Questo. Oltre al lockdown in sé (in Argentina e Cile un lockdown "all'europea" non c'è stato), direi che è un insieme di cose che hanno causato la diminuzione dei morti. Comunque impressionante il quasi azzeramento dell'influenza stagionale rispetto alla media 2015-2019. Hai un link allo studio o il nome?
Non mi pare che lo fosse, altrimenti immagino che anche le cinque curve influenzali degli anni 2015-2019 sarebbero state molto più "basse", come quella del 2020. Anzi mi sembra che le misure anti-CoViD in Sud America funzionino meglio per l'influenza stagionale.
"Una significativa mutazione del virus nel 99,9% dei casi", che ora resiste a mascherine, distanziamento (forse si teletrasporta) e lavaggio mani (avrà comprato un'armatura anfipatica) https://www.leggo.it/AMP/sanita/cov...e_2020-5482758.html?__twitter_impression=true Poi vai a leggere... e scopri che è la G614D, la stessa che era in Italia fin dall'inizio
l 'articolo originale poi ripreso dal Telegraph https://www.washingtonpost.com/health/2020/09/23/houston-coronavirus-mutations/?arc404=true
Mi pare sensato, sono entrambi patogeni che si tramettono per via aerea, quindi le precazioni valide per uno funzionano anche per l'altro, se poi per l'influenza ci aggiungi il vacino.
Sono numeri ancora piccoli e l'aumento dei ricoveri ha un andamento (pseudo)lineare piuttosto che esponenziale, vuol dire che le misure rimaste in essere quest'estate funzionano o almeno hanno un impatto reale sulla limitazione dei contagi. Molti sono sorpresi dal fatto che i contagi aumentano più lentamente di questa primavera, ma in realtà ciò date le misure di contenimento era prevedibile, e casomai sarebbe stato deprimente constatare il contrario. L'Italia attualmente ha uno dei tassi di positività giornalieri più bassi dell'Europa occidentale, stiamo andando meglio di Danimarca e Svezia. Come quasi sempre, al vertice c'è la Germania. Al vertice sbagliato Spagna, Montenegro, Romania, Moldova.
Ma devi avvisare qualche politico perché secondo me prendono questi numeri enli incominciano a urlare col megafono
ricordate Svezia 10,302,984 abitanti Lombardia 10 103 969 abitanti. Perché portano sempre come esempio la Svezia. quando ha dati peggiori della Lombardia? qualcuno me lo spiega? PS @bacca come sta?
Dati peggiori quando? Adesso sì, ma nel complesso la Svezia ha dati migliori della Lombardia per quanto riguarda incidenza e mortalità, e anche letalità probabilmente. Sono invece migliori della Svezia quelli di tutte le altre regioni italiane messe insieme, ma la Lombardia ha inciso così tanto che alla fine le letalità nazionali quasi si equivalgono. Poi la Svezia ha preso una serie di misure tardive e anche incoerenti (quest'estate, mascherine a parte, c'erano più restrizioni in Svezia che qui), e io non la porterei a modello di niente, ma è un altro discorso.
La svezia è un modello solo perchè fa clamore mediatico, mica puoi metter la Grecia o Taiwan ? Poi è l'oms che indica come modello la svezia
Il virus cmq non ha più alcun tipo di rilevanza a livello letalità, è del tutto simile all'influenza ora. E' sempre più evidente che sia la mortalità italiana che svedese è dovuta alle cure errate acui i primi malcapitati sono stati sottoposti
Scusa ma tre settimane fa in Italia sono stati notificati 9.994 nuovi casi, mentre la settimana scorsa sono stati notificati 128 morti, per una letalità apparente dell'1,28%; affinchè la letalità reale somigli a quella dell'influenza stagionale, i casi effettivi avrebbero dovuto essere 120.000. Mi sembra un bel po' improbabile perdersi quasi il 92% dei contagi a questo punto dell'anno, con oltre 100.000 tamponi al giorno a volte -> E' vero che sono stati fatti molti progressi nel trattamento dell'infezione, e che la letalità della CoViD è quasi sicuramente scesa rispetto a questa primavera, ma i due indici sono sovrapponibili solo da giovani. Tra l'altro a quanto ne so (ma correggetemi se sbaglio) ancora non esiste un protocollo di trattamento della CoViD codificato a livello nazionale, ma credo neanche a livello regionale: alcune settimane fa me ne erano capitati sotto mano due lombardi, uno marcato ASST Crema e l'altro di un ospedale di Bergamo: si assomigliavano, ma erano diversi. Magari adesso sono superati, ma le idee su come affrontare le forme più gravi non sono ancora definitive. Tra l'altro il Remdesivir, l'antivirale che più degli altri sembra funzionare, è molto costoso e l'Italia ne ha comprato poche dosi (un ciclo di cinque giorni costa più di 2000 dollari, spesso non basta da solo e comunque è efficace solo prendendo il malato in tempo, dato che per definizione impedisce la replicazione del virus, finché ormai questo ha invaso l'organismo ed è troppo tardi).