ATTENZIONE CONTIENE SPOILER ho appena finito il libro in oggetto. mi è piaciuto anche se fino all'ultimo aspettavo un "colpo di scena" che non è arrivato, o meglio non ho colto appieno. qualcuno mi aiuta a capirne il significato? mi dite la vostra?
L'ho sentito come audiolibro su un programma di Radio Rai 3 (Ad alta voce) e mi è piaciuto come libro. Secondo me l'unico possibile colpo di scena finale possibile sarebbe potuto essere un dialogo Kelvin-oceano, ma credo proprio che si sarebbe persa quell'aura di mistero attorno al pianeta che permea il libro fin dalla prima pagina. Per il resto (parlo da completo ignorante) mi pare che Kelvin sia l'unico a voler accettare di vivere un esistenza "finta" con una creatura copiata dal proprio subconscio, mentre gli altri (Gibarian sopratutto) vogliono "andare avanti".
https://it.wikipedia.org/wiki/Solaris_(film_1972) https://www.comingsoon.it/film/solaris/37271/scheda/ (2002)
a mente fredda, l'idea che mi son fatto è la seguente: prima l'oceano ci ignorava o giocherellava così come fa un elefante che ha delle formiche sulla schiena. Da qui il primo dramma per l'uomo, che si aspetta di andare nello spazio per conquistare o essere conquistato, mentre semplicemente viene sostanzialmente ignorato. dopo il bombardamento a raggi X, l'oceano presta attenzione della nostra presenza, almeno per un momento. In tale evento, scava a fondo nella mente dei tre scienziati materializzano di fronte a loro un grade dramma della loro vita. Anche se esploriamo la galassia, alla fine siamo uomini e dobbiamo fare i conti con le tragedie irrisolte della nostra vita. Forse l'uomo senza rimpianti, avrebbe incontrato il Dio piuttosto che la materializzazione dell'Ex morta? chissà.
Complimenti per la lettura, è nelle mie prossime. Visto che sono un grande fan del cinema di Tarkovskij, ho chiaramente visto più volte il film ma non so bene quanto sia aderente al libro. Pare infatti che sia più "liberamente ispirato" che altro. Film che, secondo me, è, e di gran lunga, il miglior film di fantascienza mai creato. Fra l'altro ho recentemente visto per la millesima volta "Stalker", capolavoro assoluto che consiglio a chiunque. La tematica chiave del film secondo me è l'esplorazione del nostro subcosncio e delle relazioni umane, tematica riproposta in un certo senso anche in "Stalker". Gli uomini esplorano pianeti lontani, ma cercano di ricrearvi la Terra in fondo. Ugualmente, la grande domanda del film, nelle relazioni umane, quanto è dettato dalla nostra percezione/proiezione? Kelvin, con la finta moglie, forse riesce a dare una risposta a questa domanda, risposta che alza un bel po' di interrogativi però. Infatti, cosa definisce la "realtà" della sua relazione con la moglie? La sua percezione/proiezione oppure il fatto che lei sia "finta"? E, sopratutto, cosa significa "finta"? E' un po' complicato spiegarlo così al volo, ma spero di aver reso l'idea
L'oceano è il monolite burocratico russo del dopoguerra, dove tutto è programmato e pianificato, si accorge dell'uomo "cittadino" solo quando questo esce dal programma e dalla pianificazione
Un libro che rileggo una volta ogni quattro, cinque anni... Se sei ancora in tempo, fatti un favore, evita il film del 2002 "Mostly Harmless" Lem, a posteriori, è un visionario organico, Solaris è un pozzo dal quale l'essere umano cerca di trarre di volta in volta spiegazioni e significati destinati a fallire, lo stesso dio Bambino è un costrutto per materializzare l'incomprensione, un alibi, è un altro Deserto dei Tartari dove la realtà, pur appena sotto la superficie, resta irraggiungibile
Sono tutte ottime interpretazioni secondo me. Mi piace molto poi l'aura di mistero che circonda l'oceano (cos'è? davvero pensa o reagisce solo a stimoli? si evolverà?) e che mai si riesce a diradare