Luca Ricolfi per “il Messaggero” Supponiamo che a un certo punto, speriamo presto, vi siano buoni motivi per pensare di essere vicini alla meta di nuovi contagi-zero. In sostanza significherebbe che, con i sacrifici dei cittadini, si è arrivati ad avere pochissimi nuovi contagiati ogni giorno (nessun nuovo contagiato è ovviamente impossibile, nel breve periodo). Bene, a quel punto la pressione di tutti, famiglie e imprese, per ripartire diventerebbe fortissima. Ascolteremmo discorsi del tipo: noi abbiamo fatto il nostro dovere, adesso lasciateci tornare a vivere e a lavorare. Supponiamo anche, giusto per stare sul concreto, che quel giorno sia fra 3 settimane, ovvero ai primi di maggio. Ebbene, a quel punto potremmo riaprire? La risposta è che questo non dipende da noi comuni cittadini ma dipende dai nostri governanti. Se loro avranno fatto la loro parte, i nostri sacrifici non saranno stati vani. Ma se invece non l'avranno fatta, sarà perfettamente inutile quel che abbiamo patito fin qui perché l'epidemia ripartirà. Prima a macchia di leopardo, con pochi e piccoli focolai un po' in ogni parte d'Italia, poi alla grande, quando i nuovi focolai si espanderanno, più o meno come è già successo dalla fine di febbraio. Ecco perché dobbiamo farci la domanda: ma loro sono pronti? Hanno fatto i compiti? È una domanda che, meritoriamente, alcuni mezzi di informazione pongono, e ripropongono quotidianamente. Una domanda che viene posta a politici e funzionari quando li interrogano su cose come tamponi, mascherine, test sierologici. Ma è anche una domanda cui seguono balbettamenti, frasi involute, vaghe intenzioni, riflessioni e valutazioni che sarebbero in corso, rivendicazioni di quel che si è fatto, ma nessuna chiara e univoca risposta, in un frastuono di voci ora confuse, ora discordanti. Eppure è la domanda cruciale: siete pronti? se oggi fossimo a contagi zero sareste in condizione di gestire la fase due? Quel che si è capito fin qui è che loro non sono affatto pronti. Perché se lo fossero ci direbbero cose come quelle che seguono. 1. Ci siamo approvvigionati, ci sono mascherine per tutti, abbiamo calcolato che ce ne vogliono 100 milioni al giorno (almeno 2 a testa), le farmacie sono rifornite 2. Di tamponi ne facciamo ancora pochi, ma entro la settimana prossima arriveranno tamponi e reagenti, e saremo in grado di farne 500 mila alla settimana come la Germania. 3. Abbiamo deciso di rinunciare al monopolio pubblico dei test, da oggi chiunque lo desideri può sottoporsi a tamponi e test sierologici in una struttura privata, o mediante prelievi a domicilio; episodi come quello di Monfalcone, in cui i Nas hanno sequestrato i tamponi a un'impresa che stava facendo i test ai suoi lavoratori, non si ripeteranno più. 4. È pronta una app per il tracciamento dei contatti, ed è già operativa una task force di 5000 persone che ricostruirà i contatti di ogni caso risultato positivo. 5. Ci sono 10 mila posti, in alberghi e strutture para-ospedaliere, pronti ad accogliere chi non può passare la quarantena a casa perché rischia di infettare i familiari. 6. L'Istat sta svolgendo un'indagine a campione in tutto il territorio nazionale, entro una settimana avremo i dati fondamentali per governare l'epidemia, a partire da quelli sul numero di asintomatici e pauci-sintomatici. 7. Abbiamo deciso di de-secretare i micro-dati (anagrafici e clinici) dell'Istituto Superiore di Sanità sui positivi, per permettere agli studiosi di dare il loro contributo alla comprensione dell'epidemia. Sfortunatamente, di rassicurazioni di questo tipo non v'è la minima traccia. Ecco perché, da oggi in poi, noi ve lo chiederemo sempre. Abbiamo preparato 7 domande, una per ciascuno dei 7 punti precedenti, e le ripeteremo periodicamente, per fare il punto, e sapere se avete fatto progressi, e a che punto siete. Potete non risponderci, ma la vostra non-risposta sarà più eloquente di qualsiasi risposta. Noi cittadini, la nostra parte la stiamo facendo. Ora tocca a voi, che avete i pieni poteri per gestire l'epidemia, dimostrarci che state facendo la vostra. LE 7 DOMANDE: 1. Quante mascherine al giorno, al momento, sono in grado di fornire le farmacie e le altre strutture sanitarie? 2. Quanti tamponi al giorno è in grado di effettuare la Sanità pubblica? 3. Esiste una data a partire dalla quale potremo effettuare liberamente tamponi e test sierologici certificati, con la semplice prescrizione di un medico? 4. Avete una app o un software per il tracciamento dei contatti, e quante persone (oltre ai 74 esperti), finora, sono state reclutate a questo scopo? 5. Quanti posti sono attualmente disponibili per la quarantena di chi non può farla a casa? 6. In quale data partirà l’indagine campionaria sulla diffusione del Covid-19 e in quale data saranno disponibili i risultati? 7. Avete intenzione di de-secretare i micro-dati sui casi positivi, i decessi, gli ospedalizzati, in particolare quelli della terapia intensiva? In quale data la comunità scientifica potrà accedere ai dati?
È stato smentito più volte dai ricercatori, il fatto che fosse creato artificialmente. Non su FB, ma su pubblicazioni ufficiali. Che cosa vogliono ancora?? Ricercatore: "Il virus non è stato prodotto in laboratorio, per questa, quasta e questa ragione" Non Ricercatore: "Ha stato i cinesi, il Governo americano, gli shii kimiki, gli alieni. Ci nascondete la verità!!11!" R: "No, per questa, questa e questa ragione, il virus non è stato prodotto in laboratorio. Potete fare le verifiche del caso, se volete" NR: "Ha stato i cinesi, il Governo americano, gli shii kimiki, gli alieni. Ci nascondete la verità!!11!" R: "Ma almeno fate le prove che vi abbiamo fornito. Fatele e vedete da voi che abbiamo ragione" NR: "Ha stato i cinesi, il Governo americano, gli shii kimiki, gli alieni. Ci nascondete la verità!!11!" R: "Se non vi rendete conto da soli, con le prove che il virus non è stato prodotto in laboratorio, che possiamo dirvi di più?" NR: "Ha stato i cinesi, il Governo americano, gli shii kimiki, gli alieni. Ci nascondete la verità!!11!" And so on...
Questo ragazzo è un vero laureato anche se gli piace fare video di infotainment. È divertente e spiega il perché. Ovviamente ci sono altri video di virologi, molto più seri, ma per noi ignoranti credo sia meglio un video intrattenitore ma con informazioni serie.
Il Giappone dichiara lo stato di emergenza in tutto il paese. Pare che i contagi nell'area di Tokyo siano aumentati un po' troppo.