stanno morendo meno abitanti che in italia, forse Bergamo è una favelas? e da roma volevano sterminare i lombardi?
Stanno morendo meno abitanti delle zone bene che in Italia, quanti ne muoiano nella favelas non lo sà nessuno e, penso, non interessi neppure. Stesso discoso per l'India.
Non credo che in favelas sia pieno di 90 enni ipertesi con problemi cardiaci, sono già schiattati prima... I paesi giovani non a caso hanno molti meno morti in %
se non hai nessuna cura medica puoi avere anche una semplice setticemia ogni volta che ti fai la bua e non ricevi il bacino
Direi un "piccolo" errore di stima. Questa è la reale incidenza: https://www.statista.com/statistics/1111779/coronavirus-death-rate-europe-by-country/ La Svezia ha la quinta letalità in Europa (l'Italia la quarta, la Danimarca la dodicesima).
sembra dire le gioie dalla sanità pubblica... che poi probabilmente chi ha la sanità pubblica campa di più , per schiattare con questo virus , o qualcosa del genere.
Bisogna fare attenzione al paradosso di Simpson, però. Cioè per comparare la bontà di due o più sistemi sanitari bisognerebbe trovare i dati affidabili della mortalità suddivisi per fasce di età, per periodo e per ogni paese e fare delle elaborazioni, senza trascurare le morti indirette che a maggior ragione sono dipendenti proprio dalla bontà del sistema sanitario. Questo probabilmente non sarà mai possibile, i dati sono ovunque sottostimati, a partire dall'Italia. Io comunque fossi svedese ad avere il quinto death rate al mondo non starei ad appendere i manifesti, e neanche se fossi americano (n. 7, dopo la Francia).
https://www.ansa.it/sito/notizie/po...one_d88155b0-5b6a-48e7-8b44-306efb20c36a.html Perché non mettiamo tutti i virologi e epidemiologici dentro un container sotto il sole e apriamo le porte solo quando si sono messi d'accordo?
Infatti tutte queste dichiarazioni che si contraddicono tra loro, quando non è la stessa persona a cambiare idea, sono controproducenti. Non incentivi certo la popolazione a seguire qualsivoglia regola con questo flusso di informazioni destabilizzanti: se non si sa nulla di certo sul futuro, non si dovrebbe dire niente. Sarebbe anche comprensibile, avendo a che fare con una malattia "nuova". Ma la gente vuole solo certezze, la certezza di vivere senz'altro o anche quella di morire senz'altro, per i più pessimisti Questo dibattito poi non è certo da fare in televisione o sui giornali, ma pare che gli "scienziati" italiani non ne siano al corrente
Come cambiano i tempi ... sembrava solo due mesi che.... Sconfigge due volte il Covid, ma si arrende alle altre patologie: muore 64enne https://www.ilgazzettino.it/nordest...muore_altre_patologie_vo_euganeo-5303188.html
Interessante ricerca dell'ospedale San Matteo di Pavia. https://milano.corriere.it/notizie/...la-c415283e-b4c4-11ea-b466-221e2b27ce86.shtml In sintesi: i pazienti che hanno superato i sintomi sono contagiosi solo nel 3% dei casi (anche se solo 280 campioni mi sembrano un po' pochi per trarne conclusioni di carattere generale, comunque bene); i malati "nuovi" non sono debolmente positivi, lo sono quasi sempre i "vecchi"; il virus circola molto meno che in passato; su 100 nuovi contagiati, 20 finiscono ancora in ospedale, ma sono molto pochi in termini assoluti (in Lombardia si parla di 10 al giorno) perché molto pochi sono i "nuovi" malati.
Lunghissimo e complicato studio sull'utilizzo del Tocilizumab nel trattamento dei sintomi gravi/critici dei malati Covid-19, pubblicato su Lancet. Per quanto a mia conoscenza è il terzo farmaco che ha veramente dimostrato di funzionare almeno un po', insieme al Remdesivir e al Desametasone. Lo studio completo è nel PDF. https://www.thelancet.com/journals/lanrhe/article/PIIS2665-9913(20)30173-9/fulltext
https://www.ansa.it/campania/notizi...ivi_dd099ee3-6189-4ecc-bad1-695731d22ad2.html Vai De Luca è tutta al vita che ti prepari per questo ...