AAR - Usa '39, Very Hard

Sì, ormai è il mio piano...

Tieni conto che non sono territori annessi (che portano il revolt risk al 6%), ma territori occupati in quanto paesi aderenti a una fazione in vita. Inoltre, le mie leggi "democratiche" e la politica di "Collaboration" annullano quasi del tutto le rivolte.
In ogni caso ho piazzato qua e là delle divisioni di milizia con due brigate (meglio dei presidi, perchè sono lenti) che all'occorrenza si attivano per sedare le piccole rivolte.

In generale io preferisco occupare e annettere il più possibile, anche a costo di allocare qualche milizia e affrontare i partigiani, pur di estendere la leadership per le ricerche, che è sempre quella che mi manca di più, e aumentare IC e Manpower.

 

26) CAMPAGNA DI CINA - FASE 7: attacco finale

settembre 1946

Ultimate queste due grandi manovre di accerchiamento posso dire di avere una importante superiorità nella regione, così ho pensato che un attacco finale con sfondamento generale sarebbe stato una passeggiata.

In realtà non è stato così, e devo ammettere di aver proseguito con meno ordine...in ogni caso, vediamo come è andata



A nord ho tagliato il collegamento tra Manciura e Cina continentale, dopodichè, con il grosso delle truppe schierate su questo fronte, sono avanzato a nord-est verso Pechino, controllata dai giapponesi, e a ovest verso la Cina interna, fiducioso in un rapido crollo delle armate cinesi.





Anche grazie ai carri ho sfondato a nord, ma poi mi sono ritrovato un po' logorato, con le infrastrutture nelle province conquistate ridotte a zero (per i lunghi combattimenti? O forse per l'utilizzo dell'aviazione), il che mi ha dato problemi di rifornimento e soprattutto di riorganizzazione: la velocità con cui una unità si riorganizza dipende dal livello di infrastruttura attiva.
Così ho dovuto rallentare l'avanzata e in alcuni casi subire delle controffensive.







A nord ho passato il fiume senza troppi problemi utilizzando i miei marines:





Mentre non ho avuto modo di avanzare da sud, nonostante ci abbia provato, per via della poca concentrazione di truppe e per i territori montuosi:



Nel frattempo ho iniziato a mettere il naso in Europa, trasportando qualche divisione sul territorio inglese (ci vorrà un sacco di tempo per ricollocare tutte le mie divisioni!) e spostando marina e aviazione.





...ma di questo parleremo meglio nel prossimo post!

Nel nord della Cina, con difficoltà non previste, sono comunque riuscito ad ottenere qualche risultato:





67K prigionieri non si buttano mai via.

Poi però ho capito che la stavo tirando troppo per le lunghe, anche perchè i principali PV rimanenti alla Cina stavano piuttosto nel centro-sud, quindi ancora lontani dal fronte caldo.
Così ho iniziato a trasferire un bel po' di truppe, soprattutto i miei alpini, dal settore nord al settore sud, per poter effettuare l'offensiva finale direttamente verso i punti nevralgici.



Finalmente il 16 novembre 1946 ho potuto lanciare l'attacco all'ultima città importante (non ho capito se era la capitale)

Il 24 novembre 1946 la Cina si arrende e si conclude una campagna lunga e complessa, su un territorio ostico da tanti punti di vista (rifornimenti, territori) e contro un esercito numeroso e orgoglioso (territorial pride +30%).




Le divisioni cinesi si dissolvono anche nel settore nord e in Manciuria, e così, mentre inizio una lunga riorganizzazione di tutte le mie forze in direzione Europa, nel resto dell'Asia mi ritrovo a fare il bello e il cattivo tempo, mentre anche i britannici, nelle stesse settimane, hanno ultimato la liberazione dell'India.



Dopo il Pacifico, anche l'Asia continentale è sotto il controllo degli Alleati, il sogno tedesco di un impero euroasiatico fino al Pacifico si è infranto nelle terre desolate e sperdute della Siberia, e ora non resta che rivolgersi alla fortezza europea, la battaglia più difficile e più importante di tutte.

 

27) PRIMI PASSI IN EUROPA

Già mentre sto conducendo le ultime manovre contro la Cina nazionalista inizio a mettere il naso in Europa, trasportando le prime divisioni su suolo britannico e soprattutto dislocando buona parte della mia flotta aerea e alcune unità navali.

La situazione che ritrovo è tutt'altro che passiva:

- i britannici bombardano strategicamente il nord della Francia, le Fiandre e il nord della Germania
- sui cieli la supremazia è ancora contesa
- intorno ai mari della Gran Bretagna orbitano alcune squadre di sottomarini, ma anche corazzate e cacciatorpedinieri tedeschi
- la flotta britannica è attiva e prova ad ingaggiare queste unità
- i bombardieri navali tedeschi tentano di bombardare le unità navali britanniche e i porti

Mi butto dunque nella mischia tentando di cambiare gli equilibri:



3 squadre da 4 intercettori vengono mandate ad affermare la superiorità aerea nel sud dell'Inghilterra, mentre altre 3 squadre da 3 si occupano di intercettare i bombardieri nemici in altri settori.



Mi ammacco un po', ma alla fine i tedeschi si fanno vivi sempre meno con i loro caccia

Sui mari invece subisco degli inaspettati rovesci!







Sui combattimenti navali mi è sempre sfuggito qualcosa...contro i giapponesi mi erano sembrate deicisive le portaerei con i CAG, soprattutto contro le navi pesanti, ma in questo caso nonostante una mia flotta corazzata prendo botte.
In sostanza, le loro corazzate mi fanno molto male senza che io riesca ad affondarle facilmente con una flotta composta da 2 portaerei, 2 corazzate, 4 incrociatori pesanti, 2 incrociatori leggeri e 2 cacciatorpedinieri. Qualche consiglio?
Se provo a bombardare i loro porti vengo subito intercettato e mi faccio male.

Inoltre non riesco a intercettare i sottomarini, nonostante stia pazientemente al largo con un paio di flotte. Capisco che mi manca un radar: di fatto non riesco a usufruire dei radar inglesi per il rilevamento sottomarino, nè per il bonus combattimento che fornisce il radar.

Così prende corpo l'idea, che già avevo, di invadere l'Irlanda, per creare da un lato una possibile base logistica per le mie truppe nel caso la Gran Bretagna entrasse di nuovo in difficoltà con i rifornimenti e l'IC per produrli, e dall'altro per piazzarci un bel radar liv. 10 nel sud dell'isola.

L'operazione avviene senza problemi, ma con qualche preoccupazione per il fatto di avere navi da trasporto in mari non del tutto controllati da me



Qui una flotta viene intercettata ma non ci sono perdite da nessun lato





Procedo non solo all'installazione di radar, che mi torneranno presto utilissimi, ma anche a un potenziamento dei porti: il tema dei rifornimenti, ora che gli eserciti si sono moltiplicati, sarà un tema cruciale di questa fase di guerra.
Intendo comunque accumulare supplies sull'isola anche non avendo truppe settando manualmente i convogli: un domani potrebbero tornare utili ed essere trasportate con gli aerei da trasporto.


Infine...una sorpresa. All'inizio non me ne ero neanche accorto, ma gli italiani hanno conquistato l'isoletta di Lerwick nel nord est, base per una improbabile invasione sul suolo britannico assai ben presidiato da truppe di terra.



Inizio così ad ingaggiare alcune squadre navali italiane, qui con più facilità:









Probabilmente con quelle navi da trasporto ho anche affondato divisoni di terra!

Infine intercetto una paio di flotte pesanti: negli scontri non ci sono affondamenti, ma sono costretti a riparare nel porto a nord-est, dove incontrano la simpatia dei miei bombardieri navali.



In 3 mesi ho fatto fuori 25 navi italiane, una buona base per la penetrazione nel mediterraneo.

 

io ti consiglio di creare una task force così composta:
- 4 CV
- 8 Light Cruiser

facendo ruotare i CAG, ovvero una volta che sono decimati li sposti a terra e li sostituisci con forze fresche

questa TF dovrebbe battere qualsiasi flotta tedesca.

in generale, nel gioco organizzo sempre le flotte mettendo una BB e 2 DD e così via (3 BB; 6 DD). per le CV, Light cruisers sempre in rapporto almeno 1 a due.

domanda banale: sulla ranger avevi imbarcato i Cag?

CAS e tattici ne hai? i CAS sono devastanti

 

Grazie! Proverò

Sulle portaerei avevo due CAG ciascuno, sì, anche se vedo che si fanno male facilmente e in una battaglia navale finiscono subito l'organizzazione

Questo è il quadro delle caratteristiche attuali dei miei aerei e navi





Di CAS ne sto producendo qualcuno perchè per il loro attacco pesante credo mi saranno utili contro i corazzati tedeschi. Come specifiche tecniche mi sembrano superiori in tutto i CAG, in che cosa secondo te sono più forti sulle portaerei?

Riguardo le navi, direi che ho potenziato più gli incrociatori pesanti che quelli leggeri. Per quale ragione sono preferibili i leggeri ai pesanti?

 

28) RICOLLOCAZIONE DELLE TRUPPE E CONQUISTA DEL PORTOGALLO

Mentre compio in scioltezza le ultime manovre inizio a trasportare nel continente europeo la marea di truppe che sono state impiegate in Asia. Ho tre flotte da trasporto che lavorano ininterrottamente, ma dovendo attraversare tutto l'oceano Pacifico, il canale di Panama e poi tutto l'Atlantico ci vuole un sacco di tempo per ricollocare tutte queste divisioni:



Inoltre i trasporti devono essere seguiti nell'ultimo miglio intorno alle coste britanniche, perchè gli agguati sono dietro l'angolo:



Per quanto la flotta fosse scortata, e nonostante abbia fatto intervenire una mia flotta nel combattimento, qui ho preso altre botte, e con le navi da trasporto sono cadute in mare anche tre divisioni.

La battaglia nelle acque britanniche continua dunque feroce, con piccoli e frequenti affondamenti di navi tedesche attravero sortite e bombardieri navali.

Nel frattempo individuo nella conquista del Portogallo un passo strategico fondamentale, per alcune ragioni. Il Portogallo è:

- una seconda base logistica in Europa per il mio numeroso esercito, da rafforzare in porti e infrastrutture;

- la base per una futura conquista della penisola iberica, che mi darebbe un primo e piccolo contatto sui Pirenei con l'esercito di terra tedesco, anche sfruttando la neutralità della Francia di Vichy;

- la base per una proiezione nel mediterraneo, attraverso la riconquista di Gibilterra, ora nelle mani degli italiani;

- un presupposto per il controllo delle rotte atlantiche e per l'egemonia sull'oceano;

- in generale il primo passo per un attacco da sud della fortezza tedesca. Gli indirizzi di attacco possono essere, andando da nord verso sud, la Scandinavia, la Danimarca, la Normandia, i Pirenei, le Alpi orientali, i Balcani. Sicuramente dovrò creare almeno un paio di linee di contatto per concentrare l'esercito nemico e poi prenderlo alla sprovvista da un polo opposto. In linea generale, il piano potrebbe essere creare due linee di contatto difensive sui Pirenei e sulle Alpi per poi invadere la Francia del nord o addirittura la Germania nord per un attacco finale fulmineo.

Ma per ora siamo al Portogallo. L'operazione avviene senza particolari resistenze, visto l'impatto delle mie forze:





Mi assicuro in contemporanea il controllo delle isole di Madeira (davanti alle coste africane) e delle Azorre, dove piazzerò, oltre che a Lisbona, dei radar liv. 10 che mi permetteranno di controllare il passaggio delle navi nemiche nella zona.





Il Portogallo si arrende e non è una sopresa



gennaio 1947

Ora ho messo il naso anche nell'Europa continentale e passo dopo passo proverò a stringere in una morsa i tedeschi.

 

29) ULTIME OPERAZIONI IN ASIA

Nel frattempo sfrutto la presenza massiccia delle mie divisioni in Asia, in un contesto di totale superiorità, per compiere le ultime manovre e neutralizzare la regione.

A nord sfondo in direzione Pechino entrando in territorio ancora controllato dal governo in esilio del giappone, con le sue forze ormai disorganizzate:









Di slancio, mi spingo a nord-est per annettere il piccolo regno del Mengkukuo:



A ovest della Cina è rimasto un piccolo stato neutrale, lo Yunnan, fortemente allineato all'asse, e per evitare future scocciature, con un paio di corpi d'armata, ne invado i punti nevralgici e lo conquisto.



Anche la Cina comunista nel nord rappresenta una stonatura all'interno dell'egemonia che ho voluto imporre. Nonostante una accanita resistenza nella capitale ultrafortificata, un feroce assedio da parte delle mie truppe nulla può:



Ora rimangono delle lande sperdute nel nord-ovest, controllate dal Giappone ma insignificanti, e la questione della Manciuria. Chiaramente il punto è individuare il migliore fronte possibile in vista di uno scontro con i tedeschi.
Studio scrupolosamente i territori della regione, e noto che tutto il confine con la Mongolia (che è nel Comintern, in guerra con la Germania e destinata a cadere nel caso di collasso dell'Urss) è caratterizzato da province con il 10% di infrastruttura, dove cioè le truppe di terra non possono passare. Molto bene! Nessuna invasione della Cina potrà arrivare da nord-ovest.
Resta da individuare dove collocare la linea rivolta a nord-est, e scelgo questo fiume:



A questo punto scelgo di spazzare via anche la Manciura, di conquistarla salvo poi lasciarla al suo destino nel caso arrivassero i tedeschi.





Dopo anni di ibernazione sul fronte koreano, ormai iperfortificato, decido di sfondare anche da lì...





Tra l'altro in questo modo un sacco di divisioni russe che erano schierate lungo il fronte con la manciura si liberano e marciano verso ovest a combattere i tedeschi.

Vado a riposizionarmi sul fronte individuato, e inizio a fortificarlo.





marzo 1947: l'Asia è interamente pacificata, sotto il pieno dominio degli alleati, e qui, per un po', si può dormire sonni tranquilli.
I tedeschi sono come i Tartari...arriveranno? Non arriveranno?
Ogni tanto butto un'occhiata: avanzano fin quasi a toccare il pacifico, e poi arretrano. Probabilmente hanno severi problemi di rifornimento.



Più passa il tempo e più diventa chiaro che la grande battaglia sarà in Europa.

 

A questo punto stavo per invadere la Spagna.
Mi sembrava il passo successivo più naturale, per una serie di motivi:

- per creare una buona linea di contatto con i tedeschi sui Pirenei, una piccola porzione di territorio nella parte ovest, sfruttando la neutralità della Francia di Vichy che, per mia esperienza, viene scrupolosamente rispettata nel gioco;

- per formare una base logistica per il mio esercito più solida rispetto al piccolo Portogallo;

- come base per un accesso pieno al Mediterraneo, in vista della guerra all'Italia.

Tuttavia ho considerato i rischi dell'operazione e l'ho per ora rimandata.
L'invasione è delicata perchè deve essere attuata molto rapidamente, al fine di impedire l'afflusso di truppe tedesche sul suolo iberico: in quel caso la campagna si trasforma in un pantano, su un territorio abbastanza ampio e in cui non è semplice avanzare. Mi ricordo di aver compiuto un'operazione simile in un'altra partita tempo fa ed era stato un grande dispendio di energie e tempo.

Per un'invasione per coordinata ci vuole: uno sbarco a nord, dal golfo di Biscaglia, per andare ad occupare direttamente il confine con la Francia con un buon numero di divisioni, tali da sostenere lo scontro con i tedeschi; uno sbarco lungo l'intera costa nord per occupare i porti della zona, al fine di avere un po' di sostegno logistico all'operazione (che rimane delicata sul piano dei rifornimenti); un'avanzata fulminea dal Portogallo in direzione nord-est per collegare i territori portoghesi con la fascia costiera conquistata a nord e consolidare l'afflusso di rifornimenti; alcune divisioni per affrontare quelle spagnole dal Portogallo, tenendo conto che dopo 9 anni come tempo di gioco la Spagna dispone di un discreto esercito.



Ho valutato attentamente le forze a disposizione, cioè quelle che già ero riuscito a trasferire in Europa:



e ho considerato troppo rischiosa la manovra: non posso permettermi passi falsi.
Inoltre il Portogallo va ancora rafforzato nelle infrastrutture (porti) e questo mi rende per ora precario sul piano dei rifornimenti in quella zona.

Il piano tuttavia è stato formulato ed è solo rimandato a quando avrò piena disposizione di forze

 

30) PENETRAZIONE NEL MEDITERRANEO

Mi sono così rivolto verso altri obiettivi, comunque vicini.
L'idea è stata di entrare nel Mediterraneo per un'altra via, sfruttando la potenza navale, sulla direttrice Gibilterra - isole italiane.

La prima operazione è stata dunque la liberazione di Gibilterra, chiave di accesso indispensabile per il Mediterraneo. La postazione era stata occupata dagli italiani, e ci hanno pensato i miei marines:



Con questo ho restituito anche una base navale importante alla Gran Bretagna, che con la sua potenza navale intatta può aiutarmi nella guerra non facile ai sottomarini tedeschi, che procede con qualche risultato.



Da Gibilterra, dove ho concentrato un certo numero di truppe grazie al porto efficiente, ho puntato direttamente alla Sardegna. Operazione delicata perchè fuori dalla portata dei miei intercettori: lo sbarco rischiava dunque di essere sotto il fuoco aereo e navale italiano.
Ho portato diverse navi pesanti nella zona e parecchi CAG per contrastare gli attacchi aerei.



Lo sbarco è avvenuto senza particolari problemi nonostante un intervento dei bombardieri navali italiani.

Occupata l'isola, e trasferite alcune divisioni, naturalmente è stata la volta della Sicilia.
La Sicilia è molto funzionale alla mia strategia poichè nella provincia di Messina nel gioco c'è uno stretto con la Calabria: molte divisioni nemiche quindi si ammassano in fondo allo stivale, preludio per future operazioni in Italia con la finalità di tagliarle fuori.



Sbarco da nord avendo cura di occupare subito massicciamente lo stretto di Messina e i porti importanti dell'isola.





L'isola è occupata e vado subito a trasferire anche una importante flotta aerea per la fase successiva degli scontri.



Le truppe tedesche iniziano ad accorrere, in ogni caso troppo tardi, mentre gli italiani sono non pervenuti. Forse dispersi nelle steppe russe?

Inizia una pressione su Messina con attacchi velleitari ma continui, scontri che si protrarranno per mesi.





Da parte mia bombardo a ripetizione, facendo circolare i miei tattici.



Questa situazione non mi dispiace affatto, perchè in questo modo inizio a logorare il manpower della Germania, che è una delle strategie che metterò in campo.

Infine, di slancio libero anche Malta:



Vado così a restituire ai britannici un'altra base importante e la battaglia nel Mediterraneo può imcominciare!

Devo dire che un'altra volta queste invasioni sono state troppo facili.

 

approfondisco il tema. Regole guerra navale in hoi 3 (ho ritrovato un vecchio post in inglese che mi aveva aiutato):
- Mischiare capital ships (BB e CV) non è un bene. Ciò è dovuto al modo in cui lavorano le navi di scorta (DD e Light Cruisers - CL). Fondamentalmente se hai una portaerei e una corazzata nella stessa flotta, tutte le navi di scorta scapperanno dal nemico con la portaerei mentre la corazzata carica in avanti. Questo porta la corazzata a essere distrutta da tutte le navi nemiche mentre le tue scorte non stanno facendo nulla. Quindi mantenere CV e BB divise è molto importante. Quindi corazzate/SHBB/Battecruiser/Incrociatori pesanti in una e le tue portaerei nell'altra.

rispondendo alla tua domanda, gli incrociatori pesanti non vanno bene come scorta.

io facevo sempre così: 2 task force per teatro. una di 4 CV + 8 Light Cruisers come TF da battaglia principale con la quale ingaggiare il nemico. Hanno una portata enorme. Una di 2-4 BB più altro naviglio DD per affondare definitivamente la TF nemica dopo uno o due scontri con la Tf principale o usarla come supporto a sbarchi. oppure, se ripiegano in porto, come fai tu bombardieri navali e via. le Cv sono le navi più potenti in gioco, lanciano diversi attacchi a ditanza con i Cag e sono devastanti, perchè le BB affondano senza che i loro cannoni siano a portata di tiro (come avvenne nella realtà, con la WW2 le CV hanno determinato la supremazia dei mari di chi le aveva mettendo fine al regno delle corazzate). Gli incrociatori pesanti, sebbene decenti in quasi tutte le categorie - velocità, forza, armatura, ecc. - saranno surclassati allo stesso modo da corazzate e portaerei.

Incrociatori leggeri (CL): le migliori navi scorta in assoluto, gli incrociatori leggeri sono economici e veloci. La loro portata estesa è particolarmente adatta al teatro del Pacifico. Come con tutte le navi di scorta, non dovrebbero mai scontrarsi con una BB o CV da sole.

Cacciatorpediniere (DD): fungendo effettivamente da alternativa più piccola ed economica agli incrociatori leggeri, i cacciatorpediniere sono comunque efficaci di per sé. Sono particolarmente adatti per la caccia ai sottomarini, ma a causa della loro bassa corazza dovresti aspettarti perdite elevate.

Fai attenzione anche alle portaerei di scorta poiché sono lente da essere quasi inutili per le battaglie. servono al meglio per la caccia ai sottomarini (i CAG danno un buon rilevamento).

altri due fattori importati:

Stacking Penalties: sul lato destro appena sopra il centro della flotta viene visualizzato un numero (in rosso o in verde). Questo rappresenta la valutazione combinata dello scafo (una stima approssimativa delle dimensioni) per la tua flotta. Avere troppe grandi navi renderà le tue flotte poco maneggevoli e meno efficaci in battaglia. Pertanto, generalmente si raccomandano 4-6 unità principali (CV o BB).

Comandanti: sebbene importanti nella guerra di terra, i comandanti in mare sono essenziali! Ammiragli abili possono ridurre la tua penalità di cui al punto precedente, ma il loro più grande vantaggio deriva dal posizionamento: durante il combattimento in HOI3 le navi sono spesso fuori portata e incapaci di ingaggiare direttamente con il nemico. Comandanti migliori offrono un posizionamento migliore, rendendo le tue flotte più efficaci. Ad esempio, una flotta di portaerei scarsamente guidata potrebbe cadere nel raggio di azione dei cannoni di una corazzata.

Riepilogo. Con le tecnologie aggiornate, la TF più forte è composta da:

x4 Carriers x6-8 Light Cruisers

sulle portaerei puoi imbarcare e devi solo Cag.

 

Uao.
Grazie!! Mi hai chiarito dei contetti preziosi, grazie davvero

Sto studiando le modifiche apportate con l'espansione TFH e la mod BlackIce e mi sta venendo l'acquolina in bocca.
Pazzesco quante cose sono cambiate nel gioco...

Presto nuovi aggiornamenti su questa partita!

 

Figurati! Tfh migliora il gioco, il Black ice è praticamente un altro gioco e lo rende un casino.

Non vediamo l'ora dei nuovi aggiornamenti!!

PS:

 

è esattamente la mia sensazione! Ho testato TFH su una partita e ci sono diverse piccole migliorie...i comandanti, le tattiche di combattimento, il sistema di spionaggio, le armi combinate, piercing/armour. Interessante!
Invece nel Black Ice mi sono sentito un po' perso, ma comunque approfondirò.

 

31) GUERRA NEL MEDITERRANEO

Rieccoci con nuovi aggiornamenti!
Ora che le due isole maggiori dell'Italia sono state conquistate può iniziare la battaglia nei mari del Mediterraneo.
Le operazioni si concentrano su 3 obiettivi:

- annichilire la flotta navale italiana

- stabilire una piena supremazia aerea nella zona

- avviare una guerra sottomarina

I primi due obiettivi vanno considerati come fase preparatoria a una futura invasione della penisola italiana, dove l'obiettivo principale sarà non tanto far cadere l'Italia, che è quasi insignificante, quanto quello di intrappolare un buon numero di divisioni tedesche.

La guerra sottomarina serve invece per tagliare i collegamenti con il nord africa e il medio oriente italiani, per aprire cioè la strada a una sua riconquista, che lascio ai britannici.



Questa la situazione italiana, sulla base dei report delle mie spie. Dove spicca il basso potenziale industriale (rispetto ai numeri di Usa e Germania in questa partita) e soprattutto il manpower a zero.

Non sembrano esserci grandi navi nei paraggi, probabilmente l'UK aveva a suo tempo già inflitto perdite importanti alla marina italiana. Ricordo poi che nell'isoletta a nord della Scozia avevo affondato 14 navi, tra cui corazzate e incrociatori. Intercetto soltanto una flotta importante, che ripara nel porto di Napoli senza perdite, ma poi non ha scampo:





Mentre affondo con i miei veterani bombardieri navali un'altra flotta, mi accorgo che la Gran Bretagna sta bombardando con gli strategici nientemeno che Roma. Ecco perchè l'Italia ha una base di IC così bassa (59). Grazie ai radar riesco a vedere che i principali centri industriali sulla penisola sono stati colpiti. Ben fatto!



Sguinzaglio una ventina di sottomarini intorno e a sud della penisola.



Qualche azione di disturbo gli italiani provano a farla, ma nel complesso la mia forza aerea è troppo superiore e con una decina di intercettori a fare superiorità aerea e qualche intercetto ho gioco facile nell'impormi.

I tedeschi non intervengono con i loro aerei, ma solo via terra in Calabria, dove prosegue per mesi una pressione tanto continua quanto inutile, sotto il simpatico fuoco dei miei bombardieri tattici.





L'obiettivo è, anche, iniziare a logorare la manpower tedesca. Per questo bombardo accettando qualche ammaccamento dei bombardieri.




Stiamo per scavallare il 1947!
Il gioco si concluderebbe qui, ma io l'ho allungato di 5 anni, periodo durante il quale conto di liquidare anche la Germania, o almeno ci si proverà...

 

32) CODE GIAPPONESI

Il Giappone è stato da tempo sconfitto, tuttavia rimangono qua e là i segni della potenza che fu, con alcuni nuclei di resistenza che decido per motivi diversi di andare a stanare.



A Port Arthur si è concentrata tutta la flotta aerea, 62 aerei tra tutti...mica male!
Provo allora a far fuori questi aerei, che comunque se ne stanno lì inoperativi per via della mancanza di carburante: trasferiti in una base tedesca potrebbero dare fastidio.
Tuttavia la provincia ha una buona AA e mentre provo a bombardare con i miei tattici gli aerei al suolo vengo velocemente azzerato nell'organizzazione.
Vado allora a bombardare strategicamente, ma incontro qualche difficoltà a far fuori le batterie antiaeree...così faccio entrare in gioco per la prima volta le V2.



Non sono mai andato pazzo per questo tipo di armi, ma in questo caso penso possano essere perfette. Azzero tutto nella provincia e così posso bombardare con calma gli aerei.
Vuoi forse perchè non ho mai potenziato le tecnologie relative al bombardamento aerei al suolo, l'operazione procede molto lentamente, i miei tattici vanno comunque giù di organizzazione e a un certo punto lascio perdere: il tutto mi sta impegnando troppe energie e sta distraendo aerei che mi servono altrove.
Eviterò di conquistare Port Arthur e lascerò quegli aerei parcheggiati lì.



Nel porto delle isole Sakhalin ci sono ancora delle navi ormeggiate e provvedo a farle fuori.

Dopodichè, mentre ho ancora diverse divisioni nella zona in attesa di essere trasferite in Europa, decido per una rapida operazione di conquista anche di quel lembo di terra:



E fondamentalmente per questo:



Diverse divisioni russe stazionano inutilmente sul confine con una potenza dell'Asse, riconosciuta dai russi come pericolosa in quanto alleata dei tedeschi. Liberando questo piccolo fronte vado a sollevare queste truppe, che possono essere dislocate sul fronte siberiano con i tedeschi. Un rinforzo necessario: i tedeschi, dopo una lunghissima guerra di logoramento fatta di carestie e gelo, sembrano prossimi a una vittoria e iniziano a intravedere la mia Manciuria





Infine, gli inglesi hanno riconquistato tutta l'India, ma tutte le truppe di terra giapponesi si sono asserragliate a Kathmandu, sulle montagne nepalesi dell'Himalaya. Sono parecchie e tengono impegnate molte divisioni inglesi, che non riescono ad avere la meglio.
Kathmandu è diventata la nuova capitale giapponese che, immagino, con i suoi 5 IC di base (i quali anche grazie alla difficoltà very hard producono 12-14 IC reali) riesce a produrre i rifornimenti necessari per non mandare l'armata in rotta per mancanza di supplies.



Così trasferisco un po' di bombardieri tattici e, a rotazione, per diversi mesi non dò tregua all'armata.
Novembre 1947



Febbraio 1948



Aprile 1948.

Ormai da quelle parti ci sono più bombe che pietre, e dopo 6 mesi di inferno le ultime tracce della potenza terrestre giapponese sono state spazzate via, e le divisioni britanniche sono pronte per altri compiti.

 

Rieccomi!
Sto studiando la Black Ice versione 10 e non vi nascondo che ne sono molto stuzzicato: è praticamente un altro gioco, e molto più profondo!
Così ho perso un po' di interesse per questa partita, che nonostante tutto considero troppo liscia: riesco ad ottenere tutto ciò che mi prefiggo.

Comunque ho un po' di aggiornamenti da scrivere...

Innanzitutto siamo arrivati al 1 gennaio 1948, e come sapete il gioco base è progettato per terminare qui.
Io ho spostato la data di fine partita al 1953, e con questo ho apportato alcune modifiche per adeguare il gioco alle dimensioni degli eserciti che si sono venuti a creare dopo molti anni.

In particolare:

- Ho abbassato la Stalking Penality dell'80% per le battaglie di terra, visto che ormai a presidiare le provincie possono esserci molte divisioni. Ho notato che anche la Black Ice è andata in questa direzione

- Ho aumentato del 30% la capacità dei porti di ricevere rifornimenti, e accanto sto come sempre potenziando la tecnologia relativa all'efficienza della base navale

- Ho abbassato il malus nei combattimenti legato al Very Hard Difficult dal 40% al 10%, per poter affrontare l'esercito tedesco, molto attrezzato e avanzato, su base paritaria. Accetto tutti i malus, ma quello legato ai combattimenti, contro eserciti forti, mi taglia un po' le gambe

- Ho ritoccato qua e là alcuni parametri, come l'influenza del livello dei leader nel combattimento e altre piccole cose compatibili con la direzione che ha preso TFH e Black Ice


Facciamo dunque un piccolo resoconto dei valori in campo, prima dello scontro finale!




L'Unione Sovietica, già ridimensionata dai tedeschi una prima volta nel 1942, sopravvive eroicamente con un discreto numero di divisioni in Asia, prevalentemente fanteria pura.
Il suo esercito ha pochi ufficiali e soprattutto ha esaurito i rinforzi (Manpower a zero). Con un territorio decimato, una piccola base industriale e una leadership patetica è destinata a cadere presto o tardi, impegnata in una guerra di logoramento in cui, nonostante le difficoltà logistiche dei corazzati russi in Sibera, non ha scampo.



L'esercito tedesco è al completo, numeroso (1700 brigate), all'avanguardia con le tecnologie e con molti corazzati, meccanizzati e motorizzati. Ha un'IC mostruosa, che criminosamente non usa per buona parte, forse perchè troppo sicura di sè, forse per un limite dell'AI (ben più probabile...).
Il manpower non è basso, ha una notevole base di crescita, ma non è neanche altissimo...di fronte a lunghe e sanguinose battaglie potrebbe essere un punto debole.
Colpisce anche l'unità nazionale al 43%, frutto del continuo bombardamento strategico dei britannici.

L'Italia ha alcune divisioni spedite sul fronte russo e complessivamente non rappresenta una vera minaccia.




Il mio esercito non raggiunge numericamente quello dei tedeschi, ma ha ora raggiunto dimensioni tali da garantirmi una notevole operatività. Ce la si gioca.

Colpiscono davvero le dimensioni dell'esercito britannico, tutto rintanato sull'isola madre. Vedremo se riuscirò in qualche modo a metterlo nella mischia.

 

33) CAMPAGNA DI SPAGNA

Il mio esercito si è finalmente ammassato nell'isola britannica in buon numero:



E ritengo maturi i tempi per quella operazione in Spagna, tassello cruciale per la mia strategia, che tuttavia qualche tempo fa avevo rimandato.
Qualche post sopra è spiegato il piano operativo, comunque in sintesi la chiave è occupare subito la striscia di terra spagnola che confina con il territorio francese occupato dai tedeschi, e rifornirla adeguatamente al più presto, per impedire che l'esercito tedesco affluisca in massa in Spagna.
Questo è il punto dirimente del piano e non ci si può permettere di sbagliare su questo punto.
I Pirenei sono comode montagne su cui assestare una linea difensiva, sfruttando la neutralità della Francia di Vichy che, per quel che ho visto nel gioco base, viene scrupolosamente rispettata dai tedeschi.

Dunque: 4 marzo 1948



Sbarchiamo innanzitutto nel nord della Spagna, dal golfo di Biscaglia, un corpo di marines per attaccare il porto più vicino, due altri corpi di fanteria e alpini per assestarsi al più presto sui Pirenei.



Un altro corpo di fanteria deve sbarcare omogeneamente lungo tutta la fascia di territorio costiero nel nord per occupare quel porto a nord ovest (non ricordo il nome) che ha un alto livello per gli approvigionamenti, e ricongiungerlo alle province conquistate a ridosso dei Pirenei.



Appena occupate un po' di province si rinforza in massa, anche con corazzati e meccanizzati.
Diversi miei aerei garantiscono la superiorità aerea nella zona e le mie flotte sono in agguato.
Gli aerei da trasporto inoltre, da Lisbona dove ho accumulato un bel po' di rifornimenti, iniziano le loro spole di rifornimenti nelle zone conquistate.







Dal Portogallo cerco di avanzare il più in fretta possibile verso nord-est per congiungermi con i territori assaltati nel nord.





La resistenza delle forze spagnole è poco significativa in confronto alla potenza di fuoco che riesco a mettere a terra, che solo i tedeschi saprebbero sostenere.



...e infatti i tedeschi iniziano ad accorrere in massa, ma appena un po' in ritardo.
Iniziano a bombardare il fronte e ad attaccarlo con truppe di terra.



Provano a forzare, ma ormai mi sono asserragliato in massa con le mie migliori truppe (alpini, meccanizzati e corazzati) e i miei migliori comandanti con bonus difensivi





La pressione è continua e per sicurezza inizio a predisporre delle truppe di riserva nelle retrovie pronte per sostituire le divisioni in prima linea che dovessero essere provate.



La pressione da qui in avanti sarà continua e dovrò seguirla con attenzione, rimpiazzando spesso alcune divisioni.

Nel frattempo però nella penisola posso procedere con la campagna con una certa velocità



E dopo neanche un mese dall'inizio delle operazioni la campagna è conclusa:



2 aprile 1948: la Spagna è annessa e posso trasformare la penisola iberica nel mio principale teatro logistico e organizzativo. Inoltre ho creato una seconda linea di contatto utile (dopo quella dello stretto di Messina) con l'esercito tedesco, tappa per future operazioni.

 

Sì esatto! Ora cercherò di risalire la penisola italiana in più tappe per tagliare ogni volta fuori un buon numero di divisioni tedesche. Stessa costa per quel che riguarda la costa occidentale della Francia, dove la neutralità di Vichy trasforma la striscia di terra occupata dai tedeschi in un collo di bottiglia.

Gli scontri ci sono stati...si sente che sono l'esercito più forte che finora ho affrontato in questa partita. Più o meno come fanteria siamo alla pari, ma ancora non ho incontrato corazzati. Quasi tutte le mie divisioni ora hanno gli anticarro, potenziati quanto possibile come tecnologia.
La differenza la farà l'aviazione: un tattico a questo punto della partita incide davvero tanto