Se la maggior parte delle persone non fossero sensibili alla CoViD la curva dei casi non passerebbe da esponenziale a "sub-esponenziale", o per meglio dire una volta raggiunta la quasi totalità dei soggetti sensibili la funzione cumulativa dei casi/decessi tenderebbe ad un asintoto orizzontale, invece da mesi continua ad ammalarsi e a morire gente, in Brasile* ad esempio mi sembra che l'andamento sia grossolanamente lineare. E ad ogni modo questo discorso può valere per alcune province del Nord Italia o altre aree particolarmente colpite del mondo, non la vedo proprio come regola generale. *il Brasile è un'altra nazione in cui i provvedimenti sono stati presi, tolti, rimessi, modificati, a seconda dello stato di appartenenza del governatore e dell'umore di Bolsonaro: il risultato è che risulta impossibile capire quali provvedimenti sono stati utili e quali sarebbero superflui, e sbrodolarsi l'infezione da tre mesi a questa parte. Il picco dei morti è stato il 29 luglio, adesso sembra che si stia appiattendo la curva...
E la Cina no ? Cina e India sono ingiudicabili o meglio inattendibili. Anche l'iran lo prenderei con le pinze
Incredibile, dopo mesi di assurdità quali "basta allarmismi. di CoViD non è mai morto nessuno", parole da sottoscrivere da parte del mio amico Barbetta. Si vede che gli affari della moglie vanno bene https://www.ilsecoloxix.it/genova/2...-spagnola-ora-siamo-piu-attrezzati-1.39158614
come detto prima Trump si sta vantando di aver fermato il virus , di questo passo ogni politico del mondo farà lo stesso, glil italiani e i cinesi lo fanno già... Ma si può fermare un virus estremamente contagioso ? io non credo, nemmeno con il lockdown a dire il vero almeno che non sia totale. Allora o il virus non è contagioso o colpisce solo alcune persone. Caso famigliare, mio papà e sua moglie positivi, sierologico ripetuto positivo. Mio fratello che vive in casa con loro è totalmente negativo, non ha sviluppato anticorpi. ecco perchè credo che l'idea che buona parte della popolazione non ne sia sensibili non sia da scartare.
Tu dovresti riguardarti, se mi sembra che fai parte della popolazione a rischio, età > 50/60 anni + problemi pregressi alla respirazione. Non tanto adesso, ma dall'autunno prossimo sì. Secondo me torna, senza fare assolutamente danni gravi come quest'anno, ma torna. Anche se non venderei certezze come Bassetti o Tegnell, che sono sempre sicuri di tutto, e infatti sono sicuri anche della seconda ondata. Avranno poteri divinatori.
no 38 anni, ancora è dura mi porti via stò virus. ho più paura sinceramente di essere colpito da un fulmine
Senti, ti offendi mica se ti dico che a leggere quello che scrivi te ne davo cinquantacinque? Non so se si è capito in qualche modo in passato, tu quanti me ne dai? Io me ne sento addosso sessanta, ma non dal punto di vista fisico...
se dovessi darmi un età mentale punterei sopra i 1000, fisica sui 75 a te darei dai 27 ai 32, sulla tua fisica non posso esprimermi
Il Brasile ha dei buchi neri non controllabili, le varie favelas, in cui non sai neanche quante persone ci abitano, quante si ammalano e quante ne muoiono, perché non sono registrate all'anagrafe, ufficialmente non esistono
come già detto e ripetuto, le favelas sono il posto nel mondo dove questo virus avrà meno effetti, e dove un virsu come questo di certo non preoccupa nessuno, visto i più preoccupanti malaria denge, colera e altre simpatiche calamità. Inoltre gli abitanti hanno un età anagrafica non paragonabile al target ideale del covid : lo spizio di ultranovantenni
tutte le curve epidemiologiche dei principali paesi, oltre a quella mondiale sembrano aver scavallato il picco e sembrano in fase di regressione, tranne alcuni casi di stati europei che fecero il lockdown
Ieri terzo giorno per numero di morti dall'inizio dell'epidemia e martedì in assoluto più mortale. Tanto per smentirmi subito. Vagando nei meandri della rete ho trovato una bella infografica sui farmaci che testimoniano i progressi nella cura della CoViD.
il mio discorso era riferito al solo Brasile, quotando una precedente affermazione. I dati, anche quelli di quell'aggregatore che comunque non tutti i giorni registra le comunicazioni di tutti i paesi (vedi Spagna e Francia), mostrano quello che ho scritto prima, la media mobile a 7 giorni ha superato i mille decessi al giorno il 4 giugno e da allora non è mai scesa sotto 980 e mai salita sopra 1100. Oggi è 1066. In Brasile. Edit.: la parte più interessante voleva essere la scoperta dei nuovi farmaci
io invece trovo questa cosa dell'insensibilità al virus della maggior parte della popolazione una teoria molto interessante, anche considerando le decine di casi analoghi di famiglie conviventi in cui solo alcuni vengono scoperti infetti, e gli altri non sviluppano alcuna risposta al virus. Ora io lo so che non posso basare sui casi che conosco di positivi una verità assoluta, ma se alcuni studiosi lo affermano ci sarà un perchè ?
Ma "insensibilità" non mi sembra il termine più corretto, comunque divertiti con questo (Science, roba fina ma per me è difficile, almeno, a citologia più o meno ci siamo, mi mancano le basi di immunologia e non solo ): https://science.sciencemag.org/content/early/2020/08/04/science.abd3871 L'abstract, è di ieri, devo ancora finire di leggerlo: Many unknowns exist about human immune responses to the SARS-CoV-2 virus. SARS-CoV-2 reactive CD4+ T cells have been reported in unexposed individuals, suggesting pre-existing cross-reactive T cell memory in 20-50% of people. However, the source of those T cells has been speculative. Using human blood samples derived before the SARS-CoV-2 virus was discovered in 2019, we mapped 142 T cell epitopes across the SARS-CoV-2 genome to facilitate precise interrogation of the SARS-CoV-2-specific CD4+ T cell repertoire. We demonstrate a range of pre-existing memory CD4+ T cells that are cross-reactive with comparable affinity to SARS-CoV-2 and the common cold coronaviruses HCoV-OC43, HCoV-229E, HCoV-NL63, or HCoV-HKU1. Thus, variegated T cell memory to coronaviruses that cause the common cold may underlie at least some of the extensive heterogeneity observed in COVID-19 disease. Edit.: in questi casi, se ho capito bene, coloro i quali non si infettano pur essendo esposti non sviluppano alcuna risposta al virus, ma perché non ne avrebbero bisogno, avendola già sviluppata precedentemente dall'interazione con altri Coronavirus. Anche la durata di questa ulteriore protezione "di base" è però non conosciuta, e non riguarderebbe la maggioranza assoluta della popolazione.
é quello che dicevano in alcuni studi precedenti, se ci pensi è una cosa anche logica essendo dello stesso ceppo. Se ipotizziamo un 50% è insensibile al virus ecco che per avere la stessa immunità di gregge sarebbe sufficiente avere un numero di infetti che ne so del 25%. Comunque io non sono medico, a livello clinico sono posso fare 2+2 con le nozioni del liceo, resta comunque per me evidente che qualcosa non torna con il virus killer e super contagioso.