[AAR] À la guerre comme à la guerre - Linus (J) vs ste_peterpan (A)

Discussione in 'Le vostre esperienze: AAR' iniziata da ITAK_Linus, 15 Aprile 2018.

  1. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

    Registrato:
    10 Febbraio 2018
    Messaggi:
    4.312
    Ratings:
    +2.238

    Ti dirò, Stefano è un giocatore eccelso, specie sul piano strategico. Non capisco bene dove voglia andare a parare allo stato attuale, però.

    Credo anche che dovrebbe imparare l'economia giappo e giocare da giappo, visto che è un difensore davvero capace e tenace. Come dico sempre, l'India l'ho presa per caso: gli scontri decisivi in zona Calcutta mi videro infine trionfare, ma avrei potuto benissimo venire sconfitto se magari avessi avuto sfiga in qualche lancio di dadi o avessi fatto qualche errore al momento decisivo.
    La difesa seguente dell'India, pure, è stata magistrale.

    Il problema è che c'è spesso un mismatch: i giocatori più difensivi e prudenti giocano da alleati e più aggressivi da giapponesi. Il fatto è che i più catenacciari dovrebbero giocare giapponese perché, in fondo, si parla di un 6 mesi di espansione facile all'inizio e anni e anni di difesa.

    Solo che, invece, i giocatori più difensivi giocano da alleati. E questo è un guaio (per loro) perché se il giapponese è preparato, si trovano piantati come lo è adesso Stefano.

    I giocatori alleati dovrebbero essere invece l'epitome dell'aggressività sin da subito. E non essere spaventati dalle perdite come invece mediamente lo sono gli alleati. Il fatto è che, sì, in teoria il discorso sul "logorare" il giapponese è valido, ma c'è anche da mettervisi nelle condizioni di logorarlo.
    Spesso si vede che la teoria alleata è di fare la mega difesa da qualche parte e sperare che il giapponese ci si frigga contro. Quando invece se il giapponese non è un imbecille totale, mica si fa fregare così.

    Gli alleati, storicamente, logorarono i giapponesi nelle Salomone. Molto. Ma mica i giapponesi si sfasciarono su qualche linea difensiva alleata, furono gli alleati che attaccarono inizialmente.


    L'approccio difensivo e passivo è un errore notevole per gli alleati. Va bene per i giapponesi, non per gli alleati. Gli alleati hanno da muoversi rapidi e feroci in ogni stato del gioco. Niente tentativi di "saltare" alcunché finché non si apre l'opportunità: sarebbe a dire che gli alleati hanno da muoversi step dopo step inizialmente e con l'avanzare per passettini, poi, si aprono possibilità di saltare posizioni giapponesi. Ma mica si aprono subito tali possibilità.

    In tutto ciò, poi, si aggiunge il fatto che spesso WITPAE (e, per quel che ho capito, i wargames in generale) sono associati agli scacchi. Individualmente associo WITPAE al poker per mille ragioni e credo che attualmente Alleato sia in una situazione in cui ha avuto grandissime perdite (india, cina etcetc) e si sente obbligato a fare una mossa in grande stile per "recuperare". E questo lo mette sempre più in crisi perché si crea una spirale negativa.



    In generale, credo che i giocatori alleati dovrebbero essere i giocatori aggressivi e quelli più difensivi coloro che giocano giapponese.
    Un "esercizio" che suggerii a Patton qualche tempo fa è quello di giocare alleato e di cercare di perdere TUTTO (CV escluse magari, ma chissà) l'OOB iniziale. Mica mandando robe a farsi affondare a caso chiaramente, ma andando incontro a battaglie con odds terrificanti e sapendo che moriranno tutti.
    Così facendo, non solo uno si "desensibilizza" alle perdite, ma impara anche a muovere in modo aggressivo. Se uno fugge facendo il mega Sir Robin ogni volta, finisce che un giapponese solido blocca il gioco come è bloccato adesso. Invece, se uno gioca in modo apparentemente folle, vedrà che ottiene risultati e impara a muoversi etcetc. Insomma, diventa capace di muovere le sue forze in modo aggressivo. Le guerre mica si vincono coi fugoni, dopotutto.



    La KB è una leggenda metropolitana. Verissimo che è una rottura di balle, ma mica paralizza il gioco. Nel 99% dei casi se c'è un "problema KB" significa una di due cose:
    A) gli obbiettivi che ci stiamo dando sono del tutto fuori target
    B) si cerca una giustificazione all'inazione

    Ho ingaggiato con successo molte volte da Alleato in totale inferiorità. E mica perché sono un genio io, figuriamoci, ma perché ho appunto cercato l'ingaggio e non mi sono scoraggiato all'idea di dover combattere in forte inferiorità.

    In totale ho fatto 5-6 match da alleato. Nessuno ha visto il 1942 per resa dei giapponesi (salvo quello contro Bacca). Mica ho mai fatto il fugone.
    Ho avuto perdite atroci comparate a quelle di chi fa il Sir Robin? Sì.
    Ho fatto arrendere i giapponesi subito? Yeah.

    Per dire. L'ultimo turno contro Lele (del 4 Dicembre 2019) era il giorno di Natale del 1941. Tipo il turno 18 o una cosa così. Ho visto solo il combat report perché non ho più ricevuto turni di risposta. Comunque in sostanza è andata che c'erano varie TF, con annesse CV, che cercavano di approcciare Giava.
    Mica mi sono scoraggiato. Ho mandato avanti incrociatori, MTB, sommergibili, etcetc. Movimenti complicati sui fianchi etcetc.
    A fine giornata dozzine e dozzine di navi da sbarco nemiche affondate. La Kaga che ci sta sia stata mortalmente ferita (non ho potuto vedere le ground losses), un paio di CVE/L colpite e almeno una affondata. 800AV sbarcati a Giava intrappolati. E tutto beccandomi una singola bomba su un CA americano.
    Fossi fuggito o avessi giocato in modo passivo mica l'avrei ottenuto.

    Chiaro che le perdite sono anche notevoli. Nei due match che ho ereditato da Roccia, in MESI aveva perso meno navi alleate di quante io ne perda inizialmente in UN GIORNO. Con la differenza appunto che i miei giapponesi si sono arresi a Dicembre '41, mentre Bacca a Marzo '42 gli stava sbarcando a Sidney.

    E ti fo gli esempi miei perché li conosco bene, ma potrei citare Duettoalfa per dire
     
    • Like Like x 5
    Ultima modifica: 24 Maggio 2020
  2. cohimbra

    cohimbra

    Registrato:
    10 Marzo 2015
    Messaggi:
    2.817
    Località:
    Livorno
    Ratings:
    +1.158
    Per integrare il tuo ragionamento mi permetto di svelare quello che, a parer mio (quindi a parere del Dio Divino Imperatore...:D, Dio per cui generazioni di jappo giacciono orgogliosi in fondo al mare), è il segreto per giocare con un certo successo/soddisfazione a quel superbo/inimitabile gioco che è WitPAE: ignorare le perdite. Nulla più.

    Venivo da Civ e HoI2, Victoria e simili, le perdite erano inaccettabili...esci e riavvia ed ecco che il sole torna a splendere. WitPAE non è così: premia il giocatore che accetta le perdite come fatto ineludibile. Se hai paura/non sopporti il fatto di perdere uomini e mezzi beh...questo gioco non fa per te. Semplice.

    Banzai! A morte i fottuti yankee!

    artworks-000059378184-wtoaaz-t500x500.jpg
     
    • Like Like x 2
    • Agree Agree x 1
    Ultima modifica: 24 Maggio 2020
  3. qwetry

    qwetry

    Registrato:
    29 Giugno 2006
    Messaggi:
    6.799
    Località:
    Emilia/Sicilia
    Ratings:
    +1.003
    Io come alleato attacco, e non faccio sir Robin, anche perché lo impongo a me stesso come house rule per il realismo, l'alleato che fugge e non rischia mai non è plausibile per ragioni politiche. Non ricordo contro chi avevo anticipato di qualche mese rispetto alla storia l'operazione watchtower, mi ero divertito tantissimo.

    Se mai per un'altra partita cercherai un avversario alleato aggressivo, quasi quasi non mi dispiacerebbe tornare a giocare a witp dopo tutti questi anni.
     
    • Like Like x 4
  4. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

    Registrato:
    10 Febbraio 2018
    Messaggi:
    4.312
    Ratings:
    +2.238
    Guarda scusami, il mio era un discorso generale: so che ci sono alleati combattivi e aggressivi sin dal 7 Dicembre (1941!!! :D:D:D).

    Sono d'accordissimo sul discorso delle ragioni politiche, che è anche dopotutto (secondo me eh) la principale ragione per cui il gioco è sbilanciatissimo a favore dell'alleato dal day-1.
    Verissimo che i giappo hanno produzione, R&D, etcetc, ma il fatto è che gli alleati non sono vincolati da ragioni politiche. Cosa non indifferente: chissenefrega se abbiamo avuto 50.000 (cinquantamila) morti per catturare l'importantissima Tawi Tawi. Mentre in realtà presumo che l'opinione pubblica avrebbe scaraventato il buon Roosvelt giù da un dirupo con tanto di seggioletta.

    Per dirne una a casaccissimo.


    Purtroppo, credo che con questi due match in dirittura d'arrivo la mia carriera WITPAEistica finirà qui. L'AAR stesso l'ho ripreso tornando sul forum perché promisi a Stefano di finirlo e farglielo leggere. Quando lasciai il forum, sinceramente, non immaginavo Ste "risorgesse". E invece così è stato e una promessa è una promessa, specie se fatta ad un avversario così onorevole come lui.


    Qui si va al tasto dolente, espresso dal Sommo:


    Il fatto è che tanti approcciano il PBEM come se fosse un single player, mentre sono due mondi completamente opposti. Nel PBEM, per definizione, non c'è mai il "controllo" della situazione. E la mancanza di controllo implica che tante cose non vanno come dovrebbero andare secondo i nostri magici-et-magnfici-et-infallibili piani. C'è chi è fatto più per l'uno o per l'altro modo di giocare; credo entrambi diano soddisfazioni molto grandi e divertimento assicurato, cosa per cui in fondo si clicchetta infoiati sui pixel davanti ad uno schermo.

    A me piacciono i mega piani quinquennali che Stalin levati e sopratutto fanno ridere robe che saltano per aria senza senso e, per quanto semplice, è il motivo per cui mi piace WITPAE.
    L'epico Capitano Morishita che affonda intonando lodi all'Imperatore, i ragazzi a bordo della Hiei che cercano di tappare le falle e vanno a fondo intrappolati dalle fiamme, etcetc tutte queste storie epiche di gente che muore malamente per l'Imperatore sono le robe che mi danno soddisfazione. Non vedo l'ora la gente inizi a sfracellarsi su aerei e navi nemiche gridando "Banzai!" per dire.


    Ne approfitto anche per esprimere la mia grandissima stima a Te, Sommo E Divino Imperatore. Credo tu sia l'unico io abbia letto, fra quelli che parlano del "giocare storico", che effettivamente "gioca storico" quando non gli conviene. E non tira fuori la "storicità" solo per legare le mani e i piedi dell'avversario e inchiappettarlo.

    Grande e sentita stima, insomma, da un aspirante Imperatore, talvolta divino, a seconda del tasso alcolemico.


    E' uno dei principali motivi per cui, se giocherò ulteriori match in futuro, li giocherò da Alleato: posso fare cose "perché effettivamente avrebbero storicamente senso" senza per questo mandare in vacca la partita. Da giapponese non sono abbastanza preparato e/o non ho mai trovato avversari che me lo concedessero.



    BANZAI! A MORTE I DECADENTI OCCIDENTALI!
     
  5. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

    Registrato:
    10 Febbraio 2018
    Messaggi:
    4.312
    Ratings:
    +2.238
    Martedì 08 Settembre 1943 - Mercoledì 09 Settembre - TURNO 641-642 - TOKIO ORE 05:28

    1) Teatro Perimetro Interno

    Continua ferocissima la lotta ASW fra Onshu e Shangai.

    Da notare come gli aerei giappo siano così ignobili che ho diverse perdite fra i 2E ogni turno. Causa: FlaK dei sommergibili :whistle::whistle::whistle::whistle:


    A Palazzo arrivano notizie confuse dall'Europa... Parrebbe che i vili italiani abbiano cambiato lato. L'Imperatore è convinto che la loro sia solo una mossa per far avvicinare i pavidi occidentali e schiantarsi sulle loro navi al grido di "VIVA LA MAMMAAAA!".


    Finito il trasporto della divisione di fanteria a Haha-Jima. Mancano solo i pezzi da 100mm, intrasportabili per via aerea: dei mercantili si occuperanno della cosa.
    Le divisioni Type-C da Hokkaido iniziano a sbarcare oggi a Onshu. Da lì andranno verso le Bonin.


    2) Teatro Perimetro Esterno

    Credo Stefano stia mandando avanti di nuovo i suoi DD per un altro round di bombardamenti esplorativi. Vedremo.


    3) ECONOMIA

    Fermata la produzione di veicoli. Ne ho circa 30,000 in pool e dovrebbero bastare per un poco.

    Sto valutando di spegnere le HI per il mese di Ottobre. L'idea sarebbe di fare Ottobre e Novembre con le HI spente per portare a casa quanto più fuel possibile. Ciò tenendo a mente che Giugno 1944 è la data limite che mi sono dato rispetto alla rotta Singapore-Onshu: dopo, questa la mia valutazione a inizio guerra, non sarò più in grado di garantire la sicurezza dei convogli.


    In tutto ciò, fra l'altro, non mancano le gioie:
    BENE COSI.JPG

    Bene così...
     
    • Like Like x 1
  6. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

    Registrato:
    10 Febbraio 2018
    Messaggi:
    4.312
    Ratings:
    +2.238
    Giovedì 10 Settembre 1943 - Sabato 12 Settembre - TURNO 643-645 - TOKIO ORE 12:06

    1) Teatro Perimetro Interno

    Continua feroce la lotta fra i sommergibili alleati e le mie navi in ASW:
    asw onshu.JPG

    Continuo a spedire truppe verso le Bonin.

    Una IndMixedBrigade in loading da Hokkaido per Tulagi.
    Un'altra (dalla Cina) seguirà per Den Passar.
    Una terza andrà in zona Saumlaki (dalla Cina).
    Una quarta da definire dove (da Onnekotan-Jima).


    2) Teatro Perimetro Esterno

    Qui tutto tace.

    L'11 avevo provato a colpire i DD nemici che volevano colpire nuovamente Rossel Island, ma chiaramente i miei Judy da Shortlands scazzano e cercano di colpire i mercantili alleati a PM. Nel mentre, prevedendo che i miei Judy potessero scegliere di colpire PM, avevo dato ordine a numerosi Tojo e A6M8 di sweeppare da Finshafen la suddetta PM.

    Chiaramente tutto va a puttane e a fine giornata perdo ben 85 aerei contro una ventina di Alleato. Il tutto per un mercantile di PM affondato.
    I DD nemici logicamente bombardano spensierati Rossel Island e si allontanano.

    Presto cambia la musica: sto infatti per sbarcare un AirHQ a Thousand Ships Bay così da poter colpire i DD nemici coi Nell-III senza rischio di attaccare la gente di PM. Inoltre, una grande TF sta arrivando da Singapore: 1xCA+4xCL+11xDD.

    Molti rinforzi dall'India sono fra l'altro sbarcati. Si parla sopratutto di AirHQ, dei quali ho bisogno come il pane, e di aerei da trasporto vari. Esattamente le due tipologie di unità di cui ho più bisogno.


    3) ECONOMIA

    Tutto tace. TK reindirizzate da Singapore-Onshu a Singapore-Manila: porterò poi FUEL e OIL da Luzon a Onshu quando i sub nemici se ne andranno.
     
  7. Rio

    Rio

    Registrato:
    3 Febbraio 2012
    Messaggi:
    1.139
    Ratings:
    +216
    Mi piacerebbe capire cosa è successo.
    Comunque, incidenti a parte, leggendo il manuale e un pò di AAR sono arrivato al tuo stesso ragionamento ovvero: l'alleato per vincere deve demolire industrialmente il giapponese.
    Se uno capisce l'industria giappo si può fare un'idea degli LI e HI che servono per portare a termine una partita, e poi sfruttare ogni situazione per cercare di aumentare il numero di LI e HI necessari al giappo (facendo danni a navi, industrie, aumentandogli i consumi di supplies, abbattendo aerei, pestando duro insomma). Anche perchè nei tuoi due aar che ho letto (contro patton e stefano) rischi di più l'autolose giocando in difesa che in attacco
     
    • Agree Agree x 1
  8. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

    Registrato:
    10 Febbraio 2018
    Messaggi:
    4.312
    Ratings:
    +2.238
    Domenica 13 Settembre - TURNO 646 - TOKIO ORE 19:28

    1) Teatro Perimetro Interno

    Turno degli orrori con una mia E che viene silurata e affonda malamente. Cui fa seguito una AM davanti a Shangai che si becca la bellezza di tre siluri, di cui uno non esplode. Naturalmente, i due che esplodono bastano e avanzano per mandarla a picco.

    Poi, il CL Kashii viene intercettato in mezzo al nulla fra PH e l'Alaska da CV americane. 32 dive bomber mettono fine alla sua carriera.

    Nel mentre, i rimanenti pirati, trovano e ingaggiano un grosso convoglio alleato di xAP. Naturalmente, vengono presi a ceffoni:
    Day Time Surface Combat, near Lahaina at 198,86, Range 21,000 Yards
    Japanese Ships
    AMC Awata Maru, Shell hits 14, on fire, heavy damage
    AMC Kiyosumi Maru, Shell hits 6, heavy fires, heavy damage
    AMC Bankok Maru, Shell hits 4, heavy fires
    AMC Saigon Maru, Shell hits 5, heavy fires, heavy damage

    Allied Ships
    DD McCook
    AP Wharton, Shell hits 1
    AP President Monroe
    xAP Santa Elena
    xAP Golden Eagle, Shell hits 1
    xAP Kota Agoeng
    xAP Kota Inten, Shell hits 4, on fire, heavy damage
    xAP Kota Baroe


    Due degli AMC affonderanno, non ricordo quali. Gli altri due seguiranno a breve. C'è poco da fare: un DD alleato basta a prevenire un assalto ad un convoglio.

    Ho anche da iniziare a dispiegare unità nelle Marianne. Artiglierie pesanti e tank saranno i primi ad arrivare. La difesa della linea delle Marianne sarà lo stato dell'arte dell'organizzazione difensiva nipponica. Le migliori unità a disposizioni saranno dispiegate in loco.
    Si parla di 8 divisioni di fanteria (exp minima 90), artiglierie pesanti da 200mm in su, tank, AA, etcetc. Insomma, le unità migliori a disposizione me le gioco lì.
    Per ora, però, conto di dispiegare solo ART e ARM, dato che prende tempo caricarli e scaricarli. E occupano pochi SL (lasciando ampio spazio ai millemila genieri). A seconda di come procede nel resto della mappa, dispiegherò le divisioni ad anno nuovo. Per adesso restano nei vari luoghi in cui sono posizionate come riserve strategiche (Onshu, Manila, Soerabaja).
    Le Marianne hanno tutte grossomodo SL di 35,000 e la difesa è da organizzare con grande cura. Conto di avere forts livello massimo dovunque (sia 6 o 9 a seconda della base), AF livello massimo e port livello massimo.

    Il problema di base della difesa delle Marianne, naturalmente, non sono le isole in sé per sé. La difesa delle Marianne è concettualmente abbastanza lineare.
    Il problema è rappresentato dal fianco meridionale di esse (in ROSSO):
    marianne.JPG
    Sono molto indeciso sul da farsi al riguardo. Presumo che creerò molteplici centri di resistenza. Il problema sono le truppe e il tempo. Posso trovare forse abbastanza AV da coprire il settore, ma non ho tempo per fortificarlo adeguatamente.
    Senza contare che alcune basi sono da difendere ad ogni costo dato che aiutano ad ancorare la difesa a NORD di Darwin.

    Veramente una situazione complessa.

    Fra l'altro, in linea di principio, se Truk regge diventa difficile attaccare direttamente le Marianne e la parte in rosso nella mappa è il vero fulcro dell'azione.


    2) Teatro Perimetro Esterno

    Qui tutto tace.

    Alleato credo stia organizzando il prossimo round di bombardamento esplorativo sulle Louisiade. Dato che bombarda a soli 5,000ft,ho intenzione di giocargli un brutto tiro e di piazzare delle mine coi sub appena scopro il suo prossimo bersaglio. 60 mine dovrebbero bastare per assicurarmi almeno un DD venga colpito e rallenti il gruppo un poco, così da tenere gli altri in range degli aerei a terra.

    Miei DD fanno la spola portando truppe dovunque. Male male l'assenza di aeroporto a Deboyne Island, cosa di cui mi accorgo solo ora. Per fortuna, ho scoperto che un paio di unità di parà hanno ENG nel TOE e una delle due unità è appunto dislocata a Deboyne Island (ENG a parte che sono ancora a Rabaul...).

    Da Singapore a breve dovrei ricevere ulteriori rinforzi nella forma di ben 2 SNLF Coy da 15AV. Oltre che di AirSupport vario ed eventuale.
    Purtroppo, mancano LCU di piccola taglia. Ci sta io compri un paio di garrison unit da tipo 160AV dalla Manciuria per sopperire alla cosa.

    Fra l'altro fra meno di tre mesi alcune unità di garrison in giro per la mappa si ritirano e ho da trovare sostituti. Non che sia cosa tragica, ma, viste le distanze, è meglio organizzarsi ora. Si parla della garrison di Manila, di Calcutta e di un'altra base in India (Hyderabadh? Non ricordo).


    3) ECONOMIA

    Sto per finire gli Ha-33. Molto male. Per fortuna, però, non credo di aver grande necessità di ulteriori A6M8 a breve e quindi posso tenere le fabbriche spente per un poco.
    Il problema sono i Judy-IV, dei quali non ne avrò mai abbastanza.

    Anche la produzione di Ha-35 non è sufficiente a coprire il fabbisogno, ma va bene così. Produco circa 150 A6M5, 420 Oscar-IV e 220 Tojo-IIc al mese ma non ho bisogno di nessuno di questi tre aerei. Gli A6M5 sono naturalmente i benvenuti ma posso continuare ad usare gli A6M8 sugli aerei in sweep/escort della KB.

    Arrivate alcune simpatiche AA a Tokio e, sopratutto, un AirHQ in Hokkaido. L'AirHQ sarà reindirizzato verso altri lidi (Marianne credo) ASAP.
     
    • Like Like x 1
  9. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

    Registrato:
    10 Febbraio 2018
    Messaggi:
    4.312
    Ratings:
    +2.238
    Mi piacerebbe capirlo anche a me :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:

    Ho avuto varie navi col messaggio "Nave-XYZ ran aground at Location ab;cd". E chiaramente dozzilioni di collisioni.

    Ma navi affondate per queste cause, mai.


    In generale, ti diro', arrivare all'autovictory non e' semplice. Dopotutto, Stefano l'ha schivata (e non di poco) nel 1942 durante il quale ho catturato praticamente tutta l'India e tutta la Cina.
    Adesso siamo a 3.45 : 1 circa, quindi ha ancora margine per risolvere senza scossoni di sorta.

    Contro Patton siamo praticamente al 5 : 1 e la vedo molto piu' dura evitare il 4 : 1 a Gennaio 1943. O meglio, per evitarlo puo' anche evitarlo, ma poi si troverebbe in posizioni bislacche che gli costerebbero moooolta pena fino a meta' 1944.



    Credo che il problema principale degli alleati sia la logica del Sir Robin. Il che implica il mega fugone senza combattere, sapendo che prima o poi i giapponesi si fermeranno.

    Ti cito un passaggio che scrisse tanti anni fa Nemo, grandissimo giocatore e stratega, sul forum Matrix:
    "A true "SirRobin" is basically about taking whatever you can move and running away faster than the Japanese can logistically support their advance. Basically, "run faster than the hunter can hunt". Many adopt it fully, some adopt it in part and both groups tend to call it the same thing which adds to confusion immeasurably.

    I'll deal with those who basically run without fighting whenever possible.... IMO ( and it is an opinion not gospel ) that's a choice taken by poor players who aren't interested in improving their play. Pulling back until the Japanese logistical culmination point requires almost no skill whatsoever and doesn't promote the development of any skill beyond the estimation of where that logistical culmination point will be. It doesn't promote the use of subterfuge, the art of assessing enemy capabilities and predicting their courses of action, of misleading them, of mounting spoiling attacks of phasing into and out of areas of operation in order to spoil strategic dispositions, of using small, relatively lesser skilled, less mobile forces operating along external lines ( the Allies ) to take the initiative away from larger, more skilled, mobile forces operating along internal lines (the Japanese ) and force those larger, more skilled, more mobile forces along internal lines to react rather than imposing their will etc etc etc.

    There are many AARs where reasonably good players have stung the Japanese in the early months of the war. There are AARs ( jrcar's chief amongst them ) in which the Allies have used excellent judgement and strategic nous to stalemate the Japanese far earlier and more conclusively than was achieved. Lastly there are other AARs where the Allies have mounted large strategically important offensives by mid-42 although those games are due to confluences which are probably rather rarer.

    The key point is that the Allies can and have stung the Japanese, stopped the Japanese and even turned them back well within the timescale of the SirRobin. So, those who argue that the SirRobin is the only or even best option are flying in the face of the objective reality of what has been achieved within AE. Each of the situations within which the Japanese have been stung or halted has featured players who have focused on strategic goals, players who have not been diverted by the ephemera of tactical gains at strategic cost, players who have subordinated the tactical to the strategic at all times, players who have identified points crucial to the Japanese plans and concentrated forces at those points and who have recognised that to maintain a threat does not require the maintaining of a presence.

    Of course those skills and those ways of thinking are difficult to develop... they take time.... they take effort .... they require the losing of games in the learning, games which could have been won with the tactics of SirRobin. The question really is whether or not you want to be a much, much better strategic thinker in 3 years time or whether you want to win this current game. If you want to win the current game then use SirRobin but don't expect to be a better player next game. If you are willing to lose the current game in order to be better next year ( choosing to subordinate the tactical to the strategic in your own life ) then turn from the SirRobin and find the best player you can to deliver the most comprehensive victory possible.

    SirRobin works but it lacks ambition and the potential for honing oneself.


    As to KB.... The key really is two-fold.
    1. To take KB on with one's unsinkable carriers. Or, rather, to have KB choose to tackle your unsinkable carriers as people will perservere longer on a suicidal path if they think they're in control.
    2. To realise that the Japanese carriers are meaningless. Only their planes ( and really their elite pilots ) matter. THOSE are your target. I don't care if the Japanese player has 10 CVs with 600 planes if they are all 30 Exp rookies. That's just 120 Allied Aces waiting to be made and 10 CVs waiting to be turned into reefs.
    "

    Diciamo che Nemo ha espresso in modo cristallino gran parte delle mie considerazioni in materia.


    Fra l'altro appunto si tratta di un approccio al gioco, di una "postura" se vogliamo, piu' che del Piano A o Piano B. I piani si possono fare facilmente e sono potenzialmente infiniti, ma occorre appunto mettersi nell'ottica di contrattaccare, anche in modo deciso e rischioso, su obbiettivi realistici e utili.

    Per dire, sono andato a ripescare nella conversazione whatsapp con Patton un messaggio che gli mandai, vedo ora, il 20 Gennaio di quest'anno in cui delineo il cosa farei per evitare il 4:1. All'epoca dovevo ancora catturare Sidney in Australia fra l'altro ed ero lontano dal farlo.
    "Ok. Credo di aver sviluppato la decisione finale riguardo all'eventuale 4:1.
    Le mie proposte sono sostanzialmente due:
    A) in caso Sidney e/o Auckland siano in mani giapponesi, ogni nave, aereo, LCU Australiana e/o neozelandese viene disbandata/posizionata a Port Stanley. Rinforzi che arrivano inclusi. In caso ci siano problemi di SL, si possono disbandare a Londra.
    B) continuare a parti invertite il match

    Fra l'altro ho fatto un'analisi della situazione e al tuo posto individualmente farei un'offensiva limitata con 3 divisioni sulle Figi col target o di prendere le Samoa e poi poter premere sulle Figi a meta' '43, oppure tenterei direttamente Suva.
    Il concetto e' che difficilmente risponderei in modo deciso ad una tua azione in loco e sono posizioni utili quando dal '44 in poi inizierai a dover ricatturare Australia and co per provare ad avere la vittoria ai punti nel '45.

    Non e' implausibile riprendere Noumea e la NZ nel tardo '43 una volta prese le Figi.
    Se prendi solo le Samoa, inizio '44 per NZ e Noumea and co.

    Di poco successiva, 5 giorni, proverei una doppia manovra su Wake e sull'area di Tabiteuea.
    Manovra decisiva.
    Wake mette in crisi il dispositivo nelle Marshall e Tabiteuea e' il trampolino di lancio per isolare le Figi and co e sviluppare sia sulle Marshall che su Nauru and co nel '44. O forse addirittura nel tardo '43.

    Qui la copertura aerea per lo sbarco su Tabiteuea e' un must e probabilmente ingaggerei con la Kido Butai, ma le alternative sono poche.
    Se riesco ad ingaggiare, ci rimetti la flotta. Se non ci riesco, posso isolare Tabiteuea con facilita' subito dopo, quindi e' una manovra complessa e probabilmente suicida per chi sbarca.
    In compenso, ti consente una posizione piu' facile nell'area meridionale (Samoa e Figi) mentre elimino le tue teste di ponte nella zona.

    A questo punto opterei per l'offensiva chiave sbarcando a Ramree Island e in off-base lungo la strada costiera che porta ad Akyab. Il concetto e' di riuscire a posizionarti in modo felice in Birmania per rendere il '43 affrontabile perlomeno li.

    Il dramma e' che potrebbe essere dura affrontare i miei aerei basati a terra anche se avessi la copertura delle CV USA per lo sbarco e rischieresti di impantanarti. Ma con molti aerei da trasporto potresti riuscire a farcela.

    Cosi non accumuli abbastanza punti da evitare il 4:1, ma probabilmente hai le chances migliori di raggiungere entrambi i tuoi obbiettivi: evitare il 4:1 nel '42 e non immolare ogni cosa per farlo, rendendoti il '43 inaffrontabile peggio che il '42.

    In linea di principio, l'operazione su Tabiteuea, follemente rischiosa, puo' essere saltata.
    Al suo posto, uno sbarco piu' massiccio in Samoa/Tonga/Figi e da li provare a risalire verso le Ellice Islands, se poco difese, o addirittura verso le Nuove Ebridi. Da li poi e' un attimo riuscire a isolare abbastanza sia Noumea che la NZ e riprenderle.

    Il problema di fondo e' che la tua logistica non sarebbe un granche' e saresti molto esposto a qualunque azione della KB nel medio termine, cosa che potrebbe darmi la possibilita' di trovare l'ingaggio decisivo ad inizio '43, cioe' esattamente il risultato strategico che cerco."

    Questo per dire che ci sono infiniti modi per Alleato di muoversi, persino quando e' messo in una posizione orribile come quella in cui e' Patton attualmente. Anche se "ereditasse" il match ora, un Alleato potrebbe mettere insieme manovre assennate per tener botta.
    Il punto e' mettersi nell'ottica di combattere in questo modo. Chiaro che le manovre diventano ogni turno piu' complicate e rischiose: detto in soldoni, se sbarcava a metti Hokkaido+Sakhalin+Kurili con 10 divisioni mentre ero a Sidney, poteva anche provare a tenerle e far qualcosa di malvagio in loco. Se aspetta che io "finisca" Sidney, rafforzi il perimetro, vada avanti con R&D e produzione, ecco che si avra' magari qualche Essex in piu', ma probabilita' di riuscita delle sue operazioni inferiore.

    E cito Patton perche' e' appunto un altro match in cui Alleato non e' certo un giocatore "scarso" (anzi!!!), ma dove gli alleati avrebbero avuto ampie possiblita' per tutto il 1942, senza che le abbiano fin qui sfruttate.

    Credo che gli aggiunsi poco dopo nella conversazione che ero convinto avrebbe fatto una delle due:
    A) sbarco in Hokkaido (perche' sembra una soluzione easy win)
    B) sbarco su tipo Sumatra o Giava (che non danno punti ma almeno uno puo' sbarcare e dire che, si, e' finita 4:1, ma avrebbe senza ombra di dubbio alcuno vinto la guerra se fosse continuata non fosse per il sistema dei punti brutto e cattivo)



    Stefano e', in differita di un anno, nella medesima situazione.

    Il discorso e' appunto che c'e' da essere veloci e aggressivi da alleati, oppure il giapponese ti frega se non fa grandi errori come sovraestendersi senza apprezzabili outcome strategici o avere una R&D inadeguata.
    Inoltre, mia personale prospettiva, cercare di ingaggiare e combattere solo in schiacciante superiorita' non e' una cosa che fa migliorare come giocatore e quindi, nel lungo periodo, fa giocare peggio perche' si cercano sempre situazioni non sempre ottenibili.

    Detto in altre parole, se uno gioca giapponese perche' gli piace fare il tiro al piattello contro gli olandesi nelle DEI, probabilmente sara' sempre e comunque un giocatore mediocre: al cuore del gioco c'e' il giocare in inferiorita' tattica e materiale contro gli alleati da meta' 1943 in poi. [o, per me almeno, anche il lanciarsi in campagne folli e dissennate che ti portano a conqusitare mezza mappa andando distante migliaia di km dalla madrepatria].
    Ed e' anche il modo migliore per imparare a giocare bene.

    Per converso, se uno fugge solo perche' sa che e' in inferiorita' materiale (p.ex. gli olandesi nelle DEI), probabilmente non imparera' a gestire bene le sue forze nemmeno quando sara' in superiorita'.



    Last but not least, gli alleati hanno un bias di fondo. Sarebbe a dire che la loro crescita in termini di efficienza e' notevole nel corso del match e quindi, se uno non ha in mente il combattere a priori ma vuole combattere solo in schiacciante superiorita', l'attesa tende ad infinito: ci sara' sempre un mese da aspettare per una CV in piu', poi arrivano altri aerei, e poi altre truppe, etcetc.
    In sostanza, c'e' la sensazione (giusta) che piu' si aspetta e piu' aumenti il divario fra le proprie forze e quelle nemiche. Il problema e' che e' magari vero in termini assoluti, ma non relativi.
    L'esempio della "relativita'" e' molto semplice:
    Se io ho massacri nei cieli, magari faccio anche 7 a 2, ma intanto perdo aerei. Il che implica dover produrre, invece che 50 A6M2 Zero e altrettatni Oscar-Ic al mese, ben 100 A6M2 Zero. E altrettanti Oscar-Ic.
    Ora, se io non sono contrastato, produco appunto poco. Quindi invece che focalizzare la mia potenza produttiva su A6M2 e Oscar-Ic, la "conservo" e produco piu' Frank-r nel 1944. Il che implica che Alleato avra' nel '44 perso pochi aerei, ma non mi avra' costretto a produrne tanti nel mentre, quando invece lui si trovera' i magazzini pieni di aerei obsoleti inutilizzati.
    Quindi a meta' 1944 io produco il doppio di Frank-r grazie al fatto che ho risparmiato prima, mentre Alleato mica produce meno P40E nel 1942 e piu' P47 nel 1944.
     
    • Like Like x 1
  10. kaiser85

    kaiser85

    Registrato:
    29 Marzo 2007
    Messaggi:
    2.356
    Località:
    Catania
    Ratings:
    +659
    Per riassumere il tuo post (non capirò mai dove trovi il tempo per scriverne di così lunghi ogni giorno), l'alleato perde perchè non attua quello che è stato fatto nella realtà storica contro nazioni piccole ma forti militarmente (e qui WitP AE è magistrale secondo me), cioè ingaggiarle dove possibile, in più punti il prima possibile e soprattutto logorarle, con la convinzione che se logori, queste nazioni non avranno mai la capacità di rimpiazzare le perdite. Per il giapponese perdere 1 CV nel 42 contro 3 CV alleate danneggiate gravemente è un disastro.
    Invece l'alleato tipo aspetta di essere fortissimo e quindi scappa, ma finisce che il tempo passa e il giapponese conquista e si rafforza alla grande. Poi certo, arriva l'atomica che spazza via qualunque considerazione in merito.
     
    • Like Like x 1
  11. duettoalfa

    duettoalfa

    Registrato:
    10 Ottobre 2011
    Messaggi:
    2.673
    Località:
    milano
    Ratings:
    +316
    non posso essere che onorato dall'essere citato nei tuoi post
     
    • Like Like x 1
  12. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

    Registrato:
    10 Febbraio 2018
    Messaggi:
    4.312
    Ratings:
    +2.238
    Lunedì 14 Settembre - Sabato 25 Settembre 1943 - TURNO 647-657 - TOKIO ORE 17:38

    1) Teatro Perimetro Interno

    Prosegue indefessa la lotta fra i sommergibili alleati e le mie navi in ASW. Perdo varie E silurate dal nemico, ma affondo anche diversi sub. Attualmente le rotte navali verso Onshu sono sospese e la benza delle DEI è reindirizzata a Luzon. Da lì, la spedirò verso Onshu quando Stefano finalmente ritirerà i sommergibili.

    Dato il silenzio di Alleato, avevo iniziato ad organizzare un gigantesco raid sulle Aleutine per spazzare via le forze navali alleate in loco.
    Invece, mentre oramai le mie navi erano radunate a Naga, Luzon, pronte per l'operazione, si fanno di nuovo vive le CV americane.
    Bombardamento di BB a Ketoi-Jima e a Paramushiro-Jima.
    Vari Dinah-III sono distrutti al suolo e niente più.

    Operazione annullata.


    In tutto ciò, le Bonin sono oramai ben difese e sto valutando di reindirizzare la riserva strategica presente a Manila (un corpo d'armata di 3 divisioni) verso altri lidi, cioè Onshu. Ho già dozzilioni di truppe a Onshu&co, ma qualcuna in più non fa male.


    2) Teatro Perimetro Esterno

    I miei raider di superficie erano stati massacrati da un singolo DD alleato tempo addietro. In compenso, la quindicina di sub dispiegati di colpo lungo la West Coast ha molto successo.
    Perdo due sommergibili ma affondo una mezza dozzina di navi alleate, danneggiandone altre. Sopratutto, due grosse TK cariche vengono silurate e affondate davanti a San Francisco.


    Alleato nel mentre lancia i P47 in sweep e i B25 in bombardamento su Saidor, dove avevo disbandato colpevolmente una piccola tf di xAKL da 795 capacity. Ne perdo ben 5. Pace.

    I raid di DD americani contro le Louisiade sono stati finalmente stroncati. L'ultimo raid è stato intercettato da un'ottantina di Judy-IV da Woodlark Island. 3 DD sono affondati per direttissima e credo un quarto sia venuto giù poco dopo.
    Le bombe da 800Kg non vengono digerite bene dai poveretti.
    Si parla di DD Classe Clemson, quindi immondizia, ma tant'è...


    Proseguo la difesa del settore. A breve arriva una IndMixedBrigade dalle Kurili. Dispiegata a Tulagi, libererà la divisione di fanteria che attualmente presidia la suddetta Tulagi.


    Notevoli forze di superficie sono disponibili a Rabaul. La funzione è principalmente di fare fast transport in giro per il settore, ma possono anche aiutare in funzione anti-sbarco se necessario.


    La zona delle DEI meridionali / NORD Australia, tace ampiamente invece.


    3) ALTRO

    Ho catturato Kumming in Cina e sto marciando verso le rimanenti basi in mano al cinese.

    In India tutto tace. Due divisioni sono state ridispiegate a Celyon. Le altre 3 a difesa dell'India sono a Karachi, Bahumagar e Bombay rispettivamente.
    Sto valutando l'invio di una sesta divisione nel Teatro.


    4) ECONOMIA

    Prosegue matta e disperatissima la produzione di Judy-IV.
    A6M8 fermati dato che ho pochi Ha33 in pool.
    Oscar-IV continuano ad essere prodotti in numeri assurdi. Siamo a circa 700 in pool e la produzione è iniziata il 1 Agosto 1943...
    Notevole anche la produzione di Tojo-IIc come solito.

    La R&D continua abbastanza bene. Sia il Frank-r che il George-III sono attesi a inizio 1944.
    Per Peggy(T) e Ki-94-II ci sarà da aspettare metà anno mi sa.
    Buona anche la R&D dell'A7M2: le prime fabbriche dovrebbero ripararsi completamente nel corso dell'autunno 1943.

    Fra pochi giorni varo la Yamato fra l'altro. Le 3 CV e la CVL ancora da varare, invece, sono state "sincronizzate" per arrivare il 6 Gennaio 1944.
    In linea di principio potrei farle arrivare a metà Novembre, ma non cambia molto. In compenso, voglio varare presto anche la Musashi. Per quest'ultima mi toccherà attendere Febbraio '44 temo.


    La situazione FUEL e OIL è buona. FUEL cresce lentamente, ma cresce. OIL è stabile, cosa di per sé già un successone.
    SUPPLIES in forte crescita.
    HI molto bene con circa 1,200,000 punti accumulati ad oggi. Presumo che rimbalzeranno indietro a circa 500,000 quando spegnerò le HI per incrementare lo stock di benza.


    Piloti in una situazione complessa invece. Cronica mancanza di piloti IJNAF, cosa che dubito di poter risolvere a breve.
    Il training per IJNAF si sta focalizzando sul produrre tanti piloti esperti in NavB, dato il mio uso forsennato di dive bomber.
    IJAAF meglio, ma c'è da dire che ho stoppato per qualche tempo l'addestramento di molte unità per evitare di trovarmi nella stessa condizione dell'IJNAF. A breve, riprendo i cicli di training.
    Molto rilevante il fatto che intendo addestrare un congruo gruppo di piloti di fighter in LowN. L'idea è di usarli in assalti suicidi contro il naviglio nemico, specie perché il Ki-94-II trasporta una singola bomba da 500Kg e non è cosa negativa. Senza contare che la sua velocità lo dovrebbe proteggere un poco dalle CAP alleate.
    Addestramento kamikaze in corso da tempo immemorabile.
    I piloti veterani di 2E, attualmente grossomodo tutti in Cina, si addestreranno in NavB. L'idea è di usarli nei gruppi equipaggiati con la versione dive bomber del Lily. Ne produco solo 50 al mese, ma nel corso del tempo son riuscito a creare un micro-pool di circa 350 aerei. Nonostante il payload discutibile (2x100Kg), credo siano buoni aerei. Le bombe da 100Kg non creano certo danni strutturali alle CV nemiche, ma se la cavano egregiamente nel danneggiare i ponti di volo e nello sfasciare naviglio minore.

    Il Judy-I, prodotto in 50 esemplari al mese, sarà presto messo fuori produzione. Alcuni gruppi continueranno a usarlo per via dell'ottimo range di 18 in extended coi drop tanks.
    In generale, però, tutti quanti avranno il Judy-IV a breve. Judy-IV che ha solo un difetto: in naval strike monta la bomba da 800Kg AP.
    Ora, la differenza è questa:
    - port strike : bomba da 800Kg "GP" (general purpose)
    - naval strike : bomba da 800Kg "AP" (armour piercing) [in realtà gli equipaggi possono anche decidere di montare la GP in naval strike, ma al 99% monteranno la AP se ci sono navi da guerra dall'altra parte]

    C'è un delta notevole nella penetrazione fra le due (113 la prima e 170 la seconda) ma anche di effetto (1788 la prima e 1200 la seconda). Preferisco di gran lunga la GP, ma purtroppo non c'è modo di dire agli aerei imbarcati cosa montare.
    Il concetto è che 113 di penetrazione basta e avanza a sfasciare ogni cosa e preferirei quindi un boooom più grande. Fregacazzi che la "AP" possa bucare le torri delle BB. A me interessa fare danni enormi e basta, anche se le BB non le affondo, pace.
    Un vantaggio notevole della AP, però, è che penetra molto dentro la nave e quindi dà più chances di colpi critici (il classico hit sulla santabarbara che fa esplodere tutto).
    Resto comunque un grande fan delle bombe GP rispetto alle AP.

    Gli alleati hanno invece la 1000lb SAP, bomba con penetrazione di 105 e effect di 670. Quindi, anche la mia AP è il doppio più efficiente delle loro SAP in termini di esplosione. Con la GP si arriva a 3 volte meglio.
    Per fare un'altra comparazione, le bombe da 250Kg dei Val hanno effect di 551 (SAP) e 370 (GP).
     
    • Like Like x 1
  13. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

    Registrato:
    10 Febbraio 2018
    Messaggi:
    4.312
    Ratings:
    +2.238

    Precisamente!

    Quel che vo dicendo è che, mediamente, gli alleati sperano di ottenere il "logoramento" delle forze giapponesi in modo sbagliato, sarebbe a dire attraverso una vittoria difensiva nella quale i giapponesi si sfracellano. La cosa è altamente improbabile se il giapponese non piscia fuori dal vaso.

    Questo match contro Stefano è il mio secondo match da giapponese. Nel primo match che feci, contro Longstrett, l'Alleato aveva creato la mega linea in zona Figi/Noumea. Linea che gli avevo pure detto non avrei attaccato. Eppure, invece di muovere in contropiede e avanzare, ancora ad Agosto 1942 sperava che io lo attaccassi sulla sua mega fortezza. Mentre a me fregava zero.
    Il che chiaramente ha castrato l'Alleato.

    Nel terzo match da giapponese, contro Patton, sono in una situazione bislacca. Faccio gli esempi di Patton e Longstrett perché appunto non ritengo le varie considerazioni fatte finora specifiche del match contro Stefano, bensì generiche e valide (quasi) sempre.

    Ecco, nel match contro Patton siamo circa al 5:1 in fatto di punti (tipo 45,000 vs 9,000 o una cosa cosi). Non gli è difficile fare i punti necessari ad evitare il 4:1, ma perché mettersi nella condizione di?
    Adesso ha forzatamente da assaltare posizioni preparate o, peggio, impelagarsi in una campagna senza senso come la riconquista dell'Australia, campagna che fra l'altro magari gli evita il 4:1 ma gli fa perdere l'esercito sbarcato nel 1943. E ciò ci riporta punto a capo dopo un anno.
    Chiaro che, per dire, può sbarcare in basi che valgono millemila punti al mettiamo 28 dicembre 1942 e poi reimbarcarsi al 3 gennaio 1943, ma perché mettersi in una situazione del genere dovendo tentare sbarchi difficili ed evacuazioni quasi suicide? Ammesso che, improbabilmente, riesca, che senso ha trovarsi costretti ad una cosa del genere?
    Poi boh ci sta benissimo ci siano dei posti dove è possibile sbarcare e attaccare e tenere il terreno catturato in modo relativamente ok, ma sinceramente non ne vedo molti.
    E, appunto, Patton è un giocatore molto valido che se la gioca abbastanza alla pari con un giocatore di Serie B come posso essere io. Non si parla di match con grandissimi divari di skill (tipo uno dei migliori del forum matrix con scenario favorevole contro uno al primo match), dove le considerazioni di cui sopra potrebbero diventare abbastanza discutibili.


    Intendo dire che, in linea di principio, un approccio aggressivo paradossalmente diminuisce perdite e rischi nel lungo periodo.


    Però appunto c'è da cambiare logica di base: c'è cioè da decidersi a combattere sempre e comunque, sapendo che inizialmente il tasso di perdite sarà orripilante ma migliorerà col tempo. Niente "scorciatoie" pensando di non fare nulla per tutto il match e poi sbarcare a Onshu nel 1945 mentre i giapponesi hanno catturato tutto fino a San Francisco. Magari riesce anche e vincono (improbabilissimo, ma vabbé), però I) è una logica veramente povera in fatto di skill; II) il match è noiosissimo e orrendo; III) se il giapponese è scaltro e scafato, prende e chiude con l'autovictory senza pensarci due volte.

    Credo che il modo migliore per imparare da Alleato sia di dirsi due cose: A) "cerco di perdere OGNI nave e truppa e aereo che ho"; B) "cerco di conquistare isola dopo isola senza saltare NULLA".
    In gran parte dei match che ho visto gli alleati pensano in modo diametralmente opposto.
    Cioè conservano robaccia senza usarla e pensano a fare il mega sbarco che risolve tutto... E' come uno che decide di non lavorare e investire ogni denaro in gratta e vinci, sperando di fare il colpo fortunato che risolve tutto.

    Individualmente, non la trovo una logica furba, ma magari son bischero io.
     
  14. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

    Registrato:
    10 Febbraio 2018
    Messaggi:
    4.312
    Ratings:
    +2.238
    Troppo gentile :shame:
     
  15. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

    Registrato:
    10 Febbraio 2018
    Messaggi:
    4.312
    Ratings:
    +2.238
    Domenica 26 Settembre 1943 - TURNO 658 - TOKIO ORE 22:12

    1) Teatro Perimetro Interno

    Nulla di nuovo. Finito il dispiegamento di truppe nelle Bonin. Adesso ho una divisione ciascuna nelle tre Bonin (2xType-C + 1xType-B) e una divisione nell'isola più a NORD della catena delle Marianne.


    2) Teatro Perimetro Esterno

    Affondo un paio di AP fuori San Francisco. Molto bene.

    Ho ben 36 DD a Rabaul. Conto di ritirarli presto però, visto il grandissimo rischio di bombardamenti alleati da PM. Per ora, comunque, CAP e FlaK sono veramente imponenti e non rischio scherzi di questo genere.
    Credo che li disbanderò a Ontong Java.

    Proseguo il dispiegamento di truppe minori in giro. Oggi un SNLF sbarca a Russel Island, NORD di Guadalcanal, così da consentire ad una unità di parà di essere prelevata per via aerea e ridispiegata altrove.
    Credo che manderò 2xSNLF Coy e questa unità di parà nelle Louisiade.

    Fra tipo 3-4 giorni inizio lo sbarco della IndMixedBrigade a Tulagi. I DD di Rabaul si occuperanno di prelevare in fretta e furia la divisione lì dislocata. Divisione che sarà dispiegata a Namatanai o un nome così, base a EST di Rabaul.


    3) ECONOMIA

    I grandi convogli di FUEL/OIL da Singapore stanno facendo il pieno per essere mandati verso Luzon. Conto di usare Luzon come terminal temporaneo mentre mi sbarazzo dei sub fra Shangai e Onshu. Non che sia impossibile raggiungere Onshu, anzi, ma non voglio né rischiare né prendere rotte che mi fanno consumare giorni preziosi.

    Manila è porto lvl5 quindi sarà un poco complesso gestire il traffico, ma va bene così.

    Inizio anche a spedire ENG nella zona di Molucche/PNG che intendo difendere qualora il "muro" in zona Finshafen dovesse cedere. Credo che creerò una difesa pesante in zona Ternate, centro nevralgico dell'intero dispositivo.
    Altre zone protette saranno quella di Sorong e di Manokwari, con quest'ultima che, in linea di principio, dovrebbe garantire una certa possibilità di rifornire Nabire. Nabire che mi è essenziale per tenere sotto tiro l'approccio alle DEI proveniente dal Mar degli Arafura.
    Chiaramente anche le Molucche e Mindanao saranno difese pesantemente.

    difesa png.JPG

    Sostanzialmente:
    - cerco di tenere Manokwari per consentire a Nabire di esistere
    - difendo Sorong per evitare che l'Alleato possa poi muoversi verso SUD-OVEST andando a "liberare" Darwin
    - grande difesa di Ternate perché potrebbe diventare un perno per l'avanzata SIA su Mindanao SIA verso Balikpapan&co
    - grande difesa di Mindanao perché, persa quella, perso il match
    - protezione delle Molucche per evitare che uno sbarco minore si trasformi in una falla inarrestabile

    Comunque considero perso il match una volta che dovesse venire sfondato il settore in zona Finshafen.
     
    • Like Like x 1
  16. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

    Registrato:
    10 Febbraio 2018
    Messaggi:
    4.312
    Ratings:
    +2.238
    Lunedì 27 Settembre - Domenica 03 Ottobre 1943 - TURNO 659-665 - TOKIO ORE 21:10

    1) Teatro Perimetro Interno

    Tutto tace, salvo chiaramente gli scontri fra le mie TF ASW e i sub alleati. Pare Alleato ne abbia persi almeno un paio di recente, costretti all'emersione e affondati a cannonate.
    Molto bene.


    2) Teatro Perimetro Esterno

    Tutto tace pure qui.

    Alleato continua a mandare sulle mie truppe attestate a NORD di Katherine Beaufighter o come diamine si chiamano.
    La FlaK ne abbatte sempre diversi e fanno poche punte vittime.

    Qualche giorno fa ho fatto una discreta imboscata con un grosso gruppo di A6M2 Zero ridispiegati da Rabaul a Darwin per l'occasione.
    Numerosi B25 e Beaufighter si palesano e vengono crivellati, io lascio sul terreno ben 10 Zero abbattuti con 4 piloti KIA. Comunque buon risultato se si considera che siamo a fine '43 e uso ancora gli A6M2 Zero in modo a dir poco estensivo.

    Alleato nei giorni successivi risponde con sweep su sweep di P47 ma la mia LRCAP è già sparita.


    In tutto ciò, le Louisiade continuano ad essere poste sotto pressione. Dopo aver sfondato la TF di DD americani qualche giorno fa, da qualche turno Alleato sta lanciando molti bombardieri su Woodlark Island, che fa da base arretrata di supporto sulla catena delle Louisiade. Il primo giorno perdo qualche Oscar-IIa a terra, ma poi riesco ad evacuarli.

    Per ora arriva con P47 in sweep da millemilamilioni di piedi, seguiti da P38 e poi il classico circo di 4E. Io non oppongo resistenza. L'AF è logicamente inagibile, ma posso contare sugli AF di Milne Bay e di un paio di isolette sempre nelle Louisiade. Il concetto è, banalmente, di essere in grado di colpire un eventuale gruppo di TF alleate che tentano un colpo di mano senza la presenza di CV.
    Dubito fortissimamente che Stefano intenda muoversi senza CV dato che notoriamente gli alleati manco vanno al bagno senza il blobbone di CV+CVE, ma chissà...



    3) ECONOMIA

    Ho varato la Yamato.
    E fa pure rima.
    Ma non fa rima il fatto che io debba tenerla nei cantieri per un poco subito appena varata: il fatto è che l'ho varata con così tanto ritardo che è già il momento del primo upgrade. Poco male.

    Con i punti navali che mi si sono liberati sono riuscito a rimettere in produzione accelerata le ultime 3 CV e la CVL che intendevo varare a inizio Gennaio 1944. Anche la Musashi è in produzione accelerata.
    Plausibilmente, per metà Novembre dovrei avere le 3 CV e la CVL. Cui si sommano le 3 CVL in conversione dalle CS a Tokio (2 a inizio Dicembre e una a metà Gennaio).

    Tutto ciò per dire che per Gennaio 1944 avrò completato il ciclo di produzione navale di portaerei.
    Avrò a disposizione:
    - 15 portaerei di squadra (contando le 2 lente da 25knts)
    - 8 CVL
    - 4 CVE

    Il che mi dà una massa rispettabilissima di 27 flattops. Aerei imbarcati non so perché non ho voglia di fare i calcoli contando i soprannumerari etcetc. Comunque si va sui 1,200.
    Ora come ora ho 900 a/c imbarcati circa (forse una cinquantina di più).

    Ho anche messo mano ai gruppi imbarcati giusto ieri. Molti gruppi di A6M8 hanno avuto l'upgrade a A6M5. La teoria è, al solito, di avere A6M8 in CAP e la grande massa di fighter in sweep/escort montando A6M5. Questa è la mia organizzazione standard per l'uso che intendo fare delle CV d'ora in poi, cioè raid in profondità sui porti nemici.
    In caso si profili uno scontro aeronavale con le CV nemiche, invece, ho da rimaneggiare tutti i gruppi imbarcati: molti più A6M8 di A6M5 e numero inferiore di DB in favore di TB (forse...). Ora come ora gli strike sono quasi esclusivamente composti da DB, complice il fatto che ho a disposizione il Judy-IV, aereo magnifico e devastante: nei port strike è molto meglio avere i DB per via della loro precisione. Senza contare il range migliore.

    In fatto di aerei sono messo discretamente.
    Ho un pool decente di Kate (circa 300) e sto producendo il Jill-II (o -III? Non ricordo). Il Jill precedente equipaggia le CV e ne ho anche un centinaio in pool.
    Val in grande numero nei magazzini. Judy-IV in produzione forsennata con pool vuoti. Judy-I in produzione ancora per qualche tempo.
    La mia teoria è, quando Alleato farà uno sbarco in punti importanti, colpire usando gli aerei più moderni prima e i meno moderni poi, così da poter sfruttare anche i pool di Val&co, aerei che sono penalizzati princiaplmente dallo scarso range (6 in normal per i Val, contro i 10 in normal per i Judy-IV, che pure montano una bomba da 800Kg contro quella da 250Kg dei Val), ma che fanno numero.

    Ho anche, stupor mundi, finito gli A6M2 in pool. Ho ancora dozzilioni di gruppi equipaggiati con tali aerei, ma è positivo il fatto che siano finiti quelli che avevo in magazzino. L'A6M2 è un aereo eccelso e spesso sottovalutato nel mid- e late-game. Sarebbe a dire che, come tutti gli aerei obsoleti, può avere comunque il suo uso di nicchia. In particolare, è un aereo ottimo per fare da escort a lungo raggio (range di 14 in extended coi drop) in tempi in cui il grosso dell'IJNAF ha aerei a corto raggio. Inoltre, altro fattore non indifferente, ha un range di ridispiegamento di ben 35 hex, il che lo rende perfetto per andare a supportare basi lontane, da cui non ci si aspetta un attacco aereo.
    Una delle mie pratiche preferite è infatti ribasare un paio di gruppi di Nell e un paio di Zero in basi lontane e usarli per colpire al volo naviglio che passa.

    In tutto ciò, ho da iniziare a pensare ai NF. Qui la faccenda è complicata e mi sto prendendo ancora qualche settimana prima di decidermi. Il problema di base è che i B29 sono più veloci di praticamente ogni NF e i NF che invece possono raggiungerli sono aerei complessivamente ignobili. Senza contare il non indifferente punto del dover combattere anche contro altri 4E che non siano B29.
    Veramente una storia difficile da gestire. Per ora vado avanti con la mia gestione standard della caccia notturna, cioè aerei da diurna messi in notturna: Nate+Tojo-IIb+Nick-I.


    Last but not least, sto iniziando a valutare come gestire i P47. Alleato ha equipaggiato ora una seconda o terza squadra in zona PM e presto dovrò iniziare a fare i conti coi perfidi jugg.
    Ho impostato molta della mia R&D e produzione sull'uso estensivo di CAP stratificate basse, ma non ho ancora visto quanto ci mettono i miei radar a vedere i P47. Se troppo performanti, mi sa che mi tocca levare i radar da basi come Rabaul. Il che però dà meno performance contro i bombardieri.
    Altro dubbio notevole, insomma.
     
    • Like Like x 2
  17. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

    Registrato:
    10 Febbraio 2018
    Messaggi:
    4.312
    Ratings:
    +2.238
    Lunedì 04 Ottobre 1943 - TURNO 666 - TOKIO ORE 23:01

    1) Teatro Perimetro Interno

    Nulla di nuovo.


    2) Teatro Perimetro Esterno

    Nulla di nuovo.


    3) ECONOMIA

    Scopro con sommo disappunto che ho finito le mine Type 3 in magazzino. Ho dozzilioni delle Type 4 in compenso. O una cosa così insomma.
    Ho dirottato due CM che montano le mine di cui dispongo verso l'area di Nagasaki/Sasebo: si occuperanno di minare più estensivamente le isolette a SUD di essa, così da formare una barriera anti-sub migliore di quella attuale. Ho infatti visto vari sommergibili alleati muoversi impunemente attraverso tali basi.
    La teoria è di portare ogni base da circa 50 mine attuali a 150. Idem per le basi a SUD di Tokio.

    Ho un fracco di ACM disponibili a Manila fra l'altro. L'idea era di creare una serie di barriere anti-sub con le mine fra le isolette dell'arcipelago filippino, ma pare che i sub alleati siano tutti intorno ad Onshu come solito.
    Penso che le lascerò ACM senza convertirle e valuterò poi dove posizionarle, probabilmente le DEI meridionali.

    Cosa rilevante è che ho usato fin qui davvero poche mine e adesso ne ho circa 2,000 in pool. Molto bene. Saranno assai importanti in futuro, presumo.

    Decido anche di dispiegare due ulteriori gruppi di 2E in ASW, raddoppiando cosi il numero di aerei disponibili. Attualmente sono 54 Sally/Helen che pattugliano da Shangai e Nagasaki/Sasebo. Conto di posizionarne altri due per pattugliare la rotta che da Tokio va verso le Marianne, mettendone quindi uno a Torishima e uno tipo a Daito Shoto. FP (Jake) già presenti in gran numero sia in NavS diurna che notturna.

    Mooooolto a spanne ecco i gruppi aerei in ASW:
    ASW.JPG

    In GIALLO un range molto molto molto approssimativo dei bombardieri 2E in ASW (27 aerei per ciascun cerchio).
    In ROSSO dove ho gli FP. In ciascun pallino rosso c'è un gruppo in NavS diurna e uno in notturna. Generalmente Jake, ma anche Alf e Pete se il range è conveniente. Gruppi di 20 a/c ciascuno (quindi 6*2*20=240xFP). In realtà molti gruppi hanno meno aerei e meno piloti del loro massimo (causa penuria di entrambi).
    A Daito Shoto ho una AV con 9 FP a fare NavS ma nessun gruppo di FP per ora. Idem per Torishima. Entrambe le AV fanno NavS diurna e notturna coi pochi Jake imbarcati.

    Presto conto di provare ad usare un grande gruppo di Judy-IV in ASW. Capace la mega-bomba affonda per direttisimo i sub anche se sono in mare. Ad ogni modo, il mio target è semplicemente di tenere i sub con la DL alta attraverso la NavS e ASW e magari danneggiarli un minimo coi 2E. Ad affondarli pensano le E e i DD.
     
    • Like Like x 1
  18. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

    Registrato:
    10 Febbraio 2018
    Messaggi:
    4.312
    Ratings:
    +2.238
    Martedì 05 Ottobre - Giovedì 7 Ottobre 1943 - TURNO 667-669 - TOKIO ORE 19:15

    1) Teatro Perimetro Interno

    I sommergibili alleati continuano a muoversi impunemente fra i miei campi minati. Molto male. Dei DD affondano ben due sommergibili con le cariche di profondità.


    2) Teatro Perimetro Esterno

    Tutto tace.


    3) ECONOMIA

    Tutto tace.
     
  19. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

    Registrato:
    10 Febbraio 2018
    Messaggi:
    4.312
    Ratings:
    +2.238
    Venerdì 8 Ottobre - Sabato 9 Ottobre 1943 - TURNO 670-671 - TOKIO ORE 19:55

    1) Teatro Perimetro Interno

    Le CV americane si fanno di nuovo vive. Questa volta sono a metà strada fra Attu Island e Marcus Island. Non so cosa vogliano fare.



    2) Teatro Perimetro Esterno

    Possiamo leggere la cosa come il fatto che io sia un bischero o che Allah guida forte la nostra mano, dandoci un chiaro segnale.

    Dunque. Partiamo dall'inizio.

    Tempo addietro avevo fatto un pesante raid su Socotra col target di eliminare le forze navali alleate in loco, consentendomi di sguarnire il settore e obbligando Alleato a portare ulteriore naviglio qualora avesse idee di sorta. In quella che è passata alla storia come la "Terza Battaglia di Socotra" molte navi alleate sono state affondate ad un prezzo salato per l'Impero: l'Incrociatore da Battaglia Hiei affondato e molti aerei dei gruppi imbarcati abbattuti.

    Fatto tale raid, avevo spostato in massa le mie forze a Singapore, dove hanno provveduto a rimpiazzare gli aerei perduti e a fare le riparazioni del caso. Il mio target seguente era Adak Island, dove ci sono decine e decine di navi nemiche coperte da pochi fighter.
    Arrivato a Naga, a SUD di Luzon, avevo concentrato le CV nelle varie TF, controllato i comandanti, etcetc. Le petroliere si erano intanto portate a Marcus Island cariche di 75,000 FUEL.

    Poi lo sgomento. Le CV alleate hanno fatto il raid famoso a SUD di Onshu e ho deciso che non era il caso di provare a fare alcunché, vista la presenza dellle CV USA in zona.

    A questo punto ho deciso per il piano che da molto tempo mi solleticava: bombardare sia Noumea che Suva, dove Alleato parrebbe avere bersagli molto invitanti quali navi da sbarco, petroliere e sommergibili.

    Il problema di base è che Noumea è coperta da Luganville, cosa che mi impediva di arrivare in full speed non visto e affondare tutto.
    Dopo settimane di prove con piccole TF di PB e mercantili, ho trovato una posizione da cui partire. 30 hex da Noumea. La cosa è un guaio dato che le CV giappo fanno 18 hex in full (9+9).

    Lo Staff della Marina non si è affatto dato per vinto e ha allora elaborato un piano: usare le CV veloci (che andando a 34knts fanno max 10+10 hex in full speed) per portarsi a 10 hex da Noumea e lanciare lo strike con i Judy-IV che hanno normal range di appunto 10 hex.
    Ottimo. Scorta e sweep saranno fatti dagli A6M5-Zero che hanno range in normal coi drop di 10 hex. Tutto perfetto.

    Se non che non esistono navi di scorta sufficientemente veloci. Le navi da 33knts sono infatti troppo lente (9+9 hex as usual) e le due classi di DD da 35knts hanno range immondo (2,500 e 3,600 endurance rispettivamente).

    L'Alto Comando però non si fa intimidire. La presenza di navi da guerra alleate nel settore è minima e quindi viene dato il via libera per attaccare senza scorta. Le 7 CV veloci a disposizione dell'Impero andranno all'assalto in full speed coperte da 2 CL veloci e il Tone che fa 35knts.
    L'idea è di arrivare allo scoperto, colpire, e poi unirsi alle scorte pochi hex più indietro durante la via del ritorno a un paio di hex di distanza.

    Nel mentre, le altre CV veloci (28knts in su) e le CV lente (le varie CVE etcetc) partiranno da Tabiteuea e attaccheranno Suva.

    Piano rischiosissimo se si considera che Alleato ha molte centinaia di aerei nelle varie basi del triangolo Noumea-Luganville-Figi. Stimati in oltre 500 gli aerei nemici.
    Le CAP sulle CV sono minime: una settantina di A6M8-Zero su ciascuno dei tre gruppi.


    Il giorno 7 Ottobre facciamo refuel dalle varie AO e ci portiamo in posizione.
    CV STRIKE.JPG

    I punti in GIALLO sono le destinazioni finali delle varie TF, nonché i punti di lancio degli aerei imbarcati.

    La 3a Kido Butai, essendo lentissima a soli 12hex in full speed, è equipaggiata con Judy-I, aerei dal range notevole (14 hex in normal coi drop e 18 hex in extended coi drop).

    Tutto controllato. Tempo previsto "overcast". Comandanti ottimi sia per le TF che per le singole navi che per i gruppi aerei.

    L'8 Ottobre arriviamo e...

    Non succede nulla. Solo un piccolo strike allo scoperto della 3a Kido Butai su Suva, strike che però ha il suo bel successo tutto sommato:
    Morning Air attack on Luganville , at 120,150

    Weather in hex: Overcast

    Raid detected at 45 NM, estimated altitude 32,000 feet.
    Estimated time to target is 13 minutes


    Japanese aircraft
    A6M5 Zero x 18

    Allied aircraft
    P-40N5 Warhawk x 21
    F4U-1A Corsair x 3

    Japanese aircraft losses
    A6M5 Zero: 2 destroyed

    Allied aircraft losses
    P-40N5 Warhawk: 1 destroyed

    Aircraft Attacking:
    3 x A6M5 Zero sweeping at 31000 feet *
    --------------------------------------------------------------------------------
    Morning Air attack on Suva , at 132,160

    Weather in hex: Overcast

    Raid detected at 90 NM, estimated altitude 12,000 feet.
    Estimated time to target is 23 minutes


    Japanese aircraft
    D4Y1 Judy x 71

    Allied aircraft
    F4U-1 Corsair x 15

    Japanese aircraft losses
    D4Y1 Judy: 11 destroyed, 17 damaged
    D4Y1 Judy: 9 destroyed by flak

    No Allied losses

    Allied Ships
    AM Bobolink, Bomb hits 1, heavy fires, heavy damage [AFFONDATA]
    DD Braine, Bomb hits 1, and is sunk
    SS S-28, Bomb hits 1, and is sunk


    Aircraft Attacking:
    1 x D4Y1 Judy releasing from 10000'
    Port Attack: 1 x 500 kg GP Bomb
    3 x D4Y1 Judy releasing from 3000'
    Port Attack: 1 x 500 kg GP Bomb
    2 x D4Y1 Judy releasing from 2000'
    Port Attack: 1 x 500 kg GP Bomb
    3 x D4Y1 Judy releasing from 1000'
    Port Attack: 1 x 500 kg GP Bomb
    3 x D4Y1 Judy releasing from 2000'
    Port Attack: 1 x 500 kg GP Bomb
    9 x D4Y1 Judy releasing from 2000'
    Port Attack: 1 x 500 kg GP Bomb
    5 x D4Y1 Judy releasing from 3000'
    Port Attack: 1 x 500 kg GP Bomb
    5 x D4Y1 Judy releasing from 3000'
    Port Attack: 1 x 500 kg GP Bomb
    3 x D4Y1 Judy releasing from 1000'
    Port Attack: 1 x 500 kg GP Bomb
    4 x D4Y1 Judy releasing from 1000'
    Port Attack: 1 x 500 kg GP Bomb

    CAP engaged:
    VMF-221 with F4U-1 Corsair (4 airborne, 10 on standby, 0 scrambling)
    4 plane(s) intercepting now.
    0 plane(s) not yet engaged, 1 being recalled, 0 out of immediate contact.
    Group patrol altitude is 20000 , scrambling fighters between 11000 and 20000.
    Time for all group planes to reach interception is 16 minutes

    Magazine explodes on DD Braine

    Il tempo "overcast" mi ha evidentemente fregato.

    A questo punto mi trovo con le CV praticamente nel cuore dello schieramento alleato nel Sud-Pacifico e ho da fuggire, pure senza scorta.

    Insomma, credo che Allah mi abbia dato un segnale: non è più tempo per lanciare il fior fiore dell'Impero in full speed a casaccio contro il nemico senza manco un DD di scorta.

    Il giorno 9 temevo una carneficina e invece Alleato decide di non provare ad intercettarmi (parrebbe) con forze di superficie consistenti (credo che abbia una messe di CA, CL e DD a Sidney, quindi un poco lontani).
    Riesco a ritirarmi. Le basi di Alleato sono gremite di fighter e bomber, fatti evidentemente arrivare da ogni dove, ma non lanciano sulle mie CV, probabilmente a causa del range. Luganville è evacuata dall'aviazione alleata (penso immaginasse un naval bombardament) e quindi posso navigare verso NORD pacificamente. Refuel alla 1a Kido Butai e ritirata generale.


    Morale della favola: settimane di preparazione e dozzilioni di tonnellate di FUEL consumati per nulla. Ora logicamente la sorpresa è andata a farsi benedire e non avrò più un'altra occasione del genere.

    I miei sub fuori Noumea, però, mettono a segno vari colpi su navi che fuggono alla rinfusa. Un LST affondato a cannonate e un AP affondato a colpi di siluro.



    Qui si apre la piccola parentesi sul meteo. Ho una sfiga boia in generale col meteo avverso. E non è la prima volta che ho problemi con l'overcast. Parrebbe che overcast sia una condizione meteo che fotte più di rain i lanci degli aerei imbarcati.
    Le condizioni meteo dovrebbero essere, in ordine:
    - CLEAR
    - PARTLY CLOUDY
    - OVERCAST
    - RAIN
    - THUNDERSTORMS

    Ma appunto ho lanciato millemila volte anche con thunderstorms, figuriamoci quanto dovrei preoccuparmi per l'overcast. E invece..... Mai più lanci con overcast insomma.


    3) ECONOMIA

    Nulla da segnalare.
     
    • Like Like x 1
  20. ITAK_Linus

    ITAK_Linus

    Registrato:
    10 Febbraio 2018
    Messaggi:
    4.312
    Ratings:
    +2.238
    Domenica 10 Ottobre 1943 - TURNO 672 - TOKIO ORE 20:26

    1) Teatro Perimetro Interno

    Tutto tace.


    2) Teatro Perimetro Esterno

    Naturalmente non mi sono dato per vinto. Ho ritirato le CV e poi sono tornato indietro subito dopo, confidando sul fatto che Alleato avesse fatto rientrare le navi in rada una volta avvistata la ritirata delle mie navi.

    Decido di colpire solo Suva e trovo qualcosa (raid comunque assai deludente):
    Morning Air attack on Suva , at 132,160

    Weather in hex: Thunderstorms

    Raid detected at 13 NM, estimated altitude 33,000 feet.
    Estimated time to target is 3 minutes


    Japanese aircraft
    A6M5 Zero x 38

    Allied aircraft
    P-39N1 Airacobra x 25
    F4U-1 Corsair x 18

    Japanese aircraft losses
    A6M5 Zero: 2 destroyed

    Allied aircraft losses
    P-39N1 Airacobra: 4 destroyed
    F4U-1 Corsair: 1 destroyed
    --------------------------------------------------------------------------------
    Morning Air attack on Suva , at 132,160

    Weather in hex: Thunderstorms

    Raid detected at 45 NM, estimated altitude 36,000 feet.
    Estimated time to target is 13 minutes


    Japanese aircraft
    A6M5b Zero x 39

    Allied aircraft
    P-39N1 Airacobra x 6
    F4U-1 Corsair x 7

    Japanese aircraft losses
    A6M5b Zero: 1 destroyed

    Allied aircraft losses
    P-39N1 Airacobra: 2 destroyed
    --------------------------------------------------------------------------------
    Morning Air attack on Suva , at 132,160

    Weather in hex: Thunderstorms

    Raid detected at 152 NM, estimated altitude 16,000 feet.
    Estimated time to target is 45 minutes


    Japanese aircraft
    A6M5 Zero x 102
    A6M8 Zero x 33
    D4Y4 Judy x 194

    Allied aircraft
    P-39N1 Airacobra x 1
    F4U-1 Corsair x 3

    Japanese aircraft losses
    A6M5 Zero: 1 destroyed
    D4Y4 Judy: 40 damaged
    D4Y4 Judy: 16 destroyed by flak

    No Allied losses

    Allied Ships
    xAK Steel Exporter, Bomb hits 2, heavy fires, heavy damage
    AV Pocomoke, Bomb hits 2, heavy fires, heavy damage
    TK A.C. Rubel, Bomb hits 2, heavy fires, heavy damage
    xAK Joseph Henry, Bomb hits 1, on fire
    YMS-133, Bomb hits 1, and is sunk
    xAK Harry Luckenbach, Bomb hits 1, heavy fires
    xAK Olopana, Bomb hits 1, on fire
    xAK Admiral Wiley, Bomb hits 1, on fire
    xAK Mormacsul, Bomb hits 1, heavy fires
    xAK Edward D. Baker, Bomb hits 1, on fire
    AKE Wind Rush, Bomb hits 1, on fire
    xAK San Vincente, Bomb hits 2, heavy fires, heavy damage
    xAK Waipo, Bomb hits 1, heavy fires, heavy damage
    xAK David F. Barry, Bomb hits 1, heavy fires
    xAK Mormacrio, Bomb hits 1, on fire

    Port hits 7
    Port fuel hits 2

    --------------------------------------------------------------------------------
    Afternoon Air attack on Suva , at 132,160

    Weather in hex: Severe storms

    Raid detected at 159 NM, estimated altitude 14,000 feet.
    Estimated time to target is 47 minutes


    Japanese aircraft
    A6M2 Zero x 30
    A6M5 Zero x 38
    A6M5c Zero x 24
    B6N1 Jill x 27
    D4Y4 Judy x 96

    Allied aircraft
    P-39N1 Airacobra x 4
    F4U-1 Corsair x 4

    Japanese aircraft losses
    A6M5 Zero: 1 destroyed
    B6N1 Jill: 3 damaged
    B6N1 Jill: 1 destroyed by flak
    D4Y4 Judy: 33 damaged
    D4Y4 Judy: 9 destroyed by flak

    Allied aircraft losses
    P-39N1 Airacobra: 1 destroyed

    Allied Ships
    YMS-131, Bomb hits 1, and is sunk
    xAK Waipo, Bomb hits 1, heavy fires, heavy damage
    xAK Charles Robinson, Bomb hits 1, on fire
    xAK Joseph Henry, Bomb hits 1, heavy fires, heavy damage
    AGP Mobjack, Bomb hits 2, heavy fires, heavy damage
    xAK Mormacrio, Bomb hits 1, heavy fires, heavy damage
    xAK George M. Pullman, Bomb hits 1, on fire
    xAK Elizabeth Blackwell, Bomb hits 1, on fire
    xAK Admiral Wiley, Bomb hits 1, heavy fires, heavy damage
    xAK Edward D. Baker, Bomb hits 1, heavy fires, heavy damage
    SC PC-778, Bomb hits 1, and is sunk

    Allied ground losses:
    10 casualties reported

    Squads: 0 destroyed, 0 disabled
    Non Combat: 0 destroyed, 1 disabled
    Engineers: 0 destroyed, 0 disabled

    Port hits 2
    --------------------------------------------------------------------------------
    Afternoon Air attack on TF, near Suva at 132,160

    Weather in hex: Severe storms

    Raid detected at 127 NM, estimated altitude 17,000 feet.
    Estimated time to target is 42 minutes


    Japanese aircraft
    A6M5 Zero x 52
    A6M8 Zero x 33
    B6N1 Jill x 10

    Allied aircraft
    P-39N1 Airacobra x 1
    F4U-1 Corsair x 2

    Japanese aircraft losses
    B6N1 Jill: 2 damaged

    Allied aircraft losses
    P-39N1 Airacobra: 1 destroyed
    F4U-1 Corsair: 1 destroyed

    Allied Ships
    DD Chew
    xAK Jubal A. Early, Torpedo hits 2, heavy fires, heavy damage
    APD Gregory
    AO Kurumba, Torpedo hits 2, and is sunk
    DMS Chandler
    --------------------------------------------------------------------------------
    Afternoon Air attack on TF, near Nadi at 129,161

    Weather in hex: Partial cloud

    Raid spotted at 18 NM, estimated altitude 15,000 feet.
    Estimated time to target is 5 minutes


    Japanese aircraft
    A6M5 Zero x 17
    B6N1 Jill x 2

    No Japanese losses

    Allied Ships
    xAKL Argus, Torpedo hits 2, and is sunk

    Da notare che con meteo overcast non volano, mentre se ne fottono di severe storm etcetc.

    Comunque, pochi danni fatti e una grandissima occasione perduta.
    Credo ogni nave alleata colpita sia venuta giù visto che ho usato le 800Kg GP (port strike), ma si parla di ignobili mercantili e quindi sticazzi.

    Peccato.

    Ora si va verso casa, per davvero.

    11 ottobre 1943.JPG

    Da notare come avrei potuto anche provare Noumea in linea di principio dato che varie navi sono rientrate pure lì, ma la copertura aerea a Noumea e Koumac era terrificante.


    3) ECONOMIA

    Sto iniziando a valutare di iniziare la ricerca di un NF serio dell'IJAAF. Le alternative sono sostanzialmente il Dinah notturno e il Randy notturno. Credo che opterò per il meno armato e veloce Dinah dato che il suo radar arriva mi pare a Giugno 1944, contro Ottobre 1945 del radar del Randy. Ergo: Dinah. Fra l'altro è pure facile da ricercare.

    Grandissime discussioni in seno all'Alto Comando riguardo il futuro industriale prossimo venturo. Le alternative sono due: finire il ciclo di produzione navale militare e iniziare a spegnere i cantieri mano a mano che varo roba.
    Rimettere in produzione dozzilioni di sommergibili. Credo opterò per la prima.
    Fra l'altro gran parte delle navi late game sono ancora da iniziare e quindi non posso manco accelerarle (la marea di DD vari ed eventuali di scarso valore).
    In tutto ciò, si profila all'orizzonte un incremento delle fabbriche in R&D sul Ki-94-II, aereo che si spera mi darà la superiorità aerea da metà 1944 fino a fine match.
    A occhio, con una situazione strategica non ancora compromessa come la mia, dovrei riuscire a tener botta usando tale aereo in modo estensivo (nonostante il poco invitante service rating di 3).

    Alternative sono: A) ricercare velocemente tutta la linea del Tony per far entrare in produzione il modello finale, aereo dignitoso con SR=1, B) mettere fabbriche sui jet, C) mettere fabbriche su qualche aereo late game veramente utile tipo il Randy o lo Shinden, D) mettere in R&D alcuni modelli invitanti di kamikaze.

    Credo opterò per la B) e reindirizzerò molte fabbriche che attualmente producono A6M8 e Tojo su tale ricerca. Presumo di poter avere i primi jet per metà 1945, ma chissà magari ho culo e arrivano prima.
    Ho da controllare bene i motori, però, incognita non da nulla.

    Fra l'altro il George-III, atteso a inizio 1944, è un altro aereo che promette bene ma che è in ritardo. Ho sole 7 fabbriche su di esso e vorrei averlo il prima possibile, così da potervi equipaggiare i gruppi a terra dell'IJNAF.
     
    • Like Like x 1

Condividi questa Pagina